JoJo ha detto
Io non so se dire una cosa o legarmi le dita e per ora le lego, poi vediamo   

Nnnnnnnnnn, il pubblico è già ON FIRE

JoJo ha detto
Io non so se dire una cosa o legarmi le dita e per ora le lego, poi vediamo   

Pupi87 ha detto
Siamo in due.  

Non ci starete mica privando di un...

Pupi87 ha detto

Siamo in due.  

Anche in questo quarto live scelte davvero belle e poco scontate, sono stata a lungo indecisa per chi meritasse di più le parti alte della mia graduatoria.

Leona: un brano dalla struttura decisamente classica che sa tirare fuori al meglio la potenza dell'emozione richiesta. Lei continua a dimostrarsi all'altezza, il finale (l'ultimo minuto abbondante) è semplicemente straordinario 

Nina: il mio brano preferito di Modern art (pur essendo io una delle poche ammiratrici accanite di Senza appartenere). Ho aspettato invano che Nina estraesse questo brano e invece no, altre scelte random e sbagliate anche per quell'era. Scelta azzeccata per un percorso sempre più coinvolgente. 

Dolcenera: un inno, perfetta per lo stato d'animo ma anche un'interpretazione molto originale dello stesso. Un testo che esprime una sensibilità e un rispetto profondo per il tema. E pensare che due anni dopo Anna arriverà seconda a Sanremo con "Il mio amico" e 3 anni dopo Povia con "Luca era gay"  Grazie al cielo abbiamo penne meravigliose come quella di Manu. 

Passenger: ma che bella, più che libera mi sono sentita spensierata, mi ha fatto immaginare prati verdi e fiori colorati! Passenger con la sua voce e interpretazione dona una dolcezza autentica.

Britney: scelta non scontata, di sicuro la discografia di Britney offriva altro di più noto per il tema, ma io continuo ad apprezzare la creatività che sta contraddistinguendo il tuo percorso.

Lana: non immaginavo che proprio Lana fosse capace di una botta di vita simile! Una versione del tutto inedita della tua beniamina che hai saputo mettere in luce al momento giusto.

Sia: io pretendevo a gran voce la Sia depressa e alessandrino la abbina all'allegria  Ma è assolutamente travolgente anche così e questo viaggio nei mille volti emotivi di quest'Artista (volutamente con la A maiuscola) mi sta incuriosendo ogni volta di più.

Nelly: l'ho già detto che ascoltare Nelly mi gasa sempre? Qui mi hai riportato al periodo in cui l'amavo di più. La sensazione che mi trasmette è sempre più quella della libertà (in questo caso in particolare per il testo) ma la voglia di ballare è talmente prepotente che la trasforma inevitabilmente in allegria. 

Tiziano: dal ballottaggio in poi hai deciso di uscire dalla comfort zone e la scelta sta di certo pagando. Io ricordo questo brano in particolare perché Cassandra e Mariottini la cantavano spesso in sala relax  Sicuramente all'inizio traspare più un dolore malinconico e nostalgico, ma Tiziano sa rendere in modo unico quel mix di emozioni che sopraggiungono quando si viene lasciati e nel crescendo emotivo io leggo anche momenti di rabbia condita di mancata rassegnazione.

Giorgia: innanzitutto un plauso perché "Stonata" merita decisamente di essere rivalutato come album. In questo brano si sente la frustrazione, un'accezione diversa dalla rabbia descritta nel brano di Tiziano. La sua voce è sempre un valore aggiunto che sa esprimere in modo personalissimo le emozioni da veicolare.  

Per questo gala, come dicevo ieri, avete davvero tirato fuori il meglio e comporre una classifica non è stato facile. Nessuno è stato il "peggiore", anche l'ultimo della mia top 10 ha comunque fatto un lavoro apprezzabile, ed è un peccato per chiunque sarà costretto ad abbandonare il gioco.

