Io non farei un contest musicale apposito, ma lo incapsulerei dentro Sanremo. Magari invece della serata delle cover (a me nun me piasce, buh) istituirei una "serata Eurovision", "road to Eurovision", "destinazione Eurovision" o come vi pare, in cui il direttore artistico annuncia una rosa di possibili canzoni fra quelle presentate che possono risultare "idonee" per l'ESC (4, 6, 8 su 20, tipo, o una roba del genere) secondo un'apposita commissione. Da lì parte la sfidina (MAVIA docet) fra queste canzoni, riarrangiate eurovisivamente se necessario e con un pochetto di staging, giustoper. A decretare la vittoria la stessa commissione più una commissione internazionale approntata all'uopo. Sarebbe un piccolo contest del giovedì/venerdì, però (le altre canzoni escluse dalla selezione farebbero un riarrangiamento/duetto a modo loro, senza l'assillo dell'ESC). Poi la gara sanremese continuerebbe per conto suo, secondo me va preservata senza troppe pippe eurovisive. Il vincitore della ESC selection potrebbe guadagnare una wild card o un bonus che la favorisce nella classifica finale (qualche punto più, o la possibilità di scavalcare una o due posizioni).

Se ciò può influire in maniera negativa sul televoto, il sabato si fanno prima esibire tutti con televoto, si chiude questo televoto in modo da "fermare" senza condizionamenti la gara sanremese e dopo tale chiusura si parte con la mini-selezione eurovisiva, con un meccanismo di votazione a parte. 

Un contest apposito non cambierebbe le cose, credo, anche perché poi non se ne sente l'urgente bisogno, visti i buoni risultati dell'Italia. Poi oh, se lo fanno sono pure contento.