ouro ha detto

matteo.m ha detto

Ma certamente.

Elodie ha una voce che spacca e meriterebbe un percorso che la consacri definitivamente.

Oggi hai 200 milioni di stream, tra tre anni magari sei fortunato a farne 1/4 di questi 200?!

Non dico che non conti, conta eccome. Ma non è quello il fine ultimo di un cantante (lo è per la casa discografica). I cantanti sanno che possono azzeccare un'era, ma questo non gli garantisce una carriera lunga. Mentre le case discografiche mal che vada trovano un'altra gallina dalle uova d'oro.

Per un artista dovrebbe contare più costruirsi un percorso credibile. E l'unico modo per farlo è scegliendo un repertorio personale forte e che ti contraddistingua.

Lei si è imposta con hit molto belle ed è stata rilanciata, ma nel disco ci sono pezzi che meritano di più, molto più a fuoco e centrati rispetto a Guaranà e Margarita. Forse era il momento di fare due scelte che magari ti fanno portare a casa qualche certificazione in meno, ma ti fanno arrivare oltre al pubblico generalista della movida (che non compra i biglietti dei concerti e neanche i dischi).  

 

Rispondo qui a @matteo.m secondo me i tempi dell'artista duraturo che fa album e concerti sono andati (nel senso, ce ne sono ancora, e ce ne saranno ancora, ma sara' sempre meno la porzione di questi artisti diciamo tradizionali). Il futuro e' negli idol (ripeto, non tutti, ma una buona fetta), ed Elodie ha le carte per poterlo essere:

- e' visual (bella, cambia aspetto ad ogni era o comunque ci tiene in maniera precisa)

- fa musica semplice ed efficace che va in radio e su spotify

- si presta ad altre cose (le pubblicita' di marche sportive per iniziare)

Secondo me lei o chi per essa e' consapevole di questo, e sono certo certissimo la vedremo sempre di piu' con le mani in pasta tra varie cose non soltanto la musica, ma piu' advertising di marche, magari tv. Ha pure la personalita' giusta che prova le cose senza troppe preoccupazioni. L'unico suo difetto e' che non e' giovanissima quindi ha un arco di tempo limitato e non lunghissima.

Pure che pian piano dovesse svanire la rilevanza nella musica (e succedera' come a tutti/e per via di proprio come sta cambiano l'usufruire di musica) ci sono tante cose da fare nel mondo dell'intrattenimento, e non mi sto riferendo a cose trash ma a cose proprio serie e valide, continuando la musica senza troppi risultatoni.

I tempi delle Pausini / Amoroso / Emma che hanno un fandom esagerato e che fanno stadi a 30 anni da inizio carriera sono andati - sicuramente per quanto riguarda le donne e direi forse anche per un bel po' di uomini. 

Chi rimane ancorato a questo modello o e' fortunato ad essere un caso raro o fallisce temo.  

Posso dirti, concordo poco, pochissimo.

Per lavoro ho a che fare con un sacco di "idol", il 99.9% dei quali dura giusto due stagioni per poi essere rimpiazzati dall'influencer più giovane e di moda. Lo stesso capita nella musica da tempo, devo dire, ma chi ha la giusta dose di talento ha buone chance di costruirsi una carriera seria.

Questo non significa che non ci siano idol validi. Per esempio c'è gente su YouTube molto talentuosa e che lavora benissimo. Alcuni non ho dubbi che dureranno tanto. Ma quelli che durano di solito sono quelli con un brand "unico" e super riconoscibile (oltre che di talento).

Elodie, per l'appunto, ha il talento per durare e sicuramente sfruttare i social per costruirsi un profilo da influencer è una buona idea, ma bisognerebbe anche avere una strategia a lungo termine. Questo comprende anche selezionare un repertorio che ti rappresenti a tutto tondo come artista. Ben vengono canzoni dance-flooreggianti come Margarita, Andromeda e Guaranà, ma raccontano solo un pizzico della personalità di Elodie. Nel disco si capisce che ha molto di più da raccontare. 

Poi non capisco perché nominare Pausini, Amoroso e Emma. Non ho detto che Elodie dovrebbe costruirsi un repertorio di un certo tipo per riempire gli stadi. Che poi c'è gente come i Modà che facevano gli stadi e ora son fortunati a riempire le palestre.

Il mio ragionamento era meno ingenuo di così e pensavo più ad artisti come Loredana Berté e altri della vecchia generazione che si sono costruiti un repertorio con i controc**** senza certo lesinare le hit commerciali. E certo che Elodie dovrebbe tenere conto dei nuovi mezzi e lei li sfrutta benissimo. Ma l'industria discografica, anche se è cambiata tanto, ha ancora alcune variabili sempre valide e chi non le considera temo faccia un grosso errore di valutazione.