Day Eight One

In qualche modo (pur perdendomi una decina di volte - that's Aldrig to you) son riuscito ad arrivare in sala stampa cinque minuti prima dell'inizio delle prove. Il processo di accredito - una volta evitata una fila lunghissima che non ho ancora capito che rappresentasse - è durato pochissimo, più che altro colpisce la massiccia presenza di militari e addetti alla sicurezza nella zona antistante l'International Exhibition Centre, sicuramente di più che a Vienna e Stoccolma. C'è però anche da dire che finora ho trovato Kiev molto più "votata" all'Eurovision delle mie due esperienze precedenti, a partire dalla pubblicità e dal numero enorme di volontari (che però parlano tutti pochissimo inglese) presenti per aiutare i turisti già all'uscita dell'aeroporto e in stazione.

Non mi dilungo perchè gli O.Torvald son già sul palco e vorrei riuscire a entrare in arena per vedere da vicino la performance di Francesco, quindi a fra poco per il resoconto delle prove di oggi

4. GERMANIA

Levina è sul palco da sola davanti a uno sfondo argenteo abbastanza basico. Il suo abito di scena è uno scamiciato grigio perla e una gonna lunga color antracite. La performance inizia con Levina sdraiata per terra e ripresa dall'alto (molto bella come idea) per poi alzarsi e cantare al centro del palco - venendo seguita dal cameraman durante la seconda strofa e tornando al centro per il bridge e l'ultimo ritornello. Il pacchetto è ben prodotto ma a mio parere davvero poco memorabile, è difficile pensare che qualcuno possa alzarsi per votare questa brutta copia di Titanium quando sarà a contatto con altre 25 canzoni. Spero vivamente di sbagliarmi perchè è percepibile un grande impegno dietro a questa performance, ma temo che la Germania sia destinata a un altro anno nelle retrovie.

5. REGNO UNITO

Wow dopo il revamp avevo perso abbastanza le speranze nel Regno Unito, ma è bastata questa prova a farmi cambiare completamente idea. Lucie è in abito lungo dorato e canta davanti a una struttura di specchi sulla quale viene poi proiettato lo stesso sfondo del backdrop, un turbinio di stelle su sfondo scuro. L'arena è immersa nel buio ma si illumina completamente per il ritornello e soprattutto sull'acuto in finale, in un momento che su schermo appare veramente potente a livello televisivo. La performance vocale è ottima (anche se Lucie ha avuto un'esitazione durante il primo run through) e credo che possano arrivare molti punti specialmente dalle giurie. La delegazione del Regno Unito dovrebbe essere molto contenta di questa prova, al netto della canzone sicuramente la migliore della giornata.

6. FRANCIA

Volevo tanto scrivere qualcosa di bello sulla Francia, una delle mie preferite di quest'anno, ma dopo questa prova faccio un po' fatica

I francesi hanno sicuramente scelto la strada del less is more - Alma è da sola sul palco (in vestito bianco e nero con dettagli luccicanti) come tanti quest'anno, su uno sfondo che rappresenta un mélange di inquadrature aeree di Parigi. La performance vocale è buona ma manca un po' di energia e si sente a fatica sopra la musica, specie nel primo run through della giornata; inoltre il palco appare a tratti terribilmente vuoto, in netto contrasto con Lucie prima di lei dove non c'era neppure da porsi il problema. In generale Alma sembra poco tranquilla, insoddisfatta e generalmente nervosa sul palco. Il tempo per migliorare c'è tutto (e nell'ultima prova ci sono dei miglioramenti) ma al momento non vedo la Francia in top10.

ITALIA

Partiamo dal presupposto che è una prova e che Francesco e il suo team sicuro non hanno avuto tanto tempo di provare l'esibizione per via di tutti gli impegni che lo hanno tenuto occupato nel mese di aprile - ma onestamente sono arrivato aspettandomi tanto da quello che si preannuncia uno dei favoriti più netti della storia del contest, e ancora dopo due ore non sono completamente sicuro di aver ricevuto quel che mi aspettavo.

