Utente
4 febbraio, 2018
PRIMA SEMIFINALE
Dall'Ospedale San Raffaele di Milano
Dal Politecnico di Torino
Dal MUSE Museo delle Scienze di Trento
Dall'Area Science Park di Trieste
Dall'Istituto Oncologico Veneto di Padova
Dalla Tecnopoli di Reggio Emilia
Dall'Ospedale Neuromed di Pozzilli (IS)
Dal Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare di Monterotondo (RM)
Dalla città della scienza di Napoli
Dal Parco dell'Alta Murgia vicino Altamura (BA)
Spotify:
Utente
4 febbraio, 2018
RECAP:
Ricordo che dovete votare tutti! Sia che siate appartenenti a questa semifinale, o all'altra.
Si vota mandando una classifica di tutti i pezzi (a esclusione del proprio), a cui verranno dati i punteggi in stile ESC.
Avete tempo fino a Giovedì 24/3 ore 19.
@Fob92 @Alby @xello @Edre @Gennz @Alabama Monroe @NotturnoManto @sparso @drugo92 @Oblivion. @amers @Evil @Foski @Krishoes @Alpha @CrYs @BlueBlau @edorf @BumbleDom @Peppe26
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Per la prima volta gioco a Stati d'Animo rappresentando la mia regione, la Campania!
Lo faccio con questa R E G I N A di nome Lina Simons.
Italo-nigeriana, classe 1998, Miss Simons è nata proprio in Campania, cresciuta nel ridente paesino di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento, a mezz'oretta di macchina da dove abito io! Doppiamente mia conterranea, quindi!
Lina, il tuo vero nome qual è? Possiamo dirlo, che è un nome molto divertente? Vuoi?
"Mi chiamo Lina Simons"
Lina Simons ... ma Pasqualina De Simone!!
Mi sono imbattuto in lei e nella sua musica un paio di giorni prima della scelta della regione ed immediatamente me ne sono innamorato. Per me è già la Nicki Minaj del Sannio, nonché subito mia concittadina preferita.
La trovo bravissima, carismatica, perfettamente credibile come artista internazionale, molto brava a raccontare il suo vissuto che molto spesso ha anche a che fare con le difficoltà incontrate. E poi mi ha così entusiasmato sapere che c'è qualcuno della mia terra che in qualche modo "ce la sta facendo" con un genere così vicino a quello che piace a me. Il suo è rap, ma ricco di diversi sound e di influenze, dovute anche alla sua esperienza londinese. Qualcosa di molto diverso rispetto a come la musica e gli artisti campani sono percepiti solitamente.
In questi pochi giorni ho ascoltato un po' tutti i suoi pezzi e c'è molto da scoprire: la bravura, ma anche la naturale e contagiosa simpatia. Si va dall'ironia dell'hip pop in dialetto napoletano, con le iconiche barre "T vec ca te vai facenn 'e trezzulelle, e vai a ballà l'hip pop serio cu sti quatt vrenzulelle" a versi dai temi più sociali come "The dude from Milan knows what's better for you. Italy, I don't think that is true. Italy, why are you leaving me? Italy why don't you support me?"
E siccome in questo contest ci rivolgiamo a tutta l'Italia, miei cari Dolcenera, Capa e Farida, è arrivato il momento di dimostrare finalmente tutto il nostro supporto a quest'artista così talentuosa.
Sul palco di Italy Calling, Lina si esibirà in On My Neck, un pezzo travolgente ed immediato, a cui è davvero difficile resistere senza scuotere le natiche ed improvvisare un lipsync for the crown. Io lo amo, è un loop pazzesco ed ipnotico! Il video poi è veramente figo ... so...
Enjoy The Queen Of Benevento!
Attenzione: ogni riferimento agli avversari votanti contenuti nei versi "I be feeling all these people on my neck, on my neck, on my neck, on my neck, on my neck" è puramente casuale. Quindi, ecco, insomma, votateci!
Mamma sicula e papà campano
Nato ad Alberobello ma cresciuto a Spoleto
Il suo nome d'arte è un omaggio a un quartiere di Napoli
Chi meglio di SANTACHIARA sa interpretare lo spirito di Italy Calling?
ma non è carino lui?
