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Melodifestivalen 2016: l'analisi dei risultati del televoto!
ge_aldrig_upp
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4 febbraio, 2016 - 19:01
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È la prima settimana di febbraio e, come ogni anno, i fan eurovisivi di tutta Europa si riuniscono davanti alla televisione per seguire la madre di tutti i concorsi musicali europei!

Parte da Göteborg, Västra Götaland, la cinquantaseiesima edizione del MELODIFESTIVALEN (Festival della canzone svedese), in una stagione che fin dalla conferenza stampa ha preannunciato hype, fuochi d’artificio e grandissime novità, sottolineate dal grande capo Christer Björkman che ha dichiarato che non si tratta di un anno di transizione (a causa della vittoria di Heroes all’Eurovision 2015) ma che l’obiettivo di quest’anno è raggiungere l’Irlanda a quota sette vittorie della competizione europea, e in ogni semifinale ci sono canzoni che possono competere per raggiungere questo traguardo.

L’edizione di quest’anno segna anche il quindicesimo anniversario da quando il Melodifestivalen si è evoluto dalla serata unica alla formula attuale di show itinerante in sei settimane. Ventotto motivi si sfideranno nel prossimo mese e mezzo, ogni sabato sera in una città diversa – in un percorso che ci porterà a toccare le città di Göteborg, Malmö, Norrköping e Gävle, per poi accedere alla serata di ripescaggio Andra Chansen ad Halmstad il 5 marzo e la finalissima di Stoccolma il 12 marzo nell’avveniristica Friends Arena.

Alla conduzione troveremo Gina Dirawi, 25enne di origine palestinese che torna per la terza volta dopo il successo della sua conduzione nelle edizioni 2012 e 2013. Novità assoluta di quest’anno, la Dirawi sarà affiancata da un co-conduttore diverso ogni sera: la mai troppo celebrata Petra Mede (cantante, comica, ballerina, attrice e presentatrice, già conduttrice del MF 2009 e dell’Eurovision 2013) durante la prima serata, il comico musicale Henrik Schyffert per la terza serata, la cantante Sarah Dawn Finer (meglio nota ai fan eurovisivi come Lynda Woodruff, dallo sketch che la rese celebre durante il MF 2012/13) per la quarta, i cantanti Ola Salo (leader dei The Ark) e Peter Jöback per la serata di ripescaggio, il DICIANNOVENNE YouTuber William Spetz per la finale. Originariamente era prevista Charlotte Perrelli (vincitrice dell'Eurovision 1999 e rappresentante svedese anche nel 2008) per la seconda semifinale, ma la 41enne cantante di Hovmanstorp è stata rimossa per via di un conflitto di interessi sorto a causa di un endorsement deal della stessa presso una nota compagnia telefonica.

Ricordiamo ai più distratti o inesperti le regole del gioco: ognuna delle quattro semifinali qualificherà i primi due classificati alla finale di Stoccolma, mentre il terzo e il quarto parteciperanno al round di ripescaggio Andra Chansen (Seconda Chance) da cui usciranno gli ultimi quattro finalisti. Le semifinali e l'Andra saranno decisi 100% dal televoto (SMS e app smartphone), mentre la finale vedrà un risultato composto per il 50% dal televoto e per l'altro 50% dal giudizio di una giuria internazionale di esperti.

Ogni giovedì si potrà assistere a un video di 30 secondi (e non più 1 minuto ) delle prove di ogni artista, che provvederò a linkare dal sito della SVT assieme ad un breve commento sulla canzone e l'artista in questione. Le canzoni intere verranno rese pubbliche alle 14 di ogni sabato, per poi scomparire finita la puntata in modo da evitare di favorire i qualificati alla prima semifinale con una maggiore esposizione rispetto a quelli dell'ultima. Ovviamente le canzoni qualificate verranno rese pubbliche al termine dell'ultima semifinale, in contemporanea con l'uscita del doppio CD ufficiale prevista per il 27 febbraio.

