[img align=right]http://img132.imageshack.us/img132/8967/52280951528715181544382.jpg[/img] Gli speciali in casa De Filippi non finiscono mai. Come sempre, la protagonista di quest’oggi è la porta, dalla quale entrerà un professore per verificare gli alunni. Oggi è il turno di Grazie Di Michele, che convoca in studio Nicola, Davide Sasha e Giosuè.Data la bontà della professoressa, Luca ha già pronte tre magliette grigie per gli alunni. I primi due esaminati sono [b]Davide Sasha[/b] e [b]Giosuè[/b], cantautori. Dopo aver fatto entrare in studio una chitarra e un pianoforte, Grazie chiede ai titolari di esibirsi su un loro brano. L’inedito di Davide Sasha, a quanto pare, non merita di avere un titolo. E’ in inglese. Probabilmente nessuno riusciva a pronunciarlo in maniera esatta e, per questo, hanno evitato di comunicarcelo. “Tralasciando l’inglese, il brano non è originale” – chiosa la Di Michele. “La ruota della vita” è, invece, la canzone scritta da Giosuè. All’interno di essa ci sarebbe la sua visione della vita. In realtà è semplicemente un elenco di luoghi comuni come “c‘è chi nasce c‘è chi muore“, “è una ruota che gira e va” et simila. La prof ne ha anche per lui: le composizioni sarebbero infantili e, secondo il suo punto di vista, dovrebbe cercare di esprimere con la semplicità dei concetti più ampi, di più sostanza. La Di Michele ripete poi il testo e Amato si difende, con vanto, dicendo di essere riuscito nel suo intento: far ricordare il brano. “Si ricordano sia le cose belle ma anche le cose brutte”è la frase detta dall’insegnanti per affossare, senza appello, la sua difesa.
[b]Nicola[/b]ci ricanta, purtroppo, “Lady Diana”, con lo stesso balletto della sua esibizione d’ingresso. Grazia trattiene a stento il vomito, soprattutto quando l’alunno incomincia a muoversi in mezzo allo studio, agitando le braccia come un tacchino. Disgustata, la di Michele chiede a Nicola di cantare seduto in una poltrona. Lui si rifiuta: “non sarei me stesso”. “Peccato, perché se togli le mossette non c’è personalità”- è la frase della di Michele che fa scoppiare, inspiegabilmente, nel pubblico un sorprendente boato. Dalla sala relax, i compagni pregano Nicola di cantare. In particolare Ugly Betty Chiara che, da appena entrata, parla da sola con la televisione ,come se la stessa potesse sentirla. Rientrerà nel copione del suo personaggio, a questo punto. Nicola, alla fine, acconsente e canta come richiestogli dall‘insegnante. Ciò non serve a farlo stare fermo e infatti, fregandosene di ciò che gli è stato detto, si dimena e improvvisa un balletto con i piedi. Dopo la verifica, Grazia manda tutti e tre a ripassare un brano, in modo tale che possano riuscire, poi, a stupirla. “Posso farlo anche adesso” – dice Davide che, però, viene ignorato e rispedito al mittente. La professoressa, tanto amata da Marco Carta, convoca anche [b]Ruben[/b] e gli chiede di cantare “Do you think I’m sexy” di Rod Stewart. Stecche e imprecisioni di qua e di là pure per lui ma la sua corsa al serale viene confermata. Subito dopo, ad essere messa sotto torchio è [b]Greta[/b] che, appena sente il suo nome, incomincia a lamentarsi. E, siccome al pubblico non sta ancora tanto simpatica, per lei vi è pronto anche un rvm, circa il momento in cui, sabato scorso, è stata graziata dalla stessa di Michele, ricevendo la possibilità di rimanere nella scuola. Per la Manuzi la verifica consiste nel cantare “Come foglie” di Malika Ayane e in “The Rose”. Dopo ciò, la corsa al serale dell’alunna viene confermata. Ylenia aspetta Greta in sala relax e l’abbraccia appena arriva. Momento, francamente, perdibile. Grazia non ha nessun altro da spennare e richiama in studio Nicola, Davide Sasha e Giosuè. Quest’ultimo canta “Poster” di Claudio Baglioni, esibizione che gli porta la conferma per la corsa al serale. Nicola canta un pezzo del 15-18 che non conosco. Chiara, ormai un intermezzo tra la verifica e la sala relax, è turbata dalla perfomance ed esplode in un epico, nonché vero, “sta stonando”. E, infatti, la corsa al serale del Rosafino viene interrotta, per via dei suoi grossi problemi vocali. “Questo punto di domanda non mi piace, preferisco i punti esclamativi” è l’opinione del “danzatore” in merito a ciò che gli è appena capitato”. Peccato che poi, come un Virginio Simonelli qualunque, si richiuda in bagno, prendendo a pugno ogni cosa che gli sia capitata a tiro. Riesce a non prendere a colpi soltanto Chiara: avrà paura si trasformi in Regan dell’esorcista, qualora si infuriasse troppo. Davide Sasha canta, invece, “Knocking on heaven’s door”. Corsa al serale confermata anche per lui. Tornati in bagno, Chiara cerca di consolare Nicola. Davide, appena tornato dallo studio, si aggiunge ai due, invitando Nicola a far uscire il carattere, per potersi riprendere la maglia sabato prossimo. Dello stesso parere è pure la Provvidenza, insieme ad altri compagni, giunti sul luogo del delitto, in cerca di un’inquadratura in più. Persino Emanuele gli da un consiglio: “devi cercare di acquisire sicurezza, devi riuscire a cantare senza ballare, così come io ho imparato a farlo senza chitarra”. Sull’ultimo pezzo di perifrasi, avrei qualcosa da disquisire. Luca, prima di mandare la pubblicità, ci ricorda che domani andrà in onda la sfida del ballerino Etienne. In “Vita da scuola” spot per la battaglia contro la leucemia. Appuntamento a domani!