Complice questa quarantena forzata, ho recuperato negli ultimi quattro giorni questa prima edizione brasiliana di The Circle e mi sono divertito TANTISSIMO. Cast fenomenale (super strategico ma friccicarello al punto giusto), twist e colpi di scena super centrati, montaggio ottimo ed equilibrato, racconto a tratti da Emmy

Soprattutto mi ha tolto l'idea che mi ero fatto guardando l'edizione britannica, ossia che fosse uno show in grado di funzionare solo all'interno del mondo anglofono. Adesso CAN'T WAIT per l'edizione francese, e mi auguro in un futuro prossimo anche quella italiana. É un programma che alla nostra tv serve come l'ossigeno perché può introdurre il concetto di strategia a un pubblico che non se ne interessa più di tanto: alla fine un programma così lo possono davvero guardare tutti, e tutti possono trovarci la propria chiave di lettura all'interno di una cornice che bene o male dipinge un aspetto del mondo moderno. A mio avviso questi sono i segnali della forza di un format, e ora come ora vedo The Circle come il potenziale "cigno nero" destinato a segnare la TV degli anni '20.

Rapida carrellata dei concorrenti e del loro gioco:

L'insperata vittoria di Marina è stata l'outcome perfetto del programma l'ho tifata dal primo episodio ma a un certo punto avevo smesso di credere in lei, in quanto il suo gioco è stato spesso troppo "emozionale" e coinvolto per via dei legami che lei stessa si è costruita. Dalla sua ha avuto comunque la fortuna che i suoi principali "rivali" (Luma, Ray, Ana) non sono mai diventati influencer nei momenti cruciali, al contrario di Dumaresq e JP che bene o male l'hanno protetta dall'inizio alla fine. Bellissime le reazioni che ha instaurato con Lorayne e con lo stesso Duma. Alla fine si può davvero dire che ci ha messo il cuore, ed è stato appagante vederla ripagata dal ribaltamento finale della classifica

Ray, complice anche l'ingresso ritardato nel gioco, è stata la finalista che mi ha preso meno. L'ho vista poco centrata come personaggio e non trovo che abbia fatto neppure chissà che gioco strategico (memorabile il momento in cui ha pestato i piedi a Lorayne per via di Akel, cosa che poi ha contribuito a rafforzare la cattiva reputazione che si era costruita). Brava comunque a beneficiare dell'alleanza #NorteNordeste che poi è quella che ha deciso le sorti del gioco intero.

Il nordestino™ JP, dopo una partenza tutto sommato stentata, mi è cresciuto un sacco e trovo rappresenti appieno l'archetipo del maschio alpha senza pregiudizi che amo vedere nella reality TV. Considerato fin dall'inizio lo snake di turno, è riuscito comunque ad arrivare sul podio grazie alla sua intelligenza, l'ottimo gioco strategico e le relazioni che si è costruito specie col cast femminile. Bonus points per il selfie con lo slippino striminzito bianco

Dumaresq è stato la stella del programma, ma (come accade di norma in questo format) troppo preponderante a livello di gioco per vincere il voto finale. É chiaro che tutti quanti avessero paura di lui e del suo carisma, e logicamente han finito per metterlo basso nell'ultimo ranking (idem con Luma). Non mi aveva fatto una grande impressione all'inizio perché credevo fosse la caricatura stantia del solito gay effeminato, invece mi ha stupito positivamente col passare degli episodi e ho apprezzato tantissimo come sia riuscito a lanciare dei messaggi indiretti molto forti a un paese che ultimamente si è dimostrato molto avverso alle tematiche LGBT. Bravo bravo bravo e spero di rivederlo da qualche parte in futuro perché se lo merita

Luma, AKA i gemelli Blazute, è il profilo che prima dell'episodio finale credevo avrebbe potuto vincere il programma. Dopo una fase di assestamento iniziale ho trovato Lucas e Marcel molto convincenti, divertenti nelle loro dinamiche e centrati nel personaggio. Spesso sembrava che tutti leggessero fra le righe che Luma non era chi diceva di essere, ma alla fine dei conti tornavano tutti da lei. Posto che dev'essere difficilissimo presentare un profilo falso, il loro è sicuramente stato il migliore e il meglio pensato e costruito.

Ana/Rafael elemento disturbante, niente di più (anche se ho AMATO i suoi dig agli altri giocatori in gara). Ero super convinto che il non aver indovinato la domanda di cultura popolare nel quiz avrebbe portato al suo smascheramento, invece alla fine è stata una storyline che non si è chiusa

Renan bello che non balla, buttato dentro sicuramente visto il potenziale flirterino delle varie ragazze in gara, ma non ha dato tantissimo ed è passato come vuoto e privo di contenuti.

Lorayne la consideravo inizialmente una potenziale candidata alla vittoria, ma si è esposta troppo per salvare il suo Akel e da lì in poi non è più riuscita a riprendersi (complice anche lo scivolone di quando non ha rivelato che Renan le aveva preparato la colazione, giusto per essere sbugiardata da JP nella chat centrale).

João Akel un personaggio carino, leggermente pieno di sé/immaturo, ma è stato divertente e piacevole il suo flirt con Lorayne.

Lucas/Paloma meh, più interessante sicuramente la giocatrice del catfish che interpretava. Ho avuto la netta impressione che sia rimasta un po' vittima del suo personaggio, e che alla fine non avesse davvero la necessità di nascondersi dietro a un figone vuoto e stereotipico.

Gaybol mi è piaciuto tanto e speravo durasse di più, ma era chiaramente destinato a fallire. Un po' se l'è cercata lui non omologandosi ai vari gruppi e non facendo nulla per cancellare l'impressione da pesce fuor d'acqua che si era fatto fin dall'inizio, un po' i giocatori hanno puntato tutti sulla sua mancanza di consapevolezza nella prima fase del gioco, quando tutti sono amici di tutti e si cerca qualsiasi motivo per buttare fuori chi non si uniforma alla vibe generale.

Julia/Rob senza speranze, ma divertentissimo finché è durato. #ChamaATitia

Ana Carla chiara bellona-che-sembra-fake-ma-è-vera presente in altre emanazioni del format. Peccato sia durata così poco perché secondo me aveva molto da dire.