Nell’intervista a Tgcom la pantera toscana si è già lasciata andare a commenti positivi (e non) sui suoi futuri colleghi di reality.
Lei dice di essere "una pantera, ma senza artigli e addomesticabile". Ma di sicuro, Silvie Lubamba, nel cast della Talpa numero due, promette scintille catodiche. Uno perché è schietta ("Danny Mendez è un mio doppione" rivela a Tgcom), due perché ha intenzione di giocarsi le sue carte seduttive ("In valigia metterò tanta lingerie sexy" ci confida). Dopo il reality tornerà da Chiambretti a Markette e sogna un programma comico in stile Zelig. Lubamba, più che una talpa la definiscono una pantera… Davvero? (e qui parte una fragorosa risata, spontanea, suo punto di forza). Sì, mi vedo molto pantera, ma senza artigli, non graffio. E poi sono addomesticabile e non occorre la frusta. Cosa metterà nella valigia prima di partire? Ho preparato la mia bella scatola con dentro molti oggetti: prima di tutto lingerie molto sexy, con frustini… Allora conferma la vox populi: è proprio pantera, cosa ne dice il suo fidanzato? Da buon sardo è geloso (il ristoratore Celestino, ndr), ma cercherò di non dargli motivo di esserlo durante la mia partecipazione alla Talpa. Anzi nella valigia , idealmente, metto proprio il forte sentimento che da due mesi mi lega a lui, mi sosterrà a distanza. E altri oggetti che porterà con sé? La foto di mio nipote, e l’acquasanta che mi ha dato un frate della Chiesa di Sant’Antonio dove vado alcune volte. Della Talpa prima versione cosa ricorda? lI grande self-control della conduttrice Paola Perego, senza voler fare sviolinate. Davanti a prove terribili come quella di assistere al concorrente che viene adagiato dentro una bara trasparente io sarei saltata a gridare. Capiteranno anche a lei queste prove. Mamma mia, ricordo pure quella in cui i concorrenti dovevano camminare sui carboni ardenti, mi ha fatto molto impressione. Parte con due attestati di stima da parte di Bettarini e di Ludmilla Radchenko che la trovano molto simpatica. Mi fa piacere. Bettarini lo conosco da tempo, ci siamo frequentati come amici e ci siamo fatti delle risate insieme. Contraccambio la simpatia per Ludmilla. Cercherò di andare d’accordo con tutti… Tiri pure fuori le sue simpatie e antipatie. Un personaggio che mi piace è Roberto Ciufoli, con il quale è scattato subito il feeling. Sono rimasta un po’ sorpresa dai toscani, nel senso che per temperamento, io sono fiorentina, siamo burloni, espansivi. Paolo Vallesi è un fiorentino atipico, defilato. Beatrice Bocci è molto educata e timorosa di Dio, ma non mi incuriosiscono. Sono contenta per la presenza di Alessandro Greco, ingiustamente accantonato dalla televisione. Poi che dire? C’è un bel soprammobile di nome Alessia Mancini, carina per carità. Mi piace Gianni Sperti e Francesca Rettondini, con la quale mi coalizzerò dalla parte degli uomini… Ha già le idee chiare. Ah, dimenticavo Denny Mendez, di cui francamente non ho capito la presenza. Nel 92 partecipai a Miss Italia, era la prima volta che una ragazza di colore si presentava con un titolo regionale. Ho fatto da apripista a lei che poi ha vinto. Siamo entrambe toscane, color cioccolatino, insomma è un mio doppione. Nessun commento sugli altri concorrenti? Sì, nelle prove mi affiderò alla prestanza fisica di Jonis Bashir che rappresenta il mio richiamo all’Africa. E poi ricordo il nostro tronista Diego Conte che parla tanto bene l’italiano e dispenserà pillole di saggezza alla Tonon. Altri progetti dopo La Talpa? Tornerò a Markette, da Chiambretti, che è il programma che mi ha fatto conoscere al pubblico. Poi vedremo, mi piacerebbe partecipare a programmi come quelli della Gialappa’s, o Zelig. Anche Festivalbar, perché amo molto il contatto con i giovani e la musica. Sono aperta a tutte le esperienze… Anche a un bel calendario? Certo, per la rivista Famiglia Cristiana. Mi piace l’idea di essere appesa nelle officine, sui camion, essere ammirata dalle categorie veraci e genuine.