TA KEO TRIBE

Vytas Baskauskas ha 35 anni, viene da Santa Monica, California ed è un insegnante di yoga/professore di matematica.

Inserito nel cast di Blood vs. Water (S27) come fratello di Aras, già vincitore di Panama (S12), il californiano di origini lituane ha vissuto principalmente una storyline che lo voleva all'ombra del fratello, il più classico dei golden boy. La coppia dei fratelli Baskauskas, subito al centro dell'alleanza dominante sia nella tribe dei returning players che in quella dei parenti dei, stava avviandosi a un facile dominio finchè Tyson non ha pensato bene di eliminarli, prima uno e poi l'altro, con il più classico dei blindsides. Tutti si aspettano grandi cose da Vytas, ottimo challenge performer, bravo a livello strategico e amato da tutti dal punto di vista sociale: sarà fondamentale per lui nascondersi dietro a giocatori più esposti nella prima parte, per poi emergere nella seconda a capo di una (si spera) solida alleanza.

Spencer Bledsoe ha 22 anni e studia economia nella natia Chicago, Illinois.

Presentatosi ai nastri di partenza di Cagayan (S28) come l'arrogante nerd know-it-all da tagliare entro due puntate, ne è uscito in quarta posizione, amato da tutti gli Stati Uniti e conquistatore assoluto del titolo di ragazzo d'oro dell'edizione e della decade. Forte scacchista, atleta modello e arrogante al punto giusto da risultare interessante ma non antipatico (anche se @Alex87 non è d'accordo) Spencer ha saputo farsi strada in un'edizione in cui il suo destino sembrava segnato fin da subito, prima nel disastro dell'orrida tribe dei Brains, poi nel post-merge in cui è sempre stato in minoranza e quindi costretto a inseguire, fra idol e vittorie inaspettate nelle prove. Sarà interessante vederlo giocare in una posizione di dominanza, anche se dubito che durerà a lungo vista la sua personalità e il suo status all'interno del cast. Riusciremo a vedere il vero Spencer?

Terry Deitz ha 55 anni ed è un ex pilota militare da Simsbury, Connecticut.

Terry uscì in terza posizione da Panama (S12) dopo aver dominato l'intera edizione, realizzando una serie di cinque vittorie consecutive nelle prove immunità (record tuttora imbattuto) che per altro gli permisero di condurre il gioco senza alcun patema grazie anche all'aiuto del Super Idol (che allora permetteva di annullare i voti dopo l'eliminazione). Fu un'ultima prova al limite del regolamentare a privare Terry di una vittoria che gli americani, ancora suggestionati dal ricordo di un altro american hero come Tom di Palau (S10), gli avrebbero assegnato a mani basse. Quasi dieci anni più tardi, resta da vedere se Terry può continuare la sua serie positiva nelle prove o se gli anni sono passati anche per lui; in questo secondo caso, le cose potrebbero mettersi potenzialmente molto male per un concorrente che non brillò particolarmente dal punto di vista strategica nella sua prima partecipazione.

Abi-Maria Gomes ha 35 (TRENTACINQUE!) anni ed è una studentessa/imprenditrice a tempo perso da Los Angeles, California.

In gara nell'immortale Philippines (S25), Abi giunse al merge senza particolari patemi grazie al dominio schiacciante dei Tandang nelle prove, che li rese la tribe più vincente di tutti i tempi e permise loro di arrivare al merge al gran completo. Non fu l'infortunio serio patito durante la prima prova (rottura del crociato anteriore) a metterla fuori gara, ma il suo caratterino da Brazilian bitch che le costò la forte antipatia di alleati e non. Giunta in F5 per grazia divina, fu ivi tagliata dall'alleanza di 4 (Skupin-Malcolm-Lisa-Denise) che non riusciva a sopportare l'idea di averla accanto per qualche giorno in più, anche se come probabilissima goat. Villain fatta e finita ma anche simpaticissima e disponibile nel mondo reale, Abi torna per mostrare un lato diverso della sua personalità e cercare di dare una svolta alla sua Survivor legacy.

