Bye Bye: manifesto del disco, che rispecchia a pieno la crescita generale e il cambio di stile di Annalisa. Ottimo arrangiamento e voce ipnotica: probabile singolo, ma non in estate. Potrebbe stancare subito. Voto: 8

Direzione La Vita: canzone che ha aperto le danze e posto i presupposti per continuare la strada scelta. Non poteva esserci primo singolo migliore, però mi chiedo: come sarebbe andato in estate se tutt’ora resiste in top 100 dopo 4 mesi? Poco importa, il Platino è vicino. Dopo IMPDT è la canzone migliore del disco. Produzione eccellente! Voto: 8.5

Il Mondo Prima di Te: canzone sanremese con cui finalmente è riuscita ad agguantare il podio. Al primo ascolto rimani spiazzato, perché mai ti saresti aspettato una ballad così intensa e “sporca” da Annalisa. E invece. L’arrangiamento rock-infused è stata una scelta saggia: con troppa elettronica non avrebbe reso allo stesso modo. La sua voce taglia le parole come non mai, finalmente riesce a far uscire tutti i suoi colori. Struggente, magnetica. Voto: 9

Bianco Nero e Grigio: primo ed unico promo single. Ottima scelta, il passo in avanti qui si sente parecchio, soprattutto nell’uso della voce. Non così brutta e inutile come dite. Voto: 7.5

Le Parole Non Mentono: su questa avevo alte aspettative, perché il titolo e tutti quegli autori mi facevano pensare ad un’altra ballad, e invece...
Non malissimo, ma Canova ha esagerato con la produzione. Poteva essere meno rumorosa, ecco. Voto: 4.5

Un Domani: unico featuring e primo in assoluto per Annalisa in un suo album.
Intro perfetta e produzione che calza a pennello la sua voce. Forse la canzone in cui gioca di più con metriche e tonalità. Lui OK, magari poteva allungare un po’ il verso. Ricorda un po’ Fedez prima del mainstream. Singolo autunnale al 100%. Voto: 8

Illuminami: molto carina, è quella che forse si avvicina di più a Splende, soprattutto nell’arrangiamento. Le strofe più incisive del ritornello. Bel testo. Bridge migliore del disco. Voto: 7.5

Ogni Festa: la canzone più “indie” del disco. Interessante sia a livello di metrica che di produzione. Molto molto fresca.
Forse stanca un pochino. Con il testo si poteva osare di più. Voto: 6.5

Dimenticherai: ha la produzione più sorprendente. Intro super elettro.
Qui Annalisa dimostra ancora una volta il suo taglio internazionale, all’inizio la vedevo come probabile singolo.
Ma forse l’Italia non è pronta. (cit.)
Voto: 7.5

Il Prossimo Weekend: fresca, spensierata, non banale e catchy! Deve essere il singolo estivo. Produzione curata alla perfezione. È in perfetto stile Annalisa, ma in una colorazione tutta nuova. Voto: 8

Specchio: mi ha emozionato. A differenza della potenza de IMPDT, qui c’è più introspezione. Il testo migliore. Produzione elegante e controllata. Candidata a diventare una delle sue migliori ballad. Voto: 8.5

Superare: al primo ascolto mi era piaciuta, al secondo pure. Ma al terzo ho ceduto allo skip. Non é male però trovo che la sua voce sia un po’ forzata qui, soprattutto nel ritornello. Stanca, decisamente. Voto: 5

Dov’è Che Si Va: e qui si chiude il disco.
E anche il cerchio a dirla tutta.
Le chiavi dell’album sono il viaggio e la rinascita, e non poteva esserci brano migliore per concludere. Emozionante, ti fa sorridere. In un mondo giusto sarebbe il singolo finale. Ma ahimè...
Voto: 8

CONSIDERAZIONI GENERALI:

Dopo Nali è decisamente il suo album migliore. Molto più coerente e coinciso di SAUC, in cui sentendo alcuni brani si percepisce l’assenza di un vero e proprio filo conduttore.
Produzione variegata ma precisa. Finalmente si sente la crescita anche nei testi. Ma le metafore “naturalistiche” sull’amore ci saranno sempre, sono parte di lei.
E dovrebbero averlo capito tutti dopo 6 album.

SINGOLI:

Maggio - Il Prossimo Weekend
Settembre - Un Domani

Poi andrei con Specchio o Bye Bye.
Se si arriva al sesto singolo entrambe.

Ritorna in terza posizione, Dajee