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Utenti -1
14 marzo, 2015
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Che l'anno scorso a NOVE e MagnoliaTV sia andata molto male con Top Chef Italia è un dato di fatto. Ma a quanto pare a Discovery non vogliono darsi per vinti e da settembre puntano su una seconda edizione (pare) già registrata in toto.
A sorpresa, uno dei giudici è stato fatto fuori in sordina: Moreno Cedroni. Nel nuovo video teaser, infatti, lo chef non c'è più.
RIP Moreno, insegna agli angeli come si annoda la bandana.
Admin
7 agosto, 2013
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In onda dal 7 settembre (quindi di giovedì)
Fonte: profili ufficiali
Utenti -1
7 agosto, 2013
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Contro XF. Contenti loro. 
Utenti -1
14 marzo, 2015
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the_nick ha detto
Contro XF. Contenti loro.
È il danno minore. Alla fine X Factor va in onda su un canale satellitare: loro possono risalire la china in quanto canale free. Come ragionamento non è sbagliato... Vedremo come andrà dalla teoria alla pratica. 
Utenti -1
7 agosto, 2013
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Gigi_Gx ha detto
È il danno minore. Alla fine X Factor va in onda su un canale satellitare: loro possono risalire la china in quanto canale free. Come ragionamento non è sbagliato... Vedremo come andrà dalla teoria alla pratica.
Chissà per gli ascolti, ma è scontatissimo che l'attenzione mediatica social su XF sarà micidiale come ogni edizione su Sky.
Admin
7 agosto, 2013
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I concorrenti
 ANDREA ASTOLFI Molto giovane e sicuro di sé, non ha paura di fare la gavetta e di spaccarsi la schiena perché sa che un giorno i suoi sforzi saranno ripagati e che diventerà un grande chef. Si definisce uno che viene dalla strada, ma che ha trovato nella cucina il suo riscatto ed il suo obiettivo nella vita. Il suo percorso professionale è iniziato alla scuola alberghiera di Spoleto, poi la collaborazione con la Boscolo Etoile Academy a Tuscania (Vt) e il ruolo di assistente degli chef docenti. Ha molta fame di arrivare e di dimostrare che può diventare il numero uno: “io sono il futuro, sarò il più forte al mondo”. |
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 BONETTA DELL'OGLIO Mamma solare di tre figli, nasce come restauratrice poi, vent’anni fa, apre un ristorante insieme al suo compagno. Attualmente è una chef itinerante e cerca di portare avanti molti progetti per diffondere i suoi ideali. Con “La rivoluzione in un chicco”, ad esempio, vuole trasmettere l’importanza della biodiversità e dei grani antichi, mentre con “Animali felici” promuove un tipo di allevamento sensibile al rispetto per gli animali. È convinta che la cucina debba andare di pari passo con l’agricoltura, affidandosi alle piccole produzioni, e si definisce una “sicilianista pazza e convinta della sua terra”. |
 CINZIA FUMAGALLI Esplosiva e dal carattere deciso, è una donna per cui nulla è impossibile. Fin da giovane si è costruita la sua strada in cucina da sola: una lunga carriera fatta di successi, ma anche di molti momenti difficili, nei quali si è dovuta scontrare con il mondo maschile, difendendo sempre i diritti delle donne. Ha fatto parte della Federazione Italiana Cuochi, dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani ed è stata insegnante in una scuola alberghiera. In futuro le piacerebbe aprire un suo ristorante molto particolare dove il menu cambierebbe ogni giorno a seconda del suo umore.