Il calendario (e gli ordini di uscita) delle sei puntate:

 

Deltävling 1 - Göteborg (06/02/2016)

  1. Samir & Viktor – Bada nakna
    2. Pernilla Andersson – Mitt guld
    3. Mimi Werner – Ain’t No Good
    4. Albin & Mattias Andrèasson – Rik
    5. Anna Book – Himmel For Två
    6. Robin Bengtsson – Constellation Prize
    7. Ace Wilder – Don’t Worry

Deltävling 2 - Malmö (13/02/2016)

  1. David Lindgren – We Are Your Tomorrow
    2.
    Victor och Natten – 100%
    3. Molly Pettersson Hammar – Hunger
    4. ISA – I Will Wait
    5. Patrik Isaksson, Tommy Nilsson & Uno Svenningsson – Håll Mitt Hjärta Hårt
    6. Krista Siegfrids – Faller
    7. Wiktoria – Save Me

Deltävling 3 - Norrköping (20/02/2016)

  1. SaRaha – Kizunguzungu
    2. Swingfly feat. Helena Gutarra – You Carved Your Name
    3. SMILO – Weight Of The World
    4. After Dark – Kom Ut Som En Stjärna
    5. Oscar Zia – Human
    6. Boris Renè – Put Your Love On Me
    7. Lisa Ajax – My Heart Wants Me Dead

Deltävling 4 - Gävle (27/02/2016)

  1. Eclipse – Runaways
    2. Dolly Style – Roller Coaster
    3. Martin Stenmarck – Du Tar Mig Tillbaks
    4. Linda Bengtzing – Killer Girl
    5. Frans Jeppson-Wall - If I Were Sorry
    6. Panetoz – Håll Om Mig Hårt
    7. Molly Sandèn – Youniverse

Andra Chansen - Halmstad (05/03/2016)

Finalen - Stockholm (12/03/2016)

vike
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4 febbraio, 2016 - 19:14
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Quest'anno voglio iniziare a seguirlo per bene party

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ge_aldrig_upp
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4 febbraio, 2016 - 23:33
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Breaking news: Anna Book e la sua canzone Himmel för två (Un paradiso per due) scritta e composta da Sven-Inge Sjöberg, Lennart Wastesson, Larry Forsberg e Camilla Läckberg (sì, l'autrice di gialli) sono state SQUALIFICATE dal Melodifestivalen 2016. La canzone era già stata presentata due anni fa, nella selezione moldava per l'Eurovision, con il titolo di Taking Care Of A Broken Heart.

Krishoes
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4 febbraio, 2016 - 23:42
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Povera Anna plsnot

Zero possibilità di fare bene ma almeno portava un po' di colorejamming

Coooomunque, prima semifinale di livello piuttosto basso mi par di capire, dalle anteprime mi sono piaciucchiati Ace Wilder, Mimi Wilder e Robin Bengtsson, però niente di eccezionale, vedremo sabato!

ge_aldrig_upp
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5 febbraio, 2016 - 10:31
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MELODIFESTIVALEN 2016 - DELTÄVLING 1 (Göteborg)

1. Samir & Viktor – Bada Nakna
(T/M: Fredrik Kempe, David Kreuger, Anderz Wrethov)

Di loro ne abbiamo parlato l’anno scorso: duo party/pop composto da Viktor Frisk, fashion blogger di Alberga, e Samir Badran, concorrente della versione svedese del reality show Paradise Hotel, di origini palestinesi ma nato a Linköping. Il duo emerge musicalmente nell’estate 2014 con il loro primo singolo Success, per poi consacrarsi definitivamente sulle scene al Melodifestivalen 2015, dove il loro brano Groupie si piazza ottavo e nell’aftermath della competizione entra nella top3 dei singoli più venduti dell’edizione, totalizzando oltre 16 milioni di streaming su Spotify.

Samir e Viktor ora ritornano con alle spalle il rodatissimo team Kempe/Kreuger (autori di capolavori come Undo, ma anche Blame It On The Disco degli Alcazar e I See You di Kristin Amparo) a cui va ad aggiungersi un altro autore di successo al Melodifestivalen come Anderz Wrethov. L a loro canzone Bada Nakna (Fare il bagno nudi) è il classico anthem da party, con tanto di giochi acquatici, dance routine e (dice la stampa e le foto sul sito della SVT) strip-tease dei due sull’ultimo ritornello. Non sarà certamente la canzone più matura del contest (il testo invita a fare il bagno nudi nella fontana di piazza Sergels a Stoccolma, quella dove gli svedesi si tuffano per festeggiare le vittorie sportive della nazionale) ma l’appeal che il duo ha specie sul pubblico più giovane sembra già prenotare loro un posto in finale.

