Utente
10 agosto, 2016
Il servizio di abbonamento Disney+ rappresenta la grande e aggressiva mossa della Disney per inserirsi nell’agguerrito mondo dei servizi di streaming on demand. Valutando il prezzo ben al di sotto di Netflix, la casa di Topolino scommette che può far crescere rapidamente la base clienti di Disney+ con un catalogo di contenuti che fa appello a più archivi cinematografici e televisivi, compresi film e programmi TV dei marchi Marvel, Star Wars, Pixar e, ovviamente, Disney.
La società ha annunciato il prezzo, la data di lancio e altri dettagli giovedì al Disney Investor Day 2019 a Burbank, in California. Interpellato da un analista sul motivo per cui ha fissato il prezzo di 6,99 $, il presidente e amministratore delegato della Disney Bob Iger ha dichiarato: “Questa è la nostra prima e seria incursione in questo spazio, e vogliamo raggiungere quante più persone possibili con esso.” Disney+ negli Stati Uniti sarà disponibile anche per un piano annuale opzionale di 69,99 Dollari all’anno (che si aggira dunque intorno a 5,83 Dollari al mese).
Nel 2018, i film Disney hanno incassato più di 7 miliardi di Dollari, vendendo 900 milioni di biglietti a livello mondiale, e “crediamo che la domanda si tradurrà in Disney+”, ha dichiarato Kevin Mayer, presidente del segmento di business Direct to Consumer e International di Disney. “Siamo fiduciosi che i consumatori apprezzeranno il servizio.”
Al momento del lancio, Disney+ includerà 7.500 episodi di programmi TV attuali e off-air; 25 serie originali e 10 film e speciali originali; 400 titoli di film da biblioteca; e 100 film recentemente usciti al cinema, secondo Agnes Chu, senior VP of content, Disney+ includerà in esclusiva tutte le 30 stagioni di “The Simpsons”, che Disney ha ottenuto attraverso l’acquisizione della 21st Century Fox. Tra le serie originali disponibili al lancio abbiamo The Mandalorian, Falcon And Winter Soldier, High School Musical: The Musical – The Series, Forky Asks a Question, Lamp Life, The World According to Jeff Godlblum e il remake in live-action di Lilli e il Vagabondo con le voci di Tessa Thompson e Justin Theroux. Nel corso del secondo anno verra rilasciata la serie dedicata a Cassian Andor con Diego Luna, la settima stagione di Star Wars: The Clone Wars, WandaVision con Elizabeth Olsen e Paul Bettany, Loki con Tom Hiddleston, Hawkeye con Jeremy Renner. Molti sono i progetti in sviluppo per la piattaforma (potete trovare qui una lista completa), tra cui troviamo Monsters at Work, serie di Monsters & Co. con le voci di John Goodman e Billy Crystal, What If?, serie animata basata sull’omonimo fumetto di casa Marvel supervisionata da Kevin Feige, Marvel’s 616, un docuserie dedicata alla Casa delle Idee e l’adattamento televisivo del film Mighty Ducks.
A cinque anni di distanza dal lancio di Disney+, la compagnia si aspetta di avere una lista di produzione annuale di circa 50 originali, ha detto la Chu. Il CFO di Disney Christine McCarthy ha detto di aspettarsi dai 60 milioni ai 90 milioni di abbonati per Disney+ in tutto il mondo entro la fine dell’anno fiscale 2024 (due terzi al di fuori degli Stati Uniti). Le perdite operative di Disney+ sono attese tra gli anni fiscali 2020-22 e sono mirate a raggiungere la redditività nell’anno fiscale 2024, ha detto McCarthy.
Nell’anno fiscale 2020, la Disney spenderà 1 miliardo di Dollari in contanti per la programmazione originale per Disney+, mentre avrà meno di 1 miliardo in spese operative, secondo McCarthy. La spesa per gli originali viene mappata per salire a circa 2,5 miliardi entro il 2024.
Disney+ sarà un servizio senza pubblicità, supportato esclusivamente dalle tariffe di abbonamento. Avrà un ampia gamma di piattaforme sulle quali funzionare, su computer sarà possibile usufruire del servizio direttamente da Disneyplus.com, mentre l’app di Disney+ sarà disponibile su Apple TV, Roku, Xbox One, PlayStation 4, Nintendo Switch, Chromecast, Smart TV e Mobile, ha dichiarato Michael Paull, presidente di Disney Streaming Services (ex BAMTech). Entro due anni, la Disney mirerà a far uscire Disney+ praticamente ovunque nel mondo. Dopo il lancio iniziale in Nord America nel quarto trimestre del 2019, il servizio sarà esteso all’Europa occidentale e alle regioni dell’Asia e del Pacifico a partire dal quarto trimestre fino all’inizio del 2020 e nell’Europa orientale e in America latina a partire dalla fine del 2020. Per quanto riguarda l’uscita nell’Europa occidentale, e dunque anche in Italia, avverrà tra gennaio e giugno del 2020. Ancora non abbiamo però informazioni per quanto riguarda il prezzo dell’abbonamento al cambio.
