[img align=right]http://www.imagehost.it/di-KR2D.jpg[/img] Si apre con Alessandra Celentano che rimprovera con tutta la calma del mondo Yunieska per la pessima performance di sabato pomeriggio.. La ragazza ammette di essersi fatta prendere spesso dall’agitazione, dovuta alla paura che Garrison le stoppasse il balletto, poi a centro sala ripete la coreografia incriminata, senza grandi successi. Il bianco e nero, l’effetto eco, l’effetto zoom, il battito del cuore e la grafica fatta con Paint interrompono costantemente sia parole che immagini. Che fastidio e che incompetenza!
La discussione continua, tra un passo sbagliato e un altro pure. Yunieska è convinta che lei balli e trasmetta passione da tutti i pori, ma alla Celentano non gliene pò fregà de meno (parole sue) del trasmettere e del ballare con il cuore, lei vuole TUTTO. Disastro, Yunieska continua a non saper muovere i passi richiesti, cade dalle nuvole e contesta anche la prof. Celentano per tutta risposta chiama Jose a dimostrazione: “Vieni Jose, Yunieska tu non imbrocchi una sequenza!” La messa in discussione del suo banco è molto vicina… Ecco che prof e allieva ricordano che “quest’anno c’è la conferma, e se un ragazzo non ci piace lo mandiamo a casa, sostituendolo con uno nuovo e più capace.” Celentano: “Mi sto convincendo sempre di più di aver fatto una scelta sbagliata, mi spiace ma qui non c’è tempo! Non posso tenerti qua sei mesi e accorgermi alla fine di aver scelto male!” Rimasti soli in sala, gli altri due gialli Jose e Sergio aiutano Yunieska a memorizzare i passi prima richiesti dalla maestra, poi è la volta del rallenty e di una canzone di Adele in sottofondo.. La colonna sonora di un dramma, il dramma di Yunieska. A fine giornata, quando la campanella sta per suonare, la Celentano chiede a Jose e Yunieska di restare in sala a lavorare. Consegna a Jose i CD e va a casa a fare i suoi comodi, mentre i due allievi continuano ossessivamente a provare balletti bellissimi. Il brioso Zerbi incontra i suoi quattro cantanti verdi e li mette alla prova con un giochino alla Sarabanda. Mette in play un CD e i verdi devono fare a gara a chi indovina prima il brano, correndo a scriverlo su una lavagnona. Dai giochiamooooo! La prima song non la becca nessuno, Human nature di M. Jackson. E’ molto grave, secondo Zerbi, ma non ci crede nessuno. Nemmeno la seconda canzone viene riconosciuta da nessuno, si tratta di una dei Platters. La terza è Generale, di De Gregori. Beccata da Valeria, ma quando Zerbi chiede chi l’ha scritta e cantata in originale, tutti i verdi sono d’accordo su Vasco Rossi. E’ la volta di Kiss (Prince) ma nessuno riesce a indovinarla. A questo punto la situazione appare grave anche a me.. Parte la quinta sinfonia di Beethoven e nessuno ne sa nulla. Maledetta primavera di Goggi la riconoscono al volo. Marco, dopo essersi beccato dell’asino da Zerbi per non aver indovinato ancora nulla, indovina l’ultima, Let it be dei Beatles. Fatevi una cultura musicale, tuona Zerbi deluso ma non troppo, e abbandona. Garrison e i suoi nani continuano a fare i cretini con i cartonati di Cannito e Celentano, nonostante abbiano sonoramente perso la sfida di sabato. Ma l’importante è giocare a Biancaneve e i nani. Segue un abbastanza incomprensibile blocco con protagonisti Cannito, Nunzio e una coreografia che quest’ultimo dovrà ballare su indicazioni di Cannito con i pantaloncini corti, per meglio mettere in evidenza i difetti delle sue gambe. Vabbè. In chiusura, Nunzio in confessionale parlando delle sue gambe, si abbassa i pantaloni e mostra (non solo) le sue gambe. Uuuuuuuu !