2. Pernilla Andersson - Mitt Guld
(T/M: Pernilla Andersson, Fredrik Rönnquist)

Pernilla Andersson ha 41 anni e viene da Stoccolma. È una cantante country pop (in zona Carrie Underwood/Miranda Lambert per intenderci, ma più disperato), il cui principale claim to fame è la partecipazione al Melodifestivalen 2011 con la bellissima Desperados, fermata durante la serata di ripescaggio.

Dopo cinque anni Pernilla marca il ritorno al MF con la canzone Mitt guld (Il mio oro), una country ballad motivazionale dedicata al figlio. Sul palco compaiono chitarra acustica e alla fine addirittura l’arpa.

3. Mimi Werner - Ain't No Good
(T/M: Mimi Werner, Göran Werner, Marcus Svedin, Jason Saenz)

Mimi Werner è quasi una debuttante assoluta: ha esordito nella musica a novembre con il suo primo singolo, e ha registrato a Nashville il suo primo EP sotto la mentorship di Jill Johnson. Logicamente va ad inserirsi nell’ambito di influenza del genere country, anche se è difficile stabilirlo dal suo primo sforzo.

Il brano da lei portato in gara, Ain’t No Good, in effetti suona certamente come quello che in questi mesi passa come country a Nashville e dintorni: un pop allegro dove sarei pronto a giurare di poter sentire qua è là un mezzo giro di banjo, con una dance routine che sembra quasi inglobare qualche elemento della classica line dance da saloon. Il contrasto della proposta di Werner con quella di Pernilla Andersson prima di lei sicuramente eviterà che le due canzoni si rubino voti a vicenda, e potrei quasi vedere questa o quell’altra al secondo turno di voto sabato sera.

4. Albin & Mattias – Rik
(T/M: Albin Johnsèn, Mattias Andrèasson)

Albin Johnsèn AKA Albin ha 26 anni, viene da Boo vicino a Stoccolma ed è un rapper melodico, celebre soprattutto per quella Din Soldat (feat. Kristin Amparo) che fu la hit per eccellenza dell’estate 2014. Il suo debutto al Melodifestivalen avviene in duetto con Mattias Andrèasson, già quinto ad Idol 2007, già membro della boyband E.M.D. (assieme ad Erik Segerstedt e Danny Saucedo) finalisti al MF nel 2009, già concorrente al MF come solista ed eliminato al primo turno nel 2012.

La canzone presentata da questo inedito duo si intitola Rik (Ricco) e tratta dell’usatissimo e abusatissimo tema di come sia l’amore a rendere ricco piuttosto che i soldi. Il connubio pop/rap comunque è potenzialmente molto libidinoso (cit. Fedez) in ambito discografico e anche al Melodifestivalen, come già dimostrato l’anno scorso da Behrang Miri e Victor Crone, quindi è lecito aspettarsi un buon successo e potenzialmente un piazzamento in top4 da parte di Albin e Mattias.

6. Robin Bengtsson – Constellation Prize
(T/M: Bobby Ljunggren, Henrik Wikström, Mark Hole, Martin Eriksson)

Robin Bengtsson ha 25 anni e viene da Svenljunga nel Västergötland. Esordì nella musica con il terzo posto all’edizione 2008 di Idol, per poi uscire con un EP e quattro singoli – il migliore dei quali, Another Lover’s Gone, ha scalato fino alla #8 della classifica svedese dei singoli nel lontano 2009.

Il brano è firmato da Bobby Ljunggren, il compositore più prolifico della storia del Melodifestivalen con 45 brani all’attivo in meno di trent’anni, assieme a Henrik Wikström, Mark Hole e Martin Eriksson. Nelle stesse parole dell’autore, si tratta di un pop moderno, “tropicale” e molto radiofonico. Una sorta di incrocio fra i Train e i fun. con l’innovativissima aggiunta dell’armonica a bocca, quell’indie pop che ha raccolto enorme successo negli ultimi due anni ed è ora atteso al banco di prova del Melodifestivalen.

