Utente
7 agosto, 2013
Ecco l'inedito che ieri Chiara ha interpretato a Dimmi di te. E' davvero molto carino. Il ritornello e lo special sono forti. Non mi dispiacerebbe ascoltarlo inciso.
Parla della storia di una ragazza che ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare gli altri dopo aver fatto il concorso per entrare nei volontari per le grosse emergente di Pronto soccorso in acqua, persone pronti ad entrare in gioco quando ci sono situazioni di pericolo come nel caso della grandi calamità naturali. La storia della ragazza è speciale perché stava per morire per via di un brutto incidente.
Utente
10 agosto, 2016
💙💙💙
— Chiara Galiazzo ☂️🙋♀️🟣 (@Chiara_Galiazzo) August 13, 2018
Utente
5 aprile, 2018
Alessio_96 ha detto
Questo brano è meglio di gran parte dell'ultimo album
Mirton ha detto
💙💙💙
— Chiara Galiazzo ☂️🙋♀️🟣 (@Chiara_Galiazzo) August 13, 2018
Intanto auguri. Comunque notavo che dovrebbe essere in Portogallo e la vedrei bene a cantare dei brani con influenze del fado
Utente
27 febbraio, 2018
edorf ha detto
Questo brano è meglio di gran parte dell'ultimo album
Mirton ha detto
💙💙💙
— Chiara Galiazzo ☂️🙋♀️🟣 (@Chiara_Galiazzo) August 13, 2018
Intanto auguri. Comunque notavo che dovrebbe essere in Portogallo e la vedrei bene a cantare dei brani con influenze del fado
ci vorrebbero delle ballatone ma di quelle potenti, perché la casa discografica non l’ha ancora capito? la sua voce vuole questoo
Utente
27 febbraio, 2018
Aerys ha detto
francesco ha detto
ci vorrebbero delle ballatone ma di quelle potenti, perché la casa discografica non l’ha ancora capito? la sua voce vuole questooDico solo Buio e luce. Mi sconquassa sempre.
è molto esplosiva ma non mi ha mai colpito, ne vorrei una come straordinario o due respiri (per orecchiabilità) e magari una come grazie di tutto ()
Utente
15 agosto, 2018
Personalmente dal punto di vista artistico Chiara non ha colpe, un'artista in quanto tale evolve, come ha dichiarato più volte lei stessa ogni momento della sua carriera è stato, è e sarà adatto per una determinata sfaccettatura musicale, che sia il genere, l'intenzione, ecc. Il filone in questi 6 anni però è rimasto sempre quello: musica pop, quindi senza altissime pretese, ma il più possibile raffinata, con testi molto semplici ma non banali (molto al di sopra rispetto alla media mi permetto di dire). Il pubblico purtroppo non ha mai permesso che sfondasse, perchè Chiara non ha mai presentato canzoni dal motivo sguaiato e immediato, che catturassero facilmente l'attenzione, ci ha "abituati bene", con canzoni meno immediate ma che forse rimangono più a lungo ("Cuore nero", "Il meglio che puoi dare", "Chiaroscuro", "I giorni più belli", per citarne alcune). Personalmente non mi capacito come sia possibile che una voce come la sua passi inosservata, io delle sfumature vocali così le ho sentite raramente (recentemente ho guardato alcune delle esibizioni di x factor, ragazzi una voce così dritta ma allo stesso tempo "leggera" è veramente fenomenale).
Per il prossimo progetto la speranza è quella che mantenga una credibilità artistica, quindi senza allontanarsi in maniera marcata dallo stile di Nessun posto è casa mia, deve però cercare di rendersi giustizia nel mercato, perchè putroppo ci si deve confrontare anche con le classifiche: sonorità nuove, non necessariamente inutili uptempo, ma uno stile alla Florence and the Machine sarebbe cosa ben gradita, per rimanere raffinati ma essere allo stesso tempo più fruibili.