Quello di Luigi Picone non è solo un meltin-pot geografico ma anche musicale, in cui non ci sono generi ma solo mood. Del resto è figlio di artisti di strada e ciò gli ha permesso di girare l'Italia intera e, città dopo città, di mettere insieme stimoli e influenze.
Passi Falsi è certamente un pezzo ritmato, un uptempo che fa venire voglia di ballare.
Un ballo che, tuttavia, è quasi catartico: scatenandosi al ritmo di questo pezzo, muovendo 'passi falsi' in giro per la stanza, sentiamo di aver finalmente esorcizzato i nostri difetti, gli errori commessi nel passato, i nostri cliché.
Ballo i passi falsi in 'ste mattinate
In cui manca l'aria e questa casa è un hotel
E tra gli alti e i bassi non riesco a pensare
Se il mio tipo di tipa, è tipo strega di Blair
Game Ranking Winner 2021/2022
Utente
30 novembre, 2019
Quest'anno si va di Veneto, la mia cara regione!
Io e Ulisse potevamo essere compagni di qualche corso visto che abbiamo frequentato la stessa università, avremmo potuto essere amici o magari fidanzati (seh credici) ma io sono più vecchio quindi nada :/ mai visti.
Vabbeh vi presento brevemente il pezzo scelto.
Ulisse Schiavo è un cantautore e musicista nato a Padova nel 1994. Il suo stile viene descritto come lirico-straziato, evocativo, una miscela di rabbiosa dolcezza. Un folk blues caldo, nervoso, diretto e delicato.
Il suo primo album Precious Silver Grace è uscito l'11 marzo, appena dieci giorni fa, è un lavoro ruvido, affascinante, caratterizzato da sfumature indie rock, incastri elettronici, carezze acustiche e una bellissima voce.
È quasi interamente in inglese, l'unico brano in italiano è proprio Sale.
Ho scoperto Ulisse spulciando nel canale youtube Sofar Sounds e da qui mi sono imbattuto su Sale, che mi ha trasportato fin da subito in una dimensione intima, calda e malinconica, per poi aprirsi nella parte finale e creare una sorta di tormento.
Il video descrive molto bene il mood del brano che ha un suo significato.
"Convivono nello stesso luogo e tempo due piani emotivi che si distinguono per differenti cromie di luce. S'intersecano l'uno nell'altro perché reciprocamente necessari. Come nel suono, così la goccia si trascina sulla pelle lucida dei corpi che incontra, si aggrappa al ciglio della guancia fino a trovarsi, inconsapevole, sull’unghia sconosciuta che l’ha raccolta.
Il sale su cui cadono non scioglie più, resiste, reagisce per volontà e il corpo nudo si lascia vestire da chi con cura, ama, mentre il corpo già austero e coperto si allenta al contatto. Due sensibilità, quella del pianto e quella violenta del non detto, si fondono nel crescendo strumentale dove anche il montaggio acquista un nuovo ritmo."
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
LAZIO
LITA - MONET
Lita
Lilian Caputo ha dato vita al progetto Lita nel 2020, con il desiderio di miscelare il pop americano della sua vita professionale quotidiana di Los Angeles con le tradizionali influenze musicali italiane. Figlia della cantante lirica Fiamma Izzo d’Amico, già durante l’infanzia come doppiatrice ha prestato la sua voce a film come Lilo & Stitch, Le cronache di Narnia, Espiazione, la riedizione di ET e Il Grinch. Grazie agli studi al prestigioso Berklee College of Music di Boston ha affinato il suo talento da cantautrice con autori storici come John Oates e Kara DioGuardi.
Dopo la laurea, Lilian si è trasferita a Los Angeles e si è rapidamente affermata nella scena cantautorale della città. Le sue canzoni sono state registrate da artisti come Ally Brooke (Fifth Harmony), Inna, l’astro nascente del pop Loren Gray e il DJ Sondr.
Monet
Dopo aver collaborato come autrice con artisti di fama internazionale come Inna e l’ex membro delle Fifth Harmony Ally Brooke, Lita, trasferitasi negli Stati Uniti da ormai sette anni, pubblica un brano che nasce da una personale ricerca nei confronti della musica tradizionale italiana: Monet.