7. Ace Wilder – Don’t Worry
(T/M: Joy Deb, Linnèa Deb, Anton Malmberg Hård af Segerstad, Ace Wilder)

Ace Wilder, al secolo Alice Gernandt, ha 33 anni ed è originaria di Stoccolma. Debutta nel mondo della musica nel 2012 quando la Warner la mette sotto contratto, ma il successo su larga scala avviene al Melodifestivalen 2014 dove si piazza seconda a soli due punti dalla vincitrice Sanna Nielsen. Dopo la competizione la sua canzone Busy Doin’ Nothin’ diventa triplo disco di platino in Svezia, irrompe nelle charts di mezza Europa ed arriva pure in Italia con le compilation estive.

Tutti si attendevano un ritorno in grande stile nel 2015, ma Ace ha preferito aspettare un anno e tornare sul palco del MF nel 2016 accompagnata dagli autori reduci dalla vittoria dell’Eurovision con Måns Zelmerlöw e la sua Heroes. Don’t Worry è descritta come una classica canzone dance che presenta però la caratteristica vena musicale di Ace, ed è lecito aspettarsi che la sua popolarità la possa proiettare sabato sera ad un posto diretto in finale.

ge_aldrig_upp
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5 febbraio, 2016 - 22:10
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Se ancora avete bisogno di prove per poter finalmente stabilire che Melodifestivalen >>>>>> Sanremo, godetevi la nuovissima sigla di apertura con tanto di animazione del nuovissimo logo!heartheartheart

Le gocce che si univano erano belle, ma questo è proprio...smitten

https://www.facebook.com/svtmelodifestivalen/videos/vb.147571041955075/1113780258667477/?type=2&theater

ge_aldrig_upp
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6 febbraio, 2016 - 14:37
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Qui potete ascoltare fino a stasera 2 minuti e 30 delle sette sei canzoni della prima semifinale! Appuntamento a stasera alle 20,00 CET su SVT1 o sullo streaming ufficiale heart

Deltävling 1 - Göteborg (06/02/2016)

1. Samir & Viktor – Bada nakna
2. Pernilla Andersson – Mitt guld
3. Mimi Werner – Ain’t No Good
4. Albin & Mattias Andrèasson – Rik
5. Anna Book – Himmel For Två
6. Robin Bengtsson – Constellation Prize
7. Ace Wilder – Don’t Worry

vike
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6 febbraio, 2016 - 16:21
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A un primissimo ascolto

1) Robin

2) Ace

 

3) Mimi

4) Samir & Viktor

 

5) Albin & Mattias

6) Pernilla

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ge_aldrig_upp
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6 febbraio, 2016 - 23:13
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Si è appena conclusa la prima serata del Melodifestivalen e devo dire che lo spettacolo è stato fin da subito all'altezza delle aspettative, con una Petra Mede sugli scudi (quasi al punto da eclissare la vera conduttrice Gina Dirawi), canzoni e interval act piacevoli e risultati anche piuttosto condivisibili, il che è un bonus smitten

Divertente è stato il siparietto con l'attrice teatrale Stina Ekblad che leggeva "drammaticamente" il testo di Groupie, la canzone da party di Samir e Viktor del 2015, ma quello che più mi è piaciuto è stato l'interval act musicale Allt är Eurovisions fel (É tutta colpa dell'Eurovision) dove Gina e Petra scherzano sul fatto che continuare a vincere l'ESC sia deleterio sul bilancio della SVT, costringendoli pure a cambiare tutti i palinsesti. Quindi ironicamente si spera di non vincere di nuovo, che altrimenti ad organizzare rimarranno solo i concorrenti di TV4lmao

Per festeggiare inoltre i 15 anni del Melodifestivalen moderno sono state riesumate dalla tomba le Las Ketchup, il trio che nel 2002 era DOVUNQUE con la loro Aserejè (The Ketchup Song).

I RISULTATI

Tutto è andato come previsto ed Ace Wilder sbanca la prima semifinale, qualificandosi facilmente per un posto alla Friends Arena il 12 marzo. A sorpresa Ace sarà affiancata da Robin Bengtsson in finale - la sua performance è stata molto apprezzata malgrado i bookmakers non lo accreditassero di più di un posto alla serata di ripescaggio.

