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Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
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PRIMA FASE
REGOLAMENTO
Le canzoni sono state suddivise in 2 gironi (A-B) da 17 canzoni ciascuno.
Ogni utente deve inviarmi solamente la propria TOP 10 del proprio girone, quindi gli utenti che non hanno schierato nessun brano maschile non possono votare in questa prima fase.
Le 9 canzoni più votate per ogni girone passeranno direttamente alla fase successiva.
In caso di parità andrò a vedere chi ha preso voti da più persone. Successivamente se sono ancora in parità chi ha più 10, chi più 9, chi più 8 e così via.
Il pubblico può votare, deve inviare una top 10 di ogni girone in privato a me!
NON è possibile autovotarsi.
Chi non vota verrà automaticamente eliminato!
È POSSIBILE E CONSIGLIATO fare una presentazione del proprio brano.
Avete tempo per votare fino alle ore 20:00 di venerdì 29 MAGGIO.
VIDEO RECAP
PLAYLIST SPOTIFY
https://open.spotify.com/playlist/6PAJb9sPzfTZ6KDPuZbdMS?si=Eytn3hqyTECjn0rXqDitOA
https://open.spotify.com/playlist/1EE4ybjvQ1coFbMjLhMXbR?si=9H-Wp3xvQXi3qFP-f7sCxQ
GIRONE A
Sparso – Coez – le parole più grandi
Vike – Lorenzo Fragola – Miami Beach
Blueblau – Niccolò Fabi -- Facciamo finta
Alby – Ghemon – Dentro le pieghe
Cassa – Marco Mengoni – 20 sigarette
Plasma – Calcutta – Del Verde
Capo Horn – Carl Brave -- La Cuenta (feat Franco126 e Federica Abbate)
Salvatore – Anastasio – Autunno (feat. BowLand)
Alessandra92 – Francesco Renga -- Così diversa (ft. Elodie)
Rio – Fabrizio Moro – Giocattoli
Krishoes – Tiziano ferro – Tarantola D’Africa
Crys – Immanuel Casto – Horror Vacui (feat Romina Falconi)
Amers – Afterhours – Nostro anche se ci fa male
Edorf -- Frah Quintale -- Avanti/Indietro (feat Ceri)
Olimpico85 – Negramaro -- Solo per te
Casadelvino – Linea 77 – Play & rewind (feat. Hell Raton & Caparezza)
Pupi87 – Boomdabash – Il sole d’oriente
GIRONE B
Pesca – Mahmood – Sabbie Mobili
Asp – Alessio Bernabei -- La Ca**o di Fine del Mondo
Jojo – Tha Supreme -- M12ano (feat. Mara Sattei)
Robyfederer – Viito – Lisbona
Rumple – Michele Bravi – Chiavi di casa
Fob – Cosmo – Cazzate
Targaryen – Francesco Gabbani – Il vento si alzerà
Alpha – STAG -- Dimmi se adesso mi vedi
Xello – Ultimo – Farfalla Bianca
Mavro – Gazzelle – Smpp
Mrnace – Fask – Animali Notturni
Vesuvius21 – Luca Carboni – Chiedo scusa
Waves of music – Ghali – Vida
Taiki – Thomas – Sheela
Smiley – Franco126 – Brioschi
Bilirubina -- Yosh Whale – Ciclope
Kairos03 – Aiello – C’è un tempo
@Rumple @pesca @Alby @xello @Casadelvino @Fob92 @Cassa @Rio91 @kairos @edorf @Targaryen @vike @JoJo @Waves of Music @Alessandra92 @Olimpico85 @taiki @Salva @sparso @CrYs @bilirubina @Asp @Capo Horn @BlueBlau @smiley @amers @Vesuvius21 @Mavro @Pupi87 @mrnace @robyfederer @Oblivion. @Krishoes @Alpha
Utente
7 agosto, 2013
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Ammetto che del mio girone (A) qualche brano proprio non lo conosco. Inizio con il primo ascolto e poi preparo la presentazione del mio Immanuel Casto feat. Romina Falconi...
Utente
24 ottobre, 2013
Offline
Ultimo e Mahmood nello stesso girone 
Tolte 5/6 proposte, le altre le conosco quindi almeno avrò meno da metabolizzare in teoria.
