[img align=right]http://img685.imageshack.us/img685/4901/graziap.jpg[/img] Siamo in studio con il nostro wannabe Peppi di riferimento per scoprire quale professore comincerà gli esami di questa settimana. [b]GRAZIA DI MICHELE[/b] entra in studio con lo sguardo infuocato di chi non è riuscito a dormire più di cinque minuti per le trapanate dei vicini di casa. Grazia vuole [b]tutti i cantanti[/b], zittisce malamente il pubblico che applaude per loro, confermando l’idea che il periodo delle caldane improvvisamente si stia avvicinando impietosamente. Grazia chiede ai cantanti di cantare la sigla. Giosuè compie il disastro, a Cristina nel dubbio spengono proprio il microfono. Grazia congeda tutti tranne [b]Giosuè[/b], di cui c’è anche un contributo filmato di tutti gli errori nelle sigle fatte al sabato. “Può capitare” sostiene lui convinto. La Di Michele gli chiede quindi di cantare “Avrai” muovendosi in giro per lo studio. “Non posso stare fermo?” chiede lui, antitesi totale di Nicola a cui il troppo muoversi è costato il posto non più tardi di due settimane fa. Ma non è periodo per contestare la Di Michele, appunto. Esibizione piatta, da karaoke, ma non troppo impreciso. “Non mi son mosso perché è una canzone che ci va troppa concentrazione”, ci dice la mummia di Ramses nella sua lingua. Sentiamo anche “Sei solo tu”, che va decisamente peggio. Gli chiede anche il testo della canzone della sigla, ma non lo sa a memoria. “Male”. Ovviamente è [b]SOSPESO[/b]. “O fai il miracolo, o la situazione è abbastanza disperata”. Il miracolo sarebbe togliercelo dai teleschermi, in realtà. Scopriamo che anche i suoi compagni non pensano lui si meriti il posto e che questo “dentro gli fa male”. Non abbastanza, evidentemente. La prof gli consiglia di pensare più a studiare che alla visibilità: “se ti prepari ti esibirai”, ma lui è un Pokemon e “se non canto mi indebolisco”. Giosuè torna dai compagni con una musica drammatica in sottofondo e chi arriva a consolarlo? La Barbara d’Urso di Amici: Chiara. Giosuè piange e ci spiega quanto la sua vita sia stata difficile e faticosa.
Grazia chiama anche [b]Ruben, Angela e Verdiana[/b]. Ruben canta “Soul man”, di cui sentiamo solo qualche frammento, perché che ci frega di questo a cui abbiam dovuto dare qualche mese in tv perché gliel’avevamo promesso e faceva brutto non rispondergli al telefono? Verdiana canta invece “Troppo buono”, che interpreta stracciandosi le vesti come la Caprioglio a teatro. Angela, infine, è alle prese con “Gli ostacoli del cuore”, precisa e semplice. “Meno male che c’è qualcuno che ti risolleva il morale”, dice Grazia [b]confermando la corsa al serale di tutti e tre[/b]. Segue inutile confronto tra Ruben e Giosuè su quanto il lupo mannaro si meriti il posto o meno nella scuola. Grazia non è mai paga e chiama anche [b]Irene[/b]. “Mi ammazza” anticipa la <del>nonna</del> figlia di Fiorella Mannoia. Grazia la taccia di poca comunicazione e le dà libera scelta sul pezzo da cantare: “chiama qualcuno dei tuoi compagni che pensi non la canterà bene”. La prescelta è [b]Chiara[/b] e il pezzo è “La canzone di Marinella”. Interpretazione un filino eccessiva di Chiara – deve esserle morto qualche parente di recente o non si spiega – che torna in Sala Relax piangendo. “Stavo morendo ragazzi”. Ah, pensa, a saperlo. Irene, invece, si limita a cantare senza supplicare il perdono divino al cielo e [b]viene SOSPESA[/b]. In Vita di Scuola Irene si mette il cappuccio, si chiude in bagno e piange, accompagnata da Giovanni Allevi al pianoforte. "Amoooo, ma di che ti preoccupi?" le chiede Marika, che lei ad esempio è sospesa da tre mesi e si sta confondendo con le pareti sperando che tutti se lo dimentichino.