[img align=right]http://img252.imageshack.us/img252/393/40917629246646080446622.jpg[/img] Dopo la litigata di ieri e dopo un giorno di silenzi, a casa Pulli-Romitelli è tornato il sereno: lui le fa la serenata a letto. Manco a dirlo è una cosa inascoltabile, lei cerca di soffocare mettendo la testa sotto il cuscino, alchè lui appoggia la chitarra e la bacia sulla spalla. Valeria si gira (senza mela in bocca) e lo guarda, mentre lui sull’altro letto prosegue a pizzicare con astio le corde. Poi Gerardo si stende accanto a lei sul letto di piume, marmo e ferro battuto. Baci e abbracci. Sabato i 7 Big si esibiranno e due di loro lasceranno il programma. Carta canterà “Meravigliosa creatura”, canzone che gli dà emozioni e ricordi particolari. Non sa ancora come si vestirà domani, è un dilemma che sta logorando la sua anima. E anche la nostra, certo. La Amoroso canterà “If you don’t know me by now”, scelta perché “racconta l’interno”. Di che centralino? Alessandra è contenta che dietro di lei ci saranno tantissimi neri, che lei ama tantissimo. Le spiace solo che non le riescano certi virtuosismi. Ah, quella strana cosa chiamata tecnica. Ci spiega come si vestirà, che portafortuna esibirà, etc. Karima, invece, canterà un medley di musica brasiliana con un ospite a sorpresa, oltre all’inedito scritto per lei da Burt Bacharach. Credici, che ti lascino passare la prima manche. Pierdavide canterà “Mi sono innamorato di te” di Tenco. Lo definisce il pioniere della musica disincantata e cinica.
Annalisa invece vira sul karaoke con “Nothing compares 2 u”. Canta per esigenza, ma ne vuole fare un mestiere e una ragione di vita. Limiterà i tacchi, per non cadere dalle scale e risparmiare agli autori il momento in cui dovranno mandarla al televoto. Antonino canta “On Broadway” per la stima verso Benson e per il pezzo, che definisce “stiloso e di classe”. Si è preparato per la serata davanti ad uno specchio. Dove ne fanno di così grossi? In qualche luna park abbandonato? Emma canterà “Guarda che luna” e, successivamente, “Cercavo amore”, che sarà il suo nuovo singolo. Era già uscito come singolo, ma non importa. Ha provato tutti i giorni, anche per smorzare l’ansia. Parliamo dei Ballerini. Giuseppe è stanco e preoccupato. Lo vediamo abbandonare la sala prove e cercare sostegno tra le braccia di Jonathan e Nunzio. I due lo rincuorano e si assicurano che non prenda freddo, dato che è sudato. Lo accompagneranno anche sotto la doccia? Nunzio lo bacia e lo accarezza sulla testa, poi anche Jonathan gli sistema i capelli. Per farlo ridere, Nunzio prova una presa con Jonathan e gli fa le boccacce davanti alla faccia. “Secondo me faremo una figura di me… ma nulla di più”. E vediamole, ‘ste prove di Nunzio sul pezzo della Celentano. È tutto un concentrato di tecnica, lui prova a spiegarlo a Claudia e Stefano, che sta fumando come un turco sulla poltrona fucsia in giardino. Il pezzo, secondo lui, è stato montato per Josè, Amilcar e Anbeta. Vuole mettercela tutta ed è pronto a tutto, anche a piangere. Potresti ballare, magari. Ospiti sabato: Sabrina Ferilli, Luca e Paolo, Simone Annicchiarico e Sharon Stone. Gli eliminati saranno due: un cantante e un ballerino. Vediamo Carlo che prova “Vieni a vedere perché”. Il vocal coach gli dà dei consigli e il capellone si incavola: “ma non puoi dirmi così, io canto come sono abituato a fare, se vuoi te la canto alla Vasco Rossi”. Il vocal gli dà del molliccio e Carlo Alberto gli risponde: “molliccio sarai tu”. Irritato, l’ex cantante giallo si alza dalla sedia e va verso la porta. Il vocal coach s’innervosisce: “musicalmente parlando tu non puoi discutere con me”. Carlo insiste: “tu non sei il giudizio universale, io devo seguire la mia vena artistica e non la tua”. Carlo si rifiuta di continuare la lezione e il vocal coach, ben felice, lo lascia libero di andarsene. In realtà Carlo rimane ancora in aula a discutere. Il professore gli consiglia di rivedere i suoi modi di porsi nel dialogo, ma non ottiene nessun passo indietro da parte del ragazzo, che canterà la canzone come vuole lui. Tornato in casetta, Carlo dice di non volere più lavorare con il vocal coach. Ottavio prima e Marco poi cercano di farlo ragionare, ma l’unica cosa che lo preoccupa è il fatto di comunicare realmente se stesso mentre canta. Per lui è importante che le persone percepiscano lui senza barriere e senza difese. Si torna a lezione e Carlo riceve una busta. Al suo interno trova un cd. Lo inserisce nell’iMac e ascolta il suo primo inedito. Lo stile è quello della Houston in salsa Ammar, le lacrime scendono automatiche. “Grazie” bisbiglia. "Ha un testo importante, mi ha scavato un po’ dentro", commenta Carlo. Appuntamento a domani sera con il Secondo Serale.