Utente
4 maggio, 2017
Capo Horn ha detto
Riguardo double standard e confronti Amici vs XF preferisco lasciar perdere perché mi sembrano confronti datati e un po inutili.Per quanto riguarda Irama nessuno nega la portata del suo successo, però semplicemente ad alcuni qui dentro piace meno rispetto ad altri e ci può stare. Personalmente a me è sempre stato indifferente dai tempi di Sanremo 2016 e al contrario anche il suo essere cameleontico non mi ha destato mai grande curiosità come è potuto accadere con l'evoluzione ad esempio di un Elodie, tutto qui. Se poi a voi piace e lo preferite rispetto ad altri ex talent non significa che è un malus, sono opinioni e gusti propri. Anzi visto che c'è una fan base ben schierata presente mi aspetto di vederlo più in alto per il prossimo "ordina la top 10 in base al tuo gusto" di BertoBarto.
Oddio una fanbase qui direi proprio di no 😂 Dato che è sempre tra i più bersagliati 😂Ma come detto il gusto non si impone 😉
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Utente
15 settembre, 2013
mesibisco ha detto
BertoBarto ha detto
A parte che alcune sue uscite mi basterebbero a non farmelo piacere ma oltretutto:
- Non mi piace la sua voce, per nulla. Live è abbastanza tremendo, si salva spesso e volentieri grazie a tantissimi cori.
- Mi dà sempre la sensazione, magari mi sbaglio, di uno che fa musica solo ed esclusivamente per avere successo. Con la gigionata giusta a Sanremo col titolino altisonante, la hittina estiva giusta studiata alla perfezione.
- Tutto ciò gli toglie oltretutto anche personalità artistica visto che passa molto facilmente da nera come la tua schiena vestita da sera a parlare di ragazze incinte cardiopatiche vittime di violenza domestica. Ma può essere un limite mio magari questo.
In tutto ciò quest'estate ho twerkato su Mediterranea? Ovviamente sì.
Ci sta, poi ognuno ha i suoi gusti ma non si può non verificare che quello che spesso si critica in Irama si esalta per altri artisti chiamandola versatilità o voglia di sperimentare 😉
Amen, come se poi quasi tutte le cantanti donne talent non facessero (giustamente) qualsiasi cosa per cercare le hit di successo
Sì, però se scrivo un post con tre punti diversi per spiegare perché non mi piace un determinato artista, non mi sembra molto corretto screditare un mio gusto personale isolando dal discorso generale solo uno dei tre punti.
Oltretutto ho pure specificato qualche post più in basso perché certi fattori per me pesano più su alcun* anziché su altr*.
Utente
7 agosto, 2013
BertoBarto ha detto
Ecco, questo è il succo del discorso. Anche Giusy per me è una che ovviamente cerca il successo facile con la hit al momento, ma batte PER ME un Irama 1000 a 0 grazie alla sua vocalità inconfondibile.
Ok allora perfetto.
Giustamente per te parte già da un gusto di fondo che non apprezzi la sua voce e di conseguenza viene a mancare tutto il resto. Ragionamento assolutamente giusto.
Utente
7 agosto, 2013
BertoBarto ha detto
A parte che alcune sue uscite mi basterebbero a non farmelo piacere ma oltretutto:
- Non mi piace la sua voce, per nulla. Live è abbastanza tremendo, si salva spesso e volentieri grazie a tantissimi cori.
- Mi dà sempre la sensazione, magari mi sbaglio, di uno che fa musica solo ed esclusivamente per avere successo. Con la gigionata giusta a Sanremo col titolino altisonante, la hittina estiva giusta studiata alla perfezione.
- Tutto ciò gli toglie oltretutto anche personalità artistica visto che passa molto facilmente da nera come la tua schiena vestita da sera a parlare di ragazze incinte cardiopatiche vittime di violenza domestica. Ma può essere un limite mio magari questo.
In tutto ciò quest'estate ho twerkato su Mediterranea? Ovviamente sì.
Concordo al 100 x 100 e ci aggiungo anche che tutta la manfrina fatta ad amici è stata irritante. Anche Gaia, Urso e altri avevano la vittoria in tasca, ma le recite che ha fatto Irama e l'arroganza che traspariva (e che qualche suo ex compagno di corso ha anche confermato successivamente Lucone Vismara ci leggi?) non la dimentico.