Monet rivisita in chiave contemporanea alcune delle sonorità tipiche di un certo retaggio artistico nazionale, con melodie in cui riecheggiano le celebri colonne sonore di Nino Rota e le atmosfere dei film di Fellini. La traccia è una vivida rappresentazione delle sue esperienze che prendono vita negli elementi sonori cinematografici del brano.
Monet, prodotta da Sebastian Torres, è il racconto di una storia d’amore, un “summer love” che sopravvive giusto il tempo di una canzone, celebrato nella sua leggerezza, senza la disperazione della perdita e del distacco.
Beh, tocca a me rompere il ghiaccio?
Era tipo dal 2014 che non ascoltavo Paletti, che piacevole amarcord! Ergo Sum lo conoscevo già, sarei stato curioso di ascoltare qualcosa di più recente ma sarà questo il buon pretesto per recuperare. Cambiamento è un gran bel pezzo ed è ancora attuale, per temi e sonorità.
Il mio Piemonte è sempre sinonimo di qualità. Leggo che la produzione dei Baobab! è affidata a quel genio di Carlo Corbellini. E in effetti le sonorità sono un po’ quelle dei Post Nebbia. Ergo: capolavorooo! Molto adatta ed evocativa la voce di lei.
Va beh di Pop X che vuoi dire? L’estate scorsa c’ero andato completamente in fissa, ho avuto un’allucinazione sinestetica che si è perdurata per tre o quattro giorni. Il suo lavoro che preferisco però è Antille (D’Annunzio >>>).
Tipica proposta italycallinghesca. I Cinque Uomini Sulla Cassa Del Morto non li conoscevo proprio. Credo che per apprezzarli al meglio bisognerebbe essere in un’arena all’aperto racchiusa in qualche valle del Friuli e ascoltarli dal vivo. Interessante l’arrangiamento.
Eccolo qui, il rappresentante che mi ha scippato il Veneto! Dice bene Alabama: quello di Ulisse Schiavo è un brano molto intimo e malinconico. Forse mi è mancato quel guizzo di ‘calore’ in più ma apprezzo la scelta del brano in italiano. Gli elementi elettronici mi hanno conquistato.
Amo ma lui è quello che ci ha dato Pistolero! Il brano di Andrea Blanc non è immediato però ha tutte le caratteristiche giuste al posto giusto. Mi ha ricordato un po’ Ghemon ma con delle sfumature più interessanti nella voce.
Avrei amato se Lacrime fosse partita appena dopo Sale. Mi pare di capire che Ecate sia ‘esordientissima’ e un po’ si sente. I presupposti per fare bene, però, ci sono tutti e non vedo l’ora di ascoltare qualcosa di più solido, magari un EP.
Per il terzo anno consecutivo, il Lazio sceglie una voce femminile dalle sonorità pop. Ha quel non so che di…Ma che freddo fa di Nada, no? E ci sta se, come leggo, Lita ha a cuore un certo retaggio musicale squisitamente italiano. Nel complesso interessante.
La presentazione di Alby Beh, che dire, un ritmo che entra dento! Trovo la scena partenopea interessantissima e Lina Simons ne è la conferma. Ci sono rimasto male quando il brano è finito così presto. Va beh, sarà l’occasione per ascoltare altro di suo.
Detto questo:
Utente
8 febbraio, 2020
PIEMONTE
Baobab! - Quindici
Dalle ceneri di un'ex caserma militare è nato un nuovo spazio verde qualche giorno fa a Bari, il parco Rossani. Uno di quegli spazi per i quali vale la pena uscire di casa, crogiolarmi tra petali di ibisco, contemplare le nuvole con i piedi nudi sul prato, respirare insieme alle coccinelle l'aria incontaminata del crepuscolo e rimanere ogni volta stupefatto da quel tanto che sa restituirmi.
