Maneskin:

Avete creato un impero. Partiti come i ragazzini inesperti, avete dimostrato di essere delle bestie da palcoscenico, dominando le classifiche con i vostri prodotti. 

A me però le cose che fanno successo solitamente annoiano, poichè non concordo con il discorso successo=qualità, ciò che vende non è sempre migliore di ciò che non lo fa, ma solo frutto di una concezione più spendibile e meglio valorizzata per il mercato. 

Mi dispiace farvi alzare appena seduti...

Seveso Casino Palace:

Mi è molto piaciuta la vostra proposta, come ho già detto siete usciti too fast. Avete una frontwoman carismatica, e siete molto giovani e moderni, con dei richiami però a stili musicali storici. Però avete dato a volte prova di un po' di inesperienza.

Vi aspetto agli HV, con i miei due collaboratori finemente selezionati, e cabernet.

BertoBarto ha detto
Avrei preso solo gli Street al posto dei Daiana (a cui dissi NO persino alle audition), per il resto squadretta boom.  

Perchè sei falsooo BB caz*oooo 

LOL a parte i simpatici shade, ora vorrei giocare all'amato social game "sinossi del curriculum" per i Daiana Lou. 

Allora i motivi per cui li vedo adattissimi e meritevoli di stare in top 5 sono molteplici.

Per cominciare hanno una delle gavette la cui conseguente crescita è tra le più vivide. Fare i buskers è duro, ma permette di sviluppare  creatività e capacità musicali non da poco, io stesso ho avuto un paio di esperienze da tale, e tempra e sviluppa le doti nell'ambiente più del lavoro in studio a volte. Luca è polistrumentista, per di più contemporaneamente, e Daiana ha sviluppato una potenza vocale secondo me impareggiabile nel team.

Poi di per sè hanno una proposta molto interessante, non è semplice alternative pop rock, ma il fatto di avere una tale forza di arrangiamenti essendo solo un duo non è trascurabile. Daiana poi ha una vocalità peculiare, unica, e soprattutto sempre ben calibrata, dai falsetti ai pezzi pieni, secondo me sempre adeguati al contesto della canzone interpretata. Può non piacere ovviamente, ma non è virtuosa, ma bensì equilibrata per l'intento emotivo nella strutturazione melodica e vocale.

Ad x factor hanno presentato delle cover, le cui basi di partenza non potevano essere più lontane: "Chandelier" (electro pop), "Heavy Cross" (rock), "Crazy" (soul, r&b), "Back in black" (hard rock), "Runnin with the wolves" (sperimental), "Wreckin ball" (pop commerciale), "Dio come ti amo" (cantautorato italiano). Tutti lontanissimi ma resi tutti credibile nell'esecuzione del duo, e per me questo è chiara espressione di versatilità, ma personalità, capace di rendere parte della propria identità i vari pezzi, e non modificandola per interpretarli tutti in maniera uguale/simile all'originale. Chandelier e RWTW poi sono tra le mie cover preferite di sempre di xf.

Infine fuori hanno prodotto un album dal gran contenuto qualitativo "Streetherapy", in cui riescono a rappresentarsi interamente dalle radici della strada, fino a interessanti arrangiamenti, frutto di un'esperienza professionale. Consiglio a tutti. 

Condivido inoltre la loro anche esperienza nel mondo cinematografico, con un gioiellino come "thousand scars" per terapia di coppia, film con Ambra Angiolini.

Adesso questi commenti sono conditi con anche commenti miei personali, possono non piacere, ma mi sembrano argomentazioni abbastanza esplicative, per dire che ovviamente può non essere apprezzata come scelta per personali pensieri e opinioni di gusto, ma non è che ho preferito degli sprovveduti a dei king della musica mondiale.

Io amo i landlord, anzi mi reputo fan di tutti e 10 i gruppi dei bc. Il dream pop poi è uno dei miei generi preferiti, ancora più di quello dei Daiana. Ma proprio perchè viaggio spesso nel genere, trovo la proposta landlord interessante solo nel contesto xf, essendo gli unici esponenti puri (ma con aspetti in comune con altri, dove perdono il duello), nello stile non portano una produzione forte come altri. I cinque gruppi da me scelti, per me erano più interessanti anche in un universo musicale più ampio. 

In ogni caso, sono scelte spesso direzionate anche per gusto e intenzioni di squadra, essendo tutti meritevoli da vari pdv, ho cercato di calibrarli per gli aspetti che più mi interessavano.