Tutto questo dovrebbe essere accompagnato da un appoggio concreto di casa discografica e agenzia: nel 2017, la promozione di Fermo Immagine, canzone tra le più commerciali dell'ultimo disco (e a mio modesto parere non tra le migliori) è stata imbarazzante.
Non so se sia meglio uscire con un singolo di anticipo in autunno oppure direttamente nel 2019, ma Sanremo è una vetrina gigante e per lei è forse d'obbligo, deve presentare una canzone che sia ovviamente integra con il suo intendere la musica ma soprattutto deve curare l'esibizione, deve essere un'esibizione d'impatto, come era stata d'impatto l'esibizione de "Il volto della vita" a Sanremo 2015 per esempio.
E poi diciamocelo, l'esigenza di nuova musica da parte sua dopo più di un anno e mezzo si fa sentire prepotente, e se presentasse un progetto che sia in grado di coniugare qualità e vendite, ragazzi sarebbe una nuova definizione di meritocrazia.
Ah estraniandomi da quest'ottica globale di pubblico, Nessun posto è casa mia è il progetto migliore senza dubbio, GRAZIE MAURO PAGANI.
Utente
27 febbraio, 2018
italianmusic95 ha detto
Personalmente dal punto di vista artistico Chiara non ha colpe, un'artista in quanto tale evolve, come ha dichiarato più volte lei stessa ogni momento della sua carriera è stato, è e sarà adatto per una determinata sfaccettatura musicale, che sia il genere, l'intenzione, ecc. Il filone in questi 6 anni però è rimasto sempre quello: musica pop, quindi senza altissime pretese, ma il più possibile raffinata, con testi molto semplici ma non banali (molto al di sopra rispetto alla media mi permetto di dire). Il pubblico purtroppo non ha mai permesso che sfondasse, perchè Chiara non ha mai presentato canzoni dal motivo sguaiato e immediato, che catturassero facilmente l'attenzione, ci ha "abituati bene", con canzoni meno immediate ma che forse rimangono più a lungo ("Cuore nero", "Il meglio che puoi dare", "Chiaroscuro", "I giorni più belli", per citarne alcune). Personalmente non mi capacito come sia possibile che una voce come la sua passi inosservata, io delle sfumature vocali così le ho sentite raramente (recentemente ho guardato alcune delle esibizioni di x factor, ragazzi una voce così dritta ma allo stesso tempo "leggera" è veramente fenomenale).
Per il prossimo progetto la speranza è quella che mantenga una credibilità artistica, quindi senza allontanarsi in maniera marcata dallo stile di Nessun posto è casa mia, deve però cercare di rendersi giustizia nel mercato, perchè putroppo ci si deve confrontare anche con le classifiche: sonorità nuove, non necessariamente inutili uptempo, ma uno stile alla Florence and the Machine sarebbe cosa ben gradita, per rimanere raffinati ma essere allo stesso tempo più fruibili.
Tutto questo dovrebbe essere accompagnato da un appoggio concreto di casa discografica e agenzia: nel 2017, la promozione di Fermo Immagine, canzone tra le più commerciali dell'ultimo disco (e a mio modesto parere non tra le migliori) è stata imbarazzante.
Non so se sia meglio uscire con un singolo di anticipo in autunno oppure direttamente nel 2019, ma Sanremo è una vetrina gigante e per lei è forse d'obbligo, deve presentare una canzone che sia ovviamente integra con il suo intendere la musica ma soprattutto deve curare l'esibizione, deve essere un'esibizione d'impatto, come era stata d'impatto l'esibizione de "Il volto della vita" a Sanremo 2015 per esempio.
