[img align=right]http://www.latalpa.mediaset.it/bin/85.$plit/C_38_foto_1233_fotogrande.jpg[/img]“Pugni e Pupe” è il prosaico titolo dell’episodio odierno. Con espressione seriosa e sottofondo erboso infatti, Paola Barale ci mette sull’attenti che quello che andremo a vedere questa sera sarà l’incontro settimanale a disposizione della reclusa Cascella con il fidanzato Salvatore Angelucci, il momento di debolezza emotiva di alcuni concorrenti e un “importante” dibattito sul doping nello sport affrontato dai campioni olimpici in gara. Tra un tanga e un esercizio ginnico quindi, si inizia a mirare in alto.
La giornata inizia con le riflessioni degli Angelucci e di Laricchia sulle disavventure di Karina all’interno del reality. I tre, stravaccati nella zona letto (che assomiglia sempre di più ad un bivacco di buoi) non possono far altro che compatire la povera Cascella. Il fidanzato Sasi è sicuramente quello più coinvolto : “ La prima sera capanna zulù, dopo una settimana di nuovo votata dal pubblico e si fa una settimana con noi da stressata, poi, quando sembrava che si era adattata il pubblico la vota ancora e la rimanda dagli zulù” – ripercorre mentalmente, sconsolato. E proprio in capanna, il risveglio della Cascella non è sicuramente dei migliori : la nottata infatti è stata disastrosa e la povera Karina non ha potuto chiudere occhio. “Ho passato tutto il tempo a contare gli insetti che salivano sul letto!” – rivela avvicinando mostruosamente le occhiaie alla telecamera. In aggiunta, alle prime luci dell’alba la famiglia Zulù ha iniziato a cantare e, come è possibile intuire, il livello di velenosità nel sangue della reclusa è aumentato esponenzialmente. “ Se la finite di cantare sto meglio eh ” – esclama invano all’interno della capanna. Sistematasi alla bene in meglio poi, la nostra urlatrice comunica alla famiglia che ha intenzione di andare a trovare il fidanzato per comunicargli una sua decisione, sfruttando così la possibile visita settimanale. Karina decide però di rompere gli schemi e di essere lei ad inoltrarsi verso la casa galleggiante. Gambe in spalla quindi, affronta gli ostacoli della foresta e si incammina verso l’abitazione degli altri concorrenti. Una volta giunta a destinazione, non le resta che farsi notare per richiamare l’attenzione di Salvatore. “Sasiiiii !” – urla dalla spiaggia risvegliando la fauna di mezzo Sud Africa. L’Angelucci ovviamente, percepisce subito il richiamo della sua amata e si precipita immediatamente verso il gommone per raggiungerla. L’incontro non è dei migliori. Nell’intento di salire sull’imbarcazione infatti, Karina precipita a metà nel fiume, rimanendo appesa a metà tra il braccio di Salvatore che tenta di tirarla su e le melmose acque del rio. Una volta giunti al sicuro all’asciutto, la Cascella può finalmente comunicare la sua decisione al fidanzato. Per l’ennesima volta ad essere pronunciate sono le parole : “non ce la faccio più, io me ne vado”. Sasi, che ormai ha evidentemente metabolizzato tale strazio, inizia a baciarla e ad ignorare le sue parole. “E’ inutile che mi baci per farmi stare calma eh” – gli fa notare lei. Karina continua a sfogarsi , e pare placare il suo animo. All’improvviso poi, da dietro gli arbusti ecco spuntare la famiglia Zulù che si è scomodata per venirla a riprendere. Il più insistente di tutti è Tito, che afferra la Cascella per la mano e la trascina verso la foresta. La Cascella, rincuorata dall’incontro, non si lascia pregare. Saluta Sasi e segue gli zulù. In casa intanto regna lo sconforto per alcuni concorrenti. Natalia Bush ha uno sguardo davvero spento e si limita a vegetare ora sugli scalini, ora sulla pedana dirimpetto al fiume e infine sul suo letto. La bionda in confessionale poi, dice di essersi svegliata di cattivo umore , e di sentirsi indebolita. Approfittando della situazione, da vero gentleman, Clemente la incita ad andarsene. “Se stai cosi’ vai no ? vai che resti a fare, se uno sta così va via ! che ti importa”. La Bush però si dimostra più forte della nostalgia di casa e sempre in confessionale chiude la questione : “si avevo pensato di andare via , però sono cose che passano. Resto in gioco”. La giornata prosegue tutto sommato in maniera tranquilla. Clemente Russo si allena prima saltando la corda e poi simulando un incontro di boxe con Pasquale Laricchia. Melita Toniolo si sente emarginata dal gruppo e non sopporta il fatto che certe persone le mostrino un atteggiamento ostile. La povera diavolita chiede così aiuto a Trentalance, che si dimostra disposto ad ascoltarla sotto l’accogliente gazebo della dependance. Il pornodivo poi, espone la sua analisi in confessionale : “lei vorrebbe che tutti andassimo d’accordo , però si dimentica che in mezzo a noi c’è la talpa ! è normale che ci siano delle tensioni”. Spostandoci alla capanna, ecco arrivare in visita un altro componente della famiglia zulu. Si tratta di un avvenente esperto in lotta con i bastoni che si mostra subito interessato all’avvenenza della reclusa Cascella. Una volta capite le intenzioni del ragazzo però, Karina tiene subito a mettere le cose in chiaro e iniziando contemporaneamente ad urlare e a mimare alcune parole, fa notare il fatto di essere già impegnata sentimentalmente. La serata nella casa galleggiante si dipana tra momenti di goliardia e serietà. Mentre Matteo e Franco giocano a carte in cucina, il resto del gruppo organizza uno scherzo al pornodivo: Gli Angelucci nascondono infatti il dentifricio e i pantaloncini utilizzati per la notte. Al momento di prepararsi per la notte, Franco scopre l’inghippo ed inizia a cercare disperato le sue cose. In un primo momento i compagni fanno finta di non sapere nulla, poi, mossi a compassione, mettono fine allo scherzo e riconsegnano il maltolto a Trentalance. Per concludere poi , Matteo, Clemente e Pasquale si ritrovano a parlare del controverso problema del doping nello sport. Viene fatta soprattutto leva sul fatto che spesso i controlli possono dare risultati contrastanti con la realtà o addirittura possono risultare inefficienti se effettuati con troppo ritardo. Può quindi capitare, afferma Russo, che chi ha preso delle sostanze non venga punito qualora i risultati venissero resi noti con troppo ritardo mentre può essere sanzionato un’atleta che ha assunto sostanze proibite non per via diretta, ma magari tramite un farmaco. Viene poi spiegata nei dettagli un’altra tecnica diffusa per eludere i controlli, ovvero, quella dell’autotrasfusione. In pratica fino a poco tempo fa se un’atleta si faceva prelevare un litro di sangue un mese prima dalla competizione e poi se lo faceva reintrodurre a ridosso della gara, si ritrovava ad avere una rilevante quantità di globuli rossi ( e quindi di ossigeno ) in più e una resistenza decisamente superiore ai livelli normali. Fortunatamente però, come sottolinea Tagliariol, con l’arrivo dell’ematocromo è ora possibile individuare anche questo ulteriore tipo di imbroglio e sanzionare tutti coloro che vi ricorrono. Bene con questa piccola pillola di sapere medico finisce l’episodio di oggi. L’appuntamento è a domani con il buon batman, legittimo inviato della terza edizione de “La Talpa” che oggi ha avuto dei problemi tecnici. Talpaluke [img]http://img384.imageshack.us/img384/9418/giorno18pl2.jpg[/img]
