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Tennis: Montecarlo - Master 1000 ATP
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Sportword
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11 aprile, 2016 - 15:39
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È iniziato il terzo M 1000 del 2016 per il circuito ATP, il primo della stagione sulla terra battuta.

Torneo di grande storia e prestigio, che ha la particolarità di essere l'unico M 1000 non obbligatorio, sebbene per la location e per l'importanza sia comunque una tappa fissa per tutti i top players

Intatti, ai nastri di partenza abbiamo quasi tutti i migliori del mondo (qualche defezione, ma non tra i primissimi)

Tabellone:

Parte alta: Djokovic, Monfils, Goffin, Ferrer, Federer, Bautista, Gasquet, Tsonga

Parte bassa: Nadal, Thiem, Simon, Wawrinka, Berdych, Raonic, Paire, Murray

Per quanto riguarda gli italiani, derby al primo turno tra Fognini e Lorenzi (parte alta), mentre Cecchinato esordisce contro Raonic (parte bassa)

 

 

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Sportword
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11 aprile, 2016 - 15:40
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Ora in diretta su Sky Cecchinato contro Raonic … non proprio un gran sorteggiofrown

 

 

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Sportword
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11 aprile, 2016 - 16:37
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Raonic vince contro Cecchinato 6-3/7-5, ma l'italiano ha fatto una gran figura; pur con i suoi limiti tecnici (parte rovescio) ha saputo ben interpretare il match, con personalità.

Comunque ogni volta che l'ho visto giocare mi è sempre piaciuta la sua attitudine … spero possa consolidare la sua presenza in top 100

 

 

chanel
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4
11 aprile, 2016 - 18:44
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Avete visto la partita di Thiem ? Che grandissima personalità questo ragazzo, spero in un futuro radioso per lui. 

OttoMusic
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5
11 aprile, 2016 - 19:30
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chanel ha detto
Avete visto la partita di Thiem ? Che grandissima personalità questo ragazzo, spero in un futuro radioso per lui. 

lo amo..ha reagito ad un inizio un po cosi ..ha un carattere assurdo smitten

chanel
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12 aprile, 2016 - 0:01
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OttoMusic ha detto

chanel ha detto
Avete visto la partita di Thiem ? Che grandissima personalità questo ragazzo, spero in un futuro radioso per lui. 

lo amo..ha reagito ad un inizio un po cosi ..ha un carattere assurdo smitten

Spero di vederlo trionfare in un tornei importante entro l'anno prossimo.

Paire finalmente vince una partita, ma con la solita racchetta spaccata. Quanto talento sprecato mess

OttoMusic
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7
12 aprile, 2016 - 22:55
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Nel primo Master 1000 sulla terra, a Montecarlo, si è concluso il primo turno e si sono già svolti alcuni incontri del secondo. Tra questi, c’è stato l’atteso esordio di Federer, al ritorno 74 giorni dopo l’ultima partita causa infortunio al ginocchio e poi virus intestinale a Miami. Il tempo sembra essersi fermato perché Roger ha sfoderato una prestazione assai convincente con delle vere gemme, battendo lo spagnolo Garcia Lopez in soli due set (6-3,6-4) in un’ora e un quarto. I movimenti del corpo di Federer sembrano già sciolti e fluidi e questa era la cosa più importante dopo uno stop così lungo, una rarità per il campionissimo svizzero. Lo rivedremo giovedi negli ottavi contro Bautista Agut che ha avuto la meglio sul francese Chardy in quasi tre ore di gioco (6-3,5-7,7-5).

Chi ha faticato a passare il turno è stato Murray, costretto al terzo set da Herbert, mentre Dimitrov è stato eliminato da Simon e Tsonga ha vinto con due tie break contro Carreno Busta.
Per quanto riguarda i colori azzurri, c’era curiosità per veder come sarebbe finito il derby tra Fognini e Lorenzi. È stato un match dai due volti: Fabio ha dominato il primo set ma poi è uscito dal match, perdendo nettamente sia il secondo che il terzo parziale, conquistando un solo game. Anche se Fognini tornava da un infortunio, rimane una prova davvero opaca, senza giustificazioni. Ciò non toglie che Paolo sia stato bravo soprattutto a rimanere concentrato dopo aver perso malamente il primo set. Domani, purtroppo, avrà di fronte Monfils e ci vorrà un’impresa per andare agli ottavi.
Tra gli altri incontri del primo turno, spicca la sconfitta di Karlovic contro Sousa, la netta vittoria di Goffin contro Feliciano Lopez e quella del qualificato Daniel contro il francese Mannarino.

