Non è la frase preferita, anche perchè non è proprio una frase che si può riutilizzare, ma è una delle frasi che mi ha colpito di più per quanto riguarda il cinema.
Forse sarà stata la compostezza e il pudore con cui è stata detta, anche il dolore e l'imbarazzo, e la crudezza del suo significato...soprattutto perchè inserita in un discorso bellissimo e memorabile.
E' la frase detta da Filumena Marturana (Sofia Loren) in Matrimonio all'Italiana, quando racconta ai suoi figli come la disperazione e la miseria l'avevano portata a diventare una prostituta...senza mai dire questa parola direttamente. Racconta di come una sua amica passata dalla miseria all'essere vestita bene le raccontò come aveva fatto.

Mi disse: "Così... così... così e così..." 

Il discorso intero da cui è estrapolata è questo 

--Li conoscete quei bassi? Ai Vergini, a Forcella, ai Tribunali, al Pallonetto. Neri, affumicati, dove l'estate non si respira, dove non ci stanno luci nemmeno a mezzogiorno. In uno di quei bassi ci stavo io con la famiglia mia. Quanti eravamo... una folla! La famiglia mia non lo so che fine ha fatto.. non lo voglio sape'... non lo ricordo. Sempre con la faccia voltata, sempre in urto l'uno con l'altro. Ci coricavamo senza dirci buonanotte e ci svegliavamo senza dirci buongiorno. E u' calure... u' calure... la sera ci mettevamo intorno alla tavola un piatto grosso e non so quante forchette. Una sola volta mio padre si interessò a me. Quando me lo ricordo, tremo. Tenevo sedici anni, disse: "Ti sei fatta grande e qua non ci sta da mangiare, tu lo sai?". Sedici anni!! Passavano le signorine vestite bene con certe belle scarpe e io guardavo...passavano sotto braccio ai fidanzati. Ci stava uno che qualche volta mi aiutava. Un fornaio. Mi dava i taralli, il pane fresco. D'inverno quel forno era un sollievo! Ma mio padre aveva ragione... mi ero fatta grande. Se ne accorse pure il fornaio.... Un giorno incontrai una compagna mia, quasi non la riconoscevo tanto stava vestita bene. Forse allora mi pareva bella qualunque cosa... Mi disse: "Così... così... così e così...". Perdonatemi! Forse per voi era meglio niente che una madre accussì. È u' vero? Nunn' è u' vero? E allora vieni qua da mammà!!!--

Questa domanda per me è facile. C'è una scena del film Amici miei atto secondo che è per me un cult assoluto. Mi diverte così tanto che la so a memoria, battuta per battuta !!! È la scena di "Sparecchiavo !" . Per chi non la conoscesse eccola:

Ogni volta che la vedo mi sento male.... Specie quando dice :

"Ma perché non ti sei ribellata, non hai reagito ?" "Sparecchiavo !!!!"

Sto ancora ridendo dalla prima volta in cui ho visto questa scena 

La frase che dico sempre, soprattutto ai miei figli quando non hanno voglia, è questa.

E' uguale pure la mia faccia e il tono di voce.

ouro ha detto
"La nostra vita non è nostra. Da grembo a tomba, siamo legati ad altri passati e presenti... E da ogni crimine e ogni gentilezza generiamo il nostro futuro."

Sonmi 451 - Cloud Atlas  

Io che entro su questo topic per scrivere la STESSA IDENTICA citazione è stata subito mio stato su fb/whatsapp/ecc la prima volta che ho visto il film (prima di 5/6)

Allora rilancio con un'altra dello stesso film:

"La fede, come la paura o l’amore, è una forza che va compresa come noi comprendiamo la teoria della relatività, il principio di indeterminazione, fenomeni che stabiliscono il corso della nostra vita. Ieri la mia vita andava in una direzione, oggi va verso un’altra; ieri credevo che non avrei mai fatto quello che ho fatto oggi. Queste forze che spesso ricreano tempo e spazio, che possono modellare e alterare chi immaginiamo di essere, cominciano molto prima che nasciamo e continuano dopo che spiriamo. Le nostre vite e le nostre scelte, come traiettorie dei quanti, sono comprese momento per momento, a ogni punto di intersezione, ogni incontro suggerisce una nuova potenziale direzione"

Dr. Isaac Sachs

"Io ho guadagnato parecchio con te, perciò sei tu la mia puttana" Hostel

"You met me at a very strange time in my life"