Al giorno d'oggi il mondo della televisione italiana non gira più attorno all'Auditel che tanti conduttori e conduttrici ha fatto sospirare. Da ormai alcuni anni, la tv ha iniziato a capire che il web e Twitter sono due strumenti di cui farsi enorme vanto. Lo vediamo tutti i giorni, ci sono autori che sfanno i fighi con i dati d'ascolti, c'è chi si lancia in accuse di tutti i generi al programma concorrente, c'è chi annuncia picchi scordandosi di aver fatto bassi ascolti nel totale e chi in disparte fa il suo lavoro.

Twitter, uno strumento oramai fondamentale per chi vuole farsi vedere trendy agli occhi del pubblico. Una community di persone reali che commenta in tempo reale il proprio programma preferito. Ma anche no.

Leggendo i vari hashtag ho scoperto che molti programmi tv utilizzano degli aiutini di bassa lega per gonfiare la loro presenza dei topic della serata.....

Il caso più eclatante è certamente quello che sta accadendo da alcune settimane nella trasmissione di Milly Carlucci. #ballandoconlestelle viene settimanalmente inondato di retweet provenienti da profili palesemente falsi e creati al solo scopo di gonfiare facilmente traffico. a farne le spese è la padrona di casa ma a dirla tutta questi account artificiosi portato tutti il nome di Valerio Scanu, il cantante che è stato ospite per ben tre volte nel programma... forse proprio per gonfiare a dismisura l'hashtag del programma? scoprire le malefatte di Scanu è stato molto semplice, bastava cliccare sull'hashtag del programma nel corso della diretta per vedere veri e propri muri di tweet e retweet identici. in più c'è da dire che gli utenti unici registrati da nielsen sono troppo bassi per giustificare un numero così alto di tweet a fine serata. vedi qui

La nuova #nttrtop5 con : #BallandoConLeStelle #Amici15 #isola #ciaodarwin #LauraePaola. #Nielsensocial #SocialTv pic.twitter.com/rx8DjjnoR2

— NIQ Italy (@NielsenIQItaly) April 18, 2016

Ma Ballando con le stelle non è l'unico programma rai che fa uso di questi stratagemmi per farsi notare sul web. Per esempio, c'è anche The Voice, il talent di raidue fa un larghissimo uso di bot, talmente tanti che lo stesso ufficio stampa rai ha ammesso questo dettaglio in una recente raccolta dati messa online sulla loro pagina Twitter.

#TVOI #DatiSocialRai: l'utente più menzionato della serata è @ManuDolcenera.@THEVOICE_ITALY @RaiDue pic.twitter.com/Cgt99lG3Zp

— Rai (@Raiofficialnews) April 7, 2016

. Come può un utente @mondo_capovolto realizzare oltre 450 contenuti in una sola serata? la produzione di The Voice paga a caro prezzo, e probabilmente con soldi del canone, anche un gruppo di tweetstar.....

Passiamo invece a Mediaset dove la mamma di tutti i magheggi è certamente Maria De Filippi. una simpatica collega di Sorrisi mi ha più volte raccontato che tanti soldi vengono spesi dalla conduttrice per cercare di promuovere solo positivamente i propri programmi in giro per il web e la carta stampata ma andando ad analizzare i dati dei suoi programma più recenti non potevo immaginare che vengono spese vere e proprie cifre da capogiro per gonfiare impression, mi piace e retweet con molte forme diverse di sponsorizzazione. niente di più, niente di meno si tratta di drogare i dati sulla piattaforma staccando tanti bei assegni......

La cosa curiosa è che soprattutto questi ultimi due programmi vantano di essere dei programmi molto social ma in realtà i dati registrati quest'anno sono molto inferiori rispetto a quelli delle precedenti edizioni.... ah ah