chanel
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8
13 aprile, 2016 - 14:22
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Buona prestazione di Wawrinka contro Kolschreiber che è sempre un avversario ostico. Che volée ha giocato Stan sul 2-0 nel secondo set ?sorpreso

Berdych veramente pessimo contro Dzumhur, è stato disastroso sotto tutti i punti di vista. Continua imperterrito a giocare sempre allo stesso modo, ma sulla terra può iniziare a diventare un problema. Persino Raonic ha capito di dover essere più versatile tatticamente, perché non può capirlo anche lui ? 

chanel
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9
13 aprile, 2016 - 14:31
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Ah, ho dimenticato di commentare la performance imbarazzante di Fognini. Ormai provo solo disgusto quando vedo le sue partite, diventa sempre peggio giorno dopo giorno.

Bigboj
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13 aprile, 2016 - 17:33
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A sorpresa Nole subito fuori in tre set contro Vesely!sorpreso

Out anche Berdych, ma visto come sta giocando quest'anno non è più così sorprendente vederlo uscire presto.

OttoMusic
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13 aprile, 2016 - 22:29
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A Montecarlo, terzo Master 1000 ma primo sulla terra rossa, sta per esser completato il secondo turno e non mancano le sorprese, una veramente grossa. Djokovic, infatti, è stato eliminato subito all’esordio dal numero 55 del ranking, il ceco Vesely, che non aveva mai battuto un top ten in tutta la carriera. Dopo tredici Master in cui era sempre giunto in finale, Djokovic non potrà, quindi, prolungare la striscia.
Inoltre, Berdych è stato battuto in tre set dal bosniaco Dzumhur che raggiunge gli ottavi per il secondo torneo consecutivo, dopo aver approfittato del ritiro di Nadal a Miami quando era comunque avanti nel terzo set e aver batutto Kukushkin. Prova molto deludente, invece, del ceco che l’anno scorso era arrivato fino alla finale e, quindi, perderà parecchi punti nel ranking. Thiem ha vinto in rimonta, dopo aver perso il primo set contro il qualificato Daniel mentre Goffin è stato costretto al terzo set da Verdasco. Solo Nadal e Wawrinka hanno vinto in due set, pur senza convincendo.

Vesely – Djokovic 6-4,2-6,6-4

Nel primo incontro tra i due prevale contro ogni pronostico il ceco.
Il primo set si decide nel nono game quando Vesely si procura tre palle break di fila, concretizzando l’ultima. Il ceco aveva già avuto una chance per il break sul 3-3. Djokovic è stato molto impreciso con ben 12 errori non forzati mentre l’avversario è stato molto solido sopratutto al servizio con ben il 92% di punti vinti con la prima e il 90% con la seconda.
Il momento decisivo del secondo parziale e il sesto game quando Nole ottiene il il primo di due break con quattro game consecutivi. Anche qui la differenza la fanno gli errori gratuiti, quindici commessi da Vesely, più del doppio di quelli del serbo.
Nel terzo set il ceco dimostra di non essersi scoraggiato e piazza subito un break ma Nole rimedia subito. Nel game successivo Vesely conquista un altro break e questo si rivelerà l’attimo clou del set e, quindi, del match. Il ventiduenne ceco, infatti, consolida il vantaggio, salendo 3-1, non concedendo più palle break a Djokovic. Anzi, Vesely ha gia la possibilità di chiudere il sul 5-3 ma Nole si salva bene. Nel game seguente il ceco chiude senza difficoltà.
Una grande prova, sopratutto al servizio e dal punto di vista mentale, per Vesely che conquista la vittoria più importante in carriera, agevolato anche da un Djokovic insolitamente falloso che ha sbagliato in particolare parecchie smorzate e anche qualche risposta di troppo per i suoi standard.

Posso dire di essere quasi felice perchè almeno mezzo giornalismo italiota la smette di irridere il robot Novak quasi come fosse illegale essere il numero incontrastato

Novak lo avevo detto ad inizio stagione non avrebbe mai potuto fare la stessa stagione dello scorso anno..oggi male sia come ritmo che con il suo gioco da fondo..smorzate zero proprio

Spero che si prepari al meglio per Roma ma specialmente per Parigi ..di Montecarlo chi se ne frega sinceramente

chanel
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14 aprile, 2016 - 19:01
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Nole secondo me ha risentito di quell'infezione all'occhio che gli ha un po' ostacolato la preparazione sulla terra, spero che possa tornare più forte di prima nei prossimi tornei. Non è una sconfitta che mi spaventa, perché arriva nel master 1000 forse meno importante e perché siamo ancora lontani dal RG. Spero che non deciderà di giocare sia Madrid che Roma, altrimenti rischierebbe di essere troppo stanco a Parigi. 
 