L'unica cosa con cui sono in disaccordo è Sanremo 2016 in cui il suo pezzo lo amavo, ancora oggi è l'unica cosa sua che ascolto e mi piacerebbe ritrovarlo in una roba così.
E cmq credo che Irama abbia un grande 'problema' ovvero la mancanza di una signature song. Certificare un milione da solista è tantissima roba, ma non è che tra qualche anno qualcuno ricorderà mezza sua canzone. Giusy ha lanciato due tormentoni RB e AeC che sono già immortali
Utente
7 agosto, 2013
Non capisco però i due pesi e le due misure. Mi sembra che su questo forum si elogino tantissimo i tormentoni e molte canzoni che sono nate appunto per fatturare.
Non mi sembra che La Lamborghini( che non sa nemmeno cantare), Fred de Palma,Emma Muscat, Giusy Ferreri, Baby K e le stesse Elodie( eh si...) o Amoroso(quando canta Karaoke) siano mossi da chissà che velleità artistiche. Le persone che fanno musica senza pensare al successo sono ben altre. Però alcuni di loro sono convincenti in quello che propongono, e lo stesso si può dire di Irama.
Utente
17 marzo, 2020
bhe tra Guaranà, mojito, margarita, avocado toast, karaoki e mambi salentini e tricchi e ballacchi vari non mi sembra che le altre cantanti che furoreggiano siano delle Mie Martine che ci cantano tutte almeno tu nell'universo....
anzi mi sembra che di canzoni che cercano "il successo facile" ce ne siano ben altre ....addirittura canzoni estive che sembrano nascere a tavolino dai social media manager(prima ancora che dai musicisti) più per essere un prodotto virale che una canzone musicale ...prima pensano a come costruire il balletto da rendere virale su Tik Tok e poi ci mettono sopra le note e il testo (penso ad esempio a Karaoke e Mambo salentino)
una dote che riconosco ad Irama è di avere una sua identità tanto è vero che anche quando ha cantato pezzi più impegnati lo ha fatto con la sua solita cifra stilistica, la sua leggerezza pop, le sue mediazioni metaforiche e allusive lontane da certe pesantezze cantautorali
e soprattutto, cosa fondamentale che apprezzo in lui e molto meno in altri, è che si fatto tutto da solo, ha fatto la sua strada con le sue gambe senza il soccorso di nessun taxi.....i suoi successi sono i suoi successi non da dividere con altri, la sua musica è la sua musica non la musica di altri su cui l'industria discografica, con un contrattino, ci ha messo una featuring
per me chi "cerca il successo facile" sono tutti quelli (praticamente la maggior parte) che hanno preso scorciatoie o usato featuring e collaborazioni strategiche per ottenere qualcosa che non avevano artisticamente
da Emma che è stata sdoganata in radio grazie ai Modà (allora erano i primatisti dell'airplay ) addirittura snaturandosi, che da rock si è messa a cantare i valzeroni neomelodici ("arriverààààà"), ad Alessandra Amoroso che pure ha cavalcato il gruppo del momento come i Booomdabash per entrare nelle radio e in certe playlist, o le stesse Elodie ed Annalisa che hanno dovuto fare millemila featuring e collaborazioni con rapper e trapper, con cui centravano come un cavolo a merenda, snaturandosi (mi ricordo che il cavallo di battaglia di Annalisa ad Amici era una cover di Mina degli anni 60, i suoi singoli si chiamavano sobriamente "Diamante lui e luce lei", no non è un vecchio successo della Zanicchi, e oggi si mette a duettare con i rapper) tutto per poter essere sdoganate in radio e in playlist di peso.... questo per me significa "cercare il successo facile", cercare delle scorciatoie o farsi portare in braccio da qualcuno
poi che si passi da canzoni più easy a ballad più intense questo è naturale in qualsiasi cantante Pop ...pure Tiziano Ferro, per citare l'esempio del più grande, è passato da Xverso a Alla mia età, da Rosso Relativo a Il regalo mio più grande, da Perdono a Potremmo ritornare e La Fine....per non parlare di Jovanotti e tanti altri...ma anche artisti recenti come Ghali, J-ax
Utente
7 agosto, 2013
È naturale che col passare del tempo la top sia sempre più dominata da Amici che X-Factor.