E poi diciamocelo, l'esigenza di nuova musica da parte sua dopo più di un anno e mezzo si fa sentire prepotente, e se presentasse un progetto che sia in grado di coniugare qualità e vendite, ragazzi sarebbe una nuova definizione di meritocrazia.Ah estraniandomi da quest'ottica globale di pubblico, Nessun posto è casa mia è il progetto migliore senza dubbio, GRAZIE MAURO PAGANI.
mauro pagani nei dischi così raffinati come quello di chiara o di arisa è veramente una garanzia
io però penso che un po’ si sia rovinata da sola proprio presentando un progetto del genere a inizio carriera; nel 2015 grazie a sanremo e anche a ti lascio una canzone aveva il pubblico dalla sua parte. se solo avesse presentato a sanremo 2017 un brano più orecchiabile, penso che a quest ora non starebbe messa così male. poi magari parlo un po’ in maniera tragica, però ultimamente non conta più solo la voce, ma anche il brano che presenti; di conseguenza, in brani con ritornelli forti come il meglio che puoi dare, due respiri, straordinario...sicuramente la sua voce non lascia indifferenti, e quindi un minimo di interessamento nei suoi confronti ci sta. dico che sia meglio far uscire un brano in autunno per scaldare i motori, e poi sanremo con l’album (o forse meglio di no) in modo tale da non andare senza “rendita” di un brano pubblicato prima.
Utente
15 agosto, 2018
francesco ha detto
mauro pagani nei dischi così raffinati come quello di chiara o di arisa è veramente una garanzia
io però penso che un po’ si sia rovinata da sola proprio presentando un progetto del genere a inizio carriera; nel 2015 grazie a sanremo e anche a ti lascio una canzone aveva il pubblico dalla sua parte. se solo avesse presentato a sanremo 2017 un brano più orecchiabile, penso che a quest ora non starebbe messa così male. poi magari parlo un po’ in maniera tragica, però ultimamente non conta più solo la voce, ma anche il brano che presenti; di conseguenza, in brani con ritornelli forti come il meglio che puoi dare, due respiri, straordinario...sicuramente la sua voce non lascia indifferenti, e quindi un minimo di interessamento nei suoi confronti ci sta. dico che sia meglio far uscire un brano in autunno per scaldare i motori, e poi sanremo con l’album (o forse meglio di no) in modo tale da non andare senza “rendita” di un brano pubblicato prima.
Sono d'accordo con te, il "less is more" personalmente è una cosa che ha funzionato, ma ha funzionato con me, ha funzionato per il gruppo di fan più stretti, non per il pubblico medio (nemmeno 5000 copie vendute per un lavoro di Chiara con Mauro Pagani è imbarazzante). Probabilmente è vero, dovrebbe presentare canzoni che siano più alla portata di tutti, però io capisco anche lei: artisticamente, perchè deve scendere a compromessi se comunque anche con un disco più elettropop (lo so, forse esagerato, ma per rendere l'idea) come Un giorno di sole straordinario non ha fatto gli stadi? Se decidesse di indirizzarsi verso un pubblico di nicchia, il filone dell'ultimo album sarebbe perfetto, ma dalle anticipazioni sembra che il nuovo disco sia prodotto da Katoo, quindi penso che lo scopo sia fare presa su una maggiore fetta di pubblico. Oddio non so se la presenza di Katoo sia una cosa molto positiva, spero che non renda vano il lavoro di questi anni per presentare un progetto che strizza l'occhio a radio e pubblico. Ma la sua voce rimane una garanzia (ascoltate le sue cover di you do something to me, titanium, shake it out, i was made for loving you, i brividi).
Ah, un'altra cosa.. Qualcuno mi sa dire che cavolo è successo con Ermal Meta? Perchè hanno litigato se hanno litigato?
Utente
11 novembre, 2015
Non so bene cosa non abbia funzionato in Chiara.
Avrebbe forse dovuto cercare di consolidare con un album rassicurante (leggi -> con almeno un paio di singoli radiofonici) il pubblico che già aveva, e poi man mano condurlo verso sonorità più classiche come ha fatto con l'album con Pagani, se era lì che voleva andare a parare.
