Fred ha detto
Alex, edorf & gli altri:

verissimo, ad Amici l'interesse per una gara con tutti i crismi non c'è mai stata. Anzi, diciamo che soltanto agli inizissimi forse c'era/c'hanno provato (non possiamo mai avere la certezza fino in fondo). Ma hanno preso dei pali: gente su cui puntavano a volte non attecchiva (e qui torniamo al discorso vostro). Esempi: per Lello nella terza edizione avrebbero fatto carte false, ma la gente al televoto ha detto due volte stop e con gente sulla carta meno rilevante; Giulia Piana nella settima edizione; con la Amoroso hanno fatto fatica nel serale di Amici 8 (gente come Mario, Silvia, Luca stava prendendo il largo su di lei); con la Errore hanno dovuto fare un enorme switch di consensi al serale su di lei ecc ecc.

Da qui l'evidente volontà di avere un controllo ancora maggiore sulla gara (sto provando a interpretare). Guardiamola dalla loro prospettiva: alla fine si sono messi in testa di fare pure i mecenati, ma la gara per come è stata per anni non consentiva loro di farlo al meglio, quindi tutti i cambiamenti da Amici 11 in poi sono stati nel senso di garantire questo controllo, mortificando la gara e il programma, però.

Però @Fred non capisco un punto:

se prima quelli che loro provavano a lanciare non attecchivano sul pubblico che preferiva altri profili, perché provare ad avere un maggiore controllo per poi proporre sempre profili scelti ex-ante e che nella maggior parte dei casi non si traducono in apprezzamento del pubblico?

Secondo me il vulnus di fondo è la loro volontà/presunzione di scegliere "a monte" (no pun intended, o forse sì) il vincitore.

Per lo meno negli anni storici c'era la classifica di gradimento già dal primo pomeridiano, e in quel modo potevano farsi un'idea di chi fosse supportato o meno dal pubblico. Dopodiché individuavano certamente su chi puntare per il serale, ma male che andasse si trattava di pompare qualcuno che comunque aveva già ottenuto apprezzamenti.

Adesso invece vogliono costruire il percorso del loro vincitore già dai casting praticamente, e questo genera in parecchi casi l'effetto contrario, con tanta parte del pubblico che non si affeziona al concorrente in quanto eccessivamente pompato. E anche le fasce più ingenue e malleabili (che ad esempio hanno assecondato il pompaggio di Alberto portandolo alla vittoria) hanno dimostrato una vicinanza solo limitata all'ambito televisivo, andando a sostenere il ragazzo nel programma e successivamente televotandolo a Sanremo (senza però supportarlo comprando i suoi lavori).

Per me il succo del discorso è tutto lì. Se decidi chi vuoi far vincere prima ancora di iniziare il programma (e non vuoi rischiare che il tuo candidato venga eliminato prematuramente) ti tocca mettere in scena un sistema complesso di leve e specchi per portarlo in zona sicura (leggasi "Finale" nella maggior parte delle ultime edizioni, dato che il pubblico aveva voce in capitolo (?) solo nell'atto conclusivo), e facendo ciò vai a zavorrare il concorrente in questione con un pompaggio che lo può rendere inviso agli spettatori più smaliziati.

Se invece si lasciasse briglia sciolta al pubblico (quantomeno nel pomeridiano, fase nella quale ci si affeziona a tutto tondo ai concorrenti) si individuerebbero facilmente quali ragazzi siano in grado di passare attraverso i vari tritacarne che esponeva @Fred.

Poi entrerebbe in scena la questione-pongo per evitare situazioni imbarazzanti (tipo qualcuno che vada avantissimo pur di molto inferiore agli altri ma solo perché beniamino del pubblico per qualche motivo), però se tu lasci che i legami tra gli spettatori ed i concorrenti si consolidino in maniera naturale e non forzata hai quantomeno la speranza che quel pubblico lì supporti i ragazzi nei loro progetti al di fuori del programma.

Olimpico85 ha detto

Concordo su tutto. Negli ultimi anni quello che è mancato nel rapporto tra concorrenti di Amici e pubblico è proprio il legame affettivo che invece si creava nelle vecchie edizioni e la dimostrazione l'hanno avuta con Andreas al quale il pubblico si è affezionato umanamente già nella sua edizione (sul discorso ballo poi ne possiamo discutere quanto vogliamo).  

Solo che tutto ciò è per forza vincolato al rapporto con le CD, che quindi rende inutile/impossibile cambiare impostazione