[img align=right]http://www.divertimento.it/fnts/televisione/immagini/300×238/1535535_marcocarta.jpg[/img] [i][b]Premessa[/b] scritta a fine puntata (il resto è in tempo reale): mi scuso per l’eccessiva lunghezza dell’articolo, prendetevela con gli autori che non sanno fare tre sfide in meno di quattro ore. Mi scuso per la stanchezza che avvertirete verso la fine, è dovuta sia al motivo sopra specificato sia all’andazzo del televoto. Mi scuso per l’eccessiva faziosità e per il tifo spudorato, ma non sta scritto da nessuna parte che l’articolo debba essere obiettivo, e io ho avuto le mie preferenze (sempre puntualmente espresse) come tutti. E se c’è stato un motivo per “schifare” quest’edizione di Amici è proprio quello: “l’odio” tra fazioni opposte. Maria, porterà ascolti, ma togli le squadre e torna alle sfide singole. Ti – prego. Buona lettura.[/i] E così è tempo di una nuova finale. Settima edizione, settimo vincitore (sì sì, parlo già al maschile) questa sera, bassissimo livello dei finalisti. Ogni anno si crede di non riuscire a fare peggio dell’anno prima, invece puntualmente si viene sbugiardati dal talento (sì, almeno a loro non manca) degli autori. Entrano i finalisti: Francesco è turchese (che ben si intona con la sua carnagione gialla), Marco è blu, Pasqualino è in bianco e Roberta è in nero. C’è la Fracci, standing ovation, ospiti di ogni genere, Rudy Zerbi, discografici vari ed eventuali, Platinette con il logo dell’adidas sul cranio, gli ex concorrenti, i giornalisti o presunti tali, oltre alla Carrà annunciata dal TG5. Ultimo: Francesco. Parte lui a sfidare. Scegli Roberta ti prego… già qui si decide la finale… [b]Francesco sceglie Pasqualino[/b], temo che Roberta si cuccherà il secondo posto stando ferma tutta sera. RWM con i saluti di Fiorello, il video è orrendo, il contenuto pure, è tagliato male e l’audio si sente in modo terribile. Tre quarti d’ora di video totalmente inutile, ora entra la Goggi, dice che Maria ha trovato la sua anima gemella in Fiorello, saluta tutti e se ne va, me lo sento. Aperto il televoto. Si parte.
[b]Prima prova: cavallo di battaglia.[/b] Francesco ricorda alla Fracci di avere ballato davanti a lei da piccolo, Maria premette che sicuramente l’etoile non se lo ricorderà (ma neanche se fosse successo ieri, credo), lei rinnova i complimenti ad Ambeta (era concorrente duecento edizioni fa Carla :-)). Più che la Fracci sembra Lucia Ocone quando imita Mina. Ci si interroga seriamente su quale sia il cavallo di battaglia di Pasqualino: l’imitazione di Iancu? Francesco balla bene e la Fracci si complimenta (Iancu è sotto di lei che la muove o è di nuovo a casa malato?), non conosce bene i tempi televisivi e prosegue interminabile, se ci fosse stata Susy sarebbe stata sommersa di fischi e non avrebbe lasciato lo studio viva. “Se adesso te ne vai”, interpretazione magistrale per l’ultimo cantante rimasto in gara. Ah già, Marco… Carte: Francesco in vantaggio. [b]Seconda prova: cavallo di battaglia.[/b] Si è incantata la schermata o siamo alle pagliacciate dell’anno scorso? Pasqualino canta “Parlami d’amore”, tra i coristi avvisto Mapo di Sarabanda. Discussione futile tra una giornalista, la Fracci e la Celentano. Ne sentivamo bisogno come del seguito di “A un passo dal sogno”. [b]Terza prova: musical.