EPISODI 1/2

Sarò sicuramente precipitoso e prematuro, ma per queste due prime puntate mi viene proprio da dire che WTR sia uno dei più bei prodotti lanciati in questo post-pandemia.

C'è davvero di tutto, la competizione fra i team più forti, lo spirito di squadra, il rispondere alle difficoltà, la parte motivazionale (con dei personaggi SPETTACOLARI e raccontati benissimo, in particolare Mark Macy e Gretchen Evans), l'escapismo, i paesaggi pazzeschi e ripresi da Dio.

Apprezzo tantissimo il racconto delle due "gare" parallele, quella per la vittoria e quella per raggiungere la linea d'arrivo. L'editing ovviamente si concentra solo su un numero ristretto di concorrenti, ma è tutto sommato equilibrato fra i due lati opposti di questa competizione.

Peccato per il ritiro quasi istantaneo di Ryan, Mikayla e del loro team #PeakTraverse, ma considerate le condizioni meteo credo che la maggior parte delle squadre in fondo al gruppo abbiano le ore contate o quasi

Curiosissimo di vedere come continua il tutto (anche alla luce del cliff hanger gigantesco del finale della 2)

Qualcuno qui sta seguendo?

EPISODI 3/4

Impressioni ottime confermate in questa doppia. Non c'è molto da dire perché la struttura degli episodi resta più o meno sempre quella, tanto più quanto la gara sembra "dilatarsi" lungo il percorso. Specie nella 4 è emerso anche il rapporto con la popolazione locale, che sembra essersi messa completamente al servizio della competizione e di cui si è raccontata bene anche la cultura (molto bella la prova dei bilibili). Paesaggi splendidi (malgrado il brutto tempo) e riprese più che top, il che dà un impulso ulteriore al valore di questo prodotto anche come semplice documentario sulle isole Fiji.

Per quanto riguarda la gara sembrano rimaste in 6 squadre a giocarsi la vittoria: le due neozelandesi (New Zealand e Tiki Tour), le due australiane (Gippsland Adventure e Thunderbolt AR), i canadesi di Canada Adventure e gli spagnoli di Summit. L'editing si è concentrato in particolare su New Zealand, un po' perché son sempre in testa, un po' perché vere e proprie leggende dello sport e di questa competizione in particolare - ma visto lo spazio avuto finora non mi stupirebbe che Emma Roca e i suoi Summit raggiungessero almeno il podio.

Dietro abbiamo aggiunto un ulteriore capitolo al racconto degli Stray Dogs (Marshall Ulrich   quant'è vera la cosa che la vita è breve e bisogna riuscire a spremere il meglio da ogni singolo momento) e soprattutto di Mace del Team Endure, un personaggio che se non vi commuove ogni volta che appare sullo schermo probabilmente non provate emozioni umane o di questo universo Bella anche la storia dei guatemaltechi e di come abbiano ricevuto dal team Peak Traverse, già eliminato, la bicicletta di ricambio necessaria per continuare. Si vede che al di là della competizione, nascono dei legami fortissimi anche fra team e team e questa cosa non può che fare piacere

Dall'anteprima pare che la prova di arrampicata possa smuovere un po' la situa, vediamo che viene fuori

EPISODI 7/8

Come previsto i neozelandesi vincono tutto (malgrado l'inconveniente della canoa outrigger sul finale, che secondo me ha avuto molto meno peso di quello che è sembrato dal montaggio) e i canadesi e gli australiani salgono sul podio. Vittoria meritatissima e mai messa in discussione, per quel che si è visto Nathan e i suoi han spinto dall'inizio alla fine e sono stati costanti un po' su tutte le sezioni del percorso.

Dietro è cominciata la strage con il ritiro di Able Abels, Endure, Atenah Brasil fra i team più sponsorizzati e raccontati, nonché la squalifica degli Straw Dogs per non aver raggiunto il Campo 3 nel limite massimo. Ho idea che da qui alla fine salteranno anche altri, in particolare il gruppetto di coda che si trova in questo momento alle pendici della cascata.

Il fattore "sofferenza" si fa sentire sempre più via via che il tempo passa, e la cosa naturalmente si trasmette un po' anche a tutto il contenuto. Lacrimoni per il commiato di Mark Macy (uno dei personaggi meglio raccontati di SEMPRE in televisione) e anche quello di Marshall Ulrich del Team Straw Dogs, soprattutto il messaggio sul non lasciarsi abbattere dall'età e trovare sempre modi nuovi per arricchire la propria vita l'ho trovato fortissimo (specie in questo momento storico) e commovente