Utente
12 febbraio, 2015
Offline
Gli abbinamenti dovevano restare anonimi, ora non mi sento libero di commentare 
Lascio solo i commenti neutri ahahah
- quella di Bernabei sembra una bomba 
- di Gabbani speravo ne La Strada 
-Bowland 
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Offline
ULTIMO - FARFALLA BIANCA
Significato
Ultimo qui parla di qualcuno che sta per ‘andare via’, che non ha più le forze per proseguire la sua vita terrena, un po’ come una farfalla bianca che ha ventiquattro ore di vita. La persona/farfalla inizialmente prova a ‘nuotare’, ad affrontare con tutte le sue forze la vita e il destino scritto per lei ma non c’è scampo al disegno ‘divino’. L’unica cosa da fare è quella di affidarsi all’amore, alla forza dei ricordi e portare per sempre dentro di sé il ricordo di quella persona che è destinata a sparire dalla nostra vita quotidiana.
Quel qualcuno, per molti fan di Ultimo, è proprio il fratello malato di Ultimo (colui al quale Ultimo dedicò la vittoria di Sanremo Giovani 2018).
Significato e scelta di Xello
La farfalla bianca di cui parla Ultimo, per me, può sia riferirsi ad una persona la cui vita sta per spegnersi ma anche (e non sottovaluterei questa seconda ipotesi) ad una persona caduta in depressione, a qualcuno che non sente più di avere una ragione d’essere nel mondo in cui vive, a qualcuno che non provando più emozioni o slanci vitali non può far altro che abbandonarsi ad un’inevitabile fine.
Ho scelto questo pezzo perchè credo riassuma le capacità di scrittura ed interpretative di Ultimo. In un pezzo registrato in presa diretta in sala incisione, accompagnato dal solo piano, Ultimo ci mette di fronte ad un quadro emotivo in cui più scavi a fondo e più emergono sensazioni, stati d'animo, fragilità e spunti di riflessione pazzeschi.
A chi l'ha dedicata
In occasione del suo concerto ad Ancona, Ultimo dedica questo pezzo alle vittime della tragedia di Corinaldo. QUI la dedica live.
TestoC'è una farfalla bianca che prova a nuotare...
Ha l'aria di chi sa che il mondo mente...
Vorrei darle di più di quel che posso dare,
Farle sentire più di quel che sente...
Si posa una farfalla sulla spalla,
Oggi mi siedo e resto ad ascoltarla,
Poi dice che non è più tempo di parlare,
Che poi domani ha un'altra vita da incontrare...
Dice "Ti prego mi porti al mare?
Avrei bisogno solo di capire,Se è giusto vivere quel che rimane..."
Ed io ti porterei...
Io ti porterei...
In un posto dentro...
In un posto dentro...
E io ti porterei,
Io ti porterei,
In un posto dentro,
In quel posto dentro me...Si posa una farfalla sulla spalla ed io,
Non posso darle altro se non un addio...
Che il suo destino è fragile come la forza,
Ma dice che oggi vola ed è lì la ricchezza.
Rinchiude in un minuto vent'anni di cose,
Il tempo in fondo è quello che noi gli affidiamo...
Di quelle ali tra cent'anni chissà che rimane,
Mi dice "Lascio ai bimbi il sogno di volare,
Ma ora ti prego mi porti al mare,Qualsiasi posto purché sia altrove,
Dove non servono più le parole"Ed io ti porterei,
Io ti porterei,
In un posto dentro,
In un posto dentro...
E io ti porterei,
Io ti porterei,
In un posto dentro,
In quel posto dentro me...
Utente
24 ottobre, 2013
Offline
vike ha detto
Gli abbinamenti dovevano restare anonimi, ora non mi sento libero di commentareLascio solo i commenti neutri ahahah
- quella di Bernabei sembra una bomba
- di Gabbani speravo ne La Strada
-Bowland
In che senso la faccia sorpresaaa, guarda che il Berna fa delle bop
peccato irama gli abbia rubato il pubblico, la casella di amici e warner per cantante amato dalle ragazzine. Lui e Fragolino hanno avuto un percorso simile
Utente
12 febbraio, 2015
Offline
Lui e Fragolino hanno avuto un percorso simile
Eh sì...
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
15 febbraio, 2019
Offline
Aiello - C'è un tempo
Descrizione
C'è un tempo è probabilmente la canzone più pop dell'album di debutto di Aiello, Ex voto. Questo brano intenso, toccante, scritto dallo stesso Aiello, è una vera e propria poesia d'amore dedicata alla persona che ama, con la quale non sta più insieme. in C'è un tempo emerge tutto il dolore di colui che non ha più accanto la persona amata.
Quel Ti aspetto ripetuto più volte, con la voce sofferente di Aiello, lascia spazio ad
una scintilla di speranza.