[/b] Pasqualino inizia (ma non dovrebbe iniziare Francesco?), con il suo fantastico In & Out. Già visto, bravo come l’altra volta ma senza l’effetto sorpresa. Billy Elliot (ma va?) per Francesco, la Mari oramai ce la ricordiamo solo nel ruolo di Miss in cui viene insultata da qualunque ballerino o presunto tale, togliendosi però lo sfizio di rifilargli un gancio sotto il mento. Carte: è avanti Pasqualino. [b]Quarta prova: ballo.[/b] Solito passo a due sulla musica di “You never can’t tell”. Vecchia, vecchia e ancora vecchia. Ma si decidono a proporre qualcosa di nuovo? La coreografia, per inciso, dura 30 secondi. Francesco si fa la terza coreografia su tre mezzo nudo, per la cronaca. Tocca a Pasqualino, aveva cominciato il serale sembrando l’anello di congiunzione tra una palla da rugby e un’istrice e l’ha concluso scimmiottando una danzatrice del ventre ubriaca. Dei passi terribili e banalissimi, sarebbe stato più difficile se li avessero messi a mangiare pavesini. [b]Quinta prova: canto.[/b] Per rimanere sul difficile c’è “la gatta” di Gino Paoli. Per “Fra Martino” aspettiamo lo scontro finale con Marco che così li agevoliamo entrambi? Francesco limita i danni recitando buona parte del testo e ammiccando al pubblico. [b]Sesta e ultima prova: cavallo di battaglia.[/b] Francesco balla Assassin Tango (dando così modo a Pasqualino di ripetere l’imitazione di Iancu che, per la cronaca, “saluta tutti ma non è potuto venire”), il bianchetto canta “With or without you”. Ore 22.26: Chiuso il televoto. [b]La prima sfida è stata vinta da… PASQUALINO col 51%[/b]. Francesco si classifica quarto. [b]Pasqualino sfida Marco[/b], purtroppo sta andando tutto come previsto… si avvicina la vittoria del sardo. Oltre a profilarsi la sfida più noiosa della storia dopo quella tra Leon e Sabrina Ghio, vabbè. E del secondo posto di Roberta che me ne faccio? Vabbè… proseguiamo… [b]Prima prova: canto[/b] su “You are my first, my last, my everything”. Bravo Pasqualino, discreto Marco (sorvolando sull’inglese, ma che vuoi che sia, quando uno ha il timbro…). Marco riesce a far polemica anche con Maria Volpe, notoriamente bellicosa come la Svizzera durante i giochi olimpici; vediamo le carte: è avanti Marco. [b]Seconda prova: canto.[/b] Maria sta tranquillizzando Marco in modo ignobile. Si canta (o ci si prova) Overjoy. Solite parole inventate (noiussei agacciù du, dei du cam tru, ovellò ovemmì) ma tutto ciò impallidisce, di fronte al suo timbro. Pasqualino molto più pulito, molto più preciso, più intenso, ma che ci vuoi fare, non ha il timbro. Semplicemente stupendo. [b]Terza prova: musical.[/b] È notte prima degli esami il “musical” di Marco, azzeccata la prima scena in cui un Marco studente si toglie lo sfizio di insultare l’insegnante. In fondo è ciò che fa da mesi. Sorvoliamo sulle battute (“profassora sta scarazando?”) e la credibilità di una scopa di saggina. Ma c’è la canzone nazional-popolare strappa-applausi (in cui lui riesce comunque ad andare fuori tempo). Sì ma ha il timbro. Ah ok, bravissimo allora. Pasqualino ha “West Side Story”, a recitare con lui c’è Agata Reale. Carte: ancora Marco. [b]Quarta prova: cavallo di battaglia.[/b] Pasqualino “vive la vida loca”, Marco “ama”. Ma non è ricambiato. Pseudo polemica di una giornalista sullo schierarsi dei professori, ma i due ragazzi sono d’accordo e non riescono a farli litigare. Carte: Marco. Sarà il timbro. [b]Quinta prova: canto.