Come ho detto ieri nel topic della puntata per me fa bene a farlo in riferimento alla prova tecnica perchè il seguire la ricetta data dai giudici è proprio la caratteristica di quel tipo di prova pertanto non farlo significa far venire meno il senso della prova soprattutto perchè spesso le difficoltà stanno proprio nelle varianti che i giudici apportano alle preparazioni classiche.

Poi sta comunque ai giudici valutare il dolce nel complesso e infatti ieri sera loro hanno valutato comunque Martina da metà classifica e non ultima perchè comunque nel complesso delle varie preparazioni e degli errori (frolla cruda) hanno ritenuto il suo dolce non fosse il peggiore. Tra l'altro i giudici l'avevano pure sgamata e solo in quel momento è intervenuta la Parodi.

Io invece trovo molto più inopportuni i suggerimenti che i giudici (Knam e Damiano in particolare) danno ai concorrenti mentre passano tra i banconi perchè trovo che sia giusto che essendo una gara presentino un lavoro frutto delle loro abilità e nella pasticceria tra le abilità c'è anche quella di fare gli abbinamenti giusti tra ingredienti, gusti, consistenze ecc ecc. Ieri sera ad esempio per me Damiano nell'ultima prova ha suggerito parecchio a Riccardo soprattutto considerando che si trattava di una prova difficile per tutti visti gli ingredienti non semplici da usare e la stessa cosa ha fatto Knam con Mariangela. Alla fine il tutto rischia di diventare un terno al lotto nella speranza che ti capiti il suggerimento giusto nella puntata giusta da parte dei giudici.

Comunque ragazzi secondo me la questione sta tutto nel come considerare la prova tecnica che da sempre prevede che si segua alla lettera la ricetta data dal giudice tanto che ai concorrenti consegnano dosi e spiegazione del procedimento. Nel momento in cui la regola è esaguire la ricetta così come scritto allora ogni variazione diventa un'infrazione alle regole a maggior ragione se si considerava che per la creatività c'è la prima prova.