Banned
1 febbraio, 2017
Annalisa molto bello nel complesso...l’unica frase poco coincisa è quella dei vestiti ma per il resto ci siamo, mi piace!
Accidenti, quello di Noemi sembra potentissimo spero che mi stupisca ancora di più con la musica!
Quello di Ermal e Fabrizio non mi ha colpito più di tanto. Ma poi quello di Rubino mi sembra simile, era proprio necessario prendere anche lui?
HO RISO TUTTO IL TEMPO leggendo quello dei The Kolors, ma che davero?
Nina Zilli, a mess, a mess.
Però apprezzo la tematica donne.
Decibel e Gazzè sempre originali!
Il resto ... gli Stato Sociale che facevano tanto gli indie criticando i TheG e adesso probabilmente sfonderanno anche loro nel mainstream.
Se vince Ron con quel testo
Utente
11 novembre, 2015
Il testo di Gazzè è una poesia, è stupendo e non avevo dubbi.
Mi piace il testo di Annalisa per cui temevo un po'. Il testo di Noemi ce lo vedo cantato da lei.
Mi dispiace dirlo, ma il testo di Moro e Meta lo trovo quasi imbarazzante...e mi spiace perchè i testi di Moro solitamente mi piacciono.
Il testo della Zilli mi piace ma mi ha fatto venire subito in mente Donna di Mia Martini...
Utente
7 agosto, 2013
I testi delle tre donne mi piacciono e quindi sono contenta. Gazzè deve vincere, lo dirò da qui al 10, è un genio. Il testo di Moro e Meta me lo immagino urlato da Moro in stile "Libero" o "Pensa". Anche il testo delle Vibrazioni non mi dispiace, sembra una dedica a Clizia
Utente
27 giugno, 2016
Meta e Moro... Anche quello di Ron mi ha sorpreso in negativo, viste le recensioni (non quanto Meta/Moro ma comunque mi aspettavo di meglio). The Kolors . Annalisa okay. Noemi ha proprio un testo alla Noemi...quasi sento la sua voce leggendolo , quindi spero sia di buon auspicio. Top Max Gazzè, che a me non piace molto, ma ha un testo molto bello
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Moderatore
7 agosto, 2013
ouro ha detto
Io piu' leggo quello di Annalisa e piu' lo "capisco" e piu' mi piace, molto imaginative e poco letterale. Anche il togliersi i vestiti non e' sensuale ma e' proprio piu' di liberazione.L'unica parte che ancora non ho inquadrato e' il bridge dell'ultima festa.
Anche a me piace sempre di più a forza di leggerlo, è sicuramente nella mia top5.
Io forse ho interpretato male, ma l'ultimo bridge l'ho visto così romantico che è il mio passaggio preferito. Io ho inteso il testo come l'evolversi di una conoscenza, "il mondo prima di te" in realtà è comunque "il mondo insieme a te/a lui", perché lui è lì già li fianco ad Annalisa, ma devono ancora scrutarsi, prendersi, aprirsi ed innamorarsi l'un dell'altra. Il bridge finale è una sorta di ammissione, di salto nel vuoto, lei che prende in mano la situazione e dà forma al sentimento e quindi lo invita ad aprire la porta dell'ultima loro festa -quindi del rapporto indefinito che c'è fra loro, come se fossero due amici qualsiasi ad un evento- e spalancare quella del suo primo amore.
Utente
10 ottobre, 2014
Io peró a volte faccio davvero fatica a capirvi.
Vi leggo sempre anche se scrivo poco. Ricordo un bellissimo topic sul concerto di Ariana a Manchester dopo l'attentato. Ricordo frasi del tipo: "la musica vince su tutto", "non dobbiamo permettere che la paura ci impedisca di vivere", "questa é la risposta migliore a coloro che vogliono annientare la nostra libertá" ecc ecc
Poi arrivano due cantautori italiani. Presentano una canzone che è nata dopo quello stesso attentato, dopo aver ricevuto centinaia di messaggi da parte di fan che avevano paura di andare ai loro concerti. Parlano di quelle stesse cose espresse in quel topic mesi fa. Del bisogno di contrastare la paura anche attraverso la musica. Della necessitá di reagire alla morte con la vita.
E i commenti sono: "che noia", "testo populista", "imbarazzante", " Non è l'inferno 2.0".
Boh ragá Io davvero a volte proprio non vi capisco.
Utente
11 novembre, 2015
Beh sai quante volte mio nonno diceva che avrebbe voluto parlare con chi governa il paese per fargli un discorso a quattr'occhi e dirgli che la gente come lui che è andata in guerra fatica ad arrivare a fine mese, e che loro a far poco per poco tempo si ritrovano con pensioni d'oro? L'avrà detto mille volte. E il tutto è vero e condivisibile.