Paire-Murray grandissima partita, ma Benoit ha dimostrato ancora una volta di non avere la mentalità da vincente. Doveva necessariamente mantenere il servizio sul 4-3, si è distratto sul 40-0 e ha mandato all'aria una partita giocata in modo perfetto fino a quel momento Murray sulla terra mi sembra molto poco sicuro quest'anno, non penso che otterrà grandissimi risultati. 

Mi dispiace moltissimo per Thiem, ha giocato un gran primo set, ma Nadal sembra che stia pian piano migliorando (anche se è lontanissimo da quello che era fino a qualche anno fa).

OttoMusic
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14 aprile, 2016 - 21:07
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si sono disputati gli ottavi: a sorpresa è uscito Goffin, che aveva ben impressionato nei due Master americani, battuto in soli due set da Granollers mentre alcuni big hanno faticato. Murray, infatti, è stato costretto al terzo set da Paire che ha dominato il primo set e nel parziale decisivo ha servito per il match. Nadal, invece, ha sofferto solo nel primo set contro Thiem che ha sprecato davvero tanto. Anche Raonic ha fatto fatica, passando solo al tie break del terzo set.
Sono avanzati agevolmente, invece, i due elvetici: Wawrinka ha avuto la meglio nettamente su Simon mentre Federer ha battuto in poco più di un’ora Bautista Agut, convincendo anche oggi. Pure altri due connazionali hanno vinto in scioltezza: si tratta dei due francesi, Tsonga e Monfils.

Murray – Paire 2-6,7-5,7-5

Il britannico supera il francese nel loro primo incontro.
Il primo set si decide molto presto con un doppio break di Paire che sale 4-0, iootecando il parziale. A Murray manca decisamente la prima di servizio, con la quale ha vinto solo la metà esatta dei punti a fronte del 79% del francese, il quale ha realizzato anche il doppio dei vincenti (12-6).
Anche nel secondo set il transalpino parte forte con due break anche grazie a tre doppi falli del britannico nel terzo game. Stavolta, però, Andy si risveglia e rimonta entrambi i break, piazzandone un terzo sul 6-5 che vale il parziale. Murray è decisamente cresciuto con la prima di servizio che gli ha portato il 70% dei punti mentre Benoit ha ottenuto meno della metà dei punti.
Anche il terzo set si decide nel finale e precisamente ancora sul 6-5 quando lo scozzese si procura due match point e sul primo il francese commette doppio fallo. Da segnalare, però, che anche nell’ultimo parziale era stato Paire ad ottenere per primo il break sul 4-4 andando a servire per il match. Da lì, tuttavia, è salito di livello Murray che ha avuto il merito di non uscire mai dalla partita.

Nadal – Thiem 7-5,6-3

Rafa torna in vantaggio negli scontri diretti, battendo Dominic per la seconda volta.
Il primo set si rivela molto combattuto e lunghissimo, ben ottanta minuti. Parte bene Thiem che si procura un break ma Nadal rimedia subito. Sul 3-3 Rafa annulla ben quattro palle break e nel suo game successivo al servizio addirittura sei anche con la complicità di Dominic che nei momenti topici non è cinico. Anche nell’undicesimo game l’austriaco si procura due palle break, la prima con errore del maiorchino ma la seconda con un grande rovescio. Nadal le annulla bene entambe e nel game successivo con un doppio fallo di Thiem ha due set point. Sul primo sbaglia la risposta mentre sul secondo è bravo l’austriaco a spingere col dritto ma poi sbaglia, regalando terzo set point su cui commette doppio fallo. Impressionante il dato delle palle break sprecate da Thiem, ben quindici nonostante quattro vincenti in più di Rafa ma anche otto errori non forzati in più e tre doppi falli a zero.
Il secondo set si decide nell’ottavo game quando Nadal conquista il break alla seconda opportunità. Rafa va, quindi, a servire per il match chiudendo senza problemi al primo match point. Da segnalare che anche in questo parziale era stato l’austriaco ad ottenere per primo il break, a zero sull’1-1, ma l’iberico rimedia subito.
In conclusione, Nadal è stato bravo nel primo set a annullare tutte quelle occasioni per Thiem che poi nel secondo parziale è crollato dal punto di vista fisico prima ancora che mentale. In tutta la partita Dominic ha commesso ben trenta gratuiti , quasi il doppio rispetto a Rafa che ha ottenuto il 73% di punti con la prima mentre l’avversario ” solo” poco più della metà.

