Fossimo stati in Italia, questa settimana X Factor sarebbe stato sostituito da un’edizione speciale di Servizio Pubblico/Piazzapulita/Ballarò con Gary Barlow al banco degli imputati per la “presunta” evasione fiscale ideata col suo manager e un altro membro dei Take That. Ma siamo nel Regno Unito e X Factor per fortuna va avanti e lo fa in gran stile, festeggiando il suo decimo compleanno!
Tutte le canzoni di questa puntata sono state cantate in un momento o nell’altro da vecchi concorrenti del talent show.
Purtroppo abbiamo un’ora e mezza da riempire e solo 6 cantanti rimasti, per cui ci tocca Olly Murs che canta una canzone brutta. Sicuramente non era My Heart Sk-sk-sk-sk-skips a beat.
Nicholas McDonald apre la gara con The Climb di Miley Cyrus, che nel 2009 fu il Winner’s Single di Joe McElderry. Ed è stato proprio Joe (o la sua versione un po’ più gonfia) in settimana ad aiutare Nicholas con la preparazione del pezzo. Il risultato è gradevole, ma forse non abbastanza da lasciare il segno ed essere ricordato dopo altre 5 esibizioni. Dopo i commenti dei giudici scopriamo anche che qualcuno della produzione vuole molto male al ragazzo scozzese, tanto da festeggiare il suo compleanno con la torta più brutta del mondo.
Devo ringraziare Hannah Barrett che questa settimana ha scelto di cantare Hallelujah, è merito suo infatti se Alexandra Burke grazia i nostri schermi e in 30 secondi ci ricorda perché ha vinto X Factor 5 e che cos’è una star. Hannah continua a sfornare performance grandiose settimana dopo settimana, riesce a fare sua la canzone di Leonard Cohen discostandosi dalla versione di Alexandra. Scopriamo che la Scherzy misura il suo gradimento delle esibizioni in base a quanta candela le scende dal naso.
[sz-youtube url=”http://www.youtube.com/watch?v=0NCyWjOEhv0″ /]Luke Friend stravolge What Makes You Beautiful dei One Direction. È stata la performance più noiosa della serata. Rischia seriamente di finire in bottom 2 per la seconda settimana consecutiva.
I Rough Copy questa settimana sono andati al luna park con Gary Barlow e hanno incontrato le Little Mix. Quest’ultime non sembravano esattamente entusiaste di incontrare l’ultimo gruppo rimasto in gara, forse perché la canzone scelta dai 3 ragazzi fu fondamentale per far vincere X Factor 8 alle ragazze, si tratta di Don’t Let Go delle En Vogue.
Il paragone è inevitabile e i Rough Copy potrebbero trovarsi in brutte acque domani sera.
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IL MOMENTO SAM CALLAHAN! non è morto. Ci pensa Tamera Foster a portare avanti la fiaccola della performance car crash della serata. Canta Impossible di Shontelle e riesce contemporaneamente a fare la sua esibizione più brutta e quella più bella. Prende l’attacco in anticipo e si dimentica le parole nella prima strofa, recupera poi all’istante egregiamente con un finale da brividi. Resta sempre un po’ di rammarico per il potenziale sprecato che fa a gara con quello di Gaia di XF7.
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Sam Bailey chiude lo show con Bleeding Love di Leona Lewis. Resta sempre la solita performance ogni settimana, ma i giudici si alzano sempre e al pubblico sembra non importare. Louis Walsh con un commento, “Tamera dovrebbe guardare te e prendere esempio!”, riesce a regalare voti a Foster e serve su un piatto d’argento la risposta che assicura la vittoria finale a Sam: “A 16 anni avrei voluto avere io la voce di Tamera, è bravissima!”.
La previsione è difficilissima, l’unica sicuramente salva sembra essere Sam Bailey. Azzarderei un ballottaggio Luke Friend vs Rough Copy.
Dopo il salto i results.
[spoiler]Hannah Barrett è la settima eliminata di X Factor 10 dopo aver perso il ballottaggio contro i Rough Copy per 3 a 1.[/spoiler]