Effettivamente adesso la Danza è di fatto un "contorno", e nella scuola entrano cantanti già con un certo background (addirittura due edizioni fa entrò Davide Mogavero, secondo classificato ad XF4).

Va però detto che l'Amici delle prime edizioni poteva garantire successo praticamente solo nell'ambito del musical, ricordo pochissimi exploit a livello discografico. Gli unici cantanti che ho visto nelle classifiche furono Dennis Fantina, Andrea Cardillo, Antonino Spadaccino e Rita Comisi.

La sesta edizione fu una sorta di tramite tra l'impostazione delle prime e le nuove linee guida successive, con Karima che ebbe un discreto successo anche immediatamente dopo il programma.

Però ad esempio Federico Angelucci, praticamente invincibile con l'appoggio congiunto di pubblico e professori, a parte il singolo lanciato con il programma (Amore Mistero) non ha avuto alcun riscontro discografico e al di fuori del programma l'ho visto solo in un musical ideato da Costanzo.

L'anno dopo, con Marco Carta, è cambiato tutto. Le major iniziano a partecipare al pomeridiano e al serale e dopo la vittoria finale Marco firma con la Warner (Marcello Balestra gli porta il contratto nella puntata speciale post-finale).

Successivamente viene rimossa anche la Recitazione e il Ballo perde gradualmente importanza. Il programma perde tante di quelle che erano le sue peculiarità, però non riesco a vedere tutto ciò come completamente negativo:

di certo era molto bello vedere ragazzi cimentarsi in diverse discipline, però trovavo assai frustrante (per me che ero spettatore, figuriamoci per chi lo viveva in prima persona) il fatto che il tutto "terminasse lì", cioè che ogni edizione fosse fine a se stessa e che i ragazzi protagonisti non li avremmo più sentiti nominare in altri contesti.

Sfido qualunque talent-show addicted a non essersi emozionato per la partecipazione e, soprattutto, LA VITTORIA di Marco Carta a Sanremo 2009.

Prima di allora i cantanti di 'Amici' partecipavano al massimo nelle Nuove Proposte con magari nomi d'arte diversi o come leader di band sconosciute.

La partecipazione più significativa di Amici al Festival era in pratica quella come "ospiti" di Gigi D'Alessio nella serata dei duetti a Sanremo 2005, dove i ragazzi della quarta edizione duettarono sulle note di L'Amore Che Non C'è.

Amici 7 è stato la svolta. Certo, meno peculiare, ma per lo meno adesso i cantanti hanno la possibilità di diventare qualcuno con nome e cognome e non solo con la desinenza "... di Amici".

Fred ha detto
Allo stato attuale preferisco X Factor (anche se francamente cambierei delle cose pure lì, ma io sono rognoso di mio).

- si vedeva realmente un percorso dei ragazzi, che da brutti anatroccoli spesso venivano “sgrezzati”

- fra le altre discipline, la danza era plurale e sfaccettata, non omologata come adesso

Quali aspetti cambieresti di XF?

P.S.: d'accordissimo con i punti sopracitati. Ormai la Danza è praticamente di un genere solo.