Raga non ho seguito quasi niente ma

Vince Irama 

Sono rimasto un po' deluso da questa prima puntata. Già non avevo grande hype (probabilmente per il fatto che non ci sono cantanti come Nali o Francesca che mi fanno stare con il fiato sospeso tutto il tempo), però in generale la puntata è stata un po' noiosa e il livello delle canzoni non ha aiutato. Spero di cambiare idea già da domani.

Renga: lui decisamente giù di voce, molto tirato nella parte finale.
La canzone non è molto esaltante, un po' noiosa, un battito iniziale che non comprendo. Testo romantico , ma con alcuni cliché.
Voto 5 

Cori/D'Angelo : mi piace molto la base , loro si coniugano bene. Non riesco a capire bene cosa dica . Nino D'Angelo ancora troppo neomelodico per una base così sperimentale , però funzionano. Cori molto intenso. Al pezzo manca una vera carica.
Voto 7 

Nek: versione brutta di fatti avanti amore. Attacco della chitarra e delle percussioni sconnesso, lui non ha abbastanza voce. Il testo proprio insipido. Carini violini del bridge , però in realtà non ci stanno. Ha potenziale radiofonico.
Voto 5 

Zen circus: magnetici, costruzione della storia crescente che ti cattura. Lui energia e convinzione, abilità pura nella narrazione . Mi piace l'inizio scandito da quel tichettio tetro, l'impatto con la chitarra rock a suggerire un'esplosione, i cori finale aiutano l'aura maestosa del pezzo, colossale. Forte. Non di facile acchito.
Voto 9

Volo: si sente l'impronta della Nannini, più giovane di grande amore, ma comunque se la eravamo nel 600 qua nel 700. Il testo è terribile, loro sono solo delle voci potenti, non riescono proprio a convincermi musicalmente
Voto 3

Bertè: le strofe un po' spente , ma lei carichissima nei ritornello molto potente. Come sempre graffiante ma si sente l'età, però radiofonica. Si sente il dolore nell' interpretazione. Trafigge ma col testo non ci siamo proprio.
Voto 7 

.SilvestriRancore: che storia, che testo, tematica, messa in pratica. Brividi. L'utilizzo dell'orchestra, i violini che firmano l'avvento di rancore, lo sdoppiamento della parte razionale (Silvestri) e della parte rancorosa (rancore) nella mente di un ragazzino. Prima la narrazione, poi la rabbia. Forse non di tanto impatto la prima , Silvestri più convincente nel finale. Non apprezzo la voce elettronica, però comprendo che è un richiamo alla virtualità della tematica. Io personalmente sono rimasto incollato.
Voto 9 

Carta/shade: meglio di ciò che pensavo, ma perché le mie aspettative erano sottozero. La canzone non è granché innovativo, un po' la formula di irraggiungibile ripetuta o di tutte le canzoni tra un (semi) rap e un ritornello di donna. Buona interpretazione, testo insipido, non so se li ricorderò.
Voto 5.5

Ultimo : no veramente zero sorprese , purtroppo come pensavo ha rifatto la stessa cosa . Per quanto lui sia emozionante al piano, però è il momento di rinnovarsi. Credibile nel ritornello, e testo buono. Non sono colpito.
Voto 5.5 

Turci: elegante nell' interpretazione devo dire . Mi piace molto la forza che mette nelle parole, l'arrangiamento non è complesso. Un graffio forse un po' sforzato, però il crescendo è tenuto. Il testo è bello. Coerente ma poteva rischiare di più.
Voto 7.5 

Motta: marchio indie di tutto rispetto. Chitarra acustica top, l'uso delle percussioni dona allegria mentre lui timbricamente spinto e voglioso di imprimere le menti. Mi piace l'intensità nel ripetere il titolo. Non male , non male. La partenza può farla meglio
Voto 8

Boomdabash: deluso, avrei preferito un'allegria fuori luogo, invece non riesco a definire bene i loro concetti. Non mi piacciono le sonorità un po' ritrite, ma che non fanno ballare. Il testo non mi piace per nulla. Sono un po' spenti.
Voto 4.5 

Patty/briga: non sapevo proprio che aspettarmi, un'accoppiata che poteva sconvolgere e inveceeee sinceramente un po' noiosi. Lui migliorato rispetto ad amici, lei una sagoma prima e di classe dopo. Però si insomma un po' inutile la canzone, anche se pensavo peggio. Qualche passaggio del testo mi piace.
Voto 6 

Cristicchi: questo è raccontare. Questo è saper usare un'orchestra. Questo è osare ed emozionare. Sinceramente io ho gli occhi lucidi. Gli archi nelle strofe, i fiati nel ritornello. Ha qualcosa di talmente onirico e raffinato che non si può classificare. Veramente chapeau, ha scritto testi più di impatto, ma l'interpretazione a me uccide.
Voto 9

Lauro: oddio, sono un po' confuso. Mi piacciono le citazioni anche se sono messe un po' a casaccio (non basta mettere la mia amy in mezzo per conquistarmi). L'arrangiamento è caruccio , però lui fuori luogo e intonazione inesistente. Un po' dura da ascoltare, troppo disordine.
Voto 4 

Arisa:  no vabbè sto morendo. Ma cos'è? Inizio lento che sembra una martellata, poi parte a casissimo a cantare una sigla degli anime , stonando a con zero presenza scenica. Chiude con la bella e la bestia senza nessi. Rimpiango l'inedito di Naomi.
Voto 2 

Negrita: canzone carina, tipica Negrita. Qualche sonorità interessante, lui sa stare sul palco, anche se questa volta il risultato è un po' più ironico di anni fa. Diciamo che ne carne né pesce.
Voto 6 

Ghemon: la canzone ha un certo flow, a me il testo non dispiace. Però l'interpretazione non mi convince. Non è preciso, oltre che sobrio . Mi aspettavo meglio sinceramente, però se la interpreta diversamente c'è del margine di crescita.
Voto 6.5 

Einar: era partito semi bene, insomma un po' sporco di tecnica, con un testo sufficiente, una ballad discreta. Poi è partita quella pianola elettrica che suona come una trombetta che non c'entra nulla e rovina il tutto. Già sentito.
Voto 5.5

Ex-otago: lui bravo, delicato ma non noioso. La canzone parte. Il testo non è male, c'è di meglio e c'è di peggio. Avrei sfruttato più l'orchestra e rischiato con qualche sonorità particolare per differenziarsi, perché in generale sono un po' piatti. Però piacevole dai e mi sono un po' emozionato.
Voto 7.5

Anna: di certo tecnicamente splendida , però vecchissima, non evolve una formula che funzionava nel 2002 e poi basta. Troppi urli, a tratti romantica, ma boh. Non c'è granché ritmo, una ballad stancante.
Voto 5

Irama: direi un testo paraculo, lui dal vivo è magnetico nelle strofe, mi piace il piano così delicato , che però fa un po' "ultimo" devo dire. Non mi piace il ritornello, non comprendo l'utilizzo del gospel, lui urla male. Furbo, ma sa fare abbastanza bene il furbo.
Voto 5.5 

Nigiotti: mi piace la nostalgia del testo, che però anch'esso tendente alla paraculata, lui molto emozionante nel raccontarlo. Ha la carica giusta nel ritornello, timbricamente non mi conquista, però in realtà non l'ho ascoltato con dispiacere. 
Voto 6.5

Mahmood: mi piacciono le fusioni di genere che fa mahmood. Ha un beat e un flow, risulta convincente in quella che fa. Radiofonico ma dici qualità. Un sound diverso che non mi dispiace, anche se a livello vocale qualche imperfezione.
Voto 7.5