Vedendo la performance su schermo, è abbastanza facile focalizzare i (piccoli) difetti: Francesco sta palesemente conservando le energie e dando il minimo sindacale a livello vocale e interpretativo (pur rimanendo sempre abbastanza intonato), i coristi non sono perfettamente sincronizzati nel balletto - specialmente uno - e la coreografia renderebbe di più se tutti si muovessero a tempo con le immagini del backdrop dietro di loro. Il tutto sembra essere abbastanza underrehearsed, anche se l'esuberanza e la capacità di tenere il palco di Francesco permettono di supplire a questa mancanza. I backing sono anche un po' mosci e si perdono un po', specie nella prima parte del brano.

In arena tutti questi particolari si notano meno: il pubblico (oggi cospicuo per la presenza, oltre alla stampa, di famiglie e bambini invitati per il Family Day) si lascia facilmente contagiare dall'energia della canzone e col passare delle prove sono chiari i miglioramenti nelle riprese e nella gestione del suono, con i coristi che suonano molto meglio e Francesco che sembra impegnarsi già di più per l'ultimo run-through. Grandi applausi alla fine della prova, in arena come in sala stampa (dove ho visto diversa gente muovere i bacini a tempo e gridare gli "alè"). Lo sfondo e gli outfit sono gli stessi della prima prova: maglioncini colorati per i coristi, completo elegante grigio scuro per Francesco.

Fosse per me preferirei una performance un minimo più controllata e mi piacerebbe che Francesco evitasse di scandire "lezioni di-nir-va-na" così deliberatamente, a differenza di come la fa nella versione studio (e nella performance di Sanremo): that said, a mio parere dopo questa prova l'Italia resta la nazione da battere e continuo a non vedere un avversario serio che possa attentare alla sua vittoria. Se le reazioni della stampa sono entusiastiche già a questo livello, chissà come saranno quando sarà tutto a posto per la finale

Secondo giorno a Kiev

Partendo dal presupposto che questa è la mia prima esperienza in un paese "non occidentale" devo dire che, barriera linguistica a parte, mi sto trovando piuttosto bene soprattutto a livello economico uscendo dalla sala stampa ieri pomeriggio ho mangiato da McDonald's, Big Mac + patatine fritte + acqua per un totale di 72 UAH (meno di 3 €), mentre ieri sera ho mangiato una bistecca con contorni vari in un pub vicino al mio hotel (dove tra parentesi il menu era soltanto in ucraino, in spregio alle recensioni su Tripadvisor) per 180 UAH (circa 6,50 €)

Più che altro la difficoltà, andando in giro, è riuscire a trovare persone del posto che capiscano (non dico parlino) il mio inglese da persone comuni ce lo si può aspettare (considerato come l'Ucraina sia rimasta isolata dal progresso e dalla globalizzazione fino a non moltissimi anni fa) ma da chi lavora in un esercizio commerciale dove sono supposti di passare anche turisti stranieri no

Il programma di oggi prevede le prime due prove ufficiali della prima semifinale - la prima sarà alle ore 15 italiane e sarà aperta solo alla stampa autorizzata in arena, mentre alle ore 21 italiane (22 locali) avremo la jury rehearsal dove le giurie nazionali andranno a votare e a comporre il 50% del risultato finale. L'appuntamento è per stasera con il live blog della jury rehearsal, le mie impressioni e soprattutto i miei pronostici sulle 10 potenziali qualificate domani sera

LIVE BLOG DELLA JURY REHEARSAL (PRIMA SEMIFINALE)

La prima semifinale si apre fra modernità e innovazione: un video di una donna in costume che canta una canzone tradizionale conduce abbastanza presto in arena dove il rapper Dmytro Monatyk AKA MONATIK esegue il suo ultimo singolo Spinning accompagnato da una decuria di ballerine che eseguono una coreografia hip hop. Tutto molto carino, ma un po' troppo low key per quello che dovrebbe essere l'evento musicale più atteso dell'anno. Alla fine della canzone il rapper (visibilmente a disagio) introduce i tre host, Oleksandr Skichko, Volodymyr Ostapchuk e Timur Miroshnichenko (che va subito in green room).

La presentazione è ben fatta, molto "svedese" anche a livello di umorismo (del resto il 50% della produzione è in casa SVT, oggi abbiamo subito notato il floor manager Henric von Zweigbergk - lo stesso dell'anno scorso. Breve discorsetto per introdurre l'app ufficiale e si comincia.