Di seguito potete visionare il video dimostrativo che mostra l’interfaccia di Disney+ in azione:
Disney+ avrà l’esclusiva tra i servizi casalinghi per le nuove uscite di Walt Disney Studios, Pixar, Lucasfilm e Marvel a cominciare dalla lista del 2019, che include “Captain Marvel”, “Toy Story 4”, “Dumbo”, “Avengers: Endgame”. “Frozen II”, i remake live-action di “Aladdin” e “Il Re Leone”, “Maleficent: Mistress of Evil” e “Star Wars: Episodio IX”. Presenta anche una serie di serie e film originali. Il servizio offrirà anche l’accesso alla cineteca della Disney – tra cui, entro il primo anno di lancio di Disney +, tutti i film di Star Wars, secondo la presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy. Anche nella lineup Disney + al lancio ci saranno 250 ore di contenuti NatGeo, compresi i film documentari “Jane” e il vincitore dell’Oscar “Free Solo”, e centinaia di episodi degli spettacoli di Disney Channel e un nuovissimo “Phineas and Ferb”.
(da "redcapes.it")
NicksFactor ha detto
L'idea in sè è buona ma mi dispiace perchè privatizza uno degli imperi più grandi ed amati del mondo.
Immaginatevi un futuro senza i film Disney sulla RAI
In realtà i diritti di messa in onda televisiva non hanno nulla a che vedere con i diritti degli streaming online. Già oggi Rai non detiene i diritti dello streaming, reagion per cui quando vai su RaiPlay ti appare un avviso negandoti la possibilità di guardare la diretta di Rai1/2/3 mentre va in onda il film Disney.
Detto questo, Disney+ credo sia l'offerta più mastodontica presente in circolazione. Le sole saghe legate ai brand Marvel, Simpson, Griffin, Disney, Disney Pixar e Star Wars sono tanta roba. In più mettiamoci le produzioni originali e tutto l'asset televisivo di serie proveniente da FOX (American Horror Story, The Walking Dead, Will& Grace, ecc.). Follia.
Utente
24 ottobre, 2013
Gigi_Gx ha detto
Detto questo, Disney+ credo sia l'offerta più mastodontica presente in circolazione. Le sole saghe legate ai brand Marvel, Simpson, Griffin, Disney, Disney Pixar e Star Wars sono tanta roba. In più mettiamoci le produzioni originali e tutto l'asset televisivo di serie proveniente da FOX (American Horror Story, The Walking Dead, Will& Grace, ecc.). Follia.
Sì infatti, sarà interessante vedere come si divideranno il mercato. Penso Netflix conserverà la quota maggiore, però i prezzi e l'offerta della disney sono molto convenienti.
Utente
7 agosto, 2013
Gigi_Gx ha detto
NicksFactor ha detto
L'idea in sè è buona ma mi dispiace perchè privatizza uno degli imperi più grandi ed amati del mondo.
Immaginatevi un futuro senza i film Disney sulla RAIIn realtà i diritti di messa in onda televisiva non hanno nulla a che vedere con i diritti degli streaming online. Già oggi Rai non detiene i diritti dello streaming, reagion per cui quando vai su RaiPlay ti appare un avviso negandoti la possibilità di guardare la diretta di Rai1/2/3 mentre va in onda il film Disney.
Beh però al momento non erano privatizzati. Se un film prodotto da Netflix andasse in TV penso ci guadagnerebbero tutti, invece le cose di Netflix son strettamente su Netflix, non vedremo mai Umbrella Academy, Russian Doll, Stranger Things o Black Mirror (andò in onda su SKY ma è un'eccezione) su canali televisivi.
Quindi potrebbe benissimo essere che la Disney decida di accentrare tutto lì per convincere la gente ad abbonarsi e al massimo tenere vivi gli accordi con Sky su Fox.
Nicks Lannister
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
NicksFactor ha detto
Beh però al momento non erano privatizzati. Se un film prodotto da Netflix andasse in TV penso ci guadagnerebbero tutti, invece le cose di Netflix son strettamente su Netflix, non vedremo mai Umbrella Academy, Russian Doll, Stranger Things o Black Mirror (andò in onda su SKY ma è un'eccezione) su canali televisivi.
Quindi potrebbe benissimo essere che la Disney decida di accentrare tutto lì per convincere la gente ad abbonarsi e al massimo tenere vivi gli accordi con Sky su Fox.
Sono andati in onda su SKY solo le prime due stagioni perché all'epoca era di Channel 4, quando ha comprato i diritti Netflix non è, ovviamente, successo.
Io attendo con ansia comunque, so già che dopo un po' di titubanza farò l'abbonamento
NicksFactor ha detto
Se un film prodotto da Netflix andasse in TV penso ci guadagnerebbero tutti, invece le cose di Netflix son strettamente su Netflix, non vedremo mai Umbrella Academy, Russian Doll, Stranger Things o Black Mirror (andò in onda su SKY ma è un'eccezione) su canali televisivi.
Non solo Black Mirror, anche House of Cards o Orange is the new Black sono prodotti distribuiti da Netflix ma andati in onda su Sky o Mediaset Premium.
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