Chi premiare? C'è chi si è avvicinato allo stato d'animo richiesto proponendo brani molto coerenti al tema, tralasciando riferimenti personali magari non necessari perché l'artista e la sua storia facevano tutto da sé, c'è chi invece ha peccato un po' nell'avvicinarsi al tema richiesto, da un punto di vista prettamente musicale, esponendosi però alla grande nelle proprie vulnerabilità.

Alla fine ho composto la classifica facendomi guidare dalle sensazioni che siete riusciti a trasmettermi, chi mi ha più coinvolto emotivamente, per un motivo o per l'altro, si trova in alto, e così via. La musica è questo, prima di tutto, per un ascoltatore.

Penso che questo gioco ci metta alla prova un po' tutti, concorrenti, giudici, professori. A volte sembra una terapia di gruppo!

TRISTEZZA - Nina Zilli e Leona Lewis

Fazzolettini alla mano, mi avete straziato entrambi. "Il punto in cui tornare" lo considero un capolavoro della musica italiana recente, e senza dubbio il mio brano preferito di "Modern Art". Tra l'altro non conoscevo nemmeno la storia dietro il pezzo. Mi spiace che il disco non sia andato bene perché questa canzone, di conseguenza, è conosciuta a pochi. Un palcoscenico come Sanremo sarebbe stato l'ideale.

In "Broken" troviamo una Leona comunicativa e maturata dal punto di vista sia interpretativo che vocale. Il suo stile è classico e molto anglosassone, e ha per forza di cose detrattori ed estimatori, io personalmente la apprezzo, perché essere capaci di veicolare delle emozioni senza dimenticare la tecnica vocale, non è scontato. Vedo l'evoluzione che auspicavo.

LIBERTÀ - Dolcenera e Passenger

Se penso alla libertà, considerando la discografia di Dolcenera, "Resta come sei" è scelta obbligata. Non c'è canzone fra le sue che esprima di più quella sensazione di sbattersene delle convenzioni sociali e vivere il proprio essere. Anche per me questo pezzo è stato terapeutico, inevitabile lo diventasse per l'allora 17enne gay fan sfegatato della sua musica. Fu come ricevere una lettera a me indirizzata. Sono molto legato a questa canzone e sono felice di riascoltarla. Mi è molto piaciuto il tuo modo di raccontarla e di raccontarti. Spero che tu abbia preso i miei commenti negli altri gala in maniera positiva, non ho intenzione di metterti i bastoni fra le ruote, ci tengo che la musica di Dolcenera venga fuori al meglio, perdonami se appaio troppo criticone a volte!

Per quanto riguarda Passenger, lo ammetto, sono rimasto più colpito dalla tua descrizione che dalla canzone. I tuoi scritti sono sempre "on point" (a volte un pelo lunghetti e arzigogolati se proprio vogliamo...), e non posso non ammettere che il brano effettivamente si avvicini al tema, la sensazione di libertà è ben presente nell'arrangiamento, nel testo, nell'intenzione vocale. Nella composizione della classifica la discriminante è stato davvero il gusto, in questo caso. L'ho trovata piacevole, ma non di più.

PASSIONE - Britney Spears e Lana Del Rey

Il tema che forse avrei preferito ricevere! Anche io, come alessandrino, mi aspettavo di trovare "I'm a slave 4 U" di Britney, ma siamo solo delle povere bitches perché c'è Jojo dietro le scelte della Spears, quindi non possiamo e non dobbiamo aspettarci cose scontate!

Questa canzone è mitica, come tutto l'album, e mi porta alla mente ricordi che oggi mi fanno molto ridere, ai tempi invece le vicissitudini ad essi legate mi crearono non pochi grattacapi. Sulle note di questa, e altre canzoni di Britney, passai i primi pomeriggi focosi della mia vita... con la persona sbagliata, visto che ai tempi era il ragazzo della mia amica. Un grandissimo fan di Britney che pretendeva ci fosse la discografia della popstar in sottofondo nei momenti cruciali. Perché 'sto raccontando queste cose nemmeno lo so, in ogni caso, ottima scelta!!!

