[img align=right]http://www.imagehost.it/di-LQN2.png[/img] Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati: la sfida a squadre. Durante la diretta erano stati preferiti Ottavio (contro Francesca), Giuseppe (contro Nunzio) e Gerardo (contro Marco). Adesso tocca a Jonathan vs Jose, alle prese con cavalli di battaglia. Coreografia garrisoniana per il primo, Schiaccianoci per il cubano. Il commissario tecnico Fournial, non ha dubbi, preferisce Jose ed è contentissimo di vedere finalmente della danza. Tornando al canto, ecco il grandissimo talento di Ruben intonare “Just the way you are”. A giudicare dalle facce di tutti gli altri allievi, non dovrebbe essere il loro preferito. Carlo scalpita nel suo banchetto e lancia insulti sparsi probabilmente al nuovo arrivato. La sfidante è Claudia, con “Il cuore è uno zingaro”. Nel canto, giudica Andrea Laffranchi. Preferenza per Ruben. E’ la volta di un tango firmato Celentano, si sfidano Nunzio e Jose. Non credo Jose abbia speranze, in questo caso. Dopo le esibizioni e prima del verdetto di Fournial, dibattito tra i tre professori colorati sull’esibizione di Jose con Anbeta: secondo Garrison gli si deve affiancare una ballerina che lo sovrasti meno, visto che lui non ha avuto occhi per per Anbeta. Anche Cannito la pensa più o meno allo stesso modo. Celentano ribadisce, sostenuta anche da Fournial, che l’accoppiata con Anbeta è perfetta e che il fatto che Jose si eclissi un attimo non è un vero e proprio difetto. Il giudice, di conseguenza, preferisce Jose a Nunzio. Inaspettatamente.
La sfida si chiude qui. Prima di vedere chi vince e chi perde, Maria chiede ai due commissari la situazione dei voti. Laffranchi ha dato il voto più alto ad Ottavio, perfetto nell’inedito-plagio. Il voto più basso se lo becca Francesca, che ha toppato alla grande su Sunrise, canzone allegra e spensierata che lei ha trasformato in una lagna (la pensano così alcune ragazze del pubblico alle spalle di Laffranchi). Il canuto Fournail ha dato lo stesso voto (il più alto) a Jose e Giuseppe, ovviamente su pezzi diversi, voti bassi per Nunzio e Jonathan. Parola all’altro commissario tecnico, Carlo Di Miccio. Maria gli fa notare che ha passato tutto il tempo della sfida a spippolare, lui fa finta di non capire: “Oggi sono sordo”. Tra l’altro non si è esibito, Maria: “Adesso se hanno vinto i Gialli anche senza di te è un bel guaio”, in risposta lui afferma “Se perdiamo è colpa mia”. L’esito della sfida parla chiaro, con buona pace di Carlo: 1. Squadra Gialla (visibilmente più rossa che gialla) 2. Squadra Blu 3. Squadra Verde Dopo i saluti di Maria i ragazzi si riuniscono nelle salette. I verdi fanno ipotesi di sfide ed eliminazioni, Nunzio e Claudia temono il peggio, lei affronterebbe tranquillamente la sfida, Nunzio non ne avrebbe per nulla voglia: “Che agonia arrivare al serale, è pùu facile vincere il Superenalotto! Non voglio uscire a marzo, alla fine, per lasciare il posto ad uno che viene da fuori”. Valeria è la più tranquilla, potendo vantare capacità canore superiori alla Houston. Grazia Di Michele raggiunge i ragazzi in Sala Relax, in missione per decidere chi va in sfida. Ma ha già deciso, sarà Claudia a rischiare. Motivazioni: non ha nessun contenzioso con Valeria e Marco gli piaciucchia. “Tu invece, Claudia…” “Io invece ti faccio schifo.” Ma no! Anzi. La prof vuole portare Claudia a fare autocritica relativamente alla sua esibizione su Il cuore è uno zingaro. Le ripropone il filmato appena andato in onda e cerca di farle notare che ha trasmesso il testo in maniera confusa e non ha coinvolto per nulla il pubblico, che effettivamente era fermo immobile e inespressivo. Grazia ci informa che addirittura Laffranchi era terribilmente annoiato. Claudia non ci pensa proprio a fare autocritica, non è disposta a “fare la cretina” per ingraziarsi il pubblico urlante. Pochi la pensano come lei, non è questione di fare i cretini, ma di riuscire a trasmettere qualcosa. Se non ci riesce nemmeno con una canzone popolare come Il cuore è uno zingaro, forse ha qualche limite. Prima di salutare i giovani, Grazia cerca Gerardo. Vorrà salutarlo pacificamente? Lui è in bagno, ma è un caso, aveva bisogni impellenti. Al suo ritorno in saletta, Grazia gli fa notare che rifiutandosi di eseguire la richiesta di un professore (in questo caso la sua di fare il gioco del Tunnel) rischia di far cambiare idea anche al pubblico, che in diretta sabato gli ha dedicato dei Buu sparsi. Gerardo Agnello Pulli appare pentito, in settimana si preparerà proprio al Tunnel, così da poter ripetere la prova la prossima volta. Pace e bene, a domani!