Testo:
C'è un tempo per la pioggia da evitare
Come quando in motorino preghi di non scivolare
E un tempo invece per cercarla invano
Come quando in mare, al tramonto, fine agosto
C'è un tempo per dimenticarsi di scordarsi
Sopportare poi discretamente bene il vuoto
E un tempo per cambiare le lenzuola ogni giorno
Che le notti passano, e neppure le ricordi
C'è un tempo per strapparsi via dal collo
Quella catena che mi regalasti e ricordarci
E un tempo per tenere gli occhi bassi
Ogni volta che si sfiorano i nostri passi
Ti aspetto
Perché quando torno a casa io ti penso
E non dormo
Finché non chiudo gli occhi poi per sbaglio
Dimmi sei un abbaglio?
Dimmi cosa è meglio
C'è un tempo per ricoverare il cuore
Tenere riservata la sua prognosi e tacere
E un tempo invece per sdraiarsi al sole
Abbracciati a fianchi che non portano gli stessi tatuaggi
C'è un tempo per scappare e farsi un viaggio
E raccontarsi che non serve avere il coraggio
E un tempo che fuggire non è onesto
Meglio rimanere immobili davanti allo specchio
Ti aspetto ( ti aspetto)
Perché quando torno a casa io ti penso
E non dormo (e non dormo)
Finché non chiudo gli occhi poi per sbaglio
Dimmi sei un abbaglio?
Dimmi cosa è meglio
C'è un tempo per capire se ha un senso aspettare
O se aspettare poi fa rima con morire
E nel frattempo muore lentamente ogni sera
Quel mio tenerti libera la schiena
Ti aspetto (ti aspetto)
Perché quando torno a casa io ti penso
E non dormo (e non dormo)
Finché non chiudo gli occhi poi per sbaglio
Ti aspetto (ti aspetto)
Perché quando torno a casa io ti penso
E non dormo (e non dormo)
Finché non chiudo gli occhi poi per sbaglio
Dimmi sei un abbaglio?
Dimmi cosa è meglio
(Dimmi sei un abbaglio?)
Utente
7 agosto, 2013
Offline
HORROR VACUI
Immanuel Casto feat. Romina Falconi
Ciao a tutti, sono qui per presentarvi una canzone un po' particolare. Chi conosce Immanuel Casto sa che solitamente ci propone un genere musicale non del tutto convenzionale, che non apporta nessun tipo di filtro a livello testuale, tanto che non viene (quasi) mai passato in radio né tanto meno venduto nelle grandi catene commerciali, questo per semplice pregiudizio e ammetto che in molto casi sia anche giustificato, anche se mi rendo conto che nel mondo attuale dove la musica trap la fa da padrona, Immanuel venga ancora "ghettizzato" per il suo essere troppo esplicito. Mi sono permesso di fare questa piccola introduzione per consigliarvi un approccio del tutto privo di pregiudizio a questa canzone, non perché volgare, ma perché affronta una tematica che personalmente ritengo importante, che forse un po' tutti, chi più e chi meno, chi in modo più forte chi in modo meno forte ha vissuto e provato sulla propria pelle. "Horror Vacui", letteralmente terrore del vuoto, descrive quello di cui la canzone parla, la descrizione di uno stato d'animo, il sentirsi vuoto dentro o meglio ancora il non sentirsi. La canzone parla di autodistruzione, quell'autodistruzione che serve a volte per capire se dentro si è veramente vuoti, quell'autodistruzione che può portarci a vivere degli eccessi per capire dove si può arrivare ma che alla fine non portano a niente. Romina Falconi con la sua interpretazione aggiunge veramente tanto a questa canzone che per me è pura, cruda e semplice realtà. A mio avviso è uno dei pezzi più belli della discografia del Casto Divo e merita di essere ascoltata veramente. Poi può piacere o meno, quelli sono gusti, ma io spero che venga capita.
Senza sangue nelle vene
Eroi del cinismo,
Chissà chi ci salverà
Dentro questo arido vero
Aspettiamo uno straniero
Soli tra la gente noi non sentiamo
Niente
Portami via da me
Sempre
Io sprofondo sempre
Sempre nel vuoto che c'è
E ho guardato troppi porno
E tornare indietro forse non si può
Per svegliarci cocaina
Poi benzodiazepina
Mi sciolgo nel buio e non vedo
Niente
Portami via da me
Sempre
Io sprofondo sempre
Sempre nel vuoto che c'è
Sono intrattabile
Se proprio devo dirtelo sul serio
Farei di tutto per riavere
Un po' di ingenuità
Ti amerò ma poi vorrò
Conoscerti davvero
E la vuoi la verità...
