Utente
10 febbraio, 2018
rickyyg98 ha detto
Appunto
Però ha detto che ha fatto un tampone e che stava andando a lavorare alle nuove canzoni
Spero che l'album esca a marzo
Con tutto questo suo essere vaga secondo me esce ad aprile/maggio, probabilmente si è rotta che tutti i suoi album vengano persi nella mischia sanremese e vuole sfruttare il serale di Amici per il lancio
Utente
8 febbraio, 2019
Gegia Hadid ha detto
Con tutto questo suo essere vaga secondo me esce ad aprile/maggio, probabilmente si è rotta che tutti i suoi album vengano persi nella mischia sanremese e vuole sfruttare il serale di Amici per il lancio
Si probabile
Qui l'intervista:
Utente
8 febbraio, 2019
Raccolgo qui di seguito tutti i pareri dei giornalisti
Rockol: Una canzone matura, sofferta, con la voce di Arisa valorizza il testo di D’Alessio. Il brano renderà al massimo con il supporto dell’orchestra, grazie alla presenza degli archi. “A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi, ero dentro ai tuoi occhi, ma tu non lo ricordi”, canta Arisa. La fine di una relazione è una sconfitta per tutti e due.
Askanews: (colpisce) anche il testo di Arisa (scritto da Gigi D’Alessio) in cui si parla di separazione, solitudine, rancori, dolore: un brano a tratti molto duro.
Mitomorrow: voto 6,5
A che serve un cammino senza avere una meta
Dare colpa al destino che ci taglia la strada
Non importa se sono vestita o son nuda
Se da sopra il divano più niente ti schioda
Storia di quello che poteva essere, che a tratti è anche stato, ma che oggi e domani non sarà più. Bel testo di Gigi D’Alessio. Per Arisa le parole si sprecano: si adatta a tanti di quei registri, modulandosi sempre alla perfezione, come pochi altri.
Unione sarda: Testo e musica di Gigi D’Alessio. Ed è subito Anna Tatangelo. “A che serve una rosa quando è piena di spine?”. Il talento di Arisa risulta un po’ sprecato, diciamolo, anche se nel crescendo come sempre tiene. Per citare il titolo della canzone: "Potevi fare di più". Voto 4 e mezzo.
LaSicilia: Gigi D’Alessio ci ha messo la penna, Arisa la sua voce. Una ballad romantica e struggente ("ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi"), che però fatica ad aprirsi.
TGcom24: Inizio soffuso per la storia di un amore in frantumi scritta da Gigi d'Alessio con un crescendo coinvolgente. Archi e beat elettronici per una melodia classica cucita su misura sulle doti vocali di Arisa che fa apparire facile ciò che facile non è. Candidata al podio.
SkyTG24: 7-. Un delicato addio e una richiesta di aiuto che non viene colta. Il testo di Gigi D’Alessio è una poesia, riesce a rendere romantico un momento triste e la voce di Rosalba è una carezza. Spremuta di melanconia “torno a casa e fa festa solamente il mio cane”.
Libero quotidiano: Loro due sono in crisi bestiale e lei sta amaramente ragionando sul perché dell’amarissimo fallimento amoroso. Tipo “La Notte”, ma meno bella. La voce invece è sempre imbattibile. “Torno a casa e fa festa solo il cane”. Ha chiaramente fame. Voto 6-
Il Mohicano: In particolare nel brano di Arisa, ‘Potevi fare di più’, scritto apposta per lei da Gigi D’Alessio: “Lasciarsi adesso non fa più male, non è importante -canta- cosa ci importa di quello che può dire la gente. Ci sono troppi rancori che ci fanno star male. Mi sono messa in disparte, sola con il mio dolore. A cosa serve cercare se non vuoi più trovare. A che serve volare se puoi solo cadere. A che serve dormire se n on hai da sognare”.
AllMusicItalia: Sonorità classiche che ricordano le ballad degli anni ’90 e i grandi pezzi internazionali. Una storia di libertà, un percorso di ricerca e consapevolezza in cui si riconosce la penna di Gigi D’Alessio (“Mi sono messa in disparte, sola con il dolore“). Arisa dimostra di essere a proprio agio in un brano trionfale che colpisce anche per la particolare costruzione armonica del ritornello. Nella seconda parte del pezzo l’orchestra dialoga con Arisa e colpisce un arpeggio d’arpa. Suggestivo il bridge strumentale. Voto: 7
Tvblog: il racconto della ricerca di liberarsi da una relazione tossica, in cui il partner non ti considera. Canta:” A che serve una rosa quando è piena di spine”. Sonorità del secolo scorso. A metà breve esplosione di archi. Giudizio: ritorno al passato per puntare alla vittoria (con la complicità del testo di Gigi D’Alessio). Scordatevi “Mi sento bene”.
