[img align=left]http://images.style.it/Storage/Assets/Crops/14761/34/15433/rudy-zerbi_280x0.jpg[/img] Siamo già giunti al terzo speciale di casting dell’undicesima edizione di “Amici”. Riusciranno, anche oggi, gli insegnanti di canto Zerbi, Maionchi e di Michele e quelli di ballo Celentano, Rochelle e Cannito a trovare degli altri talenti da affiancare ai tanti (siamo ottimisti su!) delle scorse settimane? Il meccanismo è ormai noto: i candidati si presenteranno a turno di fronte alla commissione della propria categoria. I professori avranno un buzz a loro disposizione, con il quale potranno interrompere l’esibizione dei candidati. Se nessuno dei tre interviene, il ragazzo accederà alla fase successiva dei provini mentre se solo uno dei prof interromperà l’esibizione, tornerà a casa, salvo che uno degli altri due decida di salvarlo. In poche parole: anche quest’anno gli insegnanti litigheranno tra loro per le ciofeche prese dai propri colleghi. Tranquilli, non è cambiato nulla! Prima di incominciare a visionare i candidati urge vedere il riassunto di ciò che è successo la settimana scorsa, con i commenti a caldo, dei candidati che vedremo in questa puntata, sui professori.
Il primo a esibirsi è Ilario Frigione, ballerino contemporaneo. Alla Celentano il ballerino non piace abbastanza. La regola amiciana vige ancora: Cannito, solo per contraddirla, lo lascia passare. Manuel Foresta potrebbe interpretare il Ciranò di Bergerac, visto i connotati nasali ma, purtroppo per noi, si diletta nel canto e lo dimostra con il brano “Feeling good” di Bublè. La Maionchi, ritenendolo birignao (Maionchi – Italiano; Italiano – Maionchi) lo accusa di essere stucchevole. Nessuno prende le sue difese e il cantante non passa. Entrando col cappello, esattamente come Ciranò, Maria invita Federica Buda a toglierselo. Non seguendo il consiglio canta “Think” e Rudi la blocca: ha pensato a portare il copricapo piuttosto che la personalità. A casa! Paolo Mikigloriante è l’ennesimo pseudo cantante di oggi. In realtà Miki era il suo secondo nome ma, a causa di una virgola posta male da suo padre, è diventato parte integrante del suo cognome. Rudi, quando si accorge che canterà “Parlami d’amore Mariù” lo blocca, quasi prima che si esibisca. Non si può cantare cosi a 20 anni, a parer suo. Non si può dare a te un buzz, a parer nostro. Non passa nemmeno lui, comunque. Valentina Pettineo è la soglia di Margherita Zanatta. Nella vita, però, vuole fare la cantante e non l’urlatrice. Canta “Oggi sono io” di Mina. Qui non si può discordare dal parere di Zerbi, che la boccia. Pezzo troppo parlato e per nulla cantato. Valentina tornerà a casa dal suo “Andrea”, sperando non sia stata lasciata pure lei. Stefano Carlino canta Mina. Per Zerbi è anonimo. Neeext! Luana Palumbo è una cantante. Oggi i ballerini sono tutti ammalati, per caso? E’ sicuramente più interessante parlare delle sue unghie, smaltate di verde in una mano e di giallo nell’altra, che delle sue doti canore. Zerbi, ironizzando, le dice di non saper graffiare con la sua voce e la rispedisce a casa. Nicola Giarrusso canta “Born this way” di Lady Gaga. Anche stavolta è Zerbi a bocciare: la sua esibizione gli ha ricordato quanto sia impossibile raggiungere la bravura della Germanotta. Olè, avanti un altro… a casa, però. L’ennesimo bocciato da Rudi è Gian Battista Virdis, sardo. Canta “Meglio stasera”. Biglietto di ritorno per Olbia pure per lui. Francesca Mariani è una cantante dal viso acqua e sapone. Quando parla, la sua voce ricorda a tratti quella del canarino Titti. Le sue mosse, invece, quelle di Diana del Bufalo, più narcotizzata del solito. Dopo aver riesumato il piano di Silvia Olari (che brutti ricordi!), si esibisce col brano “Get here” di Olivia Adams. Inaspettatamente riesce a terminare l’esibizione. E’ la prima di oggi a passare il turno. Wow! Federico Paciotti stona completamente il brano. Grazia lo boccia e nessuno degli altri due lo salva. Maria, disgustata dall’esibizione, pur di non farsi beccare mentre ride finge di