Utente
3 agosto, 2014
bilirubina ha detto
pesca81it ha detto
anche un'altra senatrice michela brambilla è una che combatte da anni contro cio, e mi pare di aver letto pochi giorni fa che vorrebbe far si che smettano di fare la festa della carne di cane in cina, quando sa benissimo che il suo intervento sarà inutileLa Brambilla non fa in tempo a fare una cosa che trovo positiva che già mi dà motivo di ricredermi. Bisognerebbe capire perché la Brambilla abbia criticato il Festival di Yulin.
Una prima accusa che si potrebbe fare è che, non essendoci un controllo sanitario efficace sulla carne di cane, è più facile il contagio di certe malattie (per esempio la rabbia) dal cane a chi ha lavorato a stretto contatto con il cane. In tal caso, quindi, si tratterebbe di una critica volta a difendere l'uomo, non l'animale. Però la Brambilla, da sempre, ha portato avanti battaglie animaliste e sembrerebbe strano che, di punto in bianco, ponesse tanta attenzione all'essere umano.
Una seconda critica che può essere mossa è alle condizioni precarie di custodia, trasporto e macello. In tal caso, allora, mi sembrerebbe che la Brambilla con una mano punti il dito contro la Cina, mentre con l'altra cerchi di nascondere come può ciò che avviene in Italia. La condizione degli agnelli mangiati per Pasqua dalla maggior parte degli italiani non è di certo così migliore!
Una terza critica è che si mangia carne di cane, che è un animale domestico. A questo punto rispondo: differenze culturali. Pure noi mangiamo il cavallo, il maiale, l'agnello ecc... Quindi l'unica risposta valida sarebbe imporre il vegetarianismo a tutti. Però, a questo punto, provate a togliermi la fiorentina, il prosciutto crudo dentro la piadina o la mortadella che io inizio a sbranarvi.
la Brambilla è un personaggio di difficile lettura....quando la vedo apparire in tv attorniata da diversi animali, mi sembra una persona che veramente crede nelle battaglie in difesa di questi esseri viventi e bistrattati sembra che veramente si batta come un leone ed è anche l'unica nel panorama politico che solleva queste questioni...ottimo, mi dico, poi leggo che è vegetariana ma ha gestito in passato una salumeria insieme al padre...non solo, era titolare di una ditta che importava prodotti ittici surgelati e con ottimi guadagni, dimenticando la barbaria verso certi tipi di pesca nella quale gli animali vengono addirittura eviscerati vivi!!!..E allora mi dico: esistono 2 anime nella Brambilla??? Quella sensibile e quella diciamo cosi, venale?? Sono in contrasto l'una con l'altra, avrei voluto vederne solo la prima di anima, ma volente o nolente devo accettarne la coesistenza...e lasciando a parte eventuali secondi fini, è l'unica persona autorevole che tratta l'argomento animali in tv e si batte in loro difesa, e come dice il proverbio "piuttosto che niente, meglio piuttosto!"
Sulle differenze culturali sono d'accordo
Utente
3 agosto, 2014
Un piccolo passo avanti si è fatto affinché queste bestiole non vengano abbandonate.....fonte greenMe.it
PORTARSI IL CANE IN CASA DI RIPOSO? PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA SI PUO' Giugno 24, 2015
Utente
3 agosto, 2014
fafo ha detto
Io sono un animalista e quindi non ho animali
ciao fafo!! Il termine animalista è: "chi difende gli animali dallo sfruttamento dell'uomo", cerco di interpretare il tuo pensiero: "non posseggo animali, evito di sfruttarli, sono un animalista"...Rispetto la tua idea ma, per come la vedo io, quando la passione è reale e non a scadenza.....
non tutti gli animali vengono sfruttati, specialmente gli animali domestici più noti, cani e gatti, sono amati, coccolati e soprattutto rispettati nelle loro necessità di vita quotidiana..anzi, molti di loro, senza l'aiuto dell'uomo, si troverebbero per strada e andrebbero incontro a morte sicura.
