Eccoci 

La Stessa: ha dovuto carburare ma alla fine è stata capita, sicuramente la canzone più giusta per introdurre il nuovo progetto, la più radiofonica (but radio did not care too much); anche giusto inizio dell'album, apre bene con abbastanza energia, un suono fresco ma che non tradisce lo stile di Alessandra. Voto 7 ma quel testo 

Dalla Tua Parte: una produzione elettronica che non calza sinceramente con la melodia né con l'intenzione della canzone (specie nel pezzo "io sarò dalla tua parteeee"). Insomma nel tentativo di fare i moderni su un ritornello vecchissimo hanno creato un frankenstein piuttosto terribile, che evidenzia i limiti stilistici di Alessandra. Voto 4

Forse Domani: belli i bassi di Alessandra, tolte delle imprecisioni (lasciate per dare l'idea di autenticità? Ci sta). Ecco questa è una canzone classicissima, habitat naturale di Alessandra e della sua voce, e non pretende di essere la moderna con un arrangiamento pulito e indifferente ai sound elettronici. Non è il capolavoro della vita, ma è un buon pacchetto, funziona dove deve funzionare. Voto 7

Forza e Coraggio: l'arrangiamento mi richiama mille cose in testa, è la canzone più generica dell'album, quella con meno Alessandra, funziona, ma potrebbe essere cantata (in una demo) da un po' chiunque. Voto 7 comunque

La Gente Non Sei Tu: anche qui il tessuto elettronico stride con lo stile di Alessandra, in particolare le note alte con voce un po' schiacciata tipiche della cantante (possono piacere o meno, qui non mi esprimo) ma sono poco moderne e il contrasto mi lascia in dubbio. Voto 5.5 

Trova Un Modo: finalmente una vera uptempo che mi stavo già un po' assopendo. Quando canta "ogni contraddizione" hanno lasciato quell'incertezza / sospiro che è una scelta stilistica PERFETTA, mi ha comunicato proprio tutto il mondo di Alessandra in nemmeno 2 secondi: sensibilità mista a tenacia ma che ogni tanto svela fragilità. Forse avrebbero dovuto fare un'ulteriore registrazione della traccia vocale perché in ogni verso del ritornello riesco a sentire qualche nota non beccata perfettamente e un po' mi stride. Voto 8.5 comunque (e la preferisco a Comunque Andare, )

Cadere Piano: Fastidiosa nel ritornello, qualcuno le ha schiacciato tutte le a di "piano". non riesco ad ascoltarla. Comunque mi sembra un fillerone. Voto 4

Simmetria Dei Desideri: caruccia, potrebbe essere un singolo pre-estivo dato che hanno già sprecato la cartuccia Trova Un Modo, trainata dalle playlist potrebbe pure fare qualcosa, ma non è una super hit. Voto 7

Declinami L'Amore: ecco l'altra highlight dell'album, piuttosto classica nell'impostazione, ma energetica e sostenuta. In genere Alessandra canta canzoni emozionanti e lente/medio-lente o uptempo più uplifting dal mood positivo, invece qui abbiamo una midtempo incalzante e dal mood più insolito (la accomuno per intenzione a Ti Aspetto che ai tempi apprezzai tantissimi). Io dico che funziona eccome. Voto 8.5

Parlare Perdonare Baciare: parto prevenuto per via del titolo  Anche qui c'è questo tentativo incoerente di appiccicare qualche sfumatura elettronica con una melodia pesante ed una voce poco moderna (chiarisco: poco moderna in questo tipo di sentimenti, in altri lo è). Voto 5

Buongiorno: filler . Noto che la produzione in tutto il disco - eccetto un paio di canzoni (quelle che poi preferisco!), è molto simile: apertura nel ritornello, archi sintetizzati, qualche nota che scandisce il mood con un piano anch'esso sintetizzato, e poi versi più minimalisti con chitarra e poco altro (qualche percussione). Mi annoia, troppo omogenea. Mi annoia pure che molte canzoni si interrompono ma non finiscono (non so se mi sono spiegato), non si chiudono. Voto 5

Parola Chiave: "come la pasta che assaggi che ti piace più al dente". Basti questo. Aggiungo che inizio a mischiare nella mente tutte queste canzoni (tolte le highlight e poco altro). Tutte un po' nello stesso mood? Voto 4, potrebbe essere un filler da 5 ma seriamente quel verso non mi va giù. 

Ogni Santissimo Giorno: la scrive Alessandra? Devo dire che si sente, o meglio si sente che non è scritta da Magro / Camba, non riesco a spiegare bene perché ma individuo che il mood proprio delle parole - non solo della canzone - è diverso. In termini di sound e melodia mi sembra un b-side di La Stessa, come in passato quando un singolo usciva sempre con una seconda canzone magari meno forte e un po' diversa ma "in linea". Voto 7

In Me Il Tuo Ricordo: chiudiamo con una ballata classica, che potrebbe essere potenzialmente inclusa in ogni singolo album di Alessandra, e ci sta. Si chiude un po' con "la stessa" Alessandra di sempre, mi sembra intenzionale. Mi piace, ma a me l'Alessandra classica piace anzi - tolte poche cose - è la mia Alessandra preferita. Voto 7

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Note generali:

Da ascoltare tutto di fila è un po' pesante, ma ormai è una pratica in disuso, it doesn't matter. 

Devo dire che i testi sono sempre quelli, non noto molto il passo in avanti che qualcuno ha notato, ma non ce n'era in fondo bisogno. Più che altro, tolto un paio di canzoni, sento poca varietà.

La voce di Alessandra è quella che è (unica, non particolarmente sviluppata o abile e anzi forse pure un po' danneggiata mi sembra di sentire in qualche nota alta) e funziona per il suo stile, ma non per altro e sopratutto ha in sé della modernità in alcune sensazioni/emozioni che trasmette, ma in altre è più antica ed è molto difficile da svecchiare.

SE e solo SE volesse continuare a tentare una produzione moderna, vorrei che usasse produttori diversi: non penso che tutti i suoi collaboratori siano adatti al sound elettronico (alcuni sì, e si sente in alcune canzoni e riescono persino a non tradire Alessandra e il suo stile, ma sono poche evenienze nell'album).

I ritornelli che mi sono rimasti in testa: La Stessa, Trova Un Modo, Forza E Coraggio, Declinami L'Amore e In Me Il Tuo Ricordo (ma è l'ultima del mio ascolto). Aggiungo Cadere Piano ma per demerito, non per altro.