Il Sole 24ore: Il maestro Gigi D’Alessio ha trovato un’altra Anna Tatangelo (nel senso di interprete, eh). Basta sentirla e lo capisci: «A che serve una rosa quando è piena di spine/ Torno a casa e fa festa solamente il mio cane/ Ora i nostri percorsi sono pieni di mine/ Sto annegando ma tu non mi tendi la mano»). Sanremese classico, con tanto di sviolinamenti sotto i «Mi mancheranno i sorrisi» e acuti in bella mostra, di quelli che all’Ariston pagano sempre. 4.5
FanPage: Arisa torna sul palco del Festival calando la carta Gigi D'Alessio che scrive al femminile una storia di cuori spezzati e foto e video cancellati dal cellulare: "Ora i nostri percorsi sono pieni di mine, sto annegando ma tu non mi tendi la mano". Arisa fa Arisa, la sua voce domina e sul palco dell'Ariston dominerà, con un brano sanremese nella sua accezione più popolare, e forse uno dei brani che guadagnerà maggiormente dall'apporto dell'orchestra, anche se D'Alessio guarda un po' oltre e ricorda che il suo ultimo album è rap, quindi in seconda battuta arriva anche un arrangiamento più contemporaneo che non invade lo spazio arisiano.
Il messaggero: Arisa si presenta con un bel brano scritto da Gigi D'Alessio Potevi fare di più, storia d'amore tra sofferenza e consapevolezza.
Leggo: Una poesia sussurrata firmata Gigi d’Alessio. Un po’ “La notte”, un po’ fantasy, metricamente sono strofe che ben si accompagnano alla splendida voce di Arisa. La triade è: amore, dolore, libertà.
Utente
28 maggio, 2018
Antonion ha detto
Nel complesso i giudizi sono buoni, sono soddisfatto!L'unica cosa che ho notato è che parlano tutti di canzone sussurrata e delicata (c'è anche un "fatica ad aprirsi") ma Il Sole 24ore dice "acuti in bella mostra"
In realtà ho letto pure alcuni che dicevano che la modulazione della voce è ottima con cambi di registro che poche altre saprebbero fare (cose del genere le avevano scritte per Mi sento bene ). Quindi boh, però nel complesso mi pare un buon risultato al pre-ascolto
Utente
28 maggio, 2018
Anche Wired la premia e la inserisce tra i loro preferiti
Tra i veterani festivalieri Arisa intona splendidamente Potevi fare di più; brano ben scritto da Gigi D’Alessio sull’incomunicabilità di un rapporto legato a doppia mandata a un’esibizione magistrale: l’interprete lucana si conferma un’artista solida e convincente.
Utente
28 maggio, 2018
Ottimo anche Billboard
Arisa parte piano e sembra stupire per poi tornare a cantare una ballad al suo solito modo, ovvero egregiamente. Come una delle migliori domatrici della propria voce, capace di farle fare qualsiasi cosa lei voglia. Testo e musica sono di Gigi D’Alessio e questo è una novità. Tutto il resto rientra nei soliti canoni di Arisa: a Sanremo con l’orchestra spaccherà. “Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi. Ti addormenti vicino e ti svegli lontano”.
Utente
28 maggio, 2018
Ecco Antonio questa di Cosmopolitan è solo l'ultima delle tante recensioni di cui ti dicevo
Arisa – “Potevi fare di più”
Voto: come canta Arisa, nessuno.
Cominciamo con il dire che questa canzone l’ha scritta Gigi D’Alessio, quindi tutti muti. Poi posso dire che Arisa si inerpica su così tanti cambi di tonalità che ne ho perso il conto. Peccato che non ci sarà il pubblico a tributarle la giusta standing ovation.
Penso proprio che non sarà una "canzone sussurro"
Utente
20 marzo, 2019
Davidex ha detto
Ecco Antonio questa di Cosmopolitan è solo l'ultima delle tante recensioni di cui ti dicevoArisa – “Potevi fare di più”
Voto: come canta Arisa, nessuno.
Cominciamo con il dire che questa canzone l’ha scritta Gigi D’Alessio, quindi tutti muti. Poi posso dire che Arisa si inerpica su così tanti cambi di tonalità che ne ho perso il conto. Peccato che non ci sarà il pubblico a tributarle la giusta standing ovation.
Penso proprio che non sarà una "canzone sussurro"
Sì, diciamo che ogni giornalista ha voluto sottolineare un punto diverso della canzone
Comunque mi aspettavo che non lo fosse già da quando ho saputo che l'autore era Gigi D'Alessio (e l'ho anche scritto da qualche parte qui sopra). Mi pare che lui ami particolarmente gli acuti e i passaggi che mettono in mostra la bravura di un cantante. In Arisa, ovviamente, ha trovato la cantante adatta
Utente
10 febbraio, 2018
Io morto dopo aver letto tutte le recensioni L'unica cosa è che non vorrei che tutti questi "cambi di tonalità" le facciano effetto killer di Mi sento bene. Speriamo si focalizzi anche sui bassi che sono la sua parte vocale più sottovalutata secondo me, perché li regge benissimo tanto quanto gli alti.
E poi boh io dalla finale del 2019 ogni volta che canta qualche acuto ho paura di vederla rannicchiata a terra sofferente ho troppo PTSD da quel momento
Utente
8 febbraio, 2019
IL QUOTIDIANO
Arisa 7+
"Noi di spalle nel letto, più soli e bugiardi". Il miglior Gigi D’Alessio, compositore classico e nei moderni, con un lessico a portata di tutti. Arisa è perfetta.
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Per Luca Dondoni invece è solo 6, stamattina a RTL ha detto che si aspettava un po di più
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