Peccato tu non possegga un 4 zampe ..ti regalano esperienze meravigliose
Utente
3 agosto, 2014
a voi tutti amici una buona notte con un video divertente
Utente
3 agosto, 2014
bilirubina ha detto
La migliore amica dell'uomo - soprattutto se con cistite batterica.
(Scusate mi ritiro in un angolino)
allora @bilirubina ..in un primo tempo quando ho visto OH OH .o o.....mi son detta: noooooo i The Kolors pure qua???.. intendevi forse il limitare la prolificazione della specie???o un attacco di "deformazione professionale??"..
Utente
3 agosto, 2014
CIBI PER CANI: COME SCEGLIERE QUELLO GIUSTO?
I cibi non sono tutti uguali
Partiamo da un presupposto, sfatando un mito che ancora oggi troppi hanno in testa: i cibi per cani non sono tutti uguali, non considerate il concetto “tanto uno vale l’altro”, e questo riguarda sia il prezzo che il contenuto. Passare con disinvoltura da una marca all’altra semplicemente perché oggi al supermercato c’era quello in offerta è un errore che poi si può ripercuotere sulla salute del vostro cane. Cambiare il cibo si può, ma è un’operazione che richiede i suoi tempi: si parte con tre quarti del vecchio e un quarto del nuovo per una settimana, si passa a metà dell’uno e dell’altro per una seconda settimana e si conclude con tre quarti del nuovo ed un quarto del vecchio nell’ultima settimana, per poi arrivare a servire tutto il nuovo.
Quindi come scegliere il cibo giusto?
Ovviamente chiedete consiglio agli esperti: in primis al veterinario, ma anche il vostro educatore o negoziante di fiducia sapranno indirizzarvi verso il prodotto che fa per voi.
Vediamo comunque di capire come districarsi nel vasto “mare” di alimenti che il mercato offre.
Innanzitutto dovete fare attenzione alla dicitura che riporta la confezione: se trovate la scritta “alimento completo per cani” significa che il cibo che state acquistando, dato nelle giuste dosi che trovate indicate sul prodotto, garantisce al vostro cane tutto ciò che gli occorre per il suo fabbisogno giornaliero, se invece la dicitura sulla confezione recita “alimento complementare per cani”, significa che il prodotto deve essere integrato ad altri. Solitamente tutti i cibi secchi (crocchette) e umidi (scatolette e vaschette) sono alimenti completi.
Crocchette o scatolette?
A mio parere molto meglio le crocchette, per una svariata serie di motivi, vediamoli insieme:
1) Si conservano a lungo, anche una volta aperte, basta avere l’accorgimento di richiudere bene il sacchetto o, meglio ancora, di versarne il contenuto in un contenitore a chiusura ermetica.
2) Sono “riutilizzabili”, nel senso che se il vostro cane non mangia è sufficiente rimetterle nel contenitore. Il cibo umido non vi offre questa possibilità e una volta aperto va conservato in frigorifero e consumato entro poco tempo.
3) Non producono cattivi odori, specie nella stagione estiva, e non attirano insetti quali mosche e tafani.
4) Non sporcano i denti del cane come invece fanno i cibi umidi.
5) A parità di qualità e di quantità risultano sempre decisamente più economiche rispetto alle scatolette.
6) Se nutrite il vostro cane con il cibo umido, a parità di razioni giornaliere, produrrete molti più rifiuti da smaltire
Scendiamo nei dettagli
Sempre a riguardo del concetto sopra espresso, (i cibi per cani non sono tutti uguali), particolare attenzione merita la qualità del cibo che acquistate: si va dai prodotti economici di “primo prezzo” a mangimi esageratamente costosi.
Secondo me, come sempre la ragione sta nel mezzo, e assestandosi su fasce di prezzo come “premium” (qualità medio-alta) e “super premium” (qualità alta), siamo sicuri di non sbagliare. Dare un prodotto di fascia economica al cane, per quanto possa essere un alimento completo, può alla lunga essere controproducente, in quanto la qualità dello stesso rimane ovviamente bassa.