Io non proverò
Niente
Portami via da me
Sempre
Io sprofondo sempre
Sempre nel vuoto che c'è
Utente
7 agosto, 2013
Offline
Per alcune sono già 
Alcune mi stupisco non siano stati singoli per quanto le conosco 
E condivido con Cassa assurdo 20 sigarette non lo sia stato!
Michele speravo in qualcosa di "A passi piccoli" che amo ma andava bene tutto 
Di Immanuel Casto ormai conosco un po' di discografia visto che ormai c'è spesso nei contest 
I miei Gazzelle, Ultimo e Moro
Gli Afterhours ho imparato ad apprezzarli molto e questa, che conoscevo già, è davvero bella
Utente
7 agosto, 2013
Offline
smiley ha detto
In che senso la faccia sorpresaaa, guarda che il Berna fa delle bop
Yes, #streamSenzaFiltrionSpotify
Utente
24 agosto, 2015
Offline
Oh mademoiselle
Portami via dalla misère
Il mio cuore è troppo grande
Per una vita da misérable
Questa bomba di canzone, disco di platino senza essere stata singolo, racchiude tutto ciò che in tanti apprezziamo di questo eclettico cantautore: ritmi trascinanti, orecchiabili, un po' tribali, un'enorme attenzione alla produzione, un miscuglio di lingue ed espressioni particolari nella stesura del testo, che per suggestioni e rimandi si distacca dalla maggior parte dei suoi colleghi trap, suo genere di partenza che però Ghali ha da sempre contaminato con sonorità nuove ed interessanti.
Utente
7 agosto, 2013
Online
Complimenti a me, Crys e Capo che siamo riusciti a portare qualche queen anche in questa categoria
Waves, in questo mi hai deluso completamente, gli allievi hanno superato il maestro 
Utente
7 aprile, 2014
Offline
Gazzelle - SMPP
Era il 30 novembre 2018 quando Gazzelle, pseudonimo di Flavio Bruno Pardini, rilasciò il suo secondo album chiamato Punk. Fra le meravigliose tracce, divenute singoli e non, spicca un piccolo capolavoro che non ha avuto forse il riconoscimento che avrebbe meritato ed è la perla che ho deciso di farvi ascoltare: SMPP.
Stavi male pure prima, meglio conosciuto con SMPP, è il racconto del rimorso per le scelte fatte, il pentimento di aver chiuso una storia d'amore, la sofferenza per una relazione andata male. Ci sono dei casi in cui lasciare una persona è più difficile di essere lasciati, casi in cui bisogna avere tanto coraggio per chiudere un capitolo della nostra vita. In questa canzone è come se Gazzelle si scusasse per la sofferenza provocata alla persona che ama, nonostante non sia in grado di dirgli che la ama e che gli manca tanto. Decidere di chiudere una storia d'amore non implica per forza che l'amore si sia concluso, non significa che non si prova nessun tipo di rimorso o mancanza per l'altra persona, significa che a volte bisogna prendere delle decisioni per come vengono e fare delle scelte che possono anche far stare male.
Ma si stava male pure prima, se si arriva ad una conclusione simile, anche prima di star male. Effettivamente la canzone potrebbe essere vista come un disperato tentativo di autoconvincersi che in fondo è un bene che sia andata a finire così male, nonostante tutti sappiamo bene che alcuni capitoli della nostra storia non si chiuderanno mai.
Utente
7 agosto, 2013
Offline
COEZ – LE PAROLE PIU’ GRANDI
E ho scritto le parole più grandi di me
ci pioveranno addosso come grandine
t'ho fatto da ombrello, adesso che il tempo s'è
fatto più bello non ti servirò.
mi hai fatto da ombrello, adesso che il tempo s'è
fatto più bello non mi servirai.
Ho scritto pagine, pagine sai.
fuori c'è un sole grande spero lo vedrai e
un po' mi penserai, ma saremo lontani
Un giorno t'alzerai e ci vestiremo uguali
io metterò gli occhiali che mi hai regalato.
E tu t'incazzerai di nuovo con il tuo capo
e ti farai coraggio per restare a galla
non piangerai sulla mia spalla.
E ho scritto le parole più grandi di me
ci pioveranno addosso come grandine
t'ho fatto da ombrello, adesso che il tempo s'è
fatto più bello non ti servirò.
mi hai fatto da ombrello, adesso che il tempo s'è
fatto più bello non mi servirai.