Hwang Yung-Woo, per tutti Woo, ha 31 anni, viene da Newport Beach, California ed è un istruttore di arti marziali.

Anche Woo, come Tasha, Kass e Spencer, fu protagonista durante Cagayan (S28) riuscendo a chiudere in seconda posizione grazie alla sua alleanza con Tony, dominatore della stagione. Leale fino all'estremo, Woo perse un milione di dollari già vinto decidendo di eliminare Kass (odiata da tutta la giuria) invece di Tony, che l'aveva suonato come la proverbiale zampogna. Di lui ci resta una vittoria indimenticabile durante l'immunity challenge della F3 e il cosiddetto #NinjaStealthMode, che l'ha reso indiscutibilmente il concorrente di Survivor più amato dai bambini dai tempi di Rupert Boneham. Speriamo ci regali qualche colpo di coda dal punto di vista strategico e riesca a redimere lo sciagurato errore che gli costò la vittoria di una stagione già vinta.

Peih-Gee Law ha 37 anni e fabbrica gioielli presso San Francisco, California.

Originaria di Hong-Kong, Peih-Gee movimentò il noioso post-merge di China (S15) vincendo un paio di prove fondamentali fino ad essere tagliata in quinta posizione. Fu essenzialmente un'outsider dall'inizio alla fine del gioco, senza la possibilità di poter dimostrare il suo potenziale strategico. In gara dopo otto anni dalla sua prima partecipazione, Peih-Gee torna più matura, più saggia e potenzialmente molto migliorata dal punto di vista sociale. Considerato il suo valore nelle prove fisiche, c'è da considerarla senza mezzi termini come una dei possibili favoriti alla vittoria.

Shirin Oskooi ha 32 anni, è una manager di Yahoo! e vive a San Francisco, California.

Abbiamo appena finito di conoscere Shirin, personaggio controverso ma apprezzatissimo durante Worlds Apart (S30) che ha concluso in ottava posizione. Ostracizzata sia dalla sua tribe che dai dominatori Blue Collar, Shirin è la goofball per eccellenza: le sue stranezze, che l'hanno resa ben più amata dai fan che dai concorrenti stessi, andavano dal descrivere per ore la copulazione delle scimmie ai compagni di tribe, al girare in costume adamitico assieme al suo BFF Max. Il suo momento migliore però è avvenuto più tardi, quando negò a Will l'accesso alla lettera di sua moglie a cui non aveva potuto pervenire durante l'asta, dopo giorni e giorni di vessazioni subite da parte di quest'ultimo. La lealtà dimostrata nel corso della prima stagione le guadagnerà finalmente dei solidi alleati, ed è chiaro che la sua seconda esperienza a Survivor le gioverà ben più della prima dal punto di vista umano. Con queste premesse, tutto può succedere – e quanto sarebbe bello vederla esultare durante la rivelazione dei voti?

Jeffrey “Jeff” Varner ha 49 anni, viene da Kalamazoo, Michigan e lavora come annunciatore TV e reporter.

Come Kimmi anche Jeff è stato riciclato da Australian Outback (S2), di cui era stato personaggio rilevante se non principale nella prima fase di gioco. Giunto in Australia come potenziale second coming di Richard Hatch, Jeff finì per arrendersi a una ciotola di burro di arachidi offerta durante la prima prova di resistenza nel post-merge, venendo poi eliminato dagli Ogakor che avevano scoperto come lui avesse preso voti nei primi Tribal Council, si dice, dalla voce della stessa Kimmi, rovinando il gioco a lui e a tutti i Kucha. Da allora Jeff non ha mai mollato l'idea di ritornare a Survivor – e finalmente l'occasione si è presentata anche per lui. É (o dovrebbe essere) ancora un grande stratega, e se riesce ad adattare lo stile di gioco moderno a quello dei suoi tempi sono pronto a scommettere che ci regalerà molte soddisfazioni.

Kelley Wentworth ha 30 anni, lavora come marketing manager e viene da Seattle, Washington.

