[img align=left]http://i43.tinypic.com/25qulc5.jpg[/img]Puntata all’insegna delle sorprese per i cantanti. Si inizia con Loredana che si ritrova con Zerbi che, anche se ammette che poteva far di più, è comunque soddisfatto di quello che ha visto durante il serale, soprattutto nel duetto con Dalla, perché finalmente Loredana sembrava aver ritrovato l’entusiasmo e si è divertita. Errori ce ne sono stati ma era padrona della situazione e li ha compensati con la personalità. Dopo di che discutono sui brani da cantare la prossima settimana. Stavolta Zerbi ha pensato di far cantare a Loredana “Mare d’inverno” di Loredana Bertè che Loredana vuole dedicare a tutti gli isolani. Come secondo Brano ha scelto “la mia storia tra le dita” di Grignani. Le spiega che, più che l’urlo, la cosa importante è la forza delle parole e nelle parole, quindi le raccomanda di metterci molta attenzione alle parole. In casetta Loredana vede un video di lei con Dalla al termine del quale scopre che anche questa settimana duetterà con un nome importante della musica, che stavolta è Pino Daniele. Lei scoppia a piangere e ringrazia commossa per l’opportunità datale di cantare con uno dei suoi cantanti preferiti.
È il momento di Emma che col suo discografico studia le canzoni da preparare per la semifinale. Lui le propone “Stupendo” di Vasco Rossi, “Certe notti” di Ligabue, “Baila Morena” di Zucchero, e infine “Nothing compares” di Sinead O’Connor. La ragazza sceglie le ultime 2 cioè Zucchero e Sinead O’Connor e il discografico approva la scelta, è un modo per far vedere lati diversi della ragazza. Secondo lui ora è gara e si deve gareggiare. Infine anche lei rivede il video di lei con la Oxa al termine del quale, dopo un “la tua casa discografica crede in te”, scopre che duetterà con Craig David. Anche lei scoppia a piangere e quasi scioccata continua a ripetere che non sa cosa dire ed è senza parole e si limita a ringraziare in lacrime. Quando è più calma, parlando tra se e se, dice che ora le servirà un corso intensivo di inglese e nel frattempo le servirebbe un centro di rianimazione. Stefano la raggiunge e quando scopre con chi duetterà l’abbraccia contento. Passiamo a vedere Pierdavide con Zerbi, che si dichiara contento della sua esibizione del serale anche se non del tutto di salirò. Pier spiega che dopo le altre canzoni non gli è ruscito di eseguirla come aveva provato. Per lui il discografico ha deciso “la leva calcistica del 68” di De Gregori in cui avrà anche modo di “cantare”, in modo da poter dimostrare che, per lui, non vale il binomio: autore-non sa cantare. Il secondo è più inaspettato ed è “La mia signorina” di Neffa che è un pezzo allegro in cui potrà far vedere un lato di sé più giocoso. Pierdavide è d’accordo. Finalmente scopriamo il nuovo meccanismo: Gli autori decidono di sciogliere le squadre e di fare uno scontro tutti contro tutti dove, cioè, ognuno di loro sfiderà tutti gli altri. La somma dei voti (del televoto) accumulati nelle singole sfide, più quelli del gradimento settimanale, determineranno la classifica dei concorrenti che sarà determinante per l’accesso alla finale. I cantanti dovranno preparare i brani scelti dalle case discografiche, più un cavallo di battaglia e un inedito. Stefano invece dovrà prepararsi su un kit indicato dalla produzione, più i suoi cavalli di battaglia. Stefano pensa che perderà. Le due squadre ipotizzano che l’ultimo di quella classifica uscirà. Arrivano le nuove divise rosse, che vengono accolte con un coro di “jingle bells” dagli ex bianchi.