strozzarsi con una caramella. E’ con Nunzio Perricone che Luciano Cannito può inaugurare la categoria del “ballo in tedesco”. Ballando sulle note di James Morrison, il ragazzo non è riuscito a comunicargli ciò che voleva dirgli. Ha ballato in tedesco, appunto. Garrison però dissente e lascia passare il poliglotta del ballo. “Non è Francesca” è il brano cantato da Luigi Martina, che si esibisce con una t-shirt dei Ramones. Mara gli fa notare l’enorme contrasto tra l’abbigliamento e il suo modo di cantare. Lui si arrabbia e ci minaccia dicendo che un giorno, sia noi che la Maionchi, sentiremo parlare di lui. Non passa… almeno per ora. Appena Antonio Sorrentino intona “Je suid malada”, Mara ha un attacco di cuore. Subito dopo un acuto terribile, sfiancata e debilitata, Nonna Salice interrompe l’esibizione. Grazia l’accusa di avere un problema con il brano e buzza il Sorrentino, che passa al prossimo step. Giulia Capone, di Lecce, è una cantautrice e si presenta con il suo brano “Principessa sul pisello”. Maria ironizza e cade in doppi sensi ridicoli , con piselli e vegetali annessi. La sanguinaria prega la commissione di non stopparla per sentire tutto il brano. Tra mille stecche e note imprecise sembra di sentire la brutta copia di Cristina d’Avena, in versione pop porno. Rudi, per fortuna, la blocca. A Rosario Vestaglio, ballerino classico, secondo il parer di Garrison manca il polpaccio. Per la Celentano l’ha ma, sicuramente, quello di Garrison è più grosso. Citofonare la Capone per un ipotetico testo di una sua nuova hit. Ad Alessandra non piace e il ballerino non passa. Alex (al secolo Pasquale) Dadduzio entra con gli occhiali da sole in testa pur avendo indosso quelli da vista. Se li è dimenticati, dice. Professa di amare la Celentano e altre cose inutili. Ad ogni modo canta “I can’t stand the rain” di Ann Peebles, credo per lo meno. Rudi lo blocca a pochi secondi dal termine: crede sia un ballerino. Ivan Trimarchi balla sulle note di Rihanna ma la Celentano non lo ritiene rappresentativo per una sua ipotetica categoria. Garrison lo insulta: “è brutto, con le lentiggini e pure basso” ma lo lascia passare. Gennaro Zinno cerca di prendere il primato delle “note basse stroncate ogni decimo di secondo” .Parte una discussione con Rudi ma dura poco per fortuna. Non passa Entra in studio Vega. Non vuole dire il suo nome. Certo: è Mauro Ermanno Giovanardi dei La Cruz, con vent’anni in meno di botox sul volto. Ne sono certo! “Aisha” è il brano scelto. Grazia è disgustata dal suo timbro nasale strutturato e lo ritiene poco interessante dal punto di vista artistico. Vega accetta il giudizio poiché lei è un artista. Si…. E gli asini volano. Mara buzza e il cantante passa. Melissa Mastroianni, ballerina classica, non piace abbastanza a Garrison. E’ poco musicale. Alessandra e Cannito discordano e la ragazza passa il turno. Alessandro Cini, con una voce più fastidiosa di un attacco di mal di denti ad agosto, canta “Fowling” di Alicia Keys. Per farci capire quanto scarso sia, parte l’inciso originale del brano ad accompagnare l’uscita del cugino di Pippo. Logicamente non passa. “Rolling in the deep” di Adele è il brano scelto da Lidia Pastorello per la sua esibizione: per la Maionchi la sua voce è potente ma non ancora educata per certi pezzi. Rudi promette di rieducarla e buzza. Alla prossima. Anny Perrino lascia scappare, col suo canto, “L’uomo che amava le donne” del brano di Nina Zilli. Mara la boccia. Lei, nel backstage, piange. Sulle note di “Because of you” parte una carrellata fastidiosissima di candidati ritenuti inidonei per la fase successiva. Non passano il cantante Capasso Flavio ed un ballerino, del quale non sapremo mai il nome. Maria Linda Oliva non piace alla Maionchi ma Zerbi la lascia passare. Fabrizio Sanna passa il turno cosi come Giuseppe Gemma. Entrambi sono cantanti ma noi non abbiamo diritto a sentire le loro esibizioni. Dopo la pubblicità, un breve riepilogo di ciò che abbiamo visto ci lascia in compagnia di Verissimo. A sabato prossimo.