Per forza di cose la canzone di Lana mi ha coinvolto meno, ma la considero comunque una scelta azzeccata e in linea con quanto richiesto. Un lato sicuramente poco noto della sua discografia, ed è giusto che sia venuto fuori. Chissà se ci sarà modo di vedervi lavorare di nuovo assieme, perché siete una coppia molto promettente a giudicare dal modo in cui avete proposto le vostre artiste. Mi è piaciuta in particolare la parte in cui sottolineate come l'una sembra abbia dato qualcosa del proprio stile all'altra.

ALLEGRIA - Sia e Nelly Furtado

Ritengo che questo fosse il tema più difficile, anche se magari all'apparenza più semplice, perché colpire emotivamente con l'allegria è più arduo che farlo con un tema come la tristezza o il dolore. L'essere umano tende a rimarcare più gli avvenimenti negativi che il contrario, e non è un caso che ci siano una marea di canzoni dedicate all'amore mancato, all'amore finito ecc.

Entrambe le canzoni rientrano nel tema richiesto. Se per Nelly trovo che la scelta sia perfetta, e mi è piaciuta molto, perché mi mette davvero il buon umore e un sorriso sul volto ogni volta che l'ascolto, per Sia avrei optato per qualcosa tratto magari da "We are born" del 2010, uno dei suoi dischi più positivi. Andrei ad esplorare anche nel pre-Chandelier per i prossimi gala.

RABBIA - Tiziano Ferro e Giorgia

In una classifica per team, metterei questo della Rabbia in fondo, perché entrambe le scelte le ho trovate meno convincenti e a fuoco rispetto a quelle degli avversari. Sicuramente non dev'essere semplice trovare canzoni estremamente rabbiose nell'una e nell'altra discografia, è stata una sfida anche per voi.

Nel caso di Giorgia, non riesce a venirmi in mente quella canzone da associare immediatamente alla rabbia. Questa è anche la fortuna o la sfortuna che si trova in un gioco. Con un tema come l'allegria o la tristezza avresti tirato probabilmente fuori una scelta da top 3.

Passando a Tiziano, ho apprezzato tantissimo il tuo esporti con una parte del vissuto che non è facile mettere in piazza. Mi hai mosso qualcosa dentro. Ti abbraccio virtualmente perché da ciò che hai scritto si evince proprio il vuoto da riempire che ti ha lasciato questa esperienza, e sebbene "Salutandoti affogo" non sia la canzone più rabbiosa mai esistita, ritrovo nelle parole del testo quella rabbia mista a dolore che una separazione e un rapporto lacerato ci lasciano dentro. I figli non dovrebbero mai soffrire per le scelte dei propri genitori.

alessandrino ha detto
Senza dubbio il lavoro in team verrà tenuto in considerazione nella valutazione di ognuno di noi, ma in fin dei conti verrete giudicati soprattutto singolarmente e in merito a ciò che avete proposto (tranne che per il pubblico che voterá la coppia).

È come accade in Operazione Trionfo: nonostante le sfide si basano sui duetti, viene si giudicato l'insieme ma la valutazione finale è sempre sul singolo. 

Il lavoro di coppia era sia per ricalcare la struttura del talent, sia per rendere le cose un po' più complicate e capire in che modo ve la sareste potuta cavare.   

Io non sono d'accordissimo perché secondo me andrebbe valutato anche l'aver cercato di fare un lavoro più comune possibile. 

Cioè io l'ho visto anche un po' come un interrompere i propri percorsi e dimostrare di riuscire a valorizzare la propria artista nonostante una serie di vincoli (il tema, il lavoro di squadra). Invece secondo me qualcuno ha continuato per la propria strada 'raggirando' un po' la difficoltà.

Comunque vorrei spezzare una lancia a favore di Tiziano che in questi versi 'E domani so che sarò troppo solo/ Ma dillo adesso cosa pensi/ Salutandoti affogo' lo trovo pieno di rabbia (secondo me la storia raccontata da pesca aiuta a capire come ha interpretato lei la rabbia).