chanel
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14
15 aprile, 2016 - 13:22
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Raonic imbarazzante sulla terra per uno con la sua classifica what

OttoMusic
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15 aprile, 2016 - 20:03
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chanel ha detto
Raonic imbarazzante sulla terra per uno con la sua classifica what

bbè si sapeva..non è mai stato in grado e non lo sarà mai..non ha ne mezzi ne attitudine

OttoMusic
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15 aprile, 2016 - 20:05
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si sono disputati i quarti ed è arrivata un’altra sorpresa. Federer, infatti, è stato sconfitto dal francese Tsonga, sebbene fosse riuscito a vincere il primo set. Il francese affronterà nella seconda semifinale il connazionale Monfils, che si è sbarazzato agevolmente di Granollers (6-2,6-4). La prima sfida sarà tra Murray e Nadal che hanno sconfitto senza tante difficoltà rispettivamente Raonic e Wawrinka.
Ecco il programma di domani

h13
Nadal – Murray (16-6)
h15:30
Monfils – Tsonga (2-5)

Tra parentesi i precedenti.

Murray – Raonic 6-2,6-0

Lo scozzese allunga negli scontri diretti, vincendo il sesto confronto nel decimo incontro.
Il primo set si decide molto presto col break di Murray nel quarto game. Il britannico ne conquista poi un altro nell’ultimo gioco del parziale. Raonic è tradito dalla prima di servizio, con cui raccoglie “soltanto ” il 60% dei punti a fronte dell’85% di Andy che commette solamente sette errori non forzati rispetto ai dodici di Milos.
Il secondo set è senza storia con Murray che non concede nemmeno un game all’avversario. Una versione finalmente convincente del numero due del ranking.

Nadal – Wawrinka 6-1,6-4

Rafa supera Stan per la quindicesima volta nel loro confronto numero diciotto.
Il momento decisivo del primo set è gia il quarto game quando il maiorchino piazza il primo di due break consecutivi. L’elvetico non c’è con la testa come si nota dal numero degli errori gratuiti, ben quindici rispetto ai soli tre di Nadal.
Nel secondo parziale c’è più equilibrio. Lo spagnolo ottiene il break sul 3-2 ma poi si sveglia Wawrinka che conquista subito contro break a zero, salendo poi 4-3 annullando due palle break con scelte anche coraggiose e un errore di Rafa. Sul 4-4, però, arrivano altre due chance per il break: Stan le salva ma Nadal se ne procura una terza sulla quale arriva l’ennesimo errore dell’avversrio. Lo spagnolo, quindi, va a servire per il match chiudendo al terzo match point.
Sicuramente una prova positiva di Rafa con tanti colpi che ricordano i suoi tempi d’oro. L’iberico è stato agevolato, però, da una prestazione orribile di Wawrinka, soprattutto nel primo set.

Tsonga – Federer 3-6,6-2,7-5

Il francese batte l’elvetico per la sesta volta nel loro diciassettesimo confronto.
Il primo set si decide nel settimo game quando Federer ottiene il primo di due break consecutivi dopo che tsonga aveva recuperato il break sull’1-2, approfittando di due errori e un doppio fallo di Roger.
Nel secondo set parte forte Tsonga che ottiene due break andando sul 4-1, ipotecando il parziale. A poco vale un tentativo di recupero di Roger che è calato molto con la prima di servizio.
Il terzo set scorre senza colpi di scena fino al 5-5 quando Jo si procura due palle break : sulla prima sbaglia Roger mentre sulla seconda è bravo il francese a infilarlo con il passante. Tsonga va a servire per il match e chiude al primo match, rimontando da 0-30 ancora grazie ad errori del numero tre del ranking, complessivamente 34 in tutto il match con soli 22 vincenti, undici meno del suo avversario.
Il transalpino è stato bravo a non mollare dopo il primo set e a crescer al servizio con ben otto aces mentre Roger è parso a corto di energie e questo può esser comprensibile, considerato il lungo stop.

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Sportword
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15 aprile, 2016 - 23:07
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Che dire! Questa settimana si stanno vedendo parecchie cose strane ...

Non mi riferisco alla eliminazione di Novak (prevedibile), quanto a una serie di match che mi hanno lasciato basito.