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 CRISTIAN ORSINI Studio e gavetta, anni di esperienza nel ristorante di famiglia, poi la decisione di partire per l’Australia e la Nuova Zelanda. In seguito alla morte del padre, Cristian prende le distanze dai fornelli, ma l’incontro con l’esperta della Culinary Nutrition, Chiara Manzi, gli apre gli occhi su un nuovo modo di vedere la cucina e lo avvicina alla “scienza della nutrizione culinaria”. Da quel momento Cristian intraprende un percorso alla ricerca del benessere delle persone, volto ad unire il lavoro dei cuochi a quello dei nutrizionisti. Il suo slogan? “Faccio cibo bello, buono e che fa bene”. |
 FABIANA SCARICA Cuore di mamma e mani da cuoca. Fabiana, napoletana orgogliosa delle proprie origini, si avvicina all’arte culinaria appena quindicenne, quando inizia a preparare le prime pappe per la figlia appena nata, acquisendo la consapevolezza che cucinare e nutrire siano un gesto di responsabilità. Si iscrive alla scuola Alma, lavora al Quisisana di Capri, alla Torre del Saracino di Vico Equense e da Don Alfonso a Massa Lubrense (Na). Nel 2015 apre il proprio ristorante “Villa Chiara” a Vico Equense, dedicandolo alla figlia, dove propone una cucina essenziale, solare e stagionale. I riconoscimenti arrivano subito e le soddisfazioni sono tante, ma Fabiana non si sente mai arrivata. Per lei c’è sempre qualcosa da imparare ancora. |
 FEDERICA ATZERI Dietro la sua timidezza e il suo viso angelico, questa 24enne sarda, nasconde una forte determinazione e l’amore per la sua terra. Da bambina si fingeva malata per poter saltare la scuola e restare a casa a cucinare. Decisa a trasformare questa sua passione in professione, Federica frequenta prima la scuola alberghiera e poi l’Accademia dello chef stellato Roberto Petza che la prende subito in brigata e la porta con sé ad Expo. Attualmente lavora da “Lucitta”, ristorante della chef Clelia Bandini ad Arbatax (Nu). Sogna di fare ancora tante esperienze come quella di aprire un suo ristorante a Km 0 sulle montagne o quella di possedere un food truck gourmet. |
 FRANCESCO GERMANI Laureato in scienze motorie, Francesco ha sempre affiancato agli studi il lavoro nei diversi ristoranti di famiglia dove è nata la sua passione per la cucina. Dopo la morte del padre decide di aprire il suo ristorante “la maniera di Carlo”, dedicandolo al genitore scomparso, ma creandolo a sua immagine e somiglianza. Detesta la standardizzazione e definisce la propria cucina (di cui dice “il punto forte sono io”) fresca, colorata e naturale. Ha lavorato con Pietro Leemann al Joia di Milano e con lo chef pluristellato Enrico Bartolini. |
 GIUSEPPE CANNILLO Una serie di sfortune nella sua vita culminano nel fallimento del suo ristorante nel quale credeva molto, ma la forza di rialzarsi la trova ancora una volta nella sua più grande passione: “La cucina è la mia luce in fondo al tunnel”, afferma. Dalla Puglia si trasferisce ad Arese, si rimbocca le maniche e decide di riprendere in mano la sua vita cominciando a fare due lavori. Non ha paura di mettersi in gioco e di rischiare per seguire i propri sogni. |
 LUCA NATALINI Accento toscano e faccia simpatica, per lui la massima espressione della bellezza nella vita sono le donne e la cucina. Dopo essersi diplomato alla scuola Alma decide di inseguire il suo sogno di chef fino in Russia, poi torna in Italia per gestire il suo ristorante “La Taverna di Bacco” a Nettuno. È molto attento all’estetica dei suoi piatti: non a caso è il nipote di un noto pittore. Luca è arrivato tra i 10 finalisti del concorso Barilla 2016 e di S. Pellegrino Young Chef 2016 (in Russia) e 2017 (in Italia). Come si vede da grande? Un vero businessman della cucina, tra catene di ristoranti, stelle e un ufficio sull’Empire State Building. Ambizioso? |
 MAJDA NABAOUI Dal Marocco arriva in Italia all’età di 10 anni e fin da bambina ama guardare programmi di cucina e stare ai fornelli la mamma. Per inseguire il suo sogno decide di trasferirsi a Parigi e poi in Iran, nonostante la sua famiglia sia contraria. La sua determinazione le apre le porte di molte cucine prestigiose, dandole la possibilità di appassionarsi alla pasticceria. In ogni suo piatto c’è sempre un ingrediente del Marocco che richiama i sapori e i ricordi della sua infanzia. Al momento lavora in un ristorante francese ed il suo sogno nel cassetto è aprire un proprio locale con la mamma. |
 MARCO FAILLA Siciliano cortese e raffinato, per lui lo stile è fondamentale sia nel look che nei piatti. Dopo la scomparsa della madre, inizia a lavorare come cameriere all’età di 13 anni. Mentre i suoi compagni la sera escono a divertirsi, lui lavora a testa bassa, ma i risultati dei suoi sforzi arrivano presto: a 21 anni è il più giovane capo partita di un ristorante a 5 stelle a Ragusa. Dopo un’esperienza lavorativa a Parigi, Marco decide di tornare nella sua Sicilia e sposarsi. Ora lavora a Vittoria (Rg) in un resort 4 stelle. |
