Utente
7 agosto, 2013
Alessandra92 ha detto
Che bomba questa categoria! la preferisco persino alla dance, ci sono tantissimi brani che non avevo nemmeno preso in considerazione
Anch'io sono molto contento delle scelte che avete fatto in questa categoria! Stade facendo un condesd stupento!
Freedom comes when you learn to let go
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Utente
7 agosto, 2013
INVERNO ha detto
Le ultime due categorie sono state difficilissime, dieci posti sono pochi
A riprova di questo e di quel che hanno detto anche diversi altri, i voti parziali della categoria POP LATINO:
01) 54 punti
02) 48
03) 48
04) 43
05) 42
06) 40
07) 40
08) 38
09) 34
10) 34
11) 30
12) 28
13) 24
14) 23
15) 14
16) 10
17) 0
Come potete vedere, dopo dieci classifiche, a parte forse la prima non c'è una situazione definitiva, ma anzi dal 2° all'8° posto ci sono solo dieci punti di differenza. Significa che le canzoni che piacciono sono davvero molte e che si va tanto a gusto personale.
Nota negativa: per la prima volta dall'inizio del contest, una canzone è ancora a 0 punti!
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
90's Best Song - INDIE
I° GRUPPO:
01) Blur - There's no other way
È nell'aprile del 1991, grazie al secondo singolo del loro album di debutto 'Leisure' che la rockband britannica si fa conoscere raggiungendo la Top 10 UK. Fin da subito, il gruppo di Damon Albarn imprime un forte marchio al proprio stile musicale, grazie al 'Madchester': genere musicale che mischia alternative rock, indie pop e acid house, di cui saranno i portabandiera. I riferimenti alla cultura psichedelica sono per altro presenti anche nel video.
02) My Bloody Valentine - Only Shallow
Lo stile indie è tale anche per la musica in sé. Ne è una prova il secondo singolo del secondo album della band irlandese, pubblicato nel marzo 1992. Il particolare suono vibrato delle chitarre di questa canzone, che stridono e gridano quasi, conferisce al brano un suono quasi pesante, che viene addolcito dalla vocalità della cantante e condito da un testo allusivo più che assertivo. Più che un successo commerciale, il pezzo ottenne ottimi riscontri dalla critica.
03) Radiohead - Creep
Il brano di debutto dei Radiohead, nel settembre 1992, è allo stesso tempo uno dei loro pezzi più famosi nonché una delle canzoni simbolo dell'Indie anni Novanta. Il sound fortemente malinconico accompagna un testo che si apre a più interpretazioni. Fra le più plausibili, il senso di smarrimento - raccontato tramite un amore non corrisposto - nei confronti di una società percepita distante, contradditoria e insoddisfacente. Estranei in un decennio che hanno rappresentato alla perfezione.
04) Beck - Loser
Tra le poche canzoni a non essere interpretate da una band, il primo singolo del terzo album - il primo con una major - del cantautore californiano, uscito nel marzo 1993. Ispirato dalle esperienze personali vissute da Beck, che ha dichiarato di aver passato anni praticamente sul lastrico, fu un successo inaspettato: oltre mezzo milione di copie vendute solo negli Stati Uniti e diverse nomination tra Grammy e MTV VMA's. Mica male per un 'perdente'
05) Nirvana - Heart-Shaped Box
Oggi gli armadi diventano famosi a causa di Chechu e Ignazio, nei 90's servivano invece da ispirazione artistica La compagna di Kurt Cobain, Courtney Love, disse infatti che lui scrisse il primo singolo di 'In Utero' (agosto 1993) proprio nell'armadio della loro stanza da letto xD Nonostante pare che l'ispirazione per questo capolavoro grunge sia arrivata da un documentario sui bambini malati di cancro, purtroppo secondo molti critici pare che vi siano diverse evocazioni della vagina Surreale anche il videoclip, con ambientazioni che ricordano 'Il mago di Oz'.
06) The Muffs - Big Mouth
La California negli anni Novanta non è stata solo la patria delle bionde disposte a tutto per lo shopping. I Muffs ci ricordano infatti che fu anche la culla del new punk. Dopo alcuni EP prodotti da etichette indipendenti, nel 1993 il grande passo: un contratto con una major e la pubblicazione del primo album, di cui questo pezzo fu il lead single. Con la schiettezza che li contraddistingue, i Muffs nel corto brano (meno di 2 minuti) somatizzano a modo loro la fine di un rapporto (d'amicizia? D'amore?) a causa delle brutte parole dell'altro
IL PRIMO INDIE-RIASSUNTO:
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
90's Best Song - INDIE
II° GRUPPO:
07) Blur - Country House
A metà anni Novanta era in pieno corso la guerra fra le due band Britpop del momento: Blur e Oasis. Il 14 maggio del 1995 debuttarono due singoli dei rispetti gruppi e ad aver la meglio fu quello dei ragazzi di Albarn. Con l'ironia e il distacco che li contraddistinguono, i Blur narrano la storia di un uomo - oberato dallo stress - che decide di ritirarsi nella sua casa di campagna. Raggiunse la #1 in Regno Unito, Irlanda e Islanda.
08) Björk - It's oh so quiet
E proprio dall'Islanda arriva una delle artiste simbolo dei 90's. Con questa sua reinterpretazione di un brano originariamente del 1948 (e in tedesco), Björk non solo ha dato vita al suo più grande successo commerciale, ma ha anche portato un po' di jazz in questo contest. Grazie ai suoi celebri strilli, la performer canta e dipinge tutta la potente magia dell'innamoramento, in una continua danza a cavallo fra pace, silenzio e follia. Impossibile non citare, in Italia, l'interpretazione che ne diede(ro) Annalisa (e Roberta Bonanno) di Amici.