Di contro trovo assolutamente assurdo e poco etico acquistare prodotti di fascia altissima con prezzi da capogiro. D’accordo, gli ingredienti saranno fantastici e di primissima qualità, ma a tutto c’è un limite. Ovviamente non mi sto riferendo ai prodotti “medicati” che prescrive il veterinario, che invece hanno scopo curativo.
Due consigli: leggete sempre bene gli ingredienti del cibo che state acquistando, evitando quei mangimi che contengono le diciture “derivati” e “sottoprodotti”, e fate attenzione a come si presenta la confezione: spesso più è bella e grande l’immagine del cane, meno il prodotto “parla” di se. Un cibo di buona qualità solitamente non ha bisogno della foto di un bel cagnone sano e felice per vendersi, e sulla confezione darà ampio risalto ai suoi contenuti, evidenziando i vari “plus” che offre.
Un cibo per ogni occasione
La proposta di cibi è talmente ampia e completa da trovare veramente il prodotto giusto per ogni necessità: Ogni linea di buona qualità ha al suo interno una gamma di scelta che va dai prodotti per cuccioli e adulti, suddivisi a loro volta per taglia (small, medium/large, giant), ai prodotti ad alta energia per cani in attività, ai “light” per cani in sovrappeso, ai “senior” per i soggetti maturi e così via. Particolare attenzione è usata anche per la proteina principale: alle tradizionali linee di accrescimento e mantenimento a base di pollo, vengono affiancati anche prodotti a base di pesce, anatra, ovino e altri ancora.
Il cibo fatto in casa
In conclusione un cenno anche a chi intende invece ricorrere ad una alimentazione fatta in casa: evitate il “fai da te”e fatevi sempre consigliare dal vostro veterinario, che potrà aiutarvi a “costruire” una dieta perfettamente calibrata ed equilibrata per il vostro amico.
Ho pensato di inserire questo articolo che ritengo interessante...per il buon nutrimento dei nostri amici a 4 zampe
...come si fa a non amarli???
Utente
7 agosto, 2013
anna53 ha detto
fafo ha detto
Io sono un animalista e quindi non ho animaliciao fafo!! Il termine animalista è: "chi difende gli animali dallo sfruttamento dell'uomo", cerco di interpretare il tuo pensiero: "non posseggo animali, evito di sfruttarli, sono un animalista"...Rispetto la tua idea ma, per come la vedo io, quando la passione è reale e non a scadenza.....
non tutti gli animali vengono sfruttati, specialmente gli animali domestici più noti, cani e gatti, sono amati, coccolati e soprattutto rispettati nelle loro necessità di vita quotidiana..anzi, molti di loro, senza l'aiuto dell'uomo, si troverebbero per strada e andrebbero incontro a morte sicura.
Peccato tu non possegga un 4 zampe ..ti regalano esperienze meravigliose
Ciao Annuzza, non è proprio quello che intendevo...
Amo troppo gli animali ma non posso prendermene cura come si dovrebbe fare quindi preferisco non averne
Utente
3 agosto, 2014
vi do la buonanotte con una canzone bellissima che un grande artista ha dedicato all'amato cane Shannon
"Shannon" è stata scritta per la morte dell'amato cane di Carl Wilson dei Beach Boy. Wilson soffriva di depressione ma il suo vivace setter irlandese Shannon lo aiutò a ritrovare la felicità.
Utente
3 agosto, 2014
fafo ha detto
anna53 ha detto
fafo ha detto
Io sono un animalista e quindi non ho animaliciao fafo!! Il termine animalista è: "chi difende gli animali dallo sfruttamento dell'uomo", cerco di interpretare il tuo pensiero: "non posseggo animali, evito di sfruttarli, sono un animalista"...Rispetto la tua idea ma, per come la vedo io, quando la passione è reale e non a scadenza.....
non tutti gli animali vengono sfruttati, specialmente gli animali domestici più noti, cani e gatti, sono amati, coccolati e soprattutto rispettati nelle loro necessità di vita quotidiana..anzi, molti di loro, senza l'aiuto dell'uomo, si troverebbero per strada e andrebbero incontro a morte sicura.
