Partendo dal presupposto che sicuramente preferisco Michele voglio analizzare bene la questione. 

X FACTOR: sicuramente il fattore meno influente nella mia valutazione complessiva. Michele è ricordato come uno dei vincitori meno forti della storia del programma ma secondo me anche uno dei più meritevoli, per via del fatto che il livello generale del cast di quell'anno era molto basso. Non mi faceva impazzire, ma ero molto contento della sua vittoria e sento che nessuno sia stato robbed in quell'edizione (nemmeno Violetta, che Mika rovinò). Fragola invece non mi piacque nemmeno dal primo provino che fece bagnare tutti. Trovo che abbia fatto un percorso molto debole ai Live (o comunque meno forte di altri) e che non si sia meritato la vittoria, soprattutto quando c'erano un'Ilaria e un Madh (!) molto più meritevoli. Inediti carini sia di Michele che di Lorenzo. 

PERSONALITÀ: altro fattore che per me influisce in misura minore (rispetto a voce e repertorio) ma comunque da considerare. Qui vince 100 a 0 Michele. Fragola l'ho sempre trovato arrogante, spocchioso, pieno di sé e con la puzza sotto al naso. Cose su cui uno può anche passare sopra se sei un'artista formidabile, ma non con l'ultimo arrivato da X Factor. Il culmine fu l'episodio sulla copertina dell'album e la famosissima Kerli. Michele invece, per quanto non lo sopporti quando vuole fare il simpa a tutti i costi, lo trovo un ragazzo intelligente, pulito, garbato e comunque con personalità. Mi è piaciuto tantissimo per come ha affrontato la questione del "coming out" che in realtà coming out non è stato e per come parla con molta naturalezza e tranquillità di argomenti come il proprio orientamento sessuale. 

REPERTORIO: ammetto che di Fragola conosco solo i singoli e che di Michele ho ascoltato per intero solo l'ultimo album ma anche per me qui non c'è paragone. Michele a mani basse. Però posso capire che sia una cosa prettamente soggettiva qua. Il diario degli errori e le emozioni che mi ha dato a Sanremo scioccandomi totalmente sono insuperabili. Dall'altra parte c'è quell'aborto di # Fuori c'è il Sole che penso sia una delle cose musicalmente più oscene partorite negli ultimi anni. Pero è certificata 3xPlatino so who am I to judge? 

VOCE: ovvero, insieme al repertorio la cosa che più mi fa appassionare ad un artista. Entrambi molto deboli su questo punto. Di Fragola preferisco il timbro, questo sì. Fino a che però lo sento registrato. Dei due Sanremi che ha fatto non ricordo un'esibizione decente in cui sia riuscito a tenere note dritte e lunghe senza sprecisoni o addirittura stonature. Michele invece, per quanto abbia un range vocale forse anche più limitato di Fragola e un timbro a tratti meno piacevole, è sempre conscio dei suoi limiti, preciso, calibrato e intensissimo. Paragonando le loro esibizioni di Sanremo, Lorenzo mi trasmette ansia e la paura di non riuscire a mantenere le note che le sue corde vocali emettono, mentre Michele, nella sua semplicità, mi ha trasmesso tantissimo in ogni sua esibizione.
A me il discordo che per tanti anni hanno fatto ad Amici del "se sei spreciso trasmetti di più perché sei meno perfetto" è sempre sembrato una baggianata. Se sei preciso vocalmente, riesco a soffermarmi anche sulle emozioni che vuoi trasmettere. Ma forse sto divagando troppo. 

Pupi87 ha detto
In altri lidi lo definisco in altro modo ma qui non posso dirlo. 

E non che in altri lidi sia meno offensivo o brutto da leggere eh.