[img align=left]http://i56.tinypic.com/16j2639.jpg[/img] Giordana non trova più le sue sigarette e sospetta che a rubarle sia stato Biagio. La ragazza così comincia a frugare nella valigia del coinquilino, che va su tutte le furie sostenendo di non aver rubato un bel niente: "Io non ho rubato proprio niente e comunque tu non puoi mettere le mani nelle cose altrui". Inizia una lite che coinvolge tutti anche altri abitanti della casa, compreso Davide, che si scaglia con rabbia contro Giordana accusandola di violare la privacy altrui.
La romana però non si lascia intimorire e risponde sempre per le rime:"Non reputo di aver sbagliato, quindi non chiedo scusa a nessuno e vado fiera dei miei comportamenti". Davide quindi si altera ed attacca la romana: "Devi portare rispetto, ti devi dare una ridimensionata". Nella discussione interviene anche Andrea che sostiene che la ragazza sia molto maleducata: "Le cose che dici non hanno senso, non hai cervello, scimmia urlatrice, stai zitta". Giordana ovviamente non si risparmia i suoi commenti sull’italo giapponese:"E’ l’inutilità fatta persona, è un morto, ora parla solo perché ci sono io". La discussione continua, interviene anche Rajae che sostiene:"Giordana ha raggiunto il suo limite oggi! E’ incredibile, è maleducata, fa innervosire le persone". Dopo il bacio di ieri, Andrea e Margherita hanno un confronto. Lei non è ancora pronta per una nuova storia d’amore, quindi per il momento preferisce che il giapponese sia solo un buon amico. Quest’ultimo però sembra essersi preso una bella cotta per la coinquilina e quindi non ha intenzione di lasciarsela sfuggire. Tra i due notiamo una lunga serie di effusioni; baci, carezze, coccole, ma non si spingono oltre. Successivamente, in confessionale, Margherita si dichiara una "pasticciona" in amore, quindi preferisce non coinvolgere il coinquilino nelle sue vicende sentimentali. Nel frattempo Andrea si confida con Davide: "Quanto è bella, non dico di essermi innamorato, ma mi piace! Insisterò in maniera mia, devo essere bravo a cogliere i momenti giusti". E’ stata una giornata piuttosto piovosa a Cinecittà, quindi i ragazzi nel pomeriggio decidono di sbizzarrirsi rotolandosi nel fango in giardino. Dopodichè, sporchi e maleodoranti, si dirigono in confessionale a cantare a squarciagola. Per finire, in serata i ragazzi festeggiano il cento cinquantenario dell’unità d’Italia cantando l’inno di Mameli. Per oggi è tutto, a voi la linea.