Top 5 pazzesca, tutti candidati che deserve this spot. C'è da spaccare il capello in quattro e:

- Miccio ha coniugato agonismo, competitività, un inaspettato physique du rôle e sagace ironia, ma qualche volta l'ho trovato indisponente non tanto con Carolina, quanto talvolta con qualche locale;

- La Orlando è la miglior act dell'edizione in corso del GF Vip, ma le riconosco anche dei limiti: il pendere dalla figura di Tommaso spesso e volentieri, l'essere talvolta talmente specifica nel voler sviscerare le vicende da non avere sempre i giusti tempi televisivi, e soprattutto il fatto di mollare troppo velocemente il punto dopo una discussione, senza impugnare le sue argomentazioni, ma finendo per anteporre la necessità di chiarire a quella di portare avanti il suo pensiero fino in fondo.

- La Volpe è riuscita nell'impresa di lasciare il segno dopo un'edizione di Pechino Express in cui è passata inosservata. A volte, però, ritengo abbia ottemperato in maniera forzata al proposito di affrontare qualsiasi dinamica con diplomazia, risultando in qualche occasione sì, perfettamente calzante dal punto di vista dialettico, espositivo e attitudinale, ma di riflesso anche un po' impostata in qualche circostanza.

- Alla Elia non rimprovero tanto lo scivolone del mettere le mani addosso alla Marini (anche perché prima che sopraggiungesse il pudore tipico da telespettatore degli ultimi cinque anni, ci aveva abituati a catfight ben più iconiche e sprezzanti). Ciò che non le perdono è l'aver ingigantito la situazione per provare a sbarazzarsi di Patrick: si è auto-sabotata raccontando più di quanto fosse realmente successo, quando le bastava un strategy game un po' più acuto e lucido per provare a far cadere un contendente pericoloso ma in fondo dialetticamente inconsistente e che quindi andava depotenziato su quel fronte.

- Perderà il sondaggio perché è un po' l'outsider del gruppo, ma voto con convinzione MTC. Alla voce "villain d'autore" dovrebbe esserci la sua faccia sull'enciclopedia del perfetto personaggio da talent/reality. Perfetta sul lato talent, perfetta sul lato reality, con un'oratoria pazzesca - non a caso è stata la mia diRHetta preferita - un gaming da fuoriclasse, semplicemente rimango deliziato le poche volte che ci troviamo di fronte a concorrenti di questo calibro e sono casi così rari da dover essere in qualche modo annoverati e presi come esempio in futuro.