1. SVEZIA

Non c'è molto da dire: la performance è la stessa del Melodifestivalen, solo adattata al palco di Kiev (e a mio parere viene ancora meglio sullo schermo). Robin è in giacca grigio antracite su camicia bianca e cravatta nera, i quattro backing (due dei quali sono in lip-sync) sempre in completo grigio scuro ma su maglietta nera. Un inizio di puntata molto forte e perfetto nei dettagli, non dovrebbe avere nessun problema a passare il turno. QUALIFICATA (as usual, le metterò in ordine più tardi o domani)

2. GEORGIA

Tamara è in abito rosso lungo scollato ed è pronta ad impressionare le giurie con una rendition perfetta del suo brano. La performance vocale è perfetta e molto teatrale, anche se la canzone continua a risultare pesante a parecchi e dalla #2 manca di un qualche fattore che la possa far ricordare a fine serata. Lo sfondo è bianco e rosso (evoluzioni sul tema della bandiera georgiana), all’inizio Tamara è circondata dal ghiaccio secco che poi sparisce e viene sostituito sul finale da un giro di fiamme in una performance molto d’impatto e curata dalla blasonatissima Sacha Jean-Baptiste. BORDERLINE

3. AUSTRALIA

Isaiah è solo sul palco (i backing sono dietro al ledwall) vestito in una lunga giacca grigia su T-shirt nera, lo sfondo è turchese/magenta e raffigura lo stesso cantante in varie pose mentre lui stesso cammina su una sorta di piattaforma rotante. La performance mette in evidenza tutti i colori vocali del cantante, che offre variazioni e svisi che avrebbero fatto la gioia della Simona Ventura dei bei tempi. Sul finale la classica pioggia di scintille suggella una performance che dovrebbe arrivare in finale senza patemi. QUALIFICATA

4. ALBANIA

Lindita è vestita in lungo abito bianco (tipo da sposa, con tanto di veletta) su sfondo steampunk a tema “orologi”. La performance è semplicemente lei che urla per tre minuti, perfettamente intonata per carità, vendendo per quanto può una canzone non all’altezza della sua voce. Penso sia ancora in corsa per un posto nei 10, ma dovrà contenderselo con troppe proposte che puntano alla stessa fascia di pubblico e temo che l’Albania sia destinata a rimanere fuori per il secondo anno di fila. BORDERLINE

5. BELGIO

Sarò io, ma ho l’impressione che stiamo vedendo il Belgio disintegrarsi davanti ai nostri occhi. Blanche sembra perennemente terrorizzata (anche se meno di oggi pomeriggio) e la sua delivery è piatta, moscia, quasi monocorde. Lo sfondo è blu/bianco, almeno risalta di più il nuovo vestito di scena (uguale al precedente ma scuro invece che bianco). Se mi avessero detto una settimana fa che il Belgio avrebbe potuto non qualificarsi non ci avrei creduto, ma adesso faccio veramente fatica a trovargli un posto nelle 10. Siamo in mezzo a un tavolo di belgi che applaudono convintamente, ma in sala stampa son praticamente gli unici. BORDERLINE

6. MONTENEGRO

Beh che dire? Slavko è in canotta aderente grigia traslucida e gonna lunga che subito toglie per rivelare dei pantaloni lunghi sbrilluccicanti. Balla e si dimena per tre minuti da solo sul palco, sembra a tratti più un istruttore di aerobica che un artista (cit. Michele di Eurofestival News), eppure c’è davvero questa impressione che con una canzone e un performer del genere si potesse osare ancora di più. Lo sfondo è viola/azzurro e raffigura lo stesso Slavko in quella che posso solo definire come “la versione gay di Avatar”. Nel finale grida “Eurovision are you ready?”, si scioglie la treccia e fa l’elicottero. ELIMINATA

Primo intermezzo pubblicitario con Timur che intervista Tamara e Isaiah.