 MASSIMO BIALE Cucinare e volare possono sembrare due passioni distanti, ma non per lui, maresciallo e chef dell’Aeronautica Militare Italiana. A 17 anni prova un concorso per entrare in Aeronautica come Sottoufficiale e si classifica primo. Diventa così Controllore di volo ma, in parallelo alla carriera militare, aiuta gli amici chef in cucina, iniziando come lavapiatti fino a partecipare ad alcuni concorsi. Un giorno il Capo di Stato Maggiore chiede a Massimo di realizzare una cena di prova per un’autorità estera, l’occasione che aspettava da tempo per realizzare il suo sogno e diventare cuoco dell’Aeronautica. |
 MATTEO PUCCIO Studia prima giurisprudenza, poi psicologia, ma la sua vera passione è la cucina. Così, durante l’università, parte per Londra e inizia a lavorare come lavapiatti in un ristorante dove capisce che il suo talento può diventare un mestiere. Dopo aver lavorato in Russia e girato il mondo sulle navi, con altri due soci diventa proprietario del ristorante Ai Fusion Kitchen di Terni. Insegna alla scuola del Gambero Rosso e si definisce uno Chef manager moderno d’assalto. |
 MICHELE ELIA Pugliese, introverso e silenzioso, viene soprannominato “lo nzembellicchio”, perché in cucina è dappertutto. La passione per i fornelli la eredita da mamma e nonna, la decisione di diventare chef arriva a 12 anni. Frequenta l'alberghiero, lavora come capo partita ai primi piatti da Don Alfonso 1890 a Massa Lubrense (Na) e poi a Dublino in un ristorante di un hotel a 5 stelle. Nove anni fa apre il suo ristorante “Il diavoletto epicureo” a Trani dove, mentre serve i propri piatti, ama sorprendere i clienti con giochi di prestigio: la sua seconda passione è, infatti, la micromagia. |
 VICTOIRE GOULOBI La sua passione per i fornelli nasce durante la guerra in Congo quando prepara da mangiare per i suoi 19 fratelli. Non ancora ventenne arriva in Italia piena di sogni e speranze, studia Giurisprudenza, ma abbandona presto gli studi iscrivendosi ad una scuola di cucina. Inizia così il suo lungo percorso in diversi ristoranti prestigiosi fino a quando diventa executive chef a soli 25 anni. Il suo nome risulta tra gli chef emergenti nel 2015 e la sua cucina viene definita da Bottura “biodiversamente contaminata”. Mamma single, attualmente executive chef dell’hotel “Mirtillo Rosso” di Alagna (Vc), Victoire porta avanti la sua idea di integrazione in cucina unendo diverse culture culinarie. |
Game Ranking Winner 2019/2020
Utente
7 agosto, 2013
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Inizia stasera!
E' possibile vedere l'episodio in anteprima su dplay.
Admin
7 agosto, 2013
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Gigi_Gx ha detto
Già vista la prima puntata su Dplay. Mamma mia.
io sono arrivato al minuto 8.
Utente
7 agosto, 2013
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Vista la 2punatata. Mamma mia che imbarazzo la sceneggiata finale di Giuseppe Cannillo. 
Puccio lo detesto. AMO follemente Bonetta
Utente
7 agosto, 2013
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Cosa devo evincere dai vostri commenti? Lo inizio o fugo?
Utente
7 agosto, 2013
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Io ho visto la puntata Giovedi, e onestamente come programma non lo trovo granchè.
Mi è dispiaciuto per il ragazzo giovane, a mio avviso penalizzato dalla sua età, ma anche dalla sceneggiata di Giuseppe.
Utente
7 agosto, 2013
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Tutto sommato è una buona top 3.
Utente
10 agosto, 2016
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Alex87 ha detto
I concorrenti
LUCA NATALINI
Accento toscano e faccia simpatica, per lui la massima espressione della bellezza nella vita sono le donne e la cucina. Dopo essersi diplomato alla scuola Alma decide di inseguire il suo sogno di chef fino in Russia, poi torna in Italia per gestire il suo ristorante “La Taverna di Bacco” a Nettuno. È molto attento all’estetica dei suoi piatti: non a caso è il nipote di un noto pittore. Luca è arrivato tra i 10 finalisti del concorso Barilla 2016 e di S. Pellegrino Young Chef 2016 (in Russia) e 2017 (in Italia). Come si vede da grande? Un vero businessman della cucina, tra catene di ristoranti, stelle e un ufficio sull’Empire State Building. Ambizioso?
MARCO FAILLA
Siciliano cortese e raffinato, per lui lo stile è fondamentale sia nel look che nei piatti. Dopo la scomparsa della madre, inizia a lavorare come cameriere all’età di 13 anni. Mentre i suoi compagni la sera escono a divertirsi, lui lavora a testa bassa, ma i risultati dei suoi sforzi arrivano presto: a 21 anni è il più giovane capo partita di un ristorante a 5 stelle a Ragusa. Dopo un’esperienza lavorativa a Parigi, Marco decide di tornare nella sua Sicilia e sposarsi. Ora lavora a Vittoria (Rg) in un resort 4 stelle.Andrea Radice e Lorenzo Licitra?
Utente
7 agosto, 2013
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Vai Fabianaaaa
Utente
30 settembre, 2016
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quasi nessuno ha considerato questo top chef...eppure per alcuni versi lo trovo meno stantio e inutilmente strappalacrime di Masterchef....
Cmq viva Victorie!
Utente
7 agosto, 2013
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Damiano Anger ha detto
quasi nessuno ha considerato questo top chef...eppure per alcuni versi lo trovo meno stantio e inutilmente strappalacrime di Masterchef....Cmq viva Victorie!
Io l'ho visto e l'ho trovato molto piacevole come programma. 
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