Poi non so, mi pare che abbia fatto poche date di tour che per me è sempre la cosa peggiore per gli emergenti. Tutti quelli che hanno consolidato il loro pubblico e anzi, lo hanno ampliato, sono passati da tour estenuanti in giro per lo stivale, a volte con date mezze vuote o a ingresso libero, ma che comunque andavano a prendersi i fan in casa e a farne di nuovi.
Anche se il disco non fa sfracelli, anzi, soprattutto se non fa sfracelli, bisogna girare come trottole.
Ultima cosa che forse non le ha giovato è la presenza. Mi sembra una persona molto semplice, buona, che forse non sa vendersi bene e non sa creare aspettative sul proprio lavoro e non sa valorizzarsi.
Ho visto un post con la didascalia che diceva più o meno: 'e facciamo questo disco', che mi ha dato l'impressione proprio di una cosa tirata lì.
Poi non lo è sicuramente, ne sono certa, ma anche l'impressione che dai conta.
Io che leggo quella didascalia poi ovviamente penso che se non lo ritieni una bomba tu, perchè dovrei io???
Utente
15 agosto, 2018
Poi non so, mi pare che abbia fatto poche date di tour che per me è sempre la cosa peggiore per gli emergenti. Tutti quelli che hanno consolidato il loro pubblico e anzi, lo hanno ampliato, sono passati da tour estenuanti in giro per lo stivale, a volte con date mezze vuote o a ingresso libero, ma che comunque andavano a prendersi i fan in casa e a farne di nuovi.
Anche se il disco non fa sfracelli, anzi, soprattutto se non fa sfracelli, bisogna girare come trottole.
Si sicuramente è vero, non aver fatto date tour non ha giovato, soprattutto con l'ultimo album. Bisogna anche tenere conto che difficilmente è colpa dell'artista: se immagino la vita lavorativa di un cantante, penso che il tour sia la parte più soddisfacente, dove si può vedere cosa hai seminato con il tuo progetto musicale. Nel 2017, sono sicuro che siano stati fatti dei pesanti errori di valutazione, probabilmente le location scelte per il tour erano troppo capienti rispetto al pubblico che lei aveva in quel momento, e infatti si è arrivati ad annullare le date.
In generale, secondo me la colpa è di tutti e di nessuno: Chiara non aiuta perchè sembra prediligere la qualità piuttosto che svendersi (e grazie a dio aggiungerei), d'altra parte la gestione della sua carriera musicale, soprattutto negli ultimi anni, è stata davvero pessima. L'hanno mandata a Sanremo, vetrina importantissima, e poi basta, non l'hanno più aiutata e/o pubblicizzata, non solo in termini televisivi, anche in termini di eventi e/o concerti (per non parlare delle radio). Dispiace tanto, e penso che la Sony non aiuti proprio questi giovani talenti, punta insistentemente sugli stessi nomi e trascura gli altri.
Banned
7 agosto, 2013
Io non vedo tutta questa qualita'. La canzone portata a Sanremo 17 era si' piu' raffinata (e bella, ma poco vendibile purtroppo), ma l'album (oltre ad essere dimenticabile) e' proprio un normale album, tolta Le Ali Che Non Ho in cui si' vedo grande raffinatezza.
A lei sono mancate le canzoni (le uniche due realmente belle e vendibili e d'impatto sono state Due Respiri e Straordinario, il resto e' sempre stato un po' un grande b-side): quando mancano le canzoni e' difficile per Emma, figurarsi per Chiara.
Oltre a quello le e' mancato un personaggio a cui le persone si possano relazionare.
Utente
27 febbraio, 2018
un’altra cosa che aggiungerei, e che ho dimenticato di scrivere ieri è che la sua prima rovina è stata sanremo 2013, dove veramente le aspettative erano altissime. da lì il pubblico ha iniziato ad allontanarsi, poi diciamo che tutti quanti si aspettavano da lei (tolta straordinario) una svolta che non c’è stata
Utente
12 febbraio, 2017
ouro ha detto
Oltre a quello le e' mancato un personaggio a cui le persone si possano relazionare.