7. FINLANDIA

Leena è in abito lungo elegante scuro, Lasse in giacca lunga nera con le code su sfondo che vira dal blu al rosso dell’ultimo ritornello. Il palco è coperto dal ghiaccio secco (che esce pure dal pianoforte) e l’effetto è completato dal pubblico che illumina l’arena in una distesa di luci. Performance convincentissima e primo applauso convinto della sala stampa. QUALIFICATA

8. AZERBAIJAN

The f**k did I just see? Dihaj è in abito di scena, con un trucco nero DELICATISSIMO che oggi non aveva e che rende la sua immagine un po’ inquietante (anche se apparentemente dietro c’è il più grande make-up azero, quello che ringiovaniva le vecchiarde di vent’anni – non chiedetemi di che sto parlando, è una cosa che ho sentito 😐 ) Nella performance succedono mille cose diverse: lei si contorce in una pseudo-stanza con delle scritte sui muri che rappresentano il testo della canzone, poi la stanza si apre e un uomo sale su una scala triangolare mettendosi in testa una testa da cavallo (so che questa frase non ha senso, ma fate finta di crederci). Sul finale la “scatola si apre”, salgono sul palco dei ballerini, è anche difficile tenere conto di quanto accade sul palco. Poi vabbeh, proposte più strane (anche portate dagli stessi azeri, vedi 2008) son passate senza battere ciglio, ma inizio a pensare che l’Azer potrebbe giocarsi il suo record di qualificazioni. BORDERLINE

9. PORTOGALLO

Salvador è da solo sul palco satellite attorniato dalle luci dei telefonini del pubblico, contro uno sfondo scuro che dovrebbe rappresentare una foresta. La linea melodica della canzone non è quella particolarissima dell’esibizione di ogni pomeriggio ma neppure quella incisa, il che da una parte ci sta anche perché personalmente mi sembra quasi di sentirmi sorprendere ogni volta (anche se l’avevo preferito dall’arena oggi pomeriggio, proprio da pelle d’oca) La performance tocca mille corde diverse nell’arco dei tre minuti e malgrado tutto mi sento davvero coinvolto, come oggi pomeriggio mi trovo sul finale con un sorrisone enorme malgrado la canzone sia triste e l’esibizione di Salvador comunque comunichi la sua “sofferenza”. Prenderà moltissimi punti anche dal televoto, guardate come ve lo dico. QUALIFICATA

10. GRECIA

Demy è in lungo abito dorato, con due ballerini a torso nudo che pasticciano e coreografano nell’acqua (tipo i backing di Samir e Viktor al Melodifestivalen quando fecero Bada Nakna). Va tutto bene finché al ritornello Demy non decide di fare il ritornello un semitono sotto l’originale, senza dubbio suggerita dalla delegazione per evitare brutte figure. Il tutto diventa ancora più piatto e “generico” di quello che la canzone gia è. Non riesco ad immaginarmi la Grecia prendere tanti punti con le giurie – la qualificazione della Grecia che finora pensavo certa rientra completamente in discussione. BORDERLINE

11. POLONIA

Tre minuti di urla e di noia. ELIMINATA

12. MOLDOVA

I tre membri dei Sunstroke Project sono in giacca nera su camicia bianca, accompagnati da tre pulzelle vestite (queste sì) da spose. L’attenzione è ovviamente su Sergey Stepanov AKA Epic Sax Guy, che appare anche sullo sfondo e monopolizza l’attenzione nei break strumentali (ma ci sta), sul finale le tre backing dancers entrano in scena e gravitano attorno ai tre. Il backdrop che diceva “MAMA” invece di “MAMMA” come nel titolo della canzone è stato corretto e segue principalmente i temi del bianco e del nero. Una performance comunque molto efficace sullo schermo e forse il modo migliore per mettere in scena questa canzone. QUALIFICATA

13. ISLANDA

Svala è in un abito bianco lungo e aderente con mantello che non mette troppo in evidenza le sue prosperose curve (ma copre i molti tatuaggi). È sola sul palco e si esibisce davanti a un backdrop che raffigura qualche sorta di pietra grezza rotante. La performance vocale è molto buona e potrebbe davvero riscuotere il favore di giurati attenti all’aspetto vocali ma a cui le lagne sono comunque invise. Continuo a considerarla la candidata numero uno all’undicesimo posto. BORDERLINE

Pausa pubblicitaria e si intervista la Moldova con tanto di filmato che rimanda al 2010, prima apparizione mondiale di Epic Sax Guy: quest'ultimo viene anche invitato a eseguire il tema di Run Away al suo sassofono. La marchetta è abbastanza inutile ed evitabile, come pure il successivo intervento con i portoghesi ricordandogli che dopo cinquant'anni di partecipazione è finalmente ora di vincere.