La sconfitta di Berdych (ma che gli succede quest'anno?); il ritiro di Ferrer (il tramonto di un duracell?); la sconfitta di Goffin contro il miracolato-ripescato Granollers; la comparsata di Zverev (però almeno c'è la giustificazione delle condizioni di gioco difficili).

E ancora … Paire che gioca contro Murray un set e mezzo al livello di un Fab Four, per poi spegnere improvvisamente l'interruttore e regalare una partita quasi già vinta

Raonic che ha arrancato in tutti i turni per poi soccombere totalmente contro lo scozzese. Concordo con chi pensa che il canadese continui ad avere non identificati (e celati?) problemi fisici … altrimenti non si spiega tanta pochezza, nemmeno sulla terra battuta, superficie sulla quale comunque, in altri contesti, è stato in grado di impegnare anche un Novak in forma

Wawrinka ormai è diventato un po' come il gioco dei dadi … non sai mai cosa ti uscirà ogni volta. Imbarazzante il suo primo set di oggi. Sembra quasi svogliato … e non è la prima volta che dà questa impressione, nel 2016

Federer ha fatto quello che poteva, al rientro dopo due mesi e mezzo. Anche se dall'altra parte c'era uno  Tsonga che ha fatto del tutto per tenerlo in partita fino alla fine. Partita stranissima ...

La semifinale della parte bassa sarà tra due francesi. Jo non mi è piaciuto molto, sia oggi che nei turni precedenti; Monfils sembrava ispirato, ma non si è capito perché oggi ha giocato metà incontro piegato in due ad ogni pausa tra un gioco e l'altro (sembrano già tutti a pezzi, quest'anno)

Da come li ho visti nei quarti non mi sembrano candidati alla vittoria finale … a meno che uno dei due non riesca a recuperare una forma decente entro due giorni.

Dall'altra parte abbiamo un Murray abbastanza convincente, ma non so quanto, vista la pochezza degli avversari che ha dovuto incontrare (se non era per Benoit era già fuori dal torneo). Però almeno sembra in forma e in fiducia.

Del resto mi sembra in forma anche Rafa, che non sarà mai più il Nadal di anni fa, ma che se raggiunge di nuovo almeno un 75% del suo livello, sulla terra basta e avanza per la maggior parte (Thiem è più che giustificato)

Difficile dire chi possa vincere tra il maiorchino e lo scozzese …

In ogni caso la sparo … mi sento che arriverà il nono titolo per Rafaconfused

 

 

OttoMusic
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16 aprile, 2016 - 19:48
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A Montecarlo la finale sarà tra Nadal e Monfils.
Rafa ha avuto la meglio su Murray in rimonta e torna, quindi, da grande favorito in finale nel Principato dopo tre anni andando alla ricerca del nono titolo. Si tratterà della centesima finale ATP in carriera per lo spagnolo, la decima in questo torneo. Gael, invece, ha stravinto il derby francese contro Tsonga (6-1,6-3), apparso scarico fisicamente e mentalmente dopo la dura partita di ieri contro Federer. Il transalpino approda alla grande alla terza finale in un Master 1000, la venticinquesima in totale, senza aver perso nemmeno un set, agevolato anche dalle sconfitte precoci di Djokovic e Federer, che avrebbe dovuto teoricamente incontrare negli ottavi e in semifinale.

h15
Nadal- Monfils (11-2)

Nadal – Murray 2-6,6-4,6-2

Lo spagnolo supera il britannico per la diciassettesima volta nel loro confronto numero ventitré.
Il primo set si decide nel settimo game quando Murray annulla due palle del contro break e conferma il break ottenuto a 15, salendo così 5-2. Lo scozzese aveva già avuto una chance per il break nel secondo game del parziale. La miglior versione di Andy di tutto il 2016, migliore anche di quello che andò fino alla finale in Australia.
Come si poteva immaginare, Rafa parte all’arrembaggio nel secondo set e conquista subito break salvo poi farselo recuperare. Il momento decisivo del parziale è l’ottavo gioco quando Nadal annulla due palle del contro break, consolidando il vantaggio e portandosi sul 5-3. Il maiorchino è cresciuto nettamente come confermano i sedici vincenti, il triplo del primo set, e il 74% di punti con la prima.
Il terzo set ha poca storia in quanto Nadal infila due break andando sul 5-1. Murray si sveglia solo nell’ultimo game quando, giocando all’attacco, si procura due palle per recuperare un break ma le spreca e, così, Rafa chiude al quarto match point.
Un’altra prestazione abbastanza convincente del numero cinque che ha chiuso con 35 vincenti, quasi dieci in più del suo avversario.