Però il testo di Non è l'inferno è populista ed agghiacciante lo stesso. Per me è così.
Banned
27 dicembre, 2017
Dani84 ha detto
Io peró a volte faccio davvero fatica a capirvi.Vi leggo sempre anche se scrivo poco. Ricordo un bellissimo topic sul concerto di Ariana a Manchester dopo l'attentato. Ricordo frasi del tipo: "la musica vince su tutto", "non dobbiamo permettere che la paura ci impedisca di vivere", "questa é la risposta migliore a coloro che vogliono annientare la nostra libertá" ecc ecc
Poi arrivano due cantautori italiani. Presentano una canzone che è nata dopo quello stesso attentato, dopo aver ricevuto centinaia di messaggi da parte di fan che avevano paura di andare ai loro concerti. Parlano di quelle stesse cose espresse in quel topic mesi fa. Del bisogno di contrastare la paura anche attraverso la musica. Della necessitá di reagire alla morte con la vita.
E i commenti sono: "che noia", "testo populista", "imbarazzante", " Non è l'inferno 2.0".
Boh ragá Io davvero a volte proprio non vi capisco.
Il concerto a Manchester, quelle frasi e per lo più il contesto che si è creato per me è di una banalità assurda.
Il testo della canzone di Ermal e Moro invece lo trovo buono, ovvio dobbiamo vedere poi come sarà interpretato per cogliere se davvero c'è un sentimento dietro questa canzone.
Poi sinceramente odio quando la parola populista viene associata a un denigrare qualcuno o qualcosa, perché se il popolo ha "fame" chiede di "mangiare" e per chi si prende la responsabilità del popolo questo deve essere un atto dovuto.
latinista93 ha detto
Custodire - Renzo RubinoTu ridotta una bambina
Io tradotto in un bastardo
Noi non siamo mai stanchi nell’odiarci
Come abbiamo fatto ad essere qui
Pronti ad azzuffarci
Se prima era una cosa per amarciPuoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
abbracciami dai
abbracciati poi
Tu vestita d’innocenza
io carisma usato maleNon poteva che sbocciare un cardo (viola)
Come abbiamo fatto ad esistere
Senza mai resistere
troppo giovani per invecchiare (insieme)Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
abbracciami dai
abbracciati poiPer la prima volta parlatevi
e fatelo pianissimo
per la prima volta
Per la prima volta slegatevi
lasciando qualcosa di buono (imprevisto)Gettando tutto il resto
Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
abbracciami dai
abbracciati poi
Puoi sopravvivere in questa stanzaO lontano da noi
proviamoci dai
come non abbiamo fatto mai
Utente
5 gennaio, 2018
latinista93 ha detto
Max Gazzé - La leggenda di Cristalda e PizzomunnoTu che ora
Non temi,
ingnorane
il canto..quel coro ammaliante
che irrompe alla mente
e per quanto
Mulini
le braccia oramai
non potrai
far più nineteMa se ti rilassi
e abbandoni
il tuo viso
a un lunghissimo sonno
O mio PizzomunnoTu guarda
quell’onda
Beffarda
che affonda
il tuo amore indifesoio ti esisterò
per la vita fedele
e se fossero
pochi, anche cent’anni
così addolcirai gli inganni
delle tue sirene…Cristalda era bella
e lui da lontano
poteva vederla
ancora così
con la mano
protesa
e forse una lacrima scesa
nel ventoFu solo un momento
poi lui sparì
al lago
e lei in casa cantando…Neppure il sospetto
che intanto
da sotto
la loro vendetta
ed il loro lamentoPerché poveretta
già avevano in cuore
i muscoli tesi
del bel pescatore
e tu all’ennesimo suo rifiuto
Un giorno fu punito!Ma io ti aspetterò..
io ti aspetterò
fosse anche per cent’anni
aspetterò
fosse anche per cent’anniE allora dal mare
salirono insieme
alle spiagge
di Vieste
Malvage
Sirene..Qualcuno le ha viste
portare nel fondo
Cristalda in catene
E quando le urla
raggiunsero il cielo
lui impazii davvero
provando a salvarla
perchè più non c’eraE quell’ira
accecante
lo fermò per sempre
e così la gente
lo ammira
da allora
Gigante
di bianco calcare
che aspetta tutt’ora
il suo amore
rapito
e mai più tornatoMa io ti aspetterò..
fosse anche per cent’anni aspetterò
fosse anche per cent’anni spetterò
io ti aspetterò
fosse anche per cent’anniSi dice che adesso
e non sia leggenda
in un’alba
d’agosto
La bella Cristalda
risalga dall’onda
a vivere ancora
una storia
stupenda
La bellezza
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