Devono accontentarsi della seconda chance invece Samir & Viktor, a cui non basta denudarsi e tuffarsi sotto una fontana come nel peggior contest Miss Maglietta Bagnata per ottenere un posto diretto in finale, malgrado la loro canzone non fosse neppure così male. Faranno loro compagnia in Andra Chansen Albin & Mattias e il loro pezzo pop/rap, mentre ci salutano al quinto posto la budding country star Mimi Werner (rip) e Pernilla Andersson, brava ma forse un po' fuori contesto.

Anna Book, squalificata per non aver ottemperato al regolamento come già annunciato l'altro ieri, ha avuto comunque la possibilità di esibirsi con il suo pezzo schlager Himmel för två. E siccome non tutti i mali vengono per nuocere, alla sua canzone che probabilmente non si sarebbero filati nessuno e avrebbe chiuso al settimo posto dimenticata dal mondo il DRAMA ha fatto così bene che al momento è prima nella classifica dei download digitali, avendo potuto rilasciare il singolo due giorni prima. clap2clap2

É tutto per oggi, appuntamento a giovedì prossimo con la review della seconda semifinale e grazie a @smiley e @vike per aver seguito questa prima in diretta con mehug

undri
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7 febbraio, 2016 - 1:28
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comunque io un po' dispiaciuto perché da ace mi aspettavo qualcosa di più figopiango2

Busy Doin' Nothin' era tutta un'altra storiasmitten

vike
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7 febbraio, 2016 - 12:45
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vike ha detto
A un primissimo ascolto

1) Robin

2) Ace
 

ahh

Comunque show all'altezza delle aspettative, Ace mi ha convinto di più nella versione live (anche se BDN >>>), Robin mi è piaciuto però forse fa un po' troppo Måns confused

D'accordo con gli altri risultati, mi sarebbe piaciuto riascoltare Mimi frown

@ge_aldrig_upp hug

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smiley
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7 febbraio, 2016 - 13:00
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Grazie a te Ge hug Sei stato paziente a spiegarci ogni cosa xD, oggi sono andata a recuperare il testo in inglese di Groupie rofl

Concordo che Busy doin' nothing era molto meglio, però di quelle ascoltate ieri Don't worry era tra le migliori, se non la migliore.

Mi è dispiaciuta per Mimi che sicuramente meritava più di Albin e Mattias.

Ho recuperato Samir e Viktor che mi ero persa ieri.

 Vike se non l'hai ancora vista:

 

lorosmitten >>>Robin/mans, sorryyhug

vike
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7 febbraio, 2016 - 13:05
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@smiley non sono sicurissimo ti riferisca alla canzone rofl

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Krishoes
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7 febbraio, 2016 - 14:15
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Mimi ROBBED ROBBED ROBBED! rip

Ma per gli emergenti è difficile plsnot

Meritava almeno l'Andra Chansen al posto di uno dei due/quattro inutili passati noparty

ge_aldrig_upp
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13 febbraio, 2016 - 13:24
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Scusate il ritardo, la sessione d'esami e la settimana di Sanremo sono quello che sono :/

MELODIFESTIVALEN 2015 - DELTÄVLING 2 (Malmö)

1. David Lindgren – We Are Your Tomorrow
(T/M: Anderz Wrethov, Sharon Vaughn, Gustav Efraimsson)

David Lindgren ha 33 anni e viene da Ersmark, una minuscola frazione di Skellefteå. Nato come cantante/ballerino/coreografo/backing/musical performer, ottenne una popolarità inaspettata nel 2012 dopo che Björkman lo chiamò al Melodifestivalen a sostituire la noiosissima e pesantissima Porslin (che giusto per non farci mancare niente fu poi iscritta nuovamente nel 2013 e fallì miseramente cantata da Anna Järvinen) con la canzone che nel frattempo Danny Saucedo aveva scartato. Tra la sorpresa generale Lindgren riuscì a portare Shout It Out a un inatteso quarto posto in finale, reiterato l’anno dopo piazzando Skyline all’ottavo posto.