Ormai l'obiettivo di X-Factor è puntare tutto sulla spettacolarizzazione della trasmissione a scapito della valorizzazione del concorrente, e chi vince vince, chissenefrega.
L'obiettivo di Amici è mettere qualcuno ogni anno in quella classica, a tutti i costi, anche a scapito della spettacolarità (e regolarità...) della trasmissione, e fanno di tutto per arrivare a quell'obiettivo.
Ormai son due trasmissioni con obiettivi differenti.
Utente
7 agosto, 2013
Io che non ricordavo che le soglie tra un anno e l'altro sono cambiate
le variazioni effettuate nel 2020
Marco Mengoni mantiene la prima posizione nonostante un anno di vuoto ed una sola certificazione ottenuta grazie al platino di Duemila Volte.
Karaoke porta a casa 4 platini e un secondo posto per Alessandra Amoroso che scavalca dopo una lunga rincorsa Giusy Ferreri, quest'anno non propriamente in forma con la sua Isla ("solo" platino)
Emma rimane a secco con i singoli, ma guadagna il disco d'oro per Fortuna e rimane quarta...
ma deve fare attenzione ad uno scatenato Irama capace di conquistare quattro posizioni con 390.000 copie in un anno.
Perde una posizione, ma supera anche lei il milione Francesca Michielin grazie all'oro di Cheyenne (deserved better)
Settimo posto e sei posizione guadagnate per Mahmood che grazie alle 430.000 copie (il più certificato tra i talent quest'anno) che entra di prepotenza in top 10.
Ottava posizione per i Maneskin che si difendono con un platino in più per il loro vecchio album e l'oro di Vent'anni.
Nona posto per la donna dell'anno che grazie a 410.000 copie guadagna anche lei sei posizioni grazie alle hit Guranà, Ciclone, Andromeda, Parli Parli e all'album This is Elodie.
Anno negativo per Annalisa che rimane ferma e perde tre posizioni scendendo alla decima posizione. Per lei l'ultimo anno senza certificazione fu il 2016
Fermi Fragola e Noemi che nel 2020 non fanno uscire nulla, ma non arrivano neanche vecchie certificazioni. Per Lorenzo è il primo anno senza certificazione, mentre per la rossa dobbiamo tornare al 2016 per la sua ultima apparizione.
Perdono una posizione, ma Il Volo riesce comunque a mettersi dietro a Stash (anche lui a secco) grazie al disco d'oro dell'album del decennale.
Nessun movimento anche Riki nonostante Sanremo, mentre si avvicina a piccoli passi Federica Carta che grazie all'oro di Bella Così si posizione in sedicesima posizione.
Mara Sattei è sicuramente tra le rivelazioni dell'anno e con 325.000 copie solo nel 2020 (+25.000 l'anno scorso) entra in top 20. Lei tra l'altro anche l'unica new entry.
Chiudono la top 20 il The Kolors, Valerio Scanu e Chiara.
Esce dalla top 20 Marco Carta.
Utente
25 aprile, 2020
guardian22 ha detto
È naturale che col passare del tempo la top sia sempre più dominata da Amici che X-Factor.Ormai l'obiettivo di X-Factor è puntare tutto sulla spettacolarizzazione della trasmissione a scapito della valorizzazione del concorrente, e chi vince vince, chissenefrega.
L'obiettivo di Amici è mettere qualcuno ogni anno in quella classica, a tutti i costi, anche a scapito della spettacolarità (e regolarità...) della trasmissione, e fanno di tutto per arrivare a quell'obiettivo.
Ormai son due trasmissioni con obiettivi differenti.
Esattamente
Asp ha detto
le variazioni effettuate nel 2020
Marco Mengoni mantiene la prima posizione nonostante un anno di vuoto ed una sola certificazione ottenuta grazie al platino di Duemila Volte.
Karaoke porta a casa 4 platini e un secondo posto per Alessandra Amoroso che scavalca dopo una lunga rincorsa Giusy Ferreri, quest'anno non propriamente in forma con la sua Isla ("solo" platino)
Emma rimane a secco con i singoli, ma guadagna il disco d'oro per Fortuna e rimane quarta...
ma deve fare attenzione ad uno scatenato Irama capace di conquistare quattro posizioni con 390.000 copie in un anno.