Peccato tu non possegga un 4 zampe ..ti regalano esperienze meravigliose
Ciao Annuzza, non è proprio quello che intendevo...
Amo troppo gli animali ma non posso prendermene cura come si dovrebbe fare quindi preferisco non averne
aaah, ok, avevo fantasticato il @Fafo pensierooltre all'avvocato delle cause perse, (vedi Scrivano, Briga)..ora pure come indovina ho fallito, meglio che butti la palla di vetro dalla finestra...detto questo, son d'accordo su quello che dici, o gli animali si curano a dovere.. oppure è meglio non averne
Utente
3 agosto, 2014
Eccomi in questo angolo meraviglioso!..un ciao agli amici "silenziosi" che non scrivono ma leggono e un saluto ad altri che invece vengono in questo magico angolo a raccontare le loro avventure ...oggi posto un video bellissimo e commovente...racconta la storia di un cane...
Utente
3 agosto, 2014
fonte greenMe.it
INCREDIBILE!!!...esiste un gatto che ha 27 anni....leggete un po...
TIFFANY, IL GATTO PIU' VECCHIO DEL MONDO
E 'ufficiale: il gatto più vecchio del mondo è Tiffany Two. Risiede a San Diego, California, e ha vissuto ben 5 presidenze. Riuscite a indovinare quanti anni ha? La tartarugata, come ha certificato il Guinness World Records, ha 26 anni ed è la nuovo titolare del record del gatto vivente più anziano su tutto il Pianeta.
Nata il 13 marzo 1988, è stata acquistata per 10 dollari dalla sua proprietaria Sharon Voorhees in un negozio di animali, quando aveva appena sei settimane. "Il miglior acquisto di sempre", lo definisce Sharon. Tiffany festeggia il suo 27° compleanno il mese prossimo, vivendo l'equivalente di 125 anni umani.
Nonostante la sua incredibile età, ha ancora una buona vista e un ottimo udito. Certo, ha piccoli disturbi, come la pressione alta, ma è forte ed è ancora in grado di andare su e giù per le scale autonomamente. La vecchietta ha un carattere tenero e amorevole. Inseparabile dalla sua proprietaria, adora essere accarezzata e coccolata.
Il segreto per una lunga vita? Deve essere l'amore, dice la proprietaria. In ogni caso, Tiffany segue una dieta variegata, con cibo sia umido che secco. Vive all'interno della casa ma spesso va anche all'aperto.
La sua longevità è incredibile, ma ha ancora molta strada da fare prima di battere il gatto più vecchio mai esistito al mondo, un felino di Austin, Texas, chiamato Creme Puff: nato il 3 agosto 1967, ha vissuto fino al 6 agosto 2005: 38 anni e 3 giorni! Non ci resta che augurare lunga vita a Tiffany, ancora per molti e molti giorni!
Utente
13 marzo, 2014
Una delle cose più importanti da ricordare nel periodo estivo : quando portate a spasso il vostro cucciolo , ricordate sempre di controllarlo quando tornate a casa perché in estate c'è il pericolo " forasacchi " , apparentemente innocui ma col tempo abbastanza devastanti . Vi allego un articolo che lo spiega benissimo http://m.leggo.it/SOCIETA/ANIM.....9832.shtml
anna53 ha detto
fonte greenMe.itINCREDIBILE!!!...esiste un gatto che ha 27 anni....leggete un po...
La mia micetta di 19 anni è venuta a mancare a Marzo
Volevo che diventasse lei la gatta più vecchia del mondo.
Il caso ha voluto che Luna morisse proprio il giorno (e nemmeno un'ora prima) dell'eclissi di Sole.
Moderatore
7 agosto, 2013
Mio papà è un cacciatore quindi fin da piccolo sono vissuto in mezzo ai cani da caccia. Attualmente ne ha 4, di cui una povera si è rotta due zampe (una subito dopo che la prima era guarita) ed è da un anno che ormai è diventata una cagnolina da compagnia.
Poi c'é Pulce un incrocio tra un meticcio e un pincher nano. E' come una sorella, per me. Ha 6 anni ed è super viziata. Eccola:
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