Dopo tre anni David torna sulle scene con We Are Your Tomorrow, ennesimo clone del beat di One Last Time di Ariana Grande che piace così tanto ai discografici da vantare già innumerevoli tentativi di imitazione (Alessio Bernabei is that you?). Si tratta di un pezzo dance senza troppe pretese, con una buona combo di coreografia + dance routine che potrebbe valergli un posto almeno al ripescaggio. I compositori: di Wrethov ne abbiamo parlato la settimana scorsa con Samir & Viktor, la Vaughn è americana ed è principalmente famosa per le sue ballad, Efraimsson ha lavorato con una fila di gente famosissima come Snoop Dogg, September, Eric Saade.

2. Victor och Natten – 100%
(T/M: Dag Lundberg, Merkel, Jesper Lundh)

Victor och Natten è NESSUNO. Nel senso che di questo act si sa essenzialmente solo che è il progetto musicale di tale Victor Morsing jr., nato a Västerås nel 1988. Il Melodifestivalen è praticamente la sua prima chance nel mondo della musica.

100% (da leggere obbligatoriamente come En hundra procent – la canzone è in svedese) è una uptempo pop/rap molto fresca, che mi fa immediatamente pensare a Kyss mig di Axel Algmark (2012) altro debuttante che sfiorò un posto nei 5 della sua semifinale e poi vendette. Gli autori sono totali sconosciuti, giusto giusto Lundh ha un profilo su Beatport che è un Myspace dei poverissimi.

3. Molly Pettersson Hammar – Hunger
(T/M: Joy Deb, Linnèa Deb, Lisa Desmond, Anton Malmberg Hård af Segerstad, Molly Pettersson Hammar)

Molly Pettersson Hammar ha 20 anni e arriva da Idol 2011, dove arrivò quarta prima di compierne sedici dietro ad Amanda Fondell, Robin Stjernberg (poi vincitore del MF 2013 e rappresentante svedese all’Eurovision) di cui pure fu fidanzata e Moa Lignell. La sua prima partecipazione al MF, datata 2015, si è chiusa con un’eliminazione nella sua semifinale dovuta in gran parte a un problema relativo all’app che permetteva di votare via cellulare: dopo un anno, Molly torna in gara assetata di rivincita come nessun altro.

Gli autori di Hunger sono i fratelli Deb e Anton dei Le Kid, che dopo aver vinto l’Eurovision con Måns hanno preso pienamente il posto di G:son e Kempe come compositori più prolifici del MF; a loro vanno ad aggiungersi la stessa Molly PH e Lisa Desmond, che già compose per lei nel 2015. Il pezzo è simile a I’ll Be Fine presentata l’anno scorso, un po’ più pop, un po’ più facile, un po’ più indirizzato verso il grande pubblico. La finale diretta ci può stare.

4. Isa – I Will Wait
(T/M: Anton Malmberg Hård af Segerstad, Joy Deb, Linnèa Deb, Nikki Flores)

Isa Tengblad ha 17 anni e all’attivo ha già una partecipazione a Småstjärnorna (Piccole stelle), Taläng (la versione svedese di Got Talent) e il Melodifestivalen 2015. Al debutto fu subito finalista con il suo personalissimo rip-off di Shake It Off di Taylor Swift, e ora torna in gara per legittimare il suo successo.

I Will Wait è composta dai soliti Anton Malmberg eccetera e i fratelli Deb di cui abbiamo già parlato sopra (quest’anno il trio è in gara con ben quattro canzoni); a loro si va ad aggiungere Nikki Flores, famosa per la sua collaborazione a un paio di pezzi dell’ultimo disco di Måns Zelmerlöw. Si tratta di una power ballad moderna, molto diversa dal suo precedente sforzo che era decisamente più pop e più “bombastico”. Le chance per un buon piazzamento ci sono comunque tutte, anche per lo staging innovativo che vede la sua ombra proiettata su un telo gigante.

5. Krista Siegfrids – Faller
(T/M: Krista Siegfrids, Gabriel Alares, Magnus Wallin, Gustaf Svenungsson)

Krista Siegfrids la conosciamo tutti: ha 30 anni, viene da Kaskinen nella Finlandia svedese, ha esordito nel mondo della musica raggiungendo la semifinale a The Voice of Finland, ha rappresentato la Finlandia all’Eurovision 2013 con l’immarcescibile Marry Me piazzandosi ventiquattresima.