Un'altra reduce da San Juan del Sur (S29), Kelley non ebbe molte possibilità di mostrare il suo gioco, soffocata dall'ingombrante presenza del padre Dale. Del suo gioco non si sa molto, essendo stata lei stessa eliminata in 14esima posizione dopo soli tredici giorni. É il membro del cast di cui continuo a dimenticarmi l'esistenza, e se questo avverrà anche per i concorrenti di Cambodia, le chances di vederla arrivare in fondo come una Amber Brkich qualsiasi sono decisamente alte.

Kelly Wiglesworth ha 37 anni ed è una guida fluviale da Greensboro, North Carolina.

Il meglio arriva alla fine! Direttamente da Borneo (S1), quando oltre 50 milioni di americani la guardarono arrivare seconda a un voto dalla vittoria, dopo aver veleggiato fino alla fine all'interno della prima alleanza della storia – l'unica e sola Tagi Alliance fondata nientemeno che da Richard Hatch, vincitore dell'edizione. A tratti tentò di separarsi dall'alleanza per seguire quello che le suggeriva la sua morale, provocando il panico di Richard che tuttavia non riuscì ad eliminarla – specialmente a partire dalla F6 quando Kelly ebbe l'occasione di mettere in mostra la sua forza nelle prove, vincendone quattro di fila (record tuttora imbattuto a livello femminile). In questi 15 anni Kelly ha vissuto lontana dai social media e da Survivor, per tornare ora in cerca di una rivincita che non le è mai stata offerta. Battitrice libera all'interno di una stagione di alleanze prestabilite e forti legami, potrebbe essere la prima eliminata come la vincitrice – e voi tutti sapete in quale parte dello spettro io vada a schierarmi. GO GET 'EM, QUEEN.

Rama08 ha detto
Finalmente l'autunno può iniziare!

il cast tutto sommato mi piace, ovviamente era ovvio ci fossero dei ritorni a mio parere inutilini (vedi Kelley e Monica) e, in quanto il pubblico sovrano ha deciso, dei concorrenti similini Joe Spencer Woo.
I miei preferiti sono forse i Bayon (Joe e Spencer Tasha e Ciera), ma ovviamente bisognerà vedere le puntate non fare troppi pronostici. 
Sicuro non ho simpatia per Woo, Spencer, il popolo americano che ha votato Kelley e Jeremy, ma per il fatto che non li tifavo nelle loro prime edizioni, ma sono certamente pronto a ricredermi.
Pronostico il premio "gatto in tangenziale" per un uomo Bayon o una donna Ta Keo. (puramente a sentita)

Io sono super #TeamTaKeo per via (nell'ordine) di Abi, Kelly W, Spencer, Woo (che arriverà in fondo esattamente come a Cagayan, vedete come ve lo dico ) e diciamo anche Varner che fa numero (speriamo non solo nel senso di LGBT token dell'edizione). Su Bayon mi strappo i capelli solo per la combo Brains fra Kass e Tasha, più Joe che comunque non è Malcolm e non lo sarà mai Non ho mai capito l'hype verso Ciera, che tutti considerano la giocatrice del decennio solo per aver eliminato sua madre e chiamato la purple rock quando era palesemente troppo tardi.

Invece sono curiosissimo di vedere all'opera Kimmi (MORN/OTTN perenne durante AO) e Savage, visto che Probst invoca il suo ritorno da dieci anni.

Alex87 ha detto
Mi aspetto tanto da Vytas e Ciera (haters gonna hate) ma come ha detto giustamente @ge_aldrig_upp quelle da temere nelle all stars sono le donne UTR (Monica, Peih-Gee e - argh - Kelley). Non avere Kass e Abi nella stessa tribe è un po' uno spreco (così come separarla da Spencer), ma confido che ci saranno tanti shuffle. 

Vedo male Kelly W. 

Kelley non è male, un po' una superfan alla Spencer/Malcolm (o Jenn, volendo fare un paragone al femminile) che non è riuscita ad esprimersi al meglio durante SJDS per via dell'inutile padre che ha sabotato il suo gioco. Sarei più contento però di un successo di Monica, almeno per eliminare nei casuals l'idea che Russell H. fosse così tanto meglio dei suoi avversari in quel di Samoa (e in futuro aspettiamoci a tal proposito un ritorno di Brett o Dave Ball)

Ok, sono una brutta persona per non aver dato seguito alla mia promessa di introdurre i molteplici twist prima dell'imminente kick-off di Survivor: Cambodia, ma quale momento migliore per recuperare se non la vigilia della season premiere?