Non volevo abbandonare la mia trasognata melanconia di fondo neanche quest'anno, chiariamo, ma di mio, in periodi ostici come questo, provo a mitigarla, a renderla più rassicurante e accogliente ❤ per quanto l'intento possa sembrare un ossimoro. Mi sono imbattuto così in una canzone dall'atmosfera più distesa, con cui idealmente distrarmi da quest'aurea di fallimento umanitario permeata dai conflitti diplomatici e staccare la spina dal presente. Ho voluto smussare il mio mood con un sapore più chill/onirico, che redimesse in qualche misura questa sadness che mi pervade e la pacasse in minima parte. Così facendo, ho adottato questa melancolia più nostalgica e ovattata, quasi purificante, meno tormentata e meno tranchant.
Baobab! nasce come un supertrio ma di quel trio oggi è Gaia Morelli, la cantante, a mantenere in piedi il progetto, il cui l'EP di debutto (da cui è estratto Quindici) è stato rilasciato esattamente diciotto giorni fa. I più attenti avranno riconosciuto l'impronta di Carlo dei Post Nebbia nella produzione, molto fresca e internazionale. Io personalmente amo quei riverberi psichedelici à la Tame Impala e quei synth di ispirazione MGMTiana, dei riferimenti che ho trovato sfiziosi e così imperituri.
La canzone parla di ricordi, di attimi ormai cessati e di quel desiderio di volersi mimetizzare e fingersi invisibili di tanto in tanto, quasi come meccanismo di difesa, per non sentirsi violati nella propria sfera emotiva, ma lo fa senza rimuginarci troppo, al contrario, quasi con consapevole presa di coscienza delle proprie debolezze. Siamo deboli, c'è poco da fare, e la parte più forte di noi è forse racchiusa nell'eterno bimbo che si nasconde nell'anima mentre ci costruiamo la nostra corazza da adulti. Quel bambino che contempla solo l'esistenza di armi finte, di pistole e bombe fatte per gioco con la mano, che vive la beata innocenza dello scandalizzarsi di fronte a riviste sexy, che vuole ritagliarsi un rifugio segreto inesplorato nei pressi della Mole Antonelliana da poter tornare a visitare con la propria best friend. Ogni tanto, e sono grato per questo, rievoco in me quel bimbo che scruta la realtà ingenuamente da stralci e fessure, perché è con quegli occhi che vorrei poter continuare a guardare il mondo per qualche istante.
Utente
4 febbraio, 2018
Ciao Ragazzi!
Per vari motivi ho deciso di posticipare la scadenza della consegna dei voti a domani.
Scusate anche per la poca presenza degli ultimi due giorni sul topic, al più presto postero quello che avevo in mente.
Un bacio ragazzi. Spero che entro domani chi manchi riesca a votare!
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Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
EMILIA ROMAGNA
ANDREA BLANC - MEDUSA
Presentazione super in ritardo ma ci sono.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
MOLISE
ECATE ~ LACRIME
In ritardissimo anche io, e ammetto fossi in dubbio sullo scrivere o meno una descrizione, anche per la difficoltà nel farla, ma eccoci.
Ho scelto di giocare questa canzone perché volevo giocare con il Molise ~
... Fine, I guess
Jokes aside, enjoy! Da quando è partito questo gioco ho sempre avuto un soft spot rispetto all'idea di giocare con delle regioni considerate "minori" da un punto di vista musicale. Trovandomi anche io in una di esse, so quanto sia difficile per gli artisti musicali del posto affrancarsi da alcune logiche che vedono la musica folkloristica locale come unica scelta, ed è sempre piacevole trovare artisti che tentano il grande salto e l'inserimento in generi non comuni per l'area geografica, con tutte le difficoltà (soprattutto pratiche!) che ne conseguono. Trovo che Lacrime sia una canzone carinissima, e aspetto altri brani di Ecate perché, secondo me, ha un grande potenziale.
Utente
4 febbraio, 2018
Buongiorno bellissim* è la vostra reporter che vi parla (again)
Oggi si sono appena svolte le prove generali della seconda semifinali, un attimo in ritardo ma come sempre pazzesche. Scopriamo un po' qualche leakss:
Ma che bel suono di archi che apre le prove, ma è proprio la Valle d'Aosta! Una reginetta accademica ma con l'emozione di una vera artista poliedrica, che ci trasporta in un mondo onirico tra dei ed egitto. (No, non è Mahmood)
A continuare il percorso c'è la Liguria, con un omaggio a uno dei miei personaggi manga preferiti. No in realtà non c'entra niente, però ragazzi ma quanto sono rilassato dopo questo secondo act? Che internazionali.