Per quanto riguarda il personaggio credo che il suo sia uno dei più relatable in assoluto. Chiunque si può immedesimare nella ragazzona allegra, goffa e impacciata e fu anche questo a fare la sua fortuna a XF.
Utente
11 novembre, 2015
Aerys ha detto
Per quanto riguarda il personaggio credo che il suo sia uno dei più relatable in assoluto. Chiunque si può immedesimare nella ragazzona allegra, goffa e impacciata e fu anche questo a fare la sua fortuna a XF.
Però la ragazza allegra e goffa sul palco si trasformava in qualcosa di carismatico, una bomba, raffinata e intrigante.
Questo non è riuscita a portarlo nei tour e tantomeno in nessuno dei pezzi che ha messo negli album, secondo me.
italianmusic95 ha detto
...Nel 2017, sono sicuro che siano stati fatti dei pesanti errori di valutazione, probabilmente le location scelte per il tour erano troppo capienti rispetto al pubblico che lei aveva in quel momento, e infatti si è arrivati ad annullare le date.
In generale, secondo me la colpa è di tutti e di nessuno: Chiara non aiuta perchè sembra prediligere la qualità piuttosto che svendersi (e grazie a dio aggiungerei), d'altra parte la gestione della sua carriera musicale, soprattutto negli ultimi anni, è stata davvero pessima. L'hanno mandata a Sanremo, vetrina importantissima, e poi basta, non l'hanno più aiutata e/o pubblicizzata, non solo in termini televisivi, anche in termini di eventi e/o concerti (per non parlare delle radio). Dispiace tanto, e penso che la Sony non aiuti proprio questi giovani talenti, punta insistentemente sugli stessi nomi e trascura gli altri.
Io il discorso sul prediligere la qualità invece che svendersi non lo capisco. Tutti quelli che hanno un grande successo fanno per forza cose di scarsa qualità, e invece chi fa cose di qualità per forza non ne ha per niente? Allora perchè lei mi pare ci soffra per il fatto di non riuscire ad avere successo, se cerca solo la qualità e se quella puoi averla solo se vendi poco? Perchè ha già fatto due Sanremo allora?
A me sembra la solita scusa trita e ritrita.
I pezzi più belli e famosi di una Malika Ayane, per esempio, sono stupendi, di qualità, raffinati e hanno avuto successo.
A volte che stranisce il pubblico può essere il cambiamento, quello ci sta, però non mi sembra che dagli inizi alla fine abbia cambiato così tanto. Credo che i pezzi siano stati semplicemente meno incisivi nell'ultima era
Utente
15 agosto, 2018
francesco ha detto
un’altra cosa che aggiungerei, e che ho dimenticato di scrivere ieri è che la sua prima rovina è stata sanremo 2013, dove veramente le aspettative erano altissime. da lì il pubblico ha iniziato ad allontanarsi, poi diciamo che tutti quanti si aspettavano da lei (tolta straordinario) una svolta che non c’è stata
Su questo sono assolutamente d'accordo purtroppo, è stato scelto di fare tutto di fretta (com'è giusto che sia forse, sennò probabilmente non saremmo nemmeno qui a parlare di Chiara), scostandosi un po' da quello che il pubblico era abituato a vedere a X Factor (e te credo, a x factor ha cantato capolavori internazionali, ha mostrato le sue doti da interprete e tranne che con due respiri non si è mai messa in gioco con un repertorio suo).
GuSpe ha detto
Io il discorso sul prediligere la qualità invece che svendersi non lo capisco. Tutti quelli che hanno un grande successo fanno per forza cose di scarsa qualità, e invece chi fa cose di qualità per forza non ne ha per niente? Allora perchè lei mi pare ci soffra per il fatto di non riuscire ad avere successo, se cerca solo la qualità e se quella puoi averla solo se vendi poco? Perchè ha già fatto due Sanremo allora?
A me sembra la solita scusa trita e ritrita.
