Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Utente
7 agosto, 2013
La canzone di Ermal e Di Moro sarà sicuramente catchy e funzionerà.
Pero quando si affrontano certe tematiche uno si aspetterebbe di più di quella che sembra essere la filastrocca.
Diciamo che in una scala che va da Non è l inferno di Kekko a La storia siamo noi di De GregoriG, mi sembrano essere più vicini ai Moda
Moderatore
7 agosto, 2013
Custodire - Renzo Rubino
Tu ridotta una bambina
Io tradotto in un bastardo
Noi non siamo mai stanchi nell’odiarci
Come abbiamo fatto ad essere qui
Pronti ad azzuffarci
Se prima era una cosa per amarci
Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
abbracciami dai
abbracciati poi
Tu vestita d’innocenza
io carisma usato male
Non poteva che sbocciare un cardo (viola)
Come abbiamo fatto ad esistere
Senza mai resistere
troppo giovani per invecchiare (insieme)
Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
abbracciami dai
abbracciati poi
Per la prima volta parlatevi
e fatelo pianissimo
per la prima volta
Per la prima volta slegatevi
lasciando qualcosa di buono (imprevisto)
Gettando tutto il resto
Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
abbracciami dai
abbracciati poi
Puoi sopravvivere in questa stanza
O lontano da noi
proviamoci dai
come non abbiamo fatto mai
Moderatore
7 agosto, 2013
Fabrizio Moro e Ermal Meta - Non mi avete fatto niente
A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto
la gente si diverte
qualcuno canta forte
Qualcuno grida a morte
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche ad un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna
E di questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra
Ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
di madri senza figli, di figli senza padri
Di volti illuminati come muri senza quadri
Minuti di silenzio spezzati da una voce
Non mi avete fatto niente
Non mi avete fatto niente
Non mi avete fatto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutti va oltre le vostre inutili guerre
C’è chi si fa la croce
e chi prega sui tappeti
Le chiese e le moschee
l’imam e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa
Miliardi di persone che sperano nella stessa cosa
Braccia senza mani
Facce senza nomi
Scambiamoci la pelle
In fondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste una bomba pacifista
Non mi avete fatto niente
Non mi avete fatto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le nostre inutili guerre
Le vostre inutili guerre
Cadranno i marciapiedi
e le metropolitane
i muri di contrasto alzati per il pane
ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza
Con il sorriso di un bambino
Con il sorriso di un bambino
Con il sorriso di un bambino
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le nostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre
Sono consapevole che tutto più non torna
La felicità volava
Vi come una bolla
Moderatore
7 agosto, 2013
Ron - Almeno Pensami
Ah fossi un piccione
che dai tetti vola giù fino al suo cuore
Almeno fossi in quel bicchiere
che quando beve le andrei giù fino al suo piede
Fossi morto tornerei
Per rivederla ogni mattina quando esce
Avessi il mare in una mano
Ce ne andremmo via fino al porto più lontano
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi
Se è tropo buoi chiamami
Premi il telefono parlami
io e la notte siamo qua
Ma come si fa
a tenere un cuore
Se ho le mani sempre sporche di carbone
Son già passati mille anni
Tanto è tempo che ti guardo e non i parli
Senza lei io morirei
ma chiudo gli occhi e so sempre dove sei
Sempre più lontano
O dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano
Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi..
Se è tropo buoi chiamami
Premi il telefono parlami
io e la notte siamo qua
Ma come si fa
Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi..
Se è tropo buoi chiamami
Premi il telefono parlami
io e la notte siamo qua
Se è troppo buio svegliati
se è troppo buoi sognami
Se mi sogni io sono li
Dentro di te
Sempre più lontano
O dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano
Moderatore
7 agosto, 2013
Annalisa - Il mondo prima di te
Un giorno capiremo chi siamo
Senza dire niente
E sembrerà normale
immaginare che il mondo
Scelga di girare
attorno a un altro sole
è una casa senza le pareti
da costruire nel tempo
costruire dal niente
come un fiore
fino alle radici
è il mio regalo per te
da dissetare e crescere
e siamo montagne a picco sul mare
dal punto più alto impariamo a volare
poi ritorniamo giù
lungo discese pericolose
senza difese
ritorniamo giù
a illuminarci come l’estate
che adesso brilla
com’era il mondo prima di te
un giorno capiremo chi siamo
senza dire niente
niente di speciale
e poi ci toglieremo i vestiti
per poter volare più vicino al sole
in una casa senza le pareti
da costruire nel tempo
costruire dal niente
siamo fiori
siamo due radici
che si dividono per ricominciare
e siamo montagne a picco sul mare
dal punto più alto impariamo a volare
poi ritorniamo giù
lungo discese pericolose
senza difese
ritorniamo giù
a illuminarci come l’estate
che adesso brilla
com’era il mondo prima di te
ora e per sempre ti chiedo di entrare all’ultima
festa e nel mio primo amore
poi ritorniamo giù
lungo discese pericolose
senza difese
ritorniamo giù
a illuminarci come l’estate
che adesso brilla
com’era il mondo prima di te
com’era il mondo prima di te
com’era il mondo prima di te
Moderatore
7 agosto, 2013
Max Gazzé - La leggenda di Cristalda e Pizzomunno
Tu che ora
Non temi,
ingnorane
il canto..
quel coro ammaliante
che irrompe alla mente
e per quanto
Mulini
le braccia oramai
non potrai
far più ninete
Ma se ti rilassi
e abbandoni
il tuo viso
a un lunghissimo sonno
O mio Pizzomunno
Tu guarda
quell’onda
Beffarda
che affonda
il tuo amore indifeso
io ti esisterò
per la vita fedele
e se fossero
pochi, anche cent’anni
così addolcirai gli inganni
delle tue sirene…
Cristalda era bella
e lui da lontano
poteva vederla
ancora così
con la mano
protesa
e forse una lacrima scesa
nel vento
Fu solo un momento
poi lui sparì
al lago
e lei in casa cantando…
Neppure il sospetto
che intanto
da sotto
la loro vendetta
ed il loro lamento
Perché poveretta
già avevano in cuore
i muscoli tesi
del bel pescatore
e tu all’ennesimo suo rifiuto
Un giorno fu punito!
Ma io ti aspetterò..
io ti aspetterò
fosse anche per cent’anni
aspetterò
fosse anche per cent’anni
E allora dal mare
salirono insieme
alle spiagge
di Vieste
Malvage
Sirene..
Qualcuno le ha viste
portare nel fondo
Cristalda in catene
E quando le urla
raggiunsero il cielo
lui impazii davvero
provando a salvarla
perchè più non c’era
E quell’ira
accecante
lo fermò per sempre
e così la gente
lo ammira
da allora
Gigante
di bianco calcare
che aspetta tutt’ora
il suo amore
rapito
e mai più tornato
Ma io ti aspetterò..
fosse anche per cent’anni aspetterò
fosse anche per cent’anni spetterò
io ti aspetterò
fosse anche per cent’anni
Si dice che adesso
e non sia leggenda
in un’alba
d’agosto
La bella Cristalda
risalga dall’onda
a vivere ancora
una storia
stupenda
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