09) Björk - Hyperballad
Un altro grande classico della fatina islandese è il quarto estratto da 'Post' (febbraio 1996). A differenza del brano precedente, pesca a piene mani dall'elettronica - indie, obviously - tanto cara all'artista. Simbolico il testo e multi-dimensionale il video: la cantante ci spiega quanto importante sia saper buttare via alcune parti di sé per una solida relazione. Digitale e ricco di luci il clip.
10) Cast - Walkaway
Quarto singolo - nel marzo del 1996 - del loro album di debutto, questa fu anche una delle canzoni di maggior successo della band britpop (una delle poche apprezzate dai fratelli Gallagher ). Il brano invita sostanzialmente a sfanculare chi ti fa star male ed ebbe un ritorno di popolarità alla fine del decennio. Nel 1999, la canzone fu infatti scelta da Ikea per una sua pubblicità e sorsero polemiche in quanto fu accusata di glorificare il divorzio e l'omosessualità
11) Radiohead - Exit Music (for a Film)
Quando si è indie ci si può permettere il lusso di prendere parte a uno dei film più commerciali dei 90's, seppur in maniera - appunto - indie. Conta l'intenzione: è il caso di questo pezzo, contenuto in 'OK Computer' e pubblicato nel giugno del 1997 in concomitanza con 'Romeo+Giulietta di William Shakespeare'. Perché indie? La canzone è stata scritta appositamente per i titoli di coda e fu un successo, tant'è che si replicò (sempre per le scene finali) di varie altre pellicole.
A VOI IL SECONDO INDIE-RIASSUNTO:
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
90's Best Song - INDIE
III° GRUPPO:
12) The Verve - Bitter Sweet Symphony
Video apparentemente basato su 'Unfinished Sympathy' dei Massive Attack, presunta campionatura senza autorizzazione dai Rolling Stones. Non bastano questi nei per appannare il grande successo avuto dal singolo di lancio del terzo album della band britannica, pubblicato nel giugno 1997. Il successo internazionale fu anche dovuto all'inserimento nella colonna sonora di uno dei film cult dei 90's ('Cruel intentions'), mentre ad aiutare la canzone in Italia ci pensò anche uno spot della Opel.
13) Chumbawamba - Tubthumping
Tema ricorrente nella categoria e nel contest in generale, il numerosissimo gruppo britannico invita qui a non mollare di fronte alle difficoltà della vita e a rialzarsi. Il tutto condito da un ritmo e un'energia decisamente travolgenti. Primo estratto nel luglio del 1997 del loro primo album prodotto da una major, il pezzo ottenne un grandissimo riscontro raggiungendo la #1 in Italia, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda e Canada.
14) Cornershop - Brimful of Asha
Pubblicata originariamente nell'agosto del 1997, la canzone raggiunse un successo internazionale l'anno seguente grazie al remix di Fatboy Slim. Quella che è forse la più allegra e sbarazzina delle canzoni di questa categoria (non che ci voglia molto), è un coloratissimo e orecchiabilissimo tributo a Bollywood, in particolar modo a una delle sue principali interpreti del passato: Asha Bhosle, nota attrice performer in playback.
15) Liquido - Narcotic
Dieci anni prima di Amy Winehouse, questa band tedesca cantò di droga e amori difficili. Paragonando l'astinenza dalla cocaina a quella della propria ragazza, il gruppo di Heidelberg debuttò con questo brano nell'agosto del 1998, riscontrando un forte gradimento: oltre 500'000 le copie vendute nel proprio Paese. Ma non di sola polvere bianca si vive. Nel testo non mancano i riferimenti neanche alla marijuana, mentre l'iconico video sembra girato dopo una sessione particolarmente riuscita di acidi
16) Blur - Coffee and TV
Dalla droga all'alcolismo. Il secondo singolo - edito nel giugno del 1999 - del sesto album ('13') della band, sostanzialmente racconta ed esorcizza i problemi coi bicchieri di troppo del chitarrista Graham Coxon. Proprio quest'ultimo è protagonista del video: apparentemente scomparso, ne è alla ricerca un simpatico... contenitore da latte Il lieto fine è d'obbligo, mentre anche questa canzone fu inserita nel già citato cult movie 'Cruel Intentions' (Ryan Phillippe sposami).
17) Muse - Muscle Museum
Una delle band di maggior successo degli anni Duemila debuttò nel 1999. A novembre fu pubblicato questo singolo, che in poche parole racconta - come detto dal frontman Bellamy stesso - del conflitto fra parte carnale ed emotiva di ciascuno di noi e della difficoltà di sapersi guardare dentro. A unirsi a questo concetto freudiano, anche l'ispirazione arrivata da un libro in cui si pronosticava un'umanità priva di corpi in futuro So Indie!
INDIE-CHIUDIAMO COL TERZO INDIE-RIASSUNTO:
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
Per Teolino e per tutti gli altri appassionati di questo genere, lascio anche la playlist di Spotify:
https://open.spotify.com/user/marcipitz/playlist/4U5gRT7t1z57ZkCSSUfahT?si=YUbuU1jQTWyiXULwT6cfyQ
Buon voto a tutti
Freedom comes when you learn to let go
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
In questa categoria, oltre alla mia scelta, ci sono altri sei brani che avevo considerato e volevo portare (quattro di questi erano tra le mie scelte in altre categorie), sarà un massacro Tra questa in cui mi piacciono tutte e la precedente in cui francamente mi piacciono solo la mia e altre due/tre, votare sarà un casino. Ho bisogno di un po' di tempo, nel mentre divoro la playlist
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