I pezzi più belli e famosi di una Malika Ayane, per esempio, sono stupendi, di qualità, raffinati e hanno avuto successo.
Per alcuni versi la penso esattamente come te, per altri versi invece no, e ti spiego il perchè. È vero, esiste Malika Ayane che offre sempre alta qualità ed è bravissima, e porta a casa dei buoni numeri (non inneggiamo al miracolo però, perchè ha raggiunto dei risultati decisamente migliori di Chiara ma anche di molto inferiori rispetto a tantissimi altri, del tipo Benji e Fede........ stendiamo un velo pietoso).
Il problema vero è che si discute sempre come se artista/casa discografica o chi per essi abbiano in mano la "ricetta della felicità": Arisa con "La Notte" ha fatto un grande successo a Sanremo, nonostante la canzone non fosse un inutile uptempo e nonostante la direzione artistica (Mauro Pagani) fosse esattamente la stessa di Nessun posto è casa mia, a volte funziona e a volte no, è tutto molto relativo.
L'unica cosa che si sa è che è più facile rimanere ed essere ricordati con canzoni immediate, catchy, che siano in grado di catturare l'attenzione del pubblico da subito. È vero che non per forza la posizione alta in classifica è sinonimo di spazzatura, però a mio parere ci sono dei "metodi", chiamiamoli così, che ti permettono di avere presa sul pubblico (Alvaro Soler o Baby K che escono solo in estate, inutili e imbarazzanti featuring, ecc).
Non penso che il pensiero dietro alla scelta di un progetto sia "Ok voglio fare una cosa di qualità e me ne frego perchè sicuramente non venderà niente", credo che la scelta di un progetto di qualità (e anche il concetto di qualità è molto relativo) derivi dal fatto che un'artista abbia l'esigenza di mantenere una sua integrità artistica, e basta, la valutazione del mercato deve (o dovrebbe?) essere fatta dopo, e forse non è nemmeno compito dell'artista, bensì del team che c'è dietro. Ed è per questo secondo me che una major gigante come Sony non riesce ad appoggiare i suoi talenti.
ouro ha detto
Io non vedo tutta questa qualita'. La canzone portata a Sanremo 17 era si' piu' raffinata (e bella, ma poco vendibile purtroppo), ma l'album (oltre ad essere dimenticabile) e' proprio un normale album, tolta Le Ali Che Non Ho in cui si' vedo grande raffinatezza.
Come avevo già scritto prima, il concetto di qualità è moooooolto relativo, si deve anche tenere conto che il contesto è il pop italiano, musica leggera senza troppe pretese, però anche le cose molto semplici secondo me possono essere fatte nel migliore dei modi. Per gusto assolutamente personale, l'eleganza che contraddistingue la sua musica (e soprattutto la sua voce, mai smetterò di dirlo) rende qualcosa di molto leggero un po' più di qualità.
Utente
15 agosto, 2018
francesco ha detto
ma quando mai, sono cose molto interessanti!🤗
Sisi anche secondo me. Al di là della musica, dietro devono esserci degli studi proprio di pubblico e di come catturare l'interesse delle persone che se ci penso saranno davvero allucinanti.
Oh comunque Chiara e Annalisa sono sempre state accomunate come sorte ai festival di Sanremo, se 1+1 fa 2, se Annalisa ha fatto bene a questo Sanremo, magari Chiara..... basta non dico altro ahahah
Utente
27 febbraio, 2018
italianmusic95 ha detto
Sisi anche secondo me. Al di là della musica, dietro devono esserci degli studi proprio di pubblico e di come catturare l'interesse delle persone che se ci penso saranno davvero allucinanti.
Oh comunque Chiara e Annalisa sono sempre state accomunate come sorte ai festival di Sanremo, se 1+1 fa 2, se Annalisa ha fatto bene a questo Sanremo, magari Chiara..... basta non dico altro ahahah
speriamo! però almeno facesse come annalisa pubblicando un pezzo verso l’autunno
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