Perde una posizione, ma supera anche lei il milione Francesca Michielin grazie all'oro di Cheyenne (deserved better)
Settimo posto e sei posizione guadagnate per Mahmood che grazie alle 430.000 copie (il più certificato tra i talent quest'anno) che entra di prepotenza in top 10.
Ottava posizione per i Maneskin che si difendono con un platino in più per il loro vecchio album e l'oro di Vent'anni.
Nona posto per la donna dell'anno che grazie a 410.000 copie guadagna anche lei sei posizioni grazie alle hit Guranà, Ciclone, Andromeda, Parli Parli e all'album This is Elodie.
Anno negativo per Annalisa che rimane ferma e perde tre posizioni scendendo alla decima posizione. Per lei l'ultimo anno senza certificazione fu il 2016
Fermi Fragola e Noemi che nel 2020 non fanno uscire nulla, ma non arrivano neanche vecchie certificazioni. Per Lorenzo è il primo anno senza certificazione, mentre per la rossa dobbiamo tornare al 2016 per la sua ultima apparizione.
Perdono una posizione, ma Il Volo riesce comunque a mettersi dietro a Stash (anche lui a secco) grazie al disco d'oro dell'album del decennale.
Nessun movimento anche Riki nonostante Sanremo, mentre si avvicina a piccoli passi Federica Carta che grazie all'oro di Bella Così si posizione in sedicesima posizione.
Mara Sattei è sicuramente tra le rivelazioni dell'anno e con 325.000 copie solo nel 2020 (+25.000 l'anno scorso) entra in top 20. Lei tra l'altro anche l'unica new entry.
Chiudono la top 20 il The Kolors, Valerio Scanu e Chiara.
Esce dalla top 20 Marco Carta.
Sempre precisi ed impeccabili i tuoi resoconti di anno in anno, grazie @Asp !
Utente
7 agosto, 2013
Trovo sempre più indigesta questa "duettofobia" o "feat-fobia", chiamiamola come vogliamo. Puntualmente riciccia fuori. Un tempo si faceva una differenziazione fra cantautori e interpreti, sottolineando quanto i primi fossero meglio dei secondi, ora siamo nell'era in cui la collaborazione è vista come qualcosa di deprecabile e inferiore in qualità/quantità.
Chi è sopra con il feat. non ha niente di meno di chi è sotto con il pezzo solista, e viceversa. Sarà che, pensandoci, trovo che nessuno in questa top 10 si sia snaturato collaborando con l'uno o l'altro artista. Ogni artista porta nella collaborazione la sua cifra, il suo apporto.
Per me tutta quella pappardella lì sopra sulla "ricerca del successo facile" che parte da Emma, passa per Alessandra, Annalisa, Elodie è così assurda, e figlia di una visione per me totalmente errata. Leggendo quel discorso ogni artista nascerebbe e dovrebbe morire sempre seguendo la stessa strada, lo stesso stile, gli stessi gusti e sonorità. Grazie a Dio non è così.
Io penso che tutte queste artiste siano addirittura più a fuoco con le varie collaborazioni, chi più e chi meno, rispetto al genere con cui si sono presentate al pubblico. Ma poi, scusate, è davvero così? Parliamo di cantanti usciti da un talent dove ciò che veniva prodotto non era certamente deciso da loro, ma da autori/produttori che pensavano che incastrare concorrente A e concorrente B in un certo filone (sempre lo stesso tra l'altro, più o meno, se andiamo a vedere) fosse giusto e remunerabile.
Poi in certi casi l'artista ha confermato che quell'intuizione fosse esatta, proseguendo per quella strada con le successive produzioni, in altri casi c'è stato un cambiamento che ritengo assolutamente naturale e "liberatorio" addirittura.