Successivamente subentra un artista che potrebbe far sorridere con il suo nome, ma vi farà piangere con il suo brano. Si tratta proprio della Toscana, che con un giovane discepolo di Andrea Laszlo ci trasporta nel cuore dello spazio.
Attraversiamo l'appenino ed eccoci all'Umbria, che non abbandona manager e neanche il mondo sperimentale della scorsa edizione. Un emergentissimo collettivo potranno sembrarci provenire dalla Siria, ma invece so proprio de città di castello, sti burloni!
Le Marche hanno invece deciso di puntare in alto, anzi altissimo, anzi fino a Dio direi. Il più maturo tra i concorrenti ci permetterà di conoscere l'anima del cantautorato italiano, riporterà IC nella sua terra?
Un duo nato nel lockdown invece rappresenterà l'Abruzzo, dalla provincia di Chieti al palco di IC! Hanno già supportato artisti del calibro di Meganoidi, Kruger, Pedrini... il loro genere è difficile da etichettare, ma possiamo solo immaginarci quanto diventeremo malati della loro musica.
Elettronica e rock sembravano mancare sul palco? Benissimo, ci pensa la Basilicata! Un collettivo che si ispira a Leonardo da Vinci non vuole tradire queste anime e vuole portare la competizione tra i sassi di Matera al più presto, insomma rock è rock!
La Calabria per la prima volta si presenta in inglese, e questa volta con una regina degli accenti e delle cover moda. Una vera papessa della musica pop con sfumature noir in ascesa, siamo tutti euforici.
Al penultimo atto troviamo un'esperta della televisione, una vera poliedrica, con due suoi cari amici per la Sicilia. Tornano per IC a regalarci la loro musica, e questa volta non vorranno mica arrivare secondi.
Chiude la semifinale un'artista che è tornata nella sua terra con le conoscenze che il mondo le ha dato e le ha insegnato ogni giorno della settimana. Per la Sardegna infatti la fine sembrerà un nuovo inizio e non ve ne pentirete.
Utente
4 febbraio, 2018
Per chi manca, ricordo la chiusura del voto alle 19.
Per tutti: se volete commentare con ipotesi, commenti, hype o altro, fatelo! (anche perchè per aprire la seconda semi dobbiamo girare pagina, quindi help me)
@Fob92 @Alby @xello @Edre @Gennz @Alabama Monroe @NotturnoManto @sparso @drugo92 @Oblivion. @amers @Evil @Foski @Krishoes @Alpha @CrYs @BlueBlau @edorf @BumbleDom @Peppe26
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
A me la semifinale è piaciuta moltissimo! Per motivi diversi, li ho trovati tutti pezzi molto validi e meritevoli. La classifica è stata complicatissima da fare e ho dovuto fare molti più ascolti di quanti me ne servono in genere nei contest. Alla fine il numero della posizione non rende giustizia a quanto effettivamente ho gradito alcune canzoni, ma dopo un po' ho avuto una Top4 abbastanza locked e il resto è venuto da sé.
Nemmeno Sanremo, comunque, mi aveva lasciato con tutte queste canzoni in testa, mi ritrovo a canticchiarne tantissime e a volermele andare a riascoltare, anche quelle a cui ho dovuto dare meno punti.
Utente
20 febbraio, 2022
Mi butto a commentare per esprimere quanto sia stato difficile fare la classifica. Diciamo che già dai primi ascolti avevo un po' in mente quali fossero i brani che incontrassero di più i miei gusti, ma se avessi potuto avrei avuto qualcosa come quattro terzi posti Lo scarto tra alcune delle mie posizioni era praticamente minimo, alla fine, e ho ritoccato la classifica più volte prima di mandarla.
Insomma, riassunto: le proposte bellissime, il doverle votare un po' meno
Sono curiosissimo di vedere come andrà la seconda semifinale
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