É sempre brutto arrivare alla fine stamattina mi sono alzato all'alba e non trovare in TV Mecarozzi e Sacchi mi ha destabilizzato

Gli ultimi giorni abbiamo avuto la definitiva esplosione di KING Caeleb Dressel, che fra una cosa e l'altra ha portato a casa ben sette medaglie d'oro (tre individuali - che potevano essere quattro se non avesse ciccato clamorosamente i 50 delfino - e quattro staffette). In quest'ottica il bronzo di Schooling a 50.83 è una mezza delusione, specie dopo gli articoli usciti su The Strait Times dove ha dichiarato di non aver nuotato un metro nei quattro mesi successivi all'oro olimpico comunque in qualche modo è riuscito a salvare la faccia e spero che questi mondiali gli servano da insegnamento per tornare alla carica fra due anni come primo antagonista di Dressel in quella che potrebbe diventare una rivalità alla Coppi e Bartali dato il potenziale

Un'altra cosa che mi ha fatto un sacco piacere è stata la qualificazione di I Gede Siman Sudartawa nelle semifinali dei 50 dorso, prima volta nella storia per l'Indonesia già hype per i giochi del Sud Est Asiatico che sono in Malesia a fine mese anche se è una roba solo mia

Bravissimo Paltrinieri che ha piegato le velleità di Romanchuk nei 1500, Detti ci ha provato ma visibilmente non ne aveva più. Comunque un gran punto di ripartenza per la squadra del mezzofondo che si può dire essere forse la più forte a livello mondiale, specie se la Quadarella compirà un ulteriore salto di qualità nella distanza più corta.

Bellissimi i tuffi dalle grande altezze, Lobue ha strameritato la vittoria e pure De Rose che ha saputo approfittare degli errori altrui per giungere al bronzo. Spero che la specialità diventi olimpica il più presto possibile, lo spettacolo dei tuffatori è sempre emozionante e con una formula un pelo più intelligente potrebbe dare addirittura di più

Le gara più emozionanti per me restano le due finali individuali dei tuffi da 10m, con la vittoria della Cheong e di Tom Daley dopo una gara all'ultimo respiro. In campo natatorio è difficile sceglierne una, per via dell'altissimo livello (undici record del mondo caduti!) e della straordinaria competitività degli atleti in gara. Le emozioni più grandi forse me le han date Dressel e Peaty, due forze della natura che hanno il potenziale per rimanere nella storia dello sport

Comunque grazie a tutti voi per avere animato il topic con quasi cinquanta pagine anche quest'anno e appuntamento a quello dei mondiali di atletica, che tanto so già che lì ce la faremo e ce la diremo in tre