Utente
7 agosto, 2013
luca ha detto
una dote che riconosco ad Irama è di avere una sua identità tanto è vero che anche quando ha cantato pezzi più impegnati lo ha fatto con la sua solita cifra stilistica, la sua leggerezza pop, le sue mediazioni metaforiche e allusive lontane da certe pesantezze cantautorali
e soprattutto, cosa fondamentale che apprezzo in lui e molto meno in altri, è che si fatto tutto da solo, ha fatto la sua strada con le sue gambe senza il soccorso di nessun taxi.....i suoi successi sono i suoi successi non da dividere con altri, la sua musica è la sua musica non la musica di altri su cui l'industria discografica, con un contrattino, ci ha messo una featuring
per me chi "cerca il successo facile" sono tutti quelli (praticamente la maggior parte) che hanno preso scorciatoie o usato featuring e collaborazioni strategiche per ottenere qualcosa che non avevano artisticamente
da Emma che è stata sdoganata in radio grazie ai Modà (allora erano i primatisti dell'airplay ) addirittura snaturandosi, che da rock si è messa a cantare i valzeroni neomelodici ("arriverààààà"), ad Alessandra Amoroso che pure ha cavalcato il gruppo del momento come i Booomdabash per entrare nelle radio e in certe playlist, o le stesse Elodie ed Annalisa che hanno dovuto fare millemila featuring e collaborazioni con rapper e trapper, con cui centravano come un cavolo a merenda, snaturandosi (mi ricordo che il cavallo di battaglia di Annalisa ad Amici era una cover di Mina degli anni 60, i suoi singoli si chiamavano sobriamente "Diamante lui e luce lei", no non è un vecchio successo della Zanicchi, e oggi si mette a duettare con i rapper) tutto per poter essere sdoganate in radio e in playlist di peso.... questo per me significa "cercare il successo facile", cercare delle scorciatoie o farsi portare in braccio da qualcuno
Condivido proprio tutto ..che insomma si vada a criticare proprio uno di quelli che si è 'svenduto' di meno, mi sembra assurdo(e io amo molto Annalisa ad esempio, ma quello che hai detto è vero).
Credete davvero che il sogno di una come Annalisa sia sempre stato cantare canzoni come Avocado Toast o Vento sulla Luna? che Emma si sia trovata a suo agio a cantare una canzone come Latina( tentativo maldestro di aggiornarsi a ciò che va di moda)? o Alessandra consideri Karaoke rappresentativa di ciò che ama cantare?
Utente
22 marzo, 2016
Krishoes ha detto
Trovo sempre più indigesta questa "duettofobia" o "feat-fobia", chiamiamola come vogliamo. Puntualmente riciccia fuori. Un tempo si faceva una differenziazione fra cantautori e interpreti, sottolineando quanto i primi fossero meglio dei secondi, ora siamo nell'era in cui la collaborazione è vista come qualcosa di deprecabile e inferiore in qualità/quantità.Chi è sopra con il feat. non ha niente di meno di chi è sotto con il pezzo solista, e viceversa. Sarà che, pensandoci, trovo che nessuno in questa top 10 si sia snaturato collaborando con l'uno o l'altro artista. Ogni artista porta nella collaborazione la sua cifra, il suo apporto.
Per me tutta quella pappardella lì sopra sulla "ricerca del successo facile" che parte da Emma, passa per Alessandra, Annalisa, Elodie è così assurda, e figlia di una visione per me totalmente errata. Leggendo quel discorso ogni artista nascerebbe e dovrebbe morire sempre seguendo la stessa strada, lo stesso stile, gli stessi gusti e sonorità. Grazie a Dio non è così.
Io penso che tutte queste artiste siano addirittura più a fuoco con le varie collaborazioni, chi più e chi meno, rispetto al genere con cui si sono presentate al pubblico. Ma poi, scusate, è davvero così? Parliamo di cantanti usciti da un talent dove ciò che veniva prodotto non era certamente deciso da loro, ma da autori/produttori che pensavano che incastrare concorrente A e concorrente B in un certo filone (sempre lo stesso tra l'altro, più o meno, se andiamo a vedere) fosse giusto e remunerabile.
Poi in certi casi l'artista ha confermato che quell'intuizione fosse esatta, proseguendo per quella strada con le successive produzioni, in altri casi c'è stato un cambiamento che ritengo assolutamente naturale e "liberatorio" addirittura.
dove la vuoi la statua ?
Utente
24 marzo, 2014
AnnaRoma ha detto
Condivido proprio tutto ..che insomma si vada a criticare proprio uno di quelli che si è 'svenduto' di meno, mi sembra assurdo(e io amo molto Annalisa ad esempio, ma quello che hai detto è vero).
Credete davvero che il sogno di una come Annalisa sia sempre stato cantare canzoni come Avocado Toast o Vento sulla Luna? che Emma si sia trovata a suo agio a cantare una canzone come Latina( tentativo maldestro di aggiornarsi a ciò che va di moda)? o Alessandra consideri Karaoke rappresentativa di ciò che ama cantare?