In ordine sparso:

- La stagione inizia il 31 maggio 2015, esattamente quindici anni dopo la premiere del primo episodio di Survivor, "The Marooning", ovvero "Il Naufragio". E anche questa stagione inizierà con un finto naufragio ed i 20 concorrenti impegnati ad assicurarsi più provviste e utensili possibili, prima di accedere alle rispettive barche. Ovviamente c'è un twist, che consiste in un'altra barca a 100 iarde di distanza dove si trova un sacco grande pieno di riso - per aggiungere il dilemma di quanto tempo i concorrenti vogliono passare a recuperare le provviste prima di dividersi e cercare di accedere al riso;

- Le due tribes arriveranno all'inizio del gioco già divise dalla produzione, eliminando ogni ipotesi di schoolyard pick;

- C'è un big twist riguardante gli immunity idols, che appariranno tutti diversi l'uno dall'altro - alimentando la confusione su quali siano veri e quali no, costringendo i concorrenti a convincere i propri alleati della bontà del proprio idol e allo stesso tempo aprendo la porta a chi voglia tentare di costruirsene uno finto;

- Gli idols saranno nascosti in mezzo al set-up delle varie prove, costringendo il possessore dell'indizio a cercare di accedervici senza farsi notare dai suoi compagni di tribe o dagli avversari. Non contenti di aver scomodato Tyler Perry per l'idea del "Super Idol" di Cagayan, gli autori in questo caso hanno preso ispirazione da un suggerimento durato per ANNI di King Dalton Ross di Entertainment Weekly;

- Come già accaduto per All-Stars e Heroes vs. Villains, le prove saranno effettivamente riedizioni di challenge storici a cui i concorrenti in gara hanno già partecipato (e magari perso). Si inizierà con una riproposizione della prima prova mai disputata a Survivor, quella Quest For Fire che quindici anni fa Kelly Wiglesworth e i Tagi persero contro i Pagong (poi pure ripresa dall'unica edizione italiana, con la torcia dei Kuna finita in acqua per colpa di Adolfo e poi impossibile da riaccendere ---> #fail). Il making of della prova, comprensivo di immagini e audio storici, si può vedere in un video DA BRIVIDI (almeno per tutti i fan di Borneo ) qui.

Cosa ne pensate?

Premiere dei BOOM

Vytas out first non me l'aspettavo, certo è che eliminare una major threat invece di Abi (che temo non riuscirà mai a risultare diversa da quella che conosciamo da Philippines) è una mossa che in una stagione come questa ci sta alla grande, visto che di sicuro le tribes non manterranno questa composizione a lungo ed è importante trascinare al merge un numero consistente di alleati - veri, finti o presunti che siano - oltre che ridurre la competizione il più possibile.

L'impressione migliore me l'ha fatta Jeff Varner. Strategico (a little "too much too soon" come in Australia ma nel 2015 ci sta), non eccessivamente forte fisicamente ma molto sul pezzo riguardo a come il gioco si sia evoluto, e la cosa interessantissima è che è riuscito a stare dalla parte giusta del voto malgrado la sua alleanza (vera o presunta? Pre-game?) con Kelly W (sua vicina di casa) e Terry Deitz. Per me Varner sarà uno dei major players dell'edizione, io già lo supporto (in realtà da quando hanno cominciato ad uscire i nomi) e spero sia rilevante per tutta la stagione come in questa premiere.

Kelley e l'idol@Alex87 te l'avevo detto che c'era del potenziale! Se deve essere una weak unassuming female a prendersi il titolo, penso che le sue chances siano molto più alte di quelle di Monica (who?) o Peih-Gee (che tanto weak e tanto unassuming non è)

Vedo male Fishbach, anche peggio di Kass che dovrebbe essere il primo taglio dei Bayon. Se Abi continua su questa strada non la escluderei come seconda boot dei Ta Keo, peccato

Joey Amazing

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