@Sportword ed infatti Nadal vincerà il suo nono titolo..un Nadal normale che per questo torneo assurdo come hai ben descritto tu basta e avanza

OttoMusic
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17 aprile, 2016 - 19:32
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A Montecarlo, nel primo Master sulla terra, vince per la nona volta Nadal che supera un ottimo Monfils. Per Rafa si tratta del titolo numero 68 in carriera, il Master numero ventotto, nella centesima finale. L’iberico non conquistava un torneo di questa categoria da quasi due anni, quando a Madrid 2014 vinse approfittando del ritiro di Nishikori. Un successo, quindi, che dovrebbe ridare molta fiducia a Nadal ma non si può non sottolineare anche la grande prova di Gael Monfils che non aveva mai vinto un set contro Rafa sulla terra e oggi l’ha fatto, quando tutti pensavano che sarebbe crollato dopo aver perso il primo set.
Una finale lunga, intensa fatta da scambi combattuti e prolungati per quasi tutti i set.

Nadal – Monfils 7-5,5-7,6-0

Il maiorchino supera il francese per la dodicesima volta nel loro confronto numero quattordici.
Nel primo set rompe l’equilibrio Nadal che sul 2-1 ottiene il break ma Monfils rimedia subito e aggancia sul 3 pari lo spagnolo annullando due palle break con anche un bel dritto vincente. Rafa sale 4-3 rimontando da 0-30 e nel game successivo ottiene un altro break, andando così a servire per il set. Il francese, però, rimedia ancora alla terza chance con scambi lunghissimi. Il parziale si decide sul 6-5 quando Rafa chiude alla terza chance dopo che il transalpino aveva annullato il secondo set point con una bella palla corta. Un primo set molto intenso durato 73 minuti con tanti scambi molto prolungati, la differenza la fanno i quasi trenta errori gratuiti di Monfils, a cui è mancata la prima di servizio.
Anche il secondo set è ricco di emozioni. Nel terzo game break di Gael che lo conferma, salendo 3-1 dopo aver rimontato da 0-40 anche con una bella volée. Nel game succesivo con un bel vincente di dritto si procura la palla del doppio break ma Nadal si salva e poi ottiene il contro break, agganciando l’avversario sul 3 pari. La situazione si ripete con un altro break di Monfils e immediato recupero di Rafa che si porta sul 5-4. L’undicesimo game si rivela quello decisivo perché il francese conquista il break alla seconda chance, andando così a servire per il set e chiudendo senza difficoltà.
Il terzo set è con poca storia e si decide nel quarto game quando Nadal ottiene il secondo break alla terza chance dopo che un Monfils scarico forse più mentalmente che fisicamente gli aveva regalato il primo break con due doppi falli di fila.

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Sportword
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18 aprile, 2016 - 19:39
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Grande settimana per Rafa, che risorge ancora una volta … si vede che ha iniziato la stagione con una preparazione migliore rispetto allo scorso anno. Gli mancava tanta fiducia e questo è un importante primo passo per riacquistarla.

Il suo tabellone non era semplice, ma è riuscito comunque a superare le difficoltà che gli proponevano gli avversari. Successo meritato e … segnale per una nuova risalita ai vertici?

È presto per dirlo, ma sicuramente Nadal sarà nuovamente protagonista di questa stagione sulla terra

Vado un po' controcorrente su Monfils, il quale merita sicuramente grandi elogi per il torneo e per due set della finale che ha reso intensi e spettacolari, però da lui mi aspetto altro.

Sicuramente, quest'anno, ha fatto un gran salto di qualità al livello mentale … ora deve farlo anche dal punto di vista tattico. Impostare l'inizio di un incontro con Rafa sulla base di logoranti scambi da fondocampo è un suicidio che un giocatore del suo talento e bagaglio tecnico dovrebbe evitare.

Il meglio che puoi ottenere è quello che effettivamente ha ottenuto, ossia giocare un paio di set alla pari … il problema è che o li vinci tutti e due i set o ti ritrovi al terzo esausto (ed è quello che gli è successo).

Monfils è in un momento della carriera nel quale deve provare a vincere qualcosa di importante (le presenze nelle semifinali e finali di lusso le ha già collezionate).

Mi aspetto di vederlo più vicino alla riga di fondocampo, che imposti di più il gioco, che possa variare e verticalizzare di più il gioco … il tennis a disposizione glie lo consentirebbe

 

 

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