Si vede che non segui Ale, perché in realtà la risposta a questa domanda è un sonoro sì 😀
Chiaro che poi non può esserci una canzone che rappresenti al 100% quello che una cantante vuole proporre. Alessandra credo si ritrovi anche in pezzi come "Comunque andare" e "Vivere a colori". Però "Karaoke" e anche "Mambo" sono sfizi che lei voleva togliersi da tempo (non per il successo commerciale, proprio per il genere) e credo ci si ritrovi tantissimo.
Utente
4 agosto, 2020
luca ha detto
bhe tra Guaranà, mojito, margarita, avocado toast, karaoki e mambi salentini e tricchi e ballacchi vari non mi sembra che le altre cantanti che furoreggiano siano delle Mie Martine che ci cantano tutte almeno tu nell'universo....anzi mi sembra che di canzoni che cercano "il successo facile" ce ne siano ben altre ....addirittura canzoni estive che sembrano nascere a tavolino dai social media manager(prima ancora che dai musicisti) più per essere un prodotto virale che una canzone musicale ...prima pensano a come costruire il balletto da rendere virale su Tik Tok e poi ci mettono sopra le note e il testo (penso ad esempio a Karaoke e Mambo salentino)
una dote che riconosco ad Irama è di avere una sua identità tanto è vero che anche quando ha cantato pezzi più impegnati lo ha fatto con la sua solita cifra stilistica, la sua leggerezza pop, le sue mediazioni metaforiche e allusive lontane da certe pesantezze cantautorali
e soprattutto, cosa fondamentale che apprezzo in lui e molto meno in altri, è che si fatto tutto da solo, ha fatto la sua strada con le sue gambe senza il soccorso di nessun taxi.....i suoi successi sono i suoi successi non da dividere con altri, la sua musica è la sua musica non la musica di altri su cui l'industria discografica, con un contrattino, ci ha messo una featuring
per me chi "cerca il successo facile" sono tutti quelli (praticamente la maggior parte) che hanno preso scorciatoie o usato featuring e collaborazioni strategiche per ottenere qualcosa che non avevano artisticamente
da Emma che è stata sdoganata in radio grazie ai Modà (allora erano i primatisti dell'airplay ) addirittura snaturandosi, che da rock si è messa a cantare i valzeroni neomelodici ("arriverààààà"), ad Alessandra Amoroso che pure ha cavalcato il gruppo del momento come i Booomdabash per entrare nelle radio e in certe playlist, o le stesse Elodie ed Annalisa che hanno dovuto fare millemila featuring e collaborazioni con rapper e trapper, con cui centravano come un cavolo a merenda, snaturandosi (mi ricordo che il cavallo di battaglia di Annalisa ad Amici era una cover di Mina degli anni 60, i suoi singoli si chiamavano sobriamente "Diamante lui e luce lei", no non è un vecchio successo della Zanicchi, e oggi si mette a duettare con i rapper) tutto per poter essere sdoganate in radio e in playlist di peso.... questo per me significa "cercare il successo facile", cercare delle scorciatoie o farsi portare in braccio da qualcuno
poi che si passi da canzoni più easy a ballad più intense questo è naturale in qualsiasi cantante Pop ...pure Tiziano Ferro, per citare l'esempio del più grande, è passato da Xverso a Alla mia età, da Rosso Relativo a Il regalo mio più grande, da Perdono a Potremmo ritornare e La Fine....per non parlare di Jovanotti e tanti altri...ma anche artisti recenti come Ghali, J-ax
Se davvero si volesse snaturare o svendersi, credi davvero che avrebbe continuate a scrivere canzoni come avocado toast o la stessa tsunami (che non è prettamente concerne a ciò che va in voga in questo momento)? I feat importanti che ha fatto sono quelli con Benji e Fede, Mr Rain, Achille, Rkomi e adesso Alfa. In quasi tutti i casi, se non tutti, i brani li ha scritti lei quindi penso sia legittimo farglieli cantare. Che poi quando duettò con Mr Rain lui non era neanche così conosciuto e famoso eh.
Se parliamo di elodie, invece, è un altro discorso. Lei, giustamente, ha utilizzato alcuni feat( che per me non la snaturano affatto)per emergere. C’è da dire anche che in molte occasioni, come con Carl, la richiedono.
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