Ora ci prova al Melodifestivalen con Faller (Cadendo), una uptempo schlager scritta da lei stessa, Gabriel Alares (autore per la Russia all’Eurovision 2013/2015 che gravitava costantemente attorno a noi a Vienna), più la combo Wallin/Svenungsson già autori per Isa al MF 2015. Si tratta di un brano allegro, contagioso e molto radio-friendly che però stento a vedere nei primi cinque stasera – anche se rivedere Krista è sempre un piacere.

6. Patrik Isaksson, Tommy Nilsson & Uno Svenningsson – Håll mitt hjärta hårt
(T/M: Patrik Isaksson, Tommy Nilsson, Uno Svenningsson)

Patrik, Tommy e Uno sono tre vecchie glorie della musica svedese. Patrik ha 43 anni ed ha all’attivo due partecipazioni al MF: nel 2006 fuori al ripescaggio con Faller du så faller jag (Cadi tu e cado anch’io), nel 2008 fuori al primo turno con Under mitt tunna skinn (Sotto la mia pelle sottile – titolo che quando ero meno familiare con lo svedese memorabilmente tradussi in Sotto la mia pelle di tonno), nel 2012 ad un passo dal palco dell’Eurovision, terzo in Danimarca in duetto danese/svedese con Christian Brøns. Tommy Nilsson ha 55 anni, ha rappresentato la Svezia all’Eurovision nel 1989 arrivando quarto con En dag (Un giorno) ed è stato definito dalla critica come una delle voci più belle di Svezia – pur avendo un comeback tristissimo nel 2007 arrivando ultimo nella finale del MF a zero punti (allora si poteva) con Jag tror på manniskan (Io credo nell’umanità). Uno Svenningsson ha 56 anni e pure lui ha fatto il MF, sempre nel 2007, in duetto con Irma Schultz Keller – la canzone si chiamava God morgon (Buon giorno) e fu eliminata da Sonja Aldèn al ripescaggio.

I tre hanno avuto insieme una tournèe nel 2015 e ora si misurano nuovamente sul palco del Melodifestivalen, con questa Håll mitt hjärta hart (Tieniti stretto al mio cuore) scritta da loro in uno stile che comprende qualcosa dello stile personale di ognuno dei tre. Il trio è popolarissimo in patria, ed in una semifinale dove spiccano come proposta fra le sette mi aspetto di vederli nei primi 5 senza troppe difficoltà (e se succedesse mi farebbe anche molto piacere). Potrebbero essere in corsa per un posto almeno in Andra Chansen, anche se operazioni nostalgia del genere sono state premiate in passato anche con la finale.

7. Wiktoria – Save Me
(T/M: Jens Siverstedt, Lauren Dyson, Jonas Wallin)

Wiktoria Vendela Johansson ha 19 anni, viene da Brämhult nel Västra Götaland e debutta nel mondo della musica come solista dopo un breve trascorso come membro del duo Dash 4.

Tutti si aspettavano tantissimo da questa Save Me, un po’ per l’essere stata piazzata in chiusura di serata (spazio da sempre riservato ai favoriti di Christer Björkman), un po’ per il fatto che lo stesso team dietro a Wiktoria è quello che ha lanciato Anton Ewald. Onestamente sono rimasto estremamente deluso di trovarmi davanti la classica feelgood song, trita e ritrita, con un tocco di videomapping LED per renderla memorabile e sicuro farla votare dal pubblico a casa. Se fosse lasciata in Andra Chansen o ancora peggio subito a casa decisamente non ci verserei una lacrima, ma temo non sarà così.

ge_aldrig_upp
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13 febbraio, 2016 - 14:24
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Sabato pomeriggio = Amici  anteprima da 2 minuti e 30 delle canzoni in gara al Melodifestivalen! Appuntamento per i pochi ardimentosi stasera subito prima di Sanremo, su SVT1 o sul canale streaming dalle 20,00 alle 21,30excited

Deltävling 2 - Malmö (13/02/2016)

