Cantautore o cantautrice, termine utilizzato per definire un cantante o una cantante (99% dei casi maschio) che scrive testo e musica delle sue canzoni a patto che :

Non faccia musica popolare

Abbia al massimo 2/3 hit (sempre impegnate eh)

Non abbia grande successo

Tu sia politicamente schierato, meglio se a sx

Nel caso in cui la tua età sia superiore ai 50 anni l’elenco precedente perde di validità e rimane la definizione originale

io ho sempre dato per sottointeso che per “cantautori” non ci si riferisse di per sè a “cantanti che si scrivono da soli i testi” ma più come genere cantautorato,a sottolineare come il podio di quest’anno si distacchi da quelle che sono le tipiche tendenze pop e urban degli ultimi anni

anche perchè se la guardiamo cosí anche i rapper sarebbero da considerare cantautori e negli ultimi anni almeno uno in top 5 ci è sempre arrivato, mi sembra una polemichetta un po’ inutile 

chissà cosa avrebbe da dire Ultimo, anche lui autore di parole e musica, con esibizione solo piano e voce che due anni fa è finito fuori dal podio proprio grazie ai giornalisti che oggi parlano di rivincita del cantautorato 

La risposta è semplice: quando si parla di cantautorato non ci si riferisce al senso letterale del termine, cioè artista che canta ciò che scrive, in contrasto con l'interprete e con l'autore, concetti ormai estremamente fluidi visto che quasi tutti tendono a mettere del proprio nei brani che cantano (anche Rkomi e Fedez sono tecnicamente cantautori). La mentalità italica è rimasta al cantautore '70 +/- 10 anni e considera cantautorato solo ciò che è su quella scia, quindi melodia semplice, testo impegnato, tanta emozzzione e abilità tecniche vocali di una capra tibetana con la laringite.

In breve, lo chiamano cantautorato ma vogliono dire "impegnato, melodicamente semplice, vecchio e stra-sentito". Quindi mi duole dire che ha pienamente ragione.