Il motivo non ci è chiaro ma, alle prime ore del giorno, Chicca e Giovanni abbandonano il loro letto per andare a fare i loro comodi su quello di Mirco, col contadino che dorme ignaro e magari continua a sognare pomodori a pochi centimetri dai due. Al risveglio si consuma l’ennesima farsa della valigia di Chicca, ormai logora come se avesse fatto la guerra per tutte le volte che è stata chiusa e poi riaperta; almeno stavolta Giovanni ha la decenza di non dirsi terrorizzato per l’esito del televoto e anzi, le sue dichiarazioni lasciano intendere che alla fine anche lui ci sia arrivato: Chicca è un concorrente forte e pericoloso, sicuramente più di lui. Roberto, l’altro nominato, è già con la testa fuori la porta e le sue uniche preoccupazioni riguardano il luogo in cui si congiungerà carnalmente con Diletta in serata; Angela, intanto, è già addolorata per la sua più che probabile dipartita, anche se tutta la nostra attenzione viene catturata dai suoi capelli miracolosamente lisci a poche ore dalla diretta.
Il Grande Fratello decide che sarà Giovanni a comunicare il verdetto ai due nominati: nessuna sorpresa, Chicca è salva e Roberto deve abbandonare la casa. In studio, Roberto può riabbracciare (e basta) la sua Diletta, con buona pace di lei che aveva detto di volerlo fare in studio.
Passiamo ai fastidiosi primi piani di Mirco e del suo sorriso compiaciuto per l’applauso spontaneo che parte dallo studio ad ogni sua emissione vocale e non. Il concorrente è in biblioteca, travestito da Dante Alighieri, per regalarci una gag che in un’edizione di successo sarebbe stata relegata a mezzanotte, tra una nomination e lo spot di Pittarosso. Chi non se la passa per niente bene è Samba, in finale per essersi autovotato e bersaglio dei commenti negativi degli altri concorrenti, gli stessi che rivendicano la sovranità del pubblico nelle scelte ma non vogliono saperne di andare una sola volta in nomination. La busta nera gli concede la possibilità di regalare a qualcun altro l’accesso in finale togliendolo a se stesso; a sorpresa (o forse no) il concorrente sceglie Giovanni, che diventa così il primo finalista ufficiale del GF 13. Chicca, con gli occhi spiritati di Margherita Zanatta, lo accompagna verso la cantina, dove dovrà restare fino alla finale, che da quanto ne sanno in casa potrebbe essere stasera stessa.
Per la seconda votazione della serata i concorrenti dovranno decidere chi eliminare, ignari del fatto che uno dei due concorrenti prescelti sarà mandato in finale. Tra Angela e Modestina, il voto in positivo del pubblico premia la siciliana, che diventa la seconda finalista nonchè una seria minaccia per quanto riguarda la vittoria finale. I concorrenti però, ad eccezione di Giovanni (N-E-R-O nel vederla arrivare in cantina), sono all’oscuro della cosa e credono Modestina in giro per Roma a fare baldoria; quest’ultima apprende soltanto in studio di essere in finale ed è molto contenta, di quella tiepida contentezza che si prova nell’apprendere che hai un parente che si è sposato in Papua Nuova Guinea.