1. David Lindgren – We Are Your Tomorrow
2. Victor och Natten – 100%
3. Molly Pettersson Hammar – Hunger
4. Isa – I Will Wait
5. Krista Siegfrids – Faller
6. Patrik Isaksson, Tommy Nilsson & Uno Svenningsson – Håll mitt hjärta hårt
7. Wiktoria – Save Me

undri
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14 febbraio, 2016 - 13:14
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povera kristapiango2piango2

ci ho speratopiango2piango2 ma perché non si è tenuta On&Off per riprovare l'eurovision che è un brano perfetto per l'eventoe più d'impatto di Faller?

ge_aldrig_upp
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14 febbraio, 2016 - 16:02
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In tutto questo ancora non abbiamo parlato dei risultati della seconda semifinale del MF! Show ancora di livello altissimo, anche se i risultati non lo sono stati altrettanto, come vedreterip

Contrariamente a quanto annunciato in precedenza QUEEN Charlotte Perrelli (vincitrice del MF nel 1999 e 2008 e dell'Eurovision nel 1999) ha affiancato Gina alla conduzione e partecipato a ben due numeri musicali. Bello è stato l'opening act intitolato Flickorna från Sverige (Ragazze dalla Svezia), ma quello che proprio mi ha fatto impazzire è stato l'interval act Har är jag (Io sono qui), cover di Atemlos durch die Nacht della cantante tedesca Helene Fischer - inserito a chiusura di un finto reportage sulla scomparsa delle dive dello schlager, genere musicale una volta in lotta costante per la vittoria oggi spedito troppo spesso in fondo alla classificanoparty

I RISULTATI

C'era da aspettarselo: dopo lo show con tanto di proiezione che ha permesso a Måns di trionfare a Vienna, era palese che gli svedesi sarebbero cascati nella trappola dell'odiosissima Wiktoria, un cosplay di una specie di incrocio fra Violet e Veruca da Charlie and the Chocolate Factory che con una canzone da tre minuti di NIENTE e un carinissimo show in videomapping conquista a mani basse il pass per la finale. Assieme a lei abbiamo David Lindgren, che a sorpresa va in finale diretto per la terza volta su tre partecipazioni dopo il 2012 e il 2013.

Al ripescaggio le due che forse potevano puntare più seriamente al biglietto per Stoccolma: Isa ha fornito una performance SPETTACOLARE della sua I Will Wait, tutti la davano prima per distacco e invece dovrà farsi strada attraverso la serata Andra Chansen del 5 marzo per avere una possibilità di lottare per la vittoria. Allo stesso modo Molly Pettersson Hammar si redime un po' dal flop dell'anno scorso, ma non abbastanza per un posto in finale diretta: chi ha scelto il suo abito di scena probabilmente deve assumersi buona parte della colpa.

Ci saluta al 5° posto Krista Siegfrids: la rappresentante finlandese all'ESC 2013 non è mai sembrata in gara per poter costituire un'alternativa valida alla top4, più palesemente era in gara per fare colore e magari vendere un po' anche nella Svezia confinante. Resta fuori anche Victor och Natten, che fa ballare tutta la Malmö Arena ma non abbastanza per farsi votare da un pubblico che non lo conosceva prima di ieri sera. Ultimo (purtroppo per il sottoscritto) è il trio formato da Patrik Isaksson, Tommy Nilsson & Uno Svenningsson, non apprezzati dal pubblico svedese che li ha palesemente trovati fuori contesto (ma i Ravaillacz nel 2013 e Christer Sjögren nel 2008 non lo erano, eh?)

vike
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14 febbraio, 2016 - 16:07
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Victor e Isa piango2

Le due che sono passate non mi dispiacciono, ma vedevo benissimo "I Will Wait" (anche se ho visto solo metà esibizione rip) spero venga ripescata plsnot

Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next

ge_aldrig_upp
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14 febbraio, 2016 - 16:16
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vike ha detto
Victor e Isa piango2

Le due che sono passate non mi dispiacciono, ma vedevo benissimo "I Will Wait" (anche se ho visto solo metà esibizione rip) spero venga ripescata plsnot

Puoi vedere quella intera cliccando sul nome di Isa :)

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