Moderatore - Mentore
Moderatore
7 agosto, 2013
Offline
Che gioiellino Le parole più grandi Il video fu girato in Giappone, negli stessi giorni in cui Coez e la sua crew si trovavano a Tokyo per girare quello di Jet.
Domani vi dico un paio di Cazzate anche sulla mia canzone.
Utente
25 novembre, 2017
Offline
Belle scelte
20 sigarette merita tantissimo, forse io avrei optato per Non me ne accorgo che ho sempre ritenuto incredibile. Stesso discorso per Carl Brave: la Cuenta è una bomba, ma io ho sempre avuto un amore incondizionato per Noi e Vita.
Chi ha scelto Farfalla Bianca non avrebbe potuto fare di meglio
è LA canzone di Ultimo senza se e senza ma.
Ottime anche le scelte dei Negramaro, Mahmood, ThaSupreme, Frah Quintale e Franco126
ovviamente ho commentato solo gli artisti di cui conosco la discografia, spero di riuscire ad ascoltare tutto e votare
Utente
24 agosto, 2015
Offline
Deluso da Mengoni, speravo tantissimo in 'La casa Azul' ed ero convinto sarebbe stata portata
'Sabbie mobili' è una smash mancata e anche le canzoni di Michele e Thasupreme/Sattei meritavano moltissimo
Utente
24 agosto, 2015
Offline
Alessandra92 ha detto
Complimenti a me, Crys e Capo che siamo riusciti a portare qualche queen anche in questa categoriaWaves, in questo mi hai deluso completamente, gli allievi hanno superato il maestro
Ti dico solo che la mia scelta dopo Ghali era un duetto uomo-donna
Però ascoltala perchè è bellissimaaa
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Offline
La prima parola che mi viene in mente quando mi rifugio nella musica di Ghemon è “rinascita”, e non poteva essere che lui a parlare per entrambi in un gioco che si chiama La Fenice. Per poter rinascere bisogna essere morti male. Per risorgere dalle ceneri devi aver prima sentito la carne viva bruciare tra le fiamme. Questa canzone, per me, non è altro che questo.
“Il tuo gioco sporco era salvifico. Polmoni pieni”
C’è una sola persona che è quasi riuscita ad ammazzarmi, una sola persona che può vantarsi di avermi ridotto in mille pezzi. E io non glielo posso perdonare. Non me lo posso perdonare. È il primo ragazzo di cui mi sono innamorato, il primo che mi ha reso consapevole di chi sono. Non è una brava persona. È tanto bello fuori quanto marcio dentro. Avere a che fare con lui mi faceva sentire inebriato, ma quella che emanava e che io respiravo a grandi boccate era aria tossica. Rendermene conto mi ha devastato, in qualche modo mi ha davvero assassinato l’anima.
“Tu rigiravi coltelli e chiavi, ma le ferite adesso si suturano”
Non credo nella reincarnazione dopo la morte, ma credo nella reincarnazione durante la vita. Quando ti riduci ad una larva umana pensi solo che in quel bozzolo finirai per creparci. Non sai che, quando l’idea di squarciarlo ti renderà più curioso che spaventato, potrai uscirne da farfalla.
In quel bozzolo ci ho passato mesi. Anni. Le mie ali non erano ancora pronte. È troppo presto. Meglio se me ne sto qui dentro ancora un altro po’. E se la fuori mi accadrà qualcosa di brutto? Posso riaggiustarmi una sola volta. Se finisco di nuovo a pezzi, stavolta non mi riaggiusto più. È troppo presto.
Le coltellate le ho sentite tutte e i segni li porto ancora adesso. Quella storia, però, mi ha permesso di sbloccare anche molti lucchetti, ed anche questo c'entra con chi sono adesso. Le catene sono saltate una dopo l’altra e a poco a poco ho liberato il me che tenevo prigioniero. È stata una gran fatica scavare quel bozzolo, ma poter volare come una farfalla non ha prezzo. Sentirmi libero di poter amare di nuovo non ha prezzo.
“La vita succede, capita dentro le pieghe”
Il rancore ha un costo fisico, dice Ghemon, ed ha ragione. Io l’ho pagato tutto quanto sulla mia pelle e, poco ma sicuro, non ne vale la pena. Va lasciato andare.
Le cose brutte accadono. La vita succede e va bene così. Ti colpisce proprio dove non te lo aspetti, perché anche con l’armatura più corazzata saremo sempre vulnerabili, avremo sempre le nostre pieghe, i nostri punti deboli.
Ma non sarà la paura di morire a toglierci l’ebbrezza di combattere.
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