Oggi voglio iniziare con voi un viaggio nel mondo di Giorgia... nella speranza che sia il più lungo possibile, mi piacerebbe accompagnarvi nelle tappe più significative della sua carriera non solo attraverso i suoi più grandi classici, ma anche attraverso brani meno conosciuti e qualche aneddoto!
Non potevo non cominciare il nostro viaggio proprio laddove tutto è iniziato, ovvero i Club di Roma, il Classico in particolare, dove fra la fine degli anni 80 e gli inizi degli anni 90, Giorgia ha fatto la sua gavetta e dove è stata notata da Zucchero che nel 1990 l’ha chiamata per registrare come corista il suo album Miserere.

Giorgia si esibiva con il suo gruppo i Giorgia Todrani’s e soprattutto con il babbo Giulio che l’ha nutrita con la musica americana degli anni 50 e 60 e che per primo ha capito le sue potenzialità vocali e l’ha fatta entrare come vocalist prima e voce solista poi nella sua band, gli Io Vorrei la Pelle Nera.

E come ha confessato in un’intervista di quel periodo, lei avrebbe davvero voluto nascere in America ed avere la pelle nera e allora chissà probabilmente sarebbe stata una delle più grandi voci soul della storia della musica. Giorgia invece, che di cognome fa Todrani, è nata a Roma, un po' oltre Monteverde, in una casa piena di musica. Ed è in quella casa e con quella musica che ha iniziato a spiccare il volo.

Questa sera avrei voluto farvi ascoltare una delle canzoni con cui si è esibita nei Club, che sono tra l’altro contenute nei due album live prodotti nel 1993 da Ben Sidran (produttore di Diana Ross), “Natural woman (Live in Rome)” e “One More Go Round”, entrambi per l’etichetta Go Jazz. Due perle che sono praticamente introvabili. In questa fase però non posso usare i video che ho di quel periodo perché sono tutte cover, così ho optato per un’altro inizio (che comunque è frutto di tutte le esperienze di cui vi ho parlato finora) ovvero il momento in cui Giorgia si presentò per la prima volta al grande pubblico. Dobbiamo tornare indietro di 24 anni, era l’autunno del 1993 e Pippo Baudo presentava la selezione che avrebbe decretato i partecipanti all’edizione 1994 di Sanremo Giovani. Fra i partecipanti c’erano tra gli altri Andrea Bocelli ed Irene Grandi. Poi arrivò lei minuta minuta e dopo un sospiro carico di emozione iniziò a cantare incantando tutti, compreso Vincenzo Mollica che quella sera aveva il compito di proclamare il vincitore. Tutto contento e sorridente annunciò che al primo posto era arrivata Lei con consenso unanime e voce splendida. Insomma colui che negli anni successivi tante volte avrà modo di intervistarla, quella sera, mostrando tutto il suo apprezzamento, battezzò Giorgia come astro nascente della musica italiana... e col senno di poi si può dire senza dubbio che aveva ragione!

Vi lascio quindi con il debutto assoluto di Giorgia difronte al grande pubblico. Il brano s’intitola “Nasceremo” ed è scritto da lei, da Massimo Calabrese e da Marco Rinalduzzi con i quali negli anni successivi ha avuto una proficua collaborazione.

“…scivolando con il vento, regalando amore nasceremo al sole, noi“