14. REPUBBLICA CECA

Il palco di Kiev si illumina finalmente di un colore diverso con il viola dell’esibizione della Repubblica Ceca: Martina comincia seduta sulle scale per poi alzarsi in piedi ed eseguire la sua canzone in modo tanto classico quanto noioso. Non la vedo nelle prime 15 di questa semifinale. ELIMINATA

15. CIPRO

Hovig è abbastanza incerto come del resto oggi pomeriggio, sembra quasi che faccia fatica a gestire certi passaggi della sua canzone tanto più considerata la coreografia che deve eseguirci sopra. Il tutto è molto d’impatto, con i ballerini che si “passano” Hovig e si mantengono in equilibrio, ma l’effetto finale non convince pienamente neanche me che sono uno dei pochi sostenitori della canzone. Qui ancora tanti la danno in finale, ma penso che Cipro sia destinata a rimanere nelle semifinali per la prima volta dal 2013. BORDERLINE

16. ARMENIA

Si deve ricominciare perché han fatto partire la base della Repubblica Ceca invece di quella di Artsvik

Ok, Artsvik finalmente attacca (male), circondata da ballerine che le muovono attorno le braccia come fosse la dea Kali. La canzone sostanzialmente non c’è, è una sorta di “interval act” concettuale però messo in scena talmente bene che riesce davvero a convincere chi lo guarda che il tutto abbia un senso – un po’ come successo con Iveta l’anno scorso. La performance vocale c’è e sicuro basta per la finale, ma chi dà l’Armenia come potenziale vincitrice (o anche top3) penso stia seriamente sovrastimando le sue chances. QUALIFICATA

17. SLOVENIA

Omar è solo sul palco, principalmente nei toni del blu e soprattutto l’unico a servirsi del “lampadario” parte della scenografia di quest’anno. La performance vocale è molto forte e convincente, farà tanti punti con le giurie e soprattutto toccherà le stesse corde che permisero l’anno scorso il grande recupero della Polonia e di Michał. La do ancora come BORDERLINE perché non sostenuto adeguatamente dai bookmakers, ma vedo la Slovenia sempre più in finale ad ogni esibizione che passa.

18. LETTONIA

Boh, Agnese mi era sembrata molto più a fuoco oggi pomeriggio, in arena il tutto sembrava divertente e coinvolgente, in sala stampa non strappa mezzo applauso a nessuno. La performance consiste semplicemente nella band che esegue la canzone su uno sfondo a tema “LSD” in fucsia/ciano/verde acido, ma pure a questo punto della serata risulta meno memorabile di quanto inizialmente ci si poteva aspettare. Nello shake-up per la top10 ci sta (anche considerato il fatto che la Lettonia quando ha giocato la carta “alternativa” è sempre passata) ma la vedo molto più incerta di oggi pomeriggio. BORDERLINE

Ora ricanta la Grecia per problemi tecnici durante la prima esibizione (il volume dei backing non era settato correttamente). La linea melodica è comunque diversa e sotto l'originale, ma più gradevole (circa)

Cantano le Big 5. Spagna pessima come al solito, UK perfetta, una lama, questa è potenzialmente da top10 se becca il giusto ordine di uscita. Il problema finora è la conchiglia di specchi che i palchisti non riescono ancora a portare sul palco e portare via in tempo.

Uhm...non so bene che dire della prova di Francesco Vi avevo detto ieri che non mi aveva fatto impazzire vista su schermo e sfortunatamente non ho cambiato idea, anche con l'area piena (ad onor del vero, oggi principalmente riempita di casuals) l'effetto che mi immaginavo non è forte quanto dovrebbe essere, specie sull'"alè" finale C'è ancora qualcosa da risolvere con i coristi - quello vestito di rosso in particolare - e Francesco sembra particolarmente nervoso, più di quanto l'abbiamo mai visto. La scimmia, scura su sfondo scuro, si perde un po' e non dà alla performance l'apporto che aveva a Sanremo. Detto questo, le review mi sembrano essere sempre molto entusiastiche - quindi forse è colpa nostra che conosciamo ogni aspetto della performance a memoria e ci facciamo traviare da ogni singolo dettaglio, visto che a differenza di altri favoriti pre-contest (ciao Blanche!) le persone che amano Occidentali's Karma continuano ad essere soddisfatte. Staremo a vedere

Ok, vado un po' a riflettere sopra le mie previsioni, ci sentiamo domani con le mie 10 potenziali qualificate!

(running blog)