[/b] Per entrambi “Sorry seems to be the hardest word” (o sarri sims tubbì di arda-a-ast uod, nella sua versione cagliaritana), prima Pasqualino e poi Marco. Il timbro eccetera eccetera. Carte: timbro. [b]Sesta prova: cavallo di battaglia.[/b] Marco riesce a sbagliare l’attacco del suo, chiederei alla produzione di mettere meno pezzi di ballo perché ci stiamo rimbambendo a suon di passi a due. Maria stava per chiamare la “puccibidità”. [b]Settima e ultima prova: cavallo di battaglia.[/b] Troppo, troppo ballo, insisto. “Sin sin sin” (più sigh sigh sigh visto il momento) per Pasqualino, “Amar è ballo” per Marco. La base e la voce sono due rette parallele che non si incontreranno mai. Eh ma c’ha il timbro. Ore 23.33: chiuso il televoto. [b]La seconda sfida è stata vinta da… MARCO col 51%[/b] (sé, su 52). Pasqualino si classifica terzo. Ultima sfida, la finalissima forse più giusta, ma troppo scontata per essere vera. Aperto il televoto alle 23.36. [b]Prima prova: canto[/b]. Destinazione Paradiso, parte Marco, obiettivamente meno peggio delle precedenti, ma Roberta è un altro mondo. Quello del canto. Elogiata dal discografico Rudy Zerbi, e da tutti i giornalisti interpellati. Carte: Marco già in vantaggio. [b]Seconda prova: canto[/b]. Roberta impeccabile su “Why”, non arriva una critica da parte del gruppo dei giornalisti, Marco canta e viene sommerso di fischi (tanto cosa cambia?); carte: Marco. [b]Terza prova: musical.[/b] Blues Brothers (con l’immancabile “Think”) per la Robertona nazionale, affiancata da Antonio Fiore e Andrea “la Recitazione” Dianetti delle passate edizioni (mi scuso se si è assottigliata la cronaca, ma ormai che c’è da raccontare?); “Rugantino” per Marco. Ad affiancarlo c’è Samantha, lui è vestito come i pastorelli del mio presepe. Carte: stavolta è in vantaggio Marco. [b]Quarta prova: cavallo di battaglia.[/b] Marco canta “A chi” (devolverò i 300 mila euro, se non a un corso di dizione?). Ho tolto l’audio. Bel timbro comunque. Roberta splendida in “Avrai”, nessun altro commento. A parte “non doveva finire così”. Carte: Marco. [b]Quinta prova: canto.[/b] Never Can Say Goodbye, dato che si è cantato poco stasera, e Platinette va sul palco a ballare. Terribile. Maria lo trova dimagrito (sì, nelle gengive) e bravissimo a teatro. Platinette dal canto suo ha il fiatone di Messner dopo la conquista dell’Everest. Brava Roberta. Il giornalista Luca Rondoni chiede se è possibile l’ex equo (sì, è proprio così che sta andando il televoto), nuova valanga di complimenti per lei. Carte: sempre lui. [b]Sesta prova: inedito.[/b] Uh, sono contento di sentire Ultima Bugia, anche se oggi l’ho sentito 30 volte. Parte proprio lei, brutta partenza con una stecca d’antologia. Pubblicità. Marco canta l’immortale “Par Sampra” e sigilla la sua vittoria con un inedito musicalmente bello. Musicalmente. [b]Settima e ultima prova: cavallo di battaglia.[/b] Quest’edizione di Amici termina così: con “E tu” di Marco e col “The Best” di Roberta. Bravi entrambi, va. Entrambi ammettono che tutto ciò gli mancherà. I fischi per lui abbondano comunque XD Avessero mandato un sms invece di fischiare… Ore 00.35: chiuso il televoto. È il momento del premio della critica: [b]i giornalisti premiano Francesco.[/b] Chicco ringrazia il codacons. Che faccia tosta 😀 CARTA: [b]IL VINCITORE DELLA SETTIMA EDIZIONE DI AMICI E’… MARCO CARTA.[/b] Un solo dubbio… ma la Carrà l’hanno dimenticata in camerino?
