Posto che se Sanremo fosse la nostra selezione nazionale vera e propria ce la giocheremmo con Bielorussia e Lituania per la più debole, penso che i The Kolors siano la scelta più "semplice". Nel senso, non vincerebbero mai l'ESC, ma sarebbero una garanzia per un piazzamento quantomeno decente. E comunque non li vedo andare oltre il quindicesimo posto a Sanremo, quindi è un'occasione già persa in partenza.

Un altro brano che potrebbe anche essere apprezzato, per me, è quello di Diodato e Roy Paci, che ha dei momenti molto belli, soprattutto quando nella melodia si innestano i fiati. Sul palco dell'ESC potrebbe guadagnare una certa epicità che non guasta mai. Anche la Vanoni potrebbe essere una scelta interessante (e sotto sotto ci spero davvero ): non passerebbe inosservata e ha un brano molto più bello delle "vecchie glorie" che negli anni ci hanno proposto altri paesi. 

Mi dispiace dirlo, ma Annalisa e Noemi hanno dei brani troppo generici per fare bene all'ESC, allo stato attuale. Meta/Moro non farebbero nemmeno chissà che cosa, i brani sul folk all'Eurovision sono garanzia per i posti dal 20 in poi (con l'unica eccezione di Sebalter, mi pare). Lo Stato Sociale sarebbe un disastro: mi piacerebbe vederli come vincitori di Sanremo per spronare altri artisti di quel genere a tentare (morirei e resusciterei in un secondo se un giorno vedessi su quel palco Cosmo, Levante, Calcutta e così via), ma all'ESC sarebbero visti come Gabbani 2.0 con una canzone meno forte e un "prop" già visto.

Pensando ad un possibile cambio di canzone, invece, spero tantissimo in Annalisa. I fan dell'ESC la amano, e a quanto pare può anche ambire al podio, quest'anno. Se riuscisse a strappare il biglietto per Lisbona e cambiare brano potremmo ancora fare qualcosa di buono.