Anti-Hero ha detto

Ma vedi che le varianti vengono fatte per vendere e rimanere in cima il più possibile. Che sia Taylor Swift o Chadia Rodriguez.

Comunque non concordo per nulla sulla questione duetti femminili: un duetto deve arrivare anche perché sentito, non è che deve duettare con Anna Pepe perché obbligata. E sicuramente sia il duetto con Marco Mengoni che con Paolo Santo mi sembrano molto naturali, soprattutto il secondo data l’amicizia e la partnership che li accomuna.   

Condivido, magari si sarà anche beccata in studio con qualche altra collega, ma se non arriva la canzone non è che puoi inserirla solo perché devi fare il duetto femminile. Il fatto che sia Antonacci come feat oltre a Mengoni almeno presuppone che sia stato fatto solo per scelta artistica. Comunque secondo me non ci sarà una deluxe corposa, verranno inseriti i soliti 2/3 pezzi tra primavera ed estate per fare numero e vendite  

Posso capire da dove arriva questo discorso, ma volete duetti tanto per chiamarli tale o canzoni che rimangano nel tempo? Perché se Annalisa non ha ancora inciso qualcosa con Giorgia, Elisa o Emma è solamente perché non è ancora arrivata la canzone giusta. 

Ad esempio, PSM con Marco era un must. Avrebbe funzionato con Emma? Forse sì, ma non allo stesso modo. E non ne faccio una questione di generi, ma semplicemente di contrapposizione di voci, mondi, e narrazione (una semplicissima associazione di omonimia tra Marco e la piazza...). 

Per quanto riguarda la collaborazione con Paolo, sono letteralmente migliori amici, e questo disco ha un lato indie, quindi quale occasione migliore per dargli, giustamente (perché se lo merita), un po' più di spazio? Adesso mi dite, onestamente, cosa c'entrano Anna o Rose villain in un disco chiaramente non trap o urban (come Nuda) ? 

Ma io sta cosa di dover far per forza dei duetti femminili per soddisfare la quota rosa non la capirò mai. Ma la fai se ci sono le canzoni giuste, ma secondo voi Annalisa non avrebbe fatto più streaming, e le sarebbe convenuto, fare un duetto con Anna, Giorgia o madame anziché Antonacci? Semplicemente magari non c’era il pezzo giusto. Ma viva Iddio che si fa musica seguendo un progetto e rispettandolo, a livello artistico e non solo per fare streaming o soddisfare le quota rosa.

annalisa volendo poteva fare un album acchiappa stream della madonna: Tedua, Gue, Ernia, Anna per dire qualcuno…invece sembra aver preferito rinunciare a questa sicurezza per mantenere coerenza di progetto come ha fatto col vortice, eppure non va bene perché non c’è una donna. Sta cosa per me non ha senso. Gia le donne pop in Italia, devono fare 10 volte quello dei maschi per aver poi la metà, ci manca solo che debbano pure pensare ogni volta a riservare delle quota rosa per obbligo. Ma cosa sono la CISL.

Io sono concettualmente d'accordo con chi sostiene che non è per niente necessario fare per forza feat femminili (io odio proprio il meccanismo artificiale dei feat in generale, ma è un altro discorso), quindi sono d'accordo in linea di massima con le (contro-)argomentazioni che le leggo qui.

Però nei topic delle altre cantanti donne leggo mazzate un po' da tutti gli utenti su questo tema , senza tanti distinguo su coerenza artistica e progettuale.

Quindi, anche se non sono d'accordo, shoutout a Waves per la coerenza 

11 pagine di thread e l’album manco è uscito. Quant’è impattante sta donna partita dalla zebra a pois 

vincy ha detto

Certo, è incredibile come le canzoni nascano sempre con Sfera Ebbasta, Tony Effe, Guè, Mengoni, Ferro e Irama… ma vabbè, forse è più spontaneo creare le storytelling al maschile/femminile, fa più italiano medio, boh   

Penso che tecnicamente sia molto più facile per motivi di dinamica vocale della canzone fare un duetto su due range vocali diversi tra loro, quindi è più facile combinare due voci uomo/donna che donna/donna.

Infatti, a parte i rapper/trapper che vabbè tengono tutto monocolore a livello "vocale", sono rari anche i duetti uomo/uomo.