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16 gennaio, 2021
BertoBarto ha detto
Glicine, dai commenti, ha proprio quell'aria di canzone elegante e sofisticata che fa impazzire 3/4 giornalisti ma che verrà totalmente rifiutata dal grande pubblico
Sai che non lo so? Forse è semplicemente non così immediata come ci aspettavamo. Tra l'altro lei nella presentazione mi è sembrata piuttosto serena e convinta
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7 agosto, 2013
Fred ha detto
Le prove all'Ariston, se non ricordo male, lo scorso anno aiutarono a sciogliere qualche nodo: lì mi sembra che si capì, da chi le recensì, in qualche modo che Diodato fosse quantomeno da podio.
Nel 2016 però ci fecero credere (Andrea Conti in primis, se non vado errato) che Noemi avesse portato la canzone top della sua carriera, da far tremare le gambe, che avrebbe sbaragliato la concorrenza.
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24 aprile, 2015
lukeyyy ha detto
BertoBarto ha detto
Glicine, dai commenti, ha proprio quell'aria di canzone elegante e sofisticata che fa impazzire 3/4 giornalisti ma che verrà totalmente rifiutata dal grande pubblico
Sai che non lo so? Forse è semplicemente non così immediata come ci aspettavamo. Tra l'altro lei nella presentazione mi è sembrata piuttosto serena e convinta
Infatti secondo me in realtà sarà un pezzo più gigione del previsto. Almeno dalla maggior parte delle descrizioni si intuisce questo. Visti i nomi coinvolti poi, non mi aspetto qualcosa di difficile presa ma una power ballad molto contemporanea e commerciale.
Dondoni ha addirittura detto che "il ritornello bomba è difficile che non rimanga in testa".
Si tratta del Sanremo del suo rilancio ed è chiaro che sia stato tutto pensato per puntare a quello
Utente
27 novembre, 2018
Molto interessante questo articolo riguardo i pregiudizi dei giornalisti nei confronti di chi ha già partecipato più volte al festival in passato nel valutare i loro brani dopo il primo ascolto. Un segnale evidente è che quelli coi voti più alti sono, ogni anno, gli artisti emergenti che debuttano al festival
Utente
16 gennaio, 2021
KOWALSKI ha detto
Molto interessante questo articolo riguardo i pregiudizi dei giornalisti nei confronti di chi ha già partecipato più volte al festival in passato nel valutare i loro brani dopo il primo ascolto. Un segnale evidente è che quelli coi voti più alti sono, ogni anno, gli artisti emergenti che debuttano al festival
Io lo trovo tanto provocatorio e in alcuni punti pretestuoso. Non voglio andare off topic e soprattutto non voglio che passi l’idea che io di musica ne capisco (perché non è così), però tra la frecciatina al mondo indie e quella alla Michielin, mi sembra tutto troppo polemico e poco sostanzioso.
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24 aprile, 2015
Ok tutto... ma Mon1na che taccia gli altri di pregiudizio e poca conoscenza di ciò che trattano, fa un po' tanto ridere! Penso che lui sia il peggiore in questo senso e sempre influenzato da antipatie personali. Credo di non aver mai letto da parte sua una recensione su una canzone o un disco con qualche nozione o argomentazione lontanamente musicale o tecnica, ma sempre un cumulo di attacchi personali e provocazioni che niente hanno a che fare con la musica
Utente
27 novembre, 2018
SabriS ha detto
Ok tutto... ma Mon1na che taccia gli altri di pregiudizio e poca conoscenza di ciò che trattano, fa un po' tanto ridere! Penso che lui sia il peggiore in questo senso e sempre influenzato da antipatie personali. Credo di non aver mai letto da parte sua una recensione su una canzone o un disco con qualche nozione o argomentazione lontanamente musicale o tecnica, ma sempre un cumulo di attacchi personali e provocazioni che niente hanno a che fare con la musica
In effetti detto da lui fa ridere. Resta che, secondo me, ciò che scrive è la verità. Tant'è che puntualmente gli artisti osannati da loro dopo i preascolti, vedi Anastasio, vengono poi abbandonati dalla stampa stessa e gli artisti che già sono stati al festival e che secondo i giornalisti erano da 4 poi in fondo alla classifica non ci arrivano, neanche nella classifica della stampa
[Fine OT]
Utente
23 dicembre, 2015
Utente
13 ottobre, 2020
Carmelo ha detto
Dai voti di 17 siti (mi mancano quelli de "La Stampa", l'articolo è per abbonati e io non lo sono) ho tratto qualche statistica.In particolare, al di là del voto in sé, ho controllato quante volte ciascun artista appare nell'ideale "podio" delle varie testate.
Ovviamente c'erano dei pari merito, dunque in alcuni casi i nomi che ho preso in considerazione erano in realtà più di 3.
Questa la classifica degli artisti in base al numero di "podi" ottenuti sul totale di 17 valutazioni.
14 Colapesce / Dimartino
13 Willie Peyote
8 Maneskin, Max Gazzè
6 Fulminacci
4 Ghemon
3 Coma_Cose, Ermal Meta, Lo Stato Sociale
2 Extraliscio, Gaia, La Rappresentante di Lista, Madame
1 Arisa, Bugo, Gio Evan, Malika Ayane, Noemi, Orietta Berti
Da segnalare, fra questi ultimi, che Orietta ha beneficiato di un "10" assegnato dichiaratamente "ad honorem", e che Gio Evan e Noemi hanno approfittato del cospicuo numero di "7" (ben 9) attribuiti da "Repubblica" e considerati tutti dentro il podio dietro ai due soli "8".
Questi, dunque, gli interpreti dei 7 brani che non sono risultati tra i "top 3" di nessuna testata:
Aiello, Annalisa, Fasma, Francesco Renga, Irama, Francesca Michielin / Fedez, Random.
Credo che quest'ultimo esito fosse prevedibile per Fasma e Random, verosimile per Aiello e Irama, piuttosto inatteso per gli altri 3.
Da segnalare inoltre che Colapesce / Dimartino, Willie Peyote e Ghemon sono gli unici a non avere preso neppure un'insufficienza.
ti informo che "La Stampa" ha dato i voti più alti a Noemi (9) e a Gaia e Ghemon (8)
Banned
29 novembre, 2020
KOWALSKI ha detto
Molto interessante questo articolo riguardo i pregiudizi dei giornalisti nei confronti di chi ha già partecipato più volte al festival in passato nel valutare i loro brani dopo il primo ascolto. Un segnale evidente è che quelli coi voti più alti sono, ogni anno, gli artisti emergenti che debuttano al festival
Si questo lo davo per scontato, proprio dire il classico "mi aspettavo di più da", che è riferito ai veterani, e onestamente ci sta anche come ragionamento.
Utente
7 agosto, 2013
Anche se il punto dell'articolo di Monina non è certamente il pezzo di Renga, essendo un discorso generico nel quale utilizza lui come metro di paragone, non ho capito se questa canzone non l'ha effettivamente ascoltata (come scrive) o se in realtà l'ha ascoltata, perché poi ne parla dicendo cose sulla struttura e lo sviluppo del pezzo che si possono sapere solo con l'ascolto.
Al di là di cosa ne penso su di lui come giornalista, penso che lui abbia ragione sul fatto che ormai ci sia la corsa della stampa all'esaltare le cose provenienti dal mondo indie/alternativo e tutto ciò che si allontana il più possibile dalla canzone tipicamente 'sanremese'. E come fate notare, non sempre poi questo si riscontra nelle classifiche reali del festival. Quindi non capisco del tutto a che gioco giochino.
Tornando su Renga, adesso sono curioso di ascoltare la sua proposta, perché se sarà effettivamente un ritorno ai suoi fasti più classici del passato, ne rimarrei piacevolmente sorpreso, perché lui credo si sia perso dal 2014 in poi. Forse l'intento di Monina era proprio quello di riaccendere un po' di curiosità sulla canzone del suo amico? He won?
Utente
26 gennaio, 2020
Madame ha messo d'accordo tutti con voti altissimi (tranne il Sole 24h che ha bocciato tutti), evidentemente con lei si va sul sicuro e si può pronosticare direttamente nella Top10.
Idem Peyote che pare avere il testo più bello di questo Sanremo, Michielin e Fedez nonostante fossero partiti come favoriti non hanno creato gran entusiasmo ma era prevedibile, secondo me è più una forma di provocazione nei loro confronti dato l'hype per la popolarità raggiunta che altro.
Sugli ex talent tanti pareri discordanti, gli unici che si salvano sono i Maneskin che comunque sia fanno sempre la loro porca figura, non c'è che dire, in ogni caso sarà un trionfo per loro, e ci metterei dentro anche Irama, se ha un pezzo radiofonico riuscirà a prescindere.
Gaia e Annalisa sono più o meno sulla stessa barca, anche se la seconda ha più possibilità dato che in un contesto come quello la sua padronanza vocale riscuote sempre successo, Gaia gioca di più sullo stile e non so francamente come questo possa essere recepito, entrambe hanno ricevuto parecchie insufficienze ed è un peccato.
Arisa fa sempre bene, così come Ermal Meta, mi aspetto belle cose da loro due.
Utente
4 gennaio, 2020
arcobaleno97 ha detto
Madame ha messo d'accordo tutti con voti altissimi (tranne il Sole 24h che ha bocciato tutti), evidentemente con lei si va sul sicuro e si può pronosticare direttamente nella Top10.
In un anno così denso di nomi conosciuti del pop "demoscopico" anche nel caso avesse un brano notevole la vedo fuori dai primi posti, ancor più se pensiamo che lo scorso anno il grande pubblico non ha favorito le proposte rap. L'Orchestra credo voterà per gli artisti più "acustici" quindi secondo me la top 10 può essere nelle sue possibilità ma non lo darei per scontato.
Banned
29 novembre, 2020
Manuel_Sanremo71 ha detto
arcobaleno97 ha detto
Madame ha messo d'accordo tutti con voti altissimi (tranne il Sole 24h che ha bocciato tutti), evidentemente con lei si va sul sicuro e si può pronosticare direttamente nella Top10.In un anno così denso di nomi conosciuti del pop "demoscopico" anche nel caso avesse un brano notevole la vedo fuori dai primi posti, ancor più se pensiamo che lo scorso anno il grande pubblico non ha favorito le proposte rap. L'Orchestra credo voterà per gli artisti più "acustici" quindi secondo me la top 10 può essere nelle sue possibilità ma non lo darei per scontato.
Ma a quanto ho capito non sarà una canzone rap/trap, ma più sul pop.
Utente
11 febbraio, 2021
KOWALSKI ha detto
Molto interessante questo articolo riguardo i pregiudizi dei giornalisti nei confronti di chi ha già partecipato più volte al festival in passato nel valutare i loro brani dopo il primo ascolto. Un segnale evidente è che quelli coi voti più alti sono, ogni anno, gli artisti emergenti che debuttano al festival
Monina è spesso eccessivo e provocatorio, eppure lo apprezzo più di tanti altri giornalisti e mi trovo spesso d'accordo con lui. Lo apprezzo da quando, nel 2017, ebbe il coraggio di dare 4 alla canzone della Mannoia (che per me aveva solo un bel testo ma musicalmente non era davvero niente di che) e viceversa elogiò il brano di D'Alessio per la costruzione armonica. Due opinioni totalmente impopolari, che mi trovavano molto d'accordo.
Anche in questo caso gli do ragione (a parte la frase sulla Michielin e altre cosette che poteva risparmiarsi). I giornalisti utilizzano solo due categorie nel giudicare i pezzi: antico-moderno. Tutto ciò che è classico e sanremese fa per forza schifo, ciò che è moderno (e possibilmente danzereccio) va bene a prescindere, al punto da esaltarsi persino per una "Wake up" di Rocco Hunt perché parla ai gggiovani. Ha ragione da vendere anche quando dice che avere una vocalità importante ormai sembra un difetto.
Spero abbia ragione anche su Renga. Negli anni 2000 era uno dei miei miti assoluti, ha portato capolavori a Sanremo, ma negli ultimi 10 anni si è snaturato con pezzi banalissimi e i suoi ultimi festival sono stati una delusione dietro l'altra. Vorrei tanto che tornasse ai fasti di un tempo.
Utente
7 agosto, 2013
Krishoes ha detto
Fred ha detto
Le prove all'Ariston, se non ricordo male, lo scorso anno aiutarono a sciogliere qualche nodo: lì mi sembra che si capì, da chi le recensì, in qualche modo che Diodato fosse quantomeno da podio.Nel 2016 però ci fecero credere (Andrea Conti in primis, se non vado errato) che Noemi avesse portato la canzone top della sua carriera, da far tremare le gambe, che avrebbe sbaragliato la concorrenza.
Ouch! Vabbè. Speriamo in benone per quest'anno; io ricordo abbastanza bene come con le prove salì molto la canzone di Diodato, al punto da proiettarlo fra i favoriti, poi come dici tu siamo sempre pronti ad essere strasmentiti (e non è difficile).
Io comunque ho in testa la canzone di Noemi. Somiglia un po' ad Autunno e lei ripete continuamente "Glicine". Come ogni anno, se la canzone non è simile a come me la sono figurata io ci rimango male (casi eclatanti per me: "NGDS" della Michielin e "Tikibombom" di Levante).
calacolo ha detto
"Faranno bella figura Noemi e Annalisa in questi scenari rinnovati, mentre appaiono più antiche Malika Ayane e Arisa che si è addirittura rifugiata nelle braccia sicure e confortevoli di una melodia classica scritta per l’occasione da Gigi D’Alessio".
Ecco, anche qua: Malika non aveva un ritornello martellante ed era stata influenzata da atmosfere berlinesi? Adesso è antica? Forse si ispira a una Berlino anni '30? Cioè, su di lei proprio non ho capito niente! Annalisa qui è "rinnovata", mentre alcuni l'hanno bocciata, se non erro, proprio perché porta una ballad standard.
Banned
29 novembre, 2020
Stefano85 ha detto
Spero abbia ragione anche su Renga. Negli anni 2000 era uno dei miei miti assoluti, ha portato capolavori a Sanremo, ma negli ultimi 10 anni si è snaturato con pezzi banalissimi e i suoi ultimi festival sono stati una delusione dietro l'altra. Vorrei tanto che tornasse ai fasti di un tempo.
I primi 3 album sono dei capolavori